Cinecittà World – Presentato in Campidoglio il programma 2023

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La scelta del Campidoglio – Protomoteca- per la presentazione del programma del corrente anno del maggiore parco tematico di Roma Capitale: Cinecittà World non è stata casuale. Infatti per questa stagione le attrattive saranno triplicate grazie ai nuovi due parchi tematici Roma World, un’esperienza sulla storia romana (vedi la precedente recensione in questa rubrica) e Aqua World, un tuffo nelle attrattive e giochi d’acqua. Nel suo intervento l’Assessore ai grandi eventi, sport,, turismo e moda nella città di Roma, Alessandro Onorato afferma: “…..una città che passa da un turismo culturale a un turismo scientifico”….

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Come tradizione anche quest’anno la programmazione di Cinecittà World sarà accompagnata da un nutrito numero di eventi collaterali, oltre 60 per l’anno corrente, ad iniziare dal prossimo 19 marzo con la Festa del Papà.  Sono stati fatti accordi di collaborazione con i Musei Capitolini, biglietto d’ingresso integrato, e Trenitalia, biglietto inclusivo di treno, navetta e ingresso al parco. Maggiori dettagli sui programmi, calendario eventi sul sito www.cinecittàworld.it

Roma – Museo dell’Ara Pacis 6 marzo 2023 – Presentazione ricerca DiSI Young e 10 anni EY Foundation

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Quale sarà il ruolo del digitale nella costruzione di un futuro più sostenibile? La percezione dei giovani”. L’occasione del convegno è stata per celebrare i 10 anni della EY Foundation Onlus, e per presentare la nuova analisi inedita “Digital Sustainability IndexTM (DiSITM) Young. La sostenibilità digitale per i giovani” insieme a Fondazione per la Sostenibilità Digitale. L’interessante dibattito ha voluto appronfondire insieme a esponenti del terzo settore e del mondo universitario il tema sulla correlazione tra trasformazione digitale e sviluppo sostenibile in particolare sulla generazione Z

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Ogni relatore ha esposto le proprie esperienze nei campi di competenza e come si stanno muovendo nei vari settori nel nostro paese, in Europa e nel mondo offrendo spunti di riflessione e approfondimento, documenti, rumors e anticipazioni.

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I lavori si sono conclusi con alcuni brani musicali a cura di AYSO String Quintet.

Italia Next DOP, cultura scientifica delle IG futuro dell’agroalimentare italiano

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La diversità del nostro paese è una delle maggiori ricchezze, non solo per la collocazione geografica del territorio, ma è il risultato di un lungo e intenso lavoro sia scientifico che culturale. I progetti di ricerca presentati da varie e prestigiose università sono il forte legame che ci unisce. Fra le tante istituzioni presenti:

  • Università Cattolica del Sacro Cuore “Tutela e applicazioni tecnologiche per il riconoscimento del vero prodotto IG” relatore Luigi Lucini,
  • Università di Siena “Pratiche commerciali sleali e DOPIGP tra price taker e seller power relatrice Sonia Carmignani,
  • Università Cà Foscari di Venezia “Dinamica evolutiva delle IG e sviluppo economico territoriale il ruolo dei consorzi nella governance”, relatore Vladi Finotto
  • Università di Parma “La sostenibilità nei prodotti a indicazione geografica: definire, misurare, riprodurre e comunicare” relatore Filippo Artini.

Questi sono solo alcuni dei progetti presentati. Per saperne di più consultare il sito www.qualivita.itwww.qualigeo.eu

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Il progetto di comunicazione scientifica internazionale per sostenere l’agroalimentare italiano proposto dalla Fondazione Qualivita in occasione del “Italia Next DOP – 1° Simposio Scientifico filiere DOP IGP”, per diffondere la ricerca scientifica nelle filiere DOP IGP tenuta a Roma, all’Auditorium della Tecnica, il 22 febbraio 2023, chiude con successo. E’ sufficiente leggere i numeri forniti dalla predetta Fondazione che dicono “oltre 800 stakeholder del settore agroalimentare di qualità italiano hanno partecipato alle 6 sessioni scientifiche e alla presentazione dei 90 progetti di ricerca sulle DOP IGP italiane nella Agorà della Ricerca IG e una selezione del grande patrimonio scientifico agroalimentare sulle IG evidenziate da Qualivita che comprende 200 ricerche attive e 18.000 presenze bibliografiche”.  “Il Simposio dimostra come l’Italia, leader in Europa del settore delle DOP IGP, si è messa in moto per prima nell’affrontare le grandi sfide che sono davanti a noi – ha affermato il Presidente del Comitato Scientifico di Qualivita, Paolo De Castro. Grazie allo specifico bagaglio di competenze consolidate degli operatori e alla grande capacità dei Consorzi di tutela di coordinare lo sviluppo, il connubio con il grande patrimonio scientifico agroalimentare nazionale può essere costruito rapidamente e risultare la chiave del successo futuro”.

Le 50 relazioni presentate durante le sessioni scientifiche suddivise in sei diversi panel hanno interessato  gli  aspetti di “Qualità” – “Normativa” – “Governance” – “Sostenibilità” – “Mercati” – “Marketiong”  offrendo un’ampia fotografia del settore e dei suoi possibili sviluppi.

“Siamo di fronte ad un momento di grande evoluzione del sistema agroalimentare italiano che oltre alla sfida della transizione deve affrontare vari attacchi internazionali – ha sottolineato il Direttore Generale della Fondazione Qualivita, Mauro Rosati. In questo contesto, la ricerca ci ha mostrato oggi una nuova visione della qualità e come le filiere made in Italy dovranno evolversi per rimanere leader sui mercati”. Per sensibilizzare gli attori della ricerca applicata alle filiere DOP IGP e incentivare un dialogo efficace con le aziende del comparto, Fondazione Qualivita, con il patrocinio di Banca MPS nell’ambito del progetto MPS Agroalimentare, ha dato inoltre vita al Premio Ricerca IG – Italia Next DOP. Si tratta di un riconoscimento assegnato da una giuria di 15 esperti al miglior interprete della divulgazione scientifica tra i 90 progetti di Consorzi di tutela, Università e Centri di ricerca fra quelli presenti nell’Agorà della Ricerca IG con l’obiettivo di finanziare ulteriori attività di ricerca. Ad aggiudicarsi il premio di questa prima edizione è stato il progetto LIFE GREEN SHEEP presentato dal Consorzio per la tutela della IGP Agnello di Sardegna e da AGRIS Sardegna che risponde alla parola chiave sostenibilità con l’obiettivo di ridurre l’impronta di carbonio della carne e del latte ovino del 12% entro 10 anni. I numerosi contributi di Italia Next DOP si configurano come primo step di una strategia di lungo periodo che aiuti ad affrontare le nuove sfide globali: dai cambiamenti climatici, al nutriscore, dalle etichette di health warning, alle fake news, fino alla crisi energetica e alla concorrenza sleale sui mercati. Un percorso che sarà supportato da Qualivita 2030, la nuova iniziativa delle Fondazione lanciata, sulla scia della strategia Farm to Fork e dell’agenda ONU per lo sviluppo sostenibile per promuovere la conoscenza scientifica sulle Indicazioni Geografiche. Un progetto che prevede la creazione di un moderno sistema d’informazione scientifica da realizzare attraverso una rivista internazionale di divulgazione, nuovi strumenti di comunicazione digitali, un simposio biennale e dei workshop tematici per la formazione.

“Investire nella ricerca vuol dire puntare ad essere sempre più competitivi e sostenibili. In legge di Bilancio abbiamo destinato 225 milioni di euro all’innovazione, che dobbiamo rendere nostra alleata nella valorizzazione della grande tradizione agroalimentare e vitivinicola italiana. Lo spirito di collaborazione, su cui si fonda l’evento di oggi, è fondamentale per condividere proposte e ragionare su un sistema Italia sempre più capace di competere sul piano internazionale e sui grandi mercati, che hanno voglia di made in Italy”, ha affermato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, intervenendo in conclusione del Simposio.

AssoDistil il settore distillatorio è sempre più green. Una fotografia dell’approccio alla sostenibilità dell’intero settore. – Roma 23/2/2023

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Goccia a goccia: I favi distillano miele l’agrime….che ‘l dolor distilla/ per li occhi miei (F.Petrarca).

Promuovere l’innovazione selezionando vitigni adatti ad una viticoltura sostenibile per mitigare gli effetti indesiderati ai cambiamenti climatici.

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Il report  presentato in sintesi:

Uno studio accurato che, seguendo i lavori precedenti, vuole porre l’accento sul ruolo dell’industria distillatoria nei confronti della sostenibilità ambientale. 

Dal rapporto emerge come questo settore incarni in sé l’essenza della sostenibilità e della circolarità offrendo un contributo concreto e significativo al miglioramento della qualità dell’ambiente. 

L’obiettivo dello studio, raccontato per l’occasione dalle voci di Antonio Emaldi, Presidente di AssoDistil, e Sandro Cobror, Direttore di AssoDistil, è illustrare l’evoluzione nel biennio dei principali indicatori della sostenibilità ambientale, economica e sociale del comparto. 

Nel Report si è poi voluto dare particolare rilievo all’analisi della sostenibilità ambientale con approfondimenti su consumi energetici, emissioni in atmosfera e gestione dei residui di processo e dei rifiuti.

Per concludere la tecnologia deve sempre più adeguarsi per entrare a far parte di quei sistemi complessi e articolati di sviluppo del territorio

LuceLabCinecittà – Nuovi strumenti di formazione e aggiornamento per lavoratori e aspiranti professionisti nel settore dell’audiovisivo inserito nel PNRR 2022/2026

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“Cos’è il cinema? Quanto lo fai un baraccone …- talvolta però diventa poesia.” Lina Wertmüller,

Proprio  per consentire alla cinematografia  italiana, dal baraccone fino alla poesia, di conservare il buon nome e il grande prestigio che gode in tutto il mondo che Cinecittà e Archivio Luce, sotto il coordinamento della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, hanno messo a punto un nuovo progetto, sotto il nome di LuceLabCinecittà, rivolto alla formazione e aggiornamento per lavoratori, manager, studenti e aspiranti professionisti del settore.

Il progetto interesserà:

Corsi di alta formazione per figure manageriali altamente specializzate e capaci di operare a livello internazionale destinati a giovani
laureati e giovani professionisti che vogliono aggiornare o raffinare le proprie competenze.
Dipartimento tecnico con l’obiettivo di preparare giovani artigiani sugli importanti mestieri tradizionali per formare nuove maestranze tecnico-artistiche in grado di soddisfare i crescenti volumi produttivi degli Studi, del mercato nazionale dell’audiovisivo e dello spettacolo attraverso l’istituzione di 8 botteghe:
Nel 2023:
Bottega artigiana falegnameria
Bottega artigiana di pittura e decorazione
Bottega make-up and hair
Bottega sartoria e taglio costume
Nel 2024:
Bottega artigiana di carpenteria metallica
Bottega artigiana di tintura, invecchiamenti, elaborazione costumi
Bottega artigiana attrezzeria e props
Bottega artigiana laboratorio plastico

Master in virtual production: due edizioni di uno stesso master, per un totale di 30 studenti che partiranno nel 2023. Il corso avrà una durata di circa 8 mesi per 510 ore complessive di formazione, I master sono rivolti alla formazione delle seguenti figure:

Ad artist,
Background,
Motion capture technician,
Unreal specialist,
Unreal technical artist,
Ledwall in-camera background artist,
Media producer

Valorizzazione degli archivi storici. Il progetto formativo, che sarà attivato nel 2024 mira ad aggregare conoscenze eterogenee, partendo da discipline tradizionali, per la valorizzazione della conoscenza.

Conservazione e restauro. I corsi sono finalizzati alla formazione di professionisti nel campo della tutela del patrimonio cinematografico e audiovisivo. Queste, le figure professionali oggetto dei corsi:
Archivista di audiovisivi
Ricercatore documentalista
Ripresa e montaggio di materiali audiovisivi
Contenuti per la comunicazione in rete: Content manager, Curator, social
Media manager
Commercializzazione e gestione diritti: Business Developer
Tecnico della pellicola
Operatore allo scanner
Tecnico del suono

Corso specialistico di conservazione e documentazione videoarte. Obiettivi del corso, in partnership con il Museo MAXXI,
professionisti e la formazione di neoprofessionisti su conservazione,
restauro, documentazione, archiviazione e gestione dati nelle opere a
matrice analogica e digitale.

Per maggiori informazioni vai al sito: www.cinecitta.com

 

Citylab Energy – La politica energetica per le aree urbane

Mariagrazia Fiorentino – foto Donatello Urbani

Il Forum, tenutosi il 6 dicembre 2022 promosso da: Cnr,  Unioncamere, Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche,  Cluster Nazionale dell’Energia e GreenHillAdvisory,  e la partecipazione come relatori di Parlamentari, Amministratori Locali, Dirigenti Pubblici, Manager di  Aziende e di Fondi di Investimento, ha avuto per temi di discussione le Strategie ed Esperienze  per la produzione, l’autoconsumo e l’ efficientamento energetico con Focus sulle Comunità Energetiche, che a breve vedranno pubblicato il Decreto Attuativo, con attenzione sui Finanziamenti previsti sulle Politiche Energetiche inseriti nel Pnrr e sugli Investimenti di Privati.

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In considerazione del grande interesse richiamato sulle tematiche trattate nel forum è stato previsto a cura de Il Cluster Nazionale dell’Energia e GreenHillAdvisory la promozione nel primo semestre del 2023 di un Percorso Formativo di 40 ore su “Energy Pro: Professionisti della Transizione Energetica”.

Il ciclo di tre Moduli Formativi finalizzati a creare le professionalità necessarie per operare con successo nel settore energetico, integrano competenze normative, tecniche e finanziarie con un panel di docenti di alto profilo, provenienti da Istituzioni, Aziende e Università.

Saranno affrontati i seguenti temi:

  • La figura professionale dell’Energy Manager (9/17 Marzo);
  • Realizzazione e gestione di una Comunità Energetica (27/28 Aprile);
  • Autorizzazioni, Incentivi e Finanziamenti per nuovi Impianti FER ( 8/9 Giugno)

E’ previsto il rilascio di Attestato di Partecipazione da parte del Cluster Nazionale dell’Energia.

Maggiori notizie ed informazioni sui siti web istituzionali degli organizzatori

 

L’insostenibile prezzo dello spreco – XIV^ Conferenza Nazionale per l’efficienza energetica

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Dalla conferenza svoltasi a Roma nei giorni 5 e 6 dicembre 2022 e organizzata dall’Associazione Amici della Terra, è emerso che tutta la comunità scientifica è unanime nel rilevare/condannare che la velocità e l’intensità con cui si stanno manifestando i cambiamenti climatici desta grande preoccupazione. Dobbiamo andare proprio a fondo per prendere delle decisioni e dei provvedimenti su questi cambiamenti?

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“Diventa sempre più chiaro che non è vero che i combustibili fossili possano essere sostituiti in pochi anni solo da fonti rinnovabili elettriche intermittenti, idrogeno verde, batterie e veicoli elettrici come viene fatto credere da un approccio ambientalista superficiale, che ha condizionato anche l’Unione Europea…… Per conseguire obbiettivi certi di decarbonizzazione in Europa e soprattutto, per promuovere anche nel resto del mondo l’avvio di politiche di riduzione delle emissioni dannose…. occorrono strategie energetiche-ambientali complesse e basate sulla realtà…”

La cementificazione leva il respiro alla terra. Sarebbe utile conferire ai paesi che non dispongono di mezzi economici e tecnologici adeguati, tutte le risorse necessarie per avviare la riconversione eco-sostenibile dei loro sistemi.

Nel corso della conferenza sono stati segnalati due  libri: “Energia verde” edizioni Montaonda di Giovanni Brussato, ingegnere minerario di Amici della Terra e relatore nel convegno, pagine 247 €.20,00.

“Caccia grossa alla CO2″ di Patrizia Feletig pagine 94 €.7,00 edito da F.M.Finanza.

 

Pesce in Piazza – Il mare si trasferisce nella Piazza di San Cosimato (Trastevere) dal 15 al 17 dicembre 2022

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“Solo le lacrime dei pesci non si vendono e non si usano in cucina”.

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Le finalità di questa iniziativa, come affermato da Massimo Pallottini, Centro Alimentare Romano, è “il miglior pescato dal nostro mare alla tavola”. Motivo di grande attrazione, fra le tante previste dall’articolato quanto intenso programma sarà la rievocazione del “Cottio”: l’asta del pesce che fino agli anni 60 dello scorso secolo, insieme ad un ampio repertorio di lazzi, battute e sarcasmi da sempre patrimonio dei romani, si svolgeva al Portico d’Ottavia nel giorno dell’antivigilia di Natale. Consumi, sostenibilità e filiera ittica saranno i tre temi che s’intrecciano, come una grande rete, durante le tre giornate: 15, 16 e 17 dicembre 2022, di questa seconda manifestazione che quest’anno sarà ospitata in una delle più attraenti piazze della città: Piazza San Cosimato nel cuore di Trastevere, quartiere dove il mangiar bene ha trovato stabile abitazione.

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In dettaglio il programma e gli eventi, tutti gratuiti:

Giovedi 15 dicembre 2022:

ore 13,00: degustazione di piatti di pesce della tradizione natalizia: Minestra broccoli e arzilla raccontato dalla chef Anna Maria Palma, direttrice della scuola di cucina Tu Chef;

ore 15,00 – Presentazione del Sistema Laguna: La comunità di pesca di Orbetello e Laguna di Venezia;

ore 15/17 –  laboratori per bambini dai 2 ai 12 anni;

ore 17,00 – evento inaugurale con un forum “Inostri mari meraviglia da difendere” con la partecipazione di personalità del settore ittico, politiche e istituzionali – A seguire la rievocazione storica del “Cottio”, asta del pesce che diviene vera e propria cerimonia natalizia;

ore 19,00 – Show Cooking e Assaggi – Polpette di sgombro e barbabietola con salsa al limone e broccoletti salati a cura di Massimo Riccioli, chef patron de La Rosetta di Roma;

Venerdi 16 dicembre 2022:

Dalle ore 10,00 e fino alla chiusura delle ore 20,00 – programmazione in loop di documentari e interviste per informare, conoscere ed entrare in contatto con il nostro mare, le nostre comunità di pesca e la ricchezza della nostra biodiversità;

ore 12,00 – “Per non prendere un granchio. Come fare la spesa senza prendere fregature” a cura di Valentina Tepedino, blogger e medico veterinario specializzata nel settore ittico;

ore 13,00 degustazione per tutti. Tortino alice ed indivia a cura della Lady Chef di Anna Maria Palma;

ore 15,00- Presentazione dell’Area Naturale Marina Protetta Secche di Tor Paterno, unica area marina protetta italiana con questa caratteristica; apertura laboratori per bambini da 2 a 12 anni;

ore 16,00 – presentazione del “Garum, il sapore del passato” salsa di duemila anni fa che insaporiva ogni piatto, realizzata con gli scarti del pesce dopo una lunga e sapiente macerazione;

ore 17,00 Talkshow. “Task-Force del mare. Le sfide future per incrementare un consumo ittico sostenibile” e a seguire il “Cottio”, rievocazione dell’asta del pesce che diviene un rito socio culturale;

ore 19,00 – Sow Cooking e Assaggi – Cavatelli con salsa di pannocchie cacio e pepe a cura di Massimo Riccioli, chef patron de La Rosetta di Roma;

Sabato 17 dicembre 2022:

Dalle ore 10,00 e fino alla chiusura delle ore 20,00 – programmazione in loop di documentari e interviste per informare, conoscere ed entrare in contatto con il nostro mare, le nostre comunità di pesca e la ricchezza della nostra biodiversità;

Ore 11,00 – “Come comperare il pesce in modo consapevole tra sostenibilità, prezzo, qualità e sicurezza alimentare” a cura di Valentina Tepedino, blogger e medico veterinario specializzata nel settore ittico;

Ore 13,00 – “Un piatto insieme” Momenti esperienziali di cucina in piazza con degustazione per tutti. Sgombro a carciofi, piatto iconico dell’inverno romano presentato da Anna Maria Palma;

ore 15,00 – Cozze e Vongole Italiane. Eccellenza, cura e visione – Come una cultura dell’allevamento possa offrire elementi di sostenibilità, cura dell’ambiente, altissima qualità e sviluppo locale. Due produzioni biologiche che hanno ottenuto il riconoscimento DOP di prodotto tipico che interessa il Delta del Po e la situazione contingente che sta vivendo. Intervengono esperti del settore, rappresentanti di Istituzioni pubbliche e private; fino alle 17,00: laboratori per bambini da 2 a 12 anni;

ore 17,00 – Evento di chiusura con la partecipazione di personalità politiche, rappresentanti di Istituzioni pubbliche e privati, esperti ed operatori del settore;

A seguire il Cottio

Ore 19,00 – Show Cooking e Assaggi – Fregola con vongole, lupini e crema di pomodoro giallo con erbe fresche e croccante di pane a cura di Massimo Riccioli, chef patron de La Rosetta di Roma.

Per saperne di più www.pesceinpiazza.it

 

Roma: Conferenza Nazionale del XV Forum “Qualenergia” – La risposta delle rinnovabili Un’altra Energia! – Per il clima e la sostenibilità. E per la pace – 29-30 novembre 2022.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“Il Forum organizzato da Legambiente, Editoriale Nuova Ecologia e Kyoto Club, ha voluto approfondire con incontri, dossier e faccia a faccia con esperti di settore, docenti universitari e giornalisti le problematiche della crisi energetica e non solo. Due giornate di confronto fra istituzioni, imprese, amministratori pubblici e mondo della ricerca su crisi climatica, transizione energetica e fonti rinnovabili. Un’opportunità per ragionare sui limiti delle risorse, rilancio dell’economia e mobilità sostenibile e fornire indicazioni utili agli operatori di settore. Elementi di riflessione anche per i cittadini, consumatori di energia, nuovi protagonisti delle scelte presenti e future.”

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Migliorare e proteggere l’ambiente è stato uno degli scopi di questo interessantissimo convegno, perché la condotta e le azioni degli altri influiscono sulla sopravvivenza di ognuno di noi.

La sensazione è che le cose siano arrivate ad un punto in cui è troppo tardi per fare qualcosa, che la strada già percorsa sia così mal ridotta che non c’è più alcuna possibilità di tracciarne una futura, un po’ diversa; tuttavia c’è sempre un punto sulla strada in cui si può tracciare un nuovo itinerario.

Non si può praticare il galateo a chi pratica il cannibalismo del suolo.

Ulteriori approfondimenti sui siti: www.forumqualenergia.it  www.legambiente.itwww.lanuovaecologia,itwww.kyotoclub.org

The European Pavilion – La ricerca di un tetto comune per i cittadini europei.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Uniti o separati? Il vento”exit” da vario tempo spira nelle nazioni della comunità europea spingendole fuori dalle quattro mura della casa comune.

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The European Pavilion vuole offrire una riflessione sull’Europa sia ai romani che a quanti si trovano in città dal 17 al 19 novembre p.v. In un arco di tre giorni “artisti pensatori e ricercatori provenienti da tutto il continente si sono riuniti in un programma che prevede tavole rotonde, conferenze e workshop, performance musicali, un ambiente di realtà virtuale, installazioni plastiche e multimediali. Il pavilion ha una funzione artistica, culturale e politica che serve ad affrontare le sfide di oggi. Un lavoro di pensiero che è durato quattro anni. La città di Roma e i suoi numerosi istituti di cultura, nati come Accademie Nazionali per consentire agli artisti di avvicinarsi al passato classico e che al tempo stesso hanno accompagnato la costruzione delle nazioni europee, offrono un contesto particolarmente adatto a discutere e immaginare forme transnazionali di appartenenza collettiva”.

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In questo progetto sono state interessate sette istituzioni: Accademia di Francia a Roma – Villa Medici-, Bibliotheca Hertziana, German Academy – Roma Villa Massimo -, Goethe Institut Rome, Museo delle Civiltà, Istituto Svizzero, Nero. “Nel corso della storia la cultura è stata fonte d’ispirazione vitale per la nostra vita quotidiana. The European Pavilion è una piattaforma artistica europea per ripensare e sfidare continuamente ciò che l’Europa significa oggi e ciò che può diventare domani”.

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Fra i tanti temi trattati uno che ha richiamato particolare attenzione è stato quello del cambiamento climatico. Come sarà l’agricoltura di domani? Significativa è stata la risposta offerta da alcuni vignaiuoli francesi, spagnoli e italiani che insieme, coordinati da una casa enologica francese, hanno prodotto unendo vari loro uvaggi, a partire dal 2020, una etichetta ”Oenope” per un vino comune bianco e rosso: “The Borderless European Wine”. Un mondo di antichi saperi, sapori e sensazioni che si racchiudono in un calice di vino.

Per saperne di più contattare i siti delle varie istituzioni