Govone (Cuneo): Il magico paese di Natale: é l’ora della magia

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

La domanda che con maggior frequenza viene rivolta ai genitori nel periodo natalizio è: “ma Babbo Natale dove abita?”. In Piemonte nelle Langhe e più precisamente a Govone in una casa a lui riservata, dove è a disposizione di tutti fino al 22 dicembre, in particolare dei bambini.

20191029_202405

Ogni giorno, nella Casa di Babbo Natale è possibile partecipare ad uno spettacolo musicale che narra le vicende di Rudolph e di come questa sia riuscita a diventare la famosa renna che traina la slitta con i regali. Sempre per i giovani e giovanissimi è stato allestito nel giardino del Castello un “Parco Avventura” con il gioco dell’oca e spettacoli insieme a varie attività di laboratorio. Inoltre, a partire dal 23 novembre, ciascun fine settimana è dedicato ad un tema che di volta in volta viene sviluppato. Il primo di questi temi ha interessato la letteratura per bambini in collaborazione con la cittadina di Cavalermaggiore dove, in concomitanza si tiene il Festival Piemontese dell’Editoria.

20191029_202420(0)

Lungo le strade del paese 110 selezionati espositori integrano i regali di Babbo Natale con dolci e prelibatezze enogastronomiche che sono il fiore all’occhiello del territorio messe in bella mostra, in collaborazione con l’Assessorato al cibo della Regione Piemonte, insieme al tema del gioco, dallo staff de “La Collina degli Elfi”, Onlus.

20191029_195026A celebrare il Natale Cristiano, come affermato nel corso della conferenza stampa tenuta a Roma e presieduta dal Sen. Marco Petrosino, quest’anno è stato bandito un concorso rivolto ad artisti, professionisti ed amanti del Presepe, inoltre all’interno del Castello di Govone, tra scene di vita ed antichi mestieri, si tiene un’esposizione: “Adeste Fideles”, che coinvolge maestri presepi ali provenienti da diverse aree della penisola italiana, con una particolare attenzione alla produzione artistica piemontese. A tutto questo si aggiunge la possibilità di completare la propria esperienza natalizia ascoltando i Christmas Cantores che ripropongono canti natalizi all’aperto in stile Vittoriano, visitando la splendida residenza sabauda di Govone oppure concedendosi una pausa enogastronomica, tra la Locanda, la Bottega e le proposte dedicate allo Street Foof. Novità di questa edizione è il ritorno del Treno Storico la cui prossima partenza sarà da Milano il 22 dicembre.

20191029_202745(0)

Tutto questo ha consentito a Govone di candidarsi al  Best European ChristmasMarkets quale unico rappresentante italiano,. Questa manifestazione vede anche la partecipazione di grandi città quali Tallin, vincitore dell’ultima edizione, Praga, Vienna Budapest e Bruxelles.

E’ consigliata la prenotazione dei biglietti d’ingresso che consente un accesso al paese riservato, senza code e in orario definito.  V.I.C. Tour Operator è l’operatore ufficiale per prenotare le attività al Magico Paese di Natale.  La richiesta va inoltrata a V.I.C. Tour Operator che garantisce condizioni agevolate, tramite il sito www.ilmagicopaesedinatale.com – e.mail: info@magicopaesedinatale.com.

RISTORANTI D’ITALIA 2020 Del Gambero Rosso – Guida preziosa per l’enogastronomia italiana

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

La guida dei Ristoranti d’Italia 2020 edita da Gambero Rosso coincide con il trentennale dalla prima uscita e non per niente questa supera per numero ed interesse tutte le precedenti sorelle. Pochi numeri sono sufficienti a definire eccezionale questa edizione come ha affermato Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso: “Ristoranti d’Italia 1991: 966 gli esercizi segnalati, 10 Tre Forchette. Ristoranti d’Italia 2020: 2685 locali recensiti, 35 Tre Forchette. Siamo felici di festeggiare questa tappa fondamentale per noi e per la ristorazione italiana. I nostri premiati possiedono tutte le qualità che abbiamo analizzato durante il convegno Da Cuoco Di Qualità A Chef Di Successo: ricerca attenta alla biodiversità, tecnologie, organizzazione economica, comunicazione e promozione nella rivoluzione digitale in corso e il ruolo fondamentale della formazione settoriale e manageriale.”

20191028_133633

Partendo da queste considerazioni, in aggiunta al fatto, come rilevato nel corso della conferenza che la cucina italiana gode al mondo di grande prestigio, “è scaturito il piccolo grande cambiamento nella ripartizione dei punteggi: 50 punti per la cucina (fino lo scorso anno 60), 30 per la sala (prima 20), 20 per la cantina (invariato). Il bonus restringe il suo raggio d’azione (1 solo punto): per meritarlo fatte salve location uniche per struttura e paesaggio, bisogna davvero dare qualcosa in più in termini di formazione, etica e sostenibilità, lotta allo spreco”.  Patendo da questo criterio generale valido per tutti Guida classifica quelli che ottengono i seguenti punteggi: per i ristoranti Tre Forchette da 90 a 100/100; Due Forchette da 80 a 89/100; Una Forchetta da 75 a 70/100. Le trattorie , a seconda del grado di eccellenza: Un Gambero: buono – Due Gamberi: ottimo e Tre Gamberi: Eccellente. Identico criterio per gli wine bar segnalati con Una Bottiglia: Buono; Due Bottiglie: Ottimo e Tre Bottiglie: Eccellente. Così anche per i locali etnici con i mappamondi; le birrerie con i boccali  e i bistrot con le cocotte. Una segnalazione particolare, valida per tutti, è riferita al rapporto qualità/presso. Il primo ristorante classificato – 96/100 – fra le 35 Tre Forchette che sono state premiate è il ristorante “Reale” di Castel di Sangro. Sono invece 30 le trattorie che si contendono il podio dei Tre Gamberi; dieci i wine bar con Tre Bottiglie; quattro i locali etnici con Tre Mappamondi; tre le birrerie con Tre Boccali e tre i locali etnici con Tre Cocotte.

20191028_133539

La guida comunque si completa con un tocco veramente di gran classe: I premi speciali, ben 19, ai quali si aggiungono le segnalazioni per le migliori cucine le migliori cantini  ed i locali segnalati con Due Forchette Rosse con le maggiori potenzialità per raggiungere il vertice di questa prestigiosa classifica. Fra i segnalati dei Premi Speciali – Illycaffè – non si possono lasciar passare inosservati i Migliori 30 Under 30 della ristorazione italiana. Saranno loro il futuro di un settore importante dell’industria turistica nazionale  e merito di questa guida e dell’Editore Gambero Rosso  aver offerto a questi giovani un grande incentivo ad un maggior impegno nella professione.

Gambero Rosso: Ristoranti d’Italia 2020 pagine 800 costo €.22,00. In vendita nelle migliori librerie.

Informazioni sul sito www.gamberorosso.it

 

Parioli 74 – Un Concept Club nel cuore di Roma

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

In una delle strade più anonime del Quartiere Parioli – Via Giosuè Borsi, n.20 -, è stato aperto uno dei locali più raffinati della capitale.

20191109_221810

Spettacoli dal vivo dal giovedi alla domenica dalle 20,00 alle 02,00 del mattino successivo. “Un caleidoscopio di sapori immagini e suoni che cambia ogni sera. Tutto è curato nei minimi dettagli dall’arredamento ai contenuti artistici che rendono questo locale il luogo in cui la musica e le performance fanno da sottofondo ad una serata indimenticabile”.

20191109_22545420191109_225324

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tomino vacche rosse, funghi e castagne                                                                         Insalata di gamberi, misticanza e barbabietola

Menù raffinatissimi curati dallo chef Nicola Delfino, che con le sue prelibatezze farà vivere una serata unica. Materie prime di alta qualità, impeccabili e superbi gli accostamenti che conquistano anche i palati più raffinati. Una cordialità rara accompagnata da tanta professionalità da parte del general manager Nanni Venditti. Una location che si può trasformare come “la pelle di un camaleonte” adatta per meeting aziendali e privati, premiazioni, feste e molto altro, un luogo da conoscere e far conoscere. La carta dei vini  – bianchi, rossi e bollicine – tutti di grande qualità  incuriosiscono quanto il cibo. Varia e ben assortita l’offerta di birre, così come interessanti sono i long drink e la carta dei liquori. Eccellente e professionale il servizio.

20191109_221825

Si consiglia la prenotazione perché è un locale molto frequentato. Da non perdere

Parioli74via Giosuè Borsi 20. Apertura porte ore 20:00. Inizio spettacolo ore 21:30 Ingresso libero. Possibilità di cenare in platea fronte-palco – Infoline: 333.9951643

 

Borghi più belli d’Italia – 2° Festival Nazionale a FICO Eataly World – Bologna 22-24 novembre 2019

Donatello Urbani

Le eccellenze turistiche italiane hanno mille volti. Quello che verrà presentato dall’Assicuazuine dei Borghi più belli d’Italia a FICo  Eataly World di Bologna dal 22 al 24 novembre prossimi, è, senza ombra di dubbio la punta di diamante del turismo italiano. Tre giornate interamente dedicate alla scoperta del fascino dell’Italia nascosta, con eventi folkloristici, mostre e convegni tematici, show cooking, degustazioni, balli e musica tradizionale e un Focus sui Borghi più belli d’Italia in Lombardia.

Morimondo ass.portagiovia 3Morimondo ass. portagiovia 4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Enogastronomia di Morimondo – Entrambe le foto sono in courtesy dell”ufficio. stampa dei Borghi più Belli d’Italia

Sarà un incontro con un turismo improntato all’enogastronomia a metri uno che non conosce strade con intasamenti di traffico, smog ed inquinamenti di nessun tipo dove il senso di libertà regna sovrano in tutti i suoi migliori aspetti. Significative in proposito le parole del Presidente, Fiorello Primi, che nel corso della conferenza stampa ha affermato: “anche quest’anno il Festival potrà valorizzare al massimo i Borghi più belli d’Italia, che avranno la possibilità di presentare e promuovere i propri territori con le loro peculiarità di carattere culturale, ambientale, paesaggistico ma anche enogastronomico. Un centinaio di produttori, infatti, faranno scoprire al pubblico di FICo le eccellenze dei Borghi, quelle produzioni tipiche locali che li contraddistinguono e che sono parte integrante del Made in Italy”. Il programma, messo a punto dagli organizzatori, oltre agli incontri con gli espositori, degustazioni, spettacoli e quant’altro, prevede per il 22 novembre l’inaugurazione del Festival alla presenza di Oscar Farinetti -Patron di Eataly, Fiorello Primi – Presidente dei Borghi più belli d’Italia e Lara Magoni – Assessore al Turismo della Regione Lombardia, ospite d’onore di questa edizione 2019.

Morimondo ass. Portagiovia20191114_124745

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Presidente Fiorello Primi presenta il Festival – Veduta dell’Abbazia di Morimondo – Courtesy uff. stampa Bprghi più Belli d’Italia

A seguire, un interessante convegno dal titolo “Un viaggio nel fascino dell’Italia Nascosta”, che avrà come relatori, oltre ai sopracitati, anche Vittorio Sgarbi – critico d’arte e Sindaco di Sutri, il Sen. Gianpaolo Vallardi – Presidente 9° Commissione Permanente Agricoltura, Rocco Corsetti – Presidente di Ecce Italia Consorzio delle Eccellenze dei Borghi più belli d’Italia, Alessandro Tullio – Direttore Direzione Regionale E. Romagna di Trenitalia Gruppo FS, Luca Gasparini – Chief Business Officer Gruppo ICCREA, che presenterà il progetto Buy Borghi. E’ questa un’iniziativa turistica di grande importanza e consentirà a quanti desiderano trascorrere una vacanza all’impronta del slow-travel, delle migliori eccellenze enogastronomiche italiane e godersi paesaggi incontaminati in tutto relax, di scegliere le offerte dei borghi più belli d’Italia riepilogate in un unico portale. Di grande interesse saranno le due mostre fotografiche organizzate in collaborazione con il Nucleo Carabinieri TPC – tutela patrimonio culturale – con le opere recuperate dopo i vari trafugamenti effettuati nei centri d’arte dei piccoli borghi.  Da non perdere assolutamente anche  quanto l’Associazione dei Borghi più belli d’Italia promuove ogni anno con un fitto programma d’iniziative ed eventi su base nazionale e internazionale, con lo scopo di far conoscere sempre più i piccoli centri di eccellenza che costituiscono la rete, destinazioni ricche di fascino, storia, cultura e paesaggi, che hanno così la grande opportunità di uscire dall’anonimato ed entrare a pieno titolo nei flussi turistici nazionali ed internazionali. Utile in proposito la consultazione della guida “I Borghi più belli d’Italia”redatta dall’ omonima Associazione e posta in vendita al prezzo di €.14,90.

Ulteriori informazioni: www.borghipiubelliditalia.it

Come raggiungere FICo. Il sito web di FICo fornisce la seguenti istruzioni: Per quanti arrivano a Bologna in  aereo o in treno, con il FICOBUS di TPER. L’ingresso del Parco si trova a 20 minuti di autobus dalla stazione, a circa 50 minuti dall’aeroporto G. Marconi di Bologna con le navette BLQ e FICObus, a 20 minuti dal centro di Bologna.Nei giorni feriali 5 nuove fermate in Centro a Bologna dove poter prendere il FICOBUS! Il nuovo percorso collegherà, infatti, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì: Piazza XX Settembre (Autostazione), via Indipendenza, via Rizzoli, Piazza Minghetti, Piazza Malpighi, via Marconi e Viale Pietramellara (Stazione Centrale ferroviaria). Nei Tdays, la linea F nel centro storico continuerà, invece, a transitare su via Indipendenza, via dei Mille, via Amendola e Viale Pietramellara. La nuova “linea F” avrà frequenza di 30 minuti dalle ore 9 alle 20.30. Dopo tale orario, sono in programma 3 corse tutti i giorni e 4 al sabato, accompagnando i flussi di visitatori negli orari di apertura di FICO. Invariate rimangono le tariffe e le formule di pagamento: 5 euro il prezzo della corsa singola, 7 dell’andata e ritorno in giornata; 5 euro per l’andata e ritorno in giornata per i gruppi (minimo 4 persone solo con acquisto online). Per le visite serali al parco agroalimentare, è possibile anche acquistare online su ficobus.it un biglietto di andata e ritorno, al costo di 4 euro (3 euro per abbonati Tper) utilizzabile nella stessa serata a partire dalle ore 17. Infine, un titolo da 10 euro consente l’andata e ritorno in giornata e la possibilità di utilizzare per l’intero giorno anche le altre linee ordinarie di trasporto pubblico in area urbana; al costo di 16 euro, invece, è possibile acquistare l’andata e ritorno in giornata assieme all’andata e ritorno del servizio Aerobus da utilizzarsi entro tre giorni solari.

 

India – Un grande e misterioso paese

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Una credenza presente nei turisti, gli italiani non fanno eccezione, vuole che l’India si completi nel territorio del Rajasthan e in quelli limitrofi.  A nord, ai piedi del grande arco montagnoso della catena Himalayana, e  ad est ai confini degli stati del Bhutan e del Myanmar, attraversato per la tutta la sua lunghezza dal fiume Brahmaputra, si trova lo stato  dell’Assam, definito il più bello dell’India ed ancora trascurato dalle grandi rotte turistiche.

20191031_2113401280px-Sunrise_at_Kaziranga

 

 

 

 

 

 

  Foto courtesy Enciclopedia on line Wikipedia

Il più profondo credo dell’India è la ricerca dell’unità nella molteplicità”. Con queste parole, Tagore, riassumeva congiungendole con il nucleo del proprio pensiero filosofico-religioso, una delle correnti più fruttuose dell’India, risalente a quasi tre millenni indietro. “ Ar nai re bela, namlo ciaia”-  E’ finito il giorno e sulla terra scendono le ombre della notte:

andiamo al fiume a riempire l’anfora.

Il gorgoglio delle acque rattrista i colori del tramonto.

Sulla strada una voce mi chiama: andiamo al fiume …..

Da una barca della sponda

Arriva il suono d’un flauto sconosciuto: andiamo al fiume …..

(Robindranath – Tagore – Premio Nobel per la letteratura 1913)

1280px-Homeward_bound                                                                 Foto courtesy Enciclopedia on line Wikipedia

L’acqua è l’elemento naturale che circonda l’Assam e lo bagna in tutto il territorio con i suoi grandi e piccoli fiumi. L’avifauna è ricca di un numero rilevante di specie di uccelli e farfalle che sono esclusivi della regione, un vero paradiso per gli appassionati del turismo all’aria aperta. In prevalenza il riso e le coltivazioni di the, (60 mila piccoli giardini) dove è possibile degustare questa nobile bevanda, una delle migliori al mondo.  Un paese dove i sapori raccontano le diversità naturali e culinarie, e gli ingredienti si integrano in combinazioni uniche. Ma non mancano per gli appassionati di cucina vere prelibatezze accompagnate da danze e musica.

20191031_203918TeaGardenOfAssam

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto Courtesy Enciclopedia on line Wikipedia

Il grande fiume Brahmaputra che attraversa questo territorio, ricordo di una galassia storica e spirituale, è la testimonianza di vita quotidiana tra cronaca minuta e mutevole di fatti  e sottostante anima di un popolo in trasformazione. Luoghi dilatati e senza tempo all’inevitabile incontro con la modernità. Paesaggi infinitamente ricchi, sparsi in cinque parchi nazionali che a loro volta accolgono venti santuari naturalistici, offrono proposte turistiche in perfetta armonia con la natura in ottica adrenalinica, vette, le più alte del mondo, cieli dall’azzurro profondo, fiumi e corsi d’acqua, passeggiate da sogno. 22 campi di golf, crociere sui fiumi per chi ama questo genere di turismo.  Questo il senso dell’avventura in Assam. Pareti che raccontano la storia di una cultura millenaria, scolpite dall’uomo agli inizi dei tempi. Misteriose tracce sulla pietra, celebrazioni antiche, storie dei tempi di epoche e gesta emozionanti. Ottimi collegamenti aerei diretti consetono di raggiungere l’India anche nelle più remote destinazioni.

Atithi Devo Bhavo “L’ospite è Dio” in sanscrito.

Per ulteriori notizie ed informazioni: Tourism Departement Government of Assam. Email directortourism1@gmail.com – Red River Tours & Travels Assam Tourism Development Corporation Ltd: email redrivertravels@gmail.commdatdc@gmail.com. Ambasciata India Roma email: dcm.rome@mea.gov.in  – Sito web: www.indianembassyrome.gov.in

DestiMED Project – Un passo aventi per l’ecoturismo nel bacino Mediterraneo

Testo e foto di Donatello Urbani

Turismo gioie e dolori. Su questa linea si muovono tutti gli operatori del settore cercando di mettere in pratica politiche che aderiscano nel modo migliore a questi principi, partendo dalla considerazione che tutti i turisti, sia pure con diverse modalità, sono consumatori di risorse. Di rimando pagano questi servizi in valuta pregiata generando un ritorno economico di grande importanza. Il progetto DestiMed, in collaborazione con i tour operator, vuole offrire strumenti e competenze necessarie per sviluppare, gestire e promuovere servizi ricettivi inseriti in pacchetti economici di alta qualità che siano anche rispettosi  e sostenibili  per l’ambiente.

20191022_133444(0)

In proposito è stata messa a punto una metodologia standardizzata e condivisa fra tutti gli operatori turistici sia pubblici che privati per la misurazione e il monitoraggio delle finalità che si propone di raggiungere questo progetto. La Regione Lazio, capofila di questa iniziativa, ha selezionato due aree protette del  suo territorio, il Parco Nazionale del Circeo e l’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse, proponendo un’offerta turistica innovativa in grado di preservare completamente l’ambiente e di offrire benefici reali alle comunità locali, valorizzandone le tradizioni e la cultura,  come ha affermato Enrica Onorati, Assessore all’Agricoltura, Promozione della filiera e della cultura del cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio. In totale DestiMed coinvolge 13 aree protette sparse in tutto il bacino mediterraneo  per la realizzazione di azioni pilota rivolte  alla diffusione di un’offerta turistica che appaghi in pieno le aspettative dei clienti e soddisfi popolazioni e territori dove si svolge.

Maggiori informazioni su www.meetnetwork.org e www.destimed.interreg-med.eu

Tevere Day – Domenica 27 ottobre 2019 tutti “ A Fiume”

Testo e foto di Donatello Urbani

“Buttate a fiume!”. Era la frase offensiva, oggi un po’ fuori moda, in uso comune nei romani dei quartieri più popolari rivolta ad un avversario o persone non troppo simpatiche. Domenica 27 ottobre tutto questo può essere trasformato in un invito, rivolto a tutti, turisti compresi, per riportare il fiume Tevere al centro della città.

gettyimages-1035118816                                                                             Foto cuorrtesy del Museo del Fiume Tevere

Questa bella ‘iniziativa promossa dall’Associazione Museo del Tevere, è stata voluta dai cinque Circoli remieri storici della Capitale (Tevere Remo, Aniene, Roma, Lazio, Tirrenia Todaro) “con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il fiume della Capitale, ripristinando un rapporto attivo con la cittadinanza, attraverso la costituzione di un vero e proprio museo diffuso: appunto il Museo del Tevere”, come affermato dagli organizzatori. Dal mattino al tramonto di domenica 27 ottobre, ben 74 eventi, organizzati da 61 enti e  associazioni, animeranno le sponde del Tevere, coinvolgendo migliaia di cittadini e turisti. Da Castel Giubileo al Foro Italico, dal Ponte della Musica allo Scalo de Pinedo, dall’Isola Tiberina a Testaccio, fino a Tiberis e ancora fino ad Ostia – con l’aiuto di guide, esperti ed istruttori, si può prendere parte a tantissime attività sportive, dalla canoa al canottaggio, alle corse in bicicletta, dalle passeggiate attive al mini tennis, al calcetto per i ragazzi, alle bocce, al tiro alla fune, allo yoga e al pilates.

20191022_122014

Così come sono tante le attività culturali, passeggiate con esperti d’arte e storia, tour cine-letterari, musica dal vivo, street food e molto altro ancora. La festa è iniziata già venerdì 25 e sabato 26 con iniziative di Retake Roma, per raccogliere rifiuti e pulire le sponde e delle banchine di Piazza Tevere. Piazza Tevere, fra Ponte Mazzini e Ponte Garibaldi, sarà il cuore pulsante della festa  fra concerti e street food e con una grande festa finale in programma a Tiberis, la spiaggia fluviale di Roma Capitale, in prossimità di Ponte Marconi, con spettacoli per bambini, concerti e uno spettacolo di fontane danzanti.
Maggiori notizie e informazioni dettagliate su eventi ed orari sul sito web Museodeltevere.it e sui social Fb @Museodeltevere – Evento Fb @tevereday; Instagram @Museodeltevere.

Officine Fluviali – Un nuovo spazio socio/culturale sorto in città nel quartiere “Ostiense” dal recupero di un insediamento industriale.

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Nell’arco di pochi decenni il quartiere “Ostiense” di Roma, conosciuto per la presenza del mercato generale all’ingrosso di generi alimentari, del porto fluviale, del mattatoio comunale e di alcuni insediamenti industriali, ha cambiato radicalmente le proprie connotazioni ed è divenuto un insediamento culturale di grande eccellenza ospitando la Terza Università cittadina intorno alla quale ruotano una moltitudine d’iniziative culturali, determinante il dinamismo di un giovane Presidente di Municipio, nonché una infinità di attività artigianali, offerte commerciali e ospitalità turistica sorte tutte sulle ceneri delle precedenti destinazioni.

20191016_140309(0)20191016_140225

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nell’area che fin dai primi anni del secolo scorso accoglieva lo stabilimento industriale Sonnino per la lavorazione della lana grezza, principali fornitori i pastori sardi e scozzesi, in particolare in quel settore dove era la lavanderia, è sorto, per iniziativa di una star up, uno spazio con specifica destinazione sociale e culturale senza trascurare anche l’aspetto turistico. La denominazione rimanda proprio alla precedente destinazione “Officine Fluviali”:  un opificio dove l’acqua attinta dal fiume era determinante per la lavorazione. Gli spazi ceduti in locazione alla Coop.Pingo dal proprietario, gli eredi Sonnino, in parte sono utilizzati coworking da varie società e star up di creativi in vari settori e in parte sono utilizzati dalla cooperativa stessa Pingo  nello svolgimento di un ricco calendario di eventi che vanno da insolite cene al buio per esperienze plurisensoriali, fino a varie attività rivolte all’infanzia oppure all’accoglienza di esposizione temporanee di arte.

20191016_14510120191016_140408

 

 

 

 

 

 

Anche queste iniziative presentateci da Maria Teresa Diodati e Federico d’Orazio, rispettivamente  Presidente e Vice Presidente di Pingo, sono in coworking  con altre star-up sotto un’unica stella battezzata per l’occasione: “Industrie Fluviali – Ecosistema Cultura”. Altra caratteristica comune a tutti è la presenza predominante di donne e  persone con ridotte capacità, spesso confinati ai margini della nostra società con la qualifica di down. Così il lavatoio della lana grezza dove hanno lavorato per un secolo circa 100 lavoratori è divenuto un centro di aggregazione sociale, parte integrante di quella politica di riqualificazione del territorio, come ha tenuto a precisare il Presidente dell’ VIII Municipio.

La foto in testa all’articolo presenta una delle due terrazze dove, in epoca recente, è stato girato il film “Le fate ignorante” per la regia di Ferzan Ozpetek, sono, oggi, a disposizione per feste, conferenze e attività sociali sia di privati che d’istituzioni pubbliche.

Roma – Via del Porto Fluviale, 35 dal 25 ottobre 2019. Informazioni sulle attività inserite nel ricco programma consultare il sito www.industriefluviali.it

 

Enoteca Regionale VyTa – Via Frattina – Roma – Iniziative promosse ARSIAL – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricolutra del Lazio: Tarquina, nuovo marchio “STREATRUSC0” – Valmontone con : “Armonie di ottobre. Il territorio nel bicchiere e nel piatto”.

Testo e foto di Donatello Urbani

Il bando promosso dall’ARSIAL, agenzia che promuove lo sviluppo e l’innovazione del sistema agricolo e agro-industriale del Lazio, consentirà la promozione ai fini commerciali delle eccellenze territoriali di dieci comuni laziali nell’enoteca di Roma – Via Frattina, 94 –  gestita dalla stessa Arsial. Nelle parole del suo Presidente  Antonio Rosati si trovano tutte le finalità che si vogliono raggiungere con questo bando: “Stimolare e far conoscere, principalmente oltre i confini territoriali nazionali, i prodotti agroalimentari  tipici e di qualità del Lazio, offrire una opportunità commerciale ai soli produttori di qualità anche in funzione di un ritorno economico con il turismo”.

20191002_201741

Il primo comune vincitore del bando è stato Tarquinia che ha presentato un proprio marchio con cui valorizzare, promuovere e  commercializzare le eccellenze agroalimentari e le specialità culinarie del proprio territorio. Per tutto questo gli onori sono stati riservati al Sindaco che ha messo in risalto la buona occasione offerta che l’Amministrazione Comunale a girato sia ai produttori che ai ristoratori ed operatori turistici locali con la precisa condizione che “facciano rete” per il raggiungimento di un unico obbiettivo: incrementare il valore economico del territorio e offrire opportunità di occupazione ai giovani. Dal canto suo l’Amministrazione Comunale sta realizzando un’enoteca in una località strategica e di facile accesso tanto per la popolazione locale quanto per i turisti occasionali, di passaggio sulla Via Aurelia e stagionali, balneari in particolare, la cui inaugurazione, nelle parole del Vice-Sindaco, dovrebbe avvenire entro il prossimo 2020. Una prima dimostrazione è stata offerta dagli chef e ristoratori locali che hanno offerto ai presenti una degustazione di prodotti cucinati nel rispetto delle antiche ricette gastronomiche locali : In degustazione:

20191002_200203

  • Ferlenghi fritti con crema di pecorino di Tarquinia;
  • Supplì Etrusco con orzo della Turchina, Ferlenghi e pecorino di Tarquinia;
  • Orto Casaro (giardiniera di verdure del territorio e mozzarella di bufala)
  • Frangipane: (dolce con farina di mandorle e farro con confetture)
  • Clafoutis Vignaiolo (dolce con uva Alicante Bouschet di Muscari Tamajoli);

In abbinamento:

20191002_185104

  • Aperitivo con bollicine di Puscè;
  • Vino: Sant’Isidoro;
  • Vino: Muscari Tomajoli;
  • Vino: Etruscaia (di cui una riserva di grande eccellenza);
  • Vino: Giorgini;
  • Vini della Valle del Marta;
  • Vini: Poggio Nebbia;
  • Brandy Superbo della Valle del Marta (etichetta NUMA prodotto di gran pregio).-

20191008_194233(0)

Sabato 12 – Domenica 13 e Lunedi 14 ottobre 2019 Valmontone offre un week end eccezionale con una rassegna di grande interesse che non si limita solo alle “Armonie di ottobre. Il territorio nel bicchiere e nel piatto”, grazie alla presenza di un grande centro commerciale “OutLet, (fuori tutto) uno dei maggiori nel Centro Italia, come ha voluto porre in evidenza l’Assessore Comunale al Commercio e Attività Produttive, Pizzuti Giulio, che per l’occasione ha condotto la presentazione  dell’evento nell’Enoteca Regionale VyTa. Proprio l’Assessore Pizzuti ha tenuto a precisare che le peculiari caratteristiche del loro bando, forse determinanti per l’accettazione da parte dell’Arsial, l’aver a disposizione nel centro cittadino un complesso di grande rilevanza quale il Palazzo Doria Pamphjli per attività culturali e promozione, nonché l’aver individuato e posto in evidenza commerciale (la presenza dell’OutLet è contagiosa) alcune specialità agroalimentari territoriali quali il tartufo bianco e nero, un eccezionale vitigno: il Cesanese ed alcuni grani, forse autoctoni, con i quali si realizza il piatto tradizione della gastronomia valmontonese: gli gnocchi di tritello.

20191008_195353_001

Per l’occasione dell’evento “Armonie di Ottobre” al piano terra di Palazzo Doria Pamphjli  i turisti potranno assaggiare i piatti realizzati dai ristoratori locali, con la presenza degli allievi dell’Istituto Alberghiero,  con esclusivo utilizzo di prodotti del territorio, mentre al piano nobile saranno  ospitati alcune cantine e produttori di vino e derivati sia locali che dei territori confinanti. Uno speciale spazio è stato riservato ai cercatori di tartufo con i loro prodotti.

20191008_20393820191008_202145

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocher di porchetta con crostino, pancetta e ricotta                                                        Gnocchi di tritello

La degustazione di specialità culinarie locali offerte per questa occasione prevedeva:

  • Baccalà sotto cenere, cipolla caramellata, crema acida e crumble di ciambelle salate all’anice di Valmontone;
  • Gnocchi di tritello (il tritello è il residuo di grano dopo la terza macinatura), (gli amanti di prodotti integrali per eccellenza non possono assolutamente mancare questo piatto);
  • Taco di manzo al cesanese e stracchino;
  • Salsiccia secca e coppa di testa;
  • Pancetta tesa, salsicce e guanciali;
  • Assortimento di formaggi;
  • Focaccia alle patate dolci e salame piccante; Focaccia al rosmarino;
  • Dolce di castagne e mandorle; Raviolo fritto alle nocciole e vino passito, Rocher di porchetta; Ricotta di Valmontone aromatizzata al tartufo con ciambella scottolata di Valmontone.

20191008_185644

In abbinamento vini: Olivella e San Marco.

Per i successivi otto giorni, partendo da oggi, nell’Enoteca Ragionale VyTa – Roma, Via Frattina, 94 –  si possono degustare tanto i vini che la specialità culinarie sopra descritte.

CRASH ROME: Eccellenze enogastronomiche, musica live e sorprese che non ti aspetti al Crash Rome – quartiere Trieste

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Questo locale gioca, sfrutta a pieno la fantasia e la voglia di sfondare di due giovani del sud Italia, terra di creativi per eccellenza. Quì è possibile, come affermato dai due promotori: “gustare, assaggiare e scoprire il meglio della proposta enogastronomica – entrambi sommelier – in un’atmosfera intima e suggestiva il tutto accompagnato dalla musica live di concerti e show – uno dei due è anche maestro ed insegnante di musica – con artisti di grande talento e rassegne audaci e intraprendenti”. La programmazione della stagione musicale per questo autunno é iniziata il 25 settembre e prevede due concerti live nei giorni di martedi e mercoledi fino al prossimo 27 novembre.

mde

In dettaglio le date dei concerti:

2 ottobre – Joe Balluzzo

8 ottobre – Dario Falasca

9 ottobre – Why Not

15 ottobre – Skymall Solution

16 ottobre – WakeUpCall

22 ottobre – Mitumme

23 ottobre – Michele Mud

29 ottobre – Simone Sartini

30 ottobre – Bellu & Tozzetti

5 novembre – Paolo Rasile

6 novembre – Gabriele Lopez

12 novembre – Taverna Umberto I

13 novembre – Livia Ferri

19 novembre – Duo Benant

26 novembre – The Goodfellas

27 novembre – Emiliano Federici

mde

La vicinanza all’Università Luiss Guido Carli garantisce al locale una presenza di giovani, e non solo,  offrendo a tutti loro un ricco e variegato cartellone che spazia per generi, influenze, stili ed atmosfere dalle ultime novità del cantautorato fino  ad eccellenti rappresentazioni di musica classica e jazz. Da non trascurare anche la ricca proposta di menu validi sia per l’aperitivo che per la cena e il dopocena, con alternative vegane e vegetariane. Coronano tutto questo eccellenti etichette di pregiate cantine, anche estere, con una riserva particolare a quelle provenienti dal sud Italia. La professionalità e la cortesia sono un pregio ulteriore. Il locale si articola su due livelli e uno spazio esterno ed è particolarmente adatto a presentazioni di libri, attività culturali, anniversari e molto altro.

Roma – Via San Marino, 47/b (vicinanze Piazza Istria) – Aperto tutte le sere dalla 0re 18,00 all’1,00. Informazioni e prenotazioni tel. 320.0954655 – 329.4794382 – www.crashroma.it – fb Crash Roma – ig crash_roma