Driverso – Global meeting della prima piattaforma digitale europea per il noleggio auto premium

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Servizio indispensabile del luxury travel, il car hiring d’alta gamma è un comparto in grande espansione a livello europeo, (perché il combinato disposto di una domanda esponenziale e l’offerta è l’energia che le società possono spendere per alimentare il proprio metabolismo sociale ed economico). Ammonta a 169 milioni di euro il fatturato del 2023 realizzato da 192 imprese attive con un parco auto di 3.456 unità. I dati presentati da Pierluigi Galassetti, cofondatore di Driverso, ed elaborati da Driverso’s Analysis Lab, prevedono che il fatturato del settore per l’anno corrente raggiunga i 195 milioni di euro per poi salire via via fino ai 714 milioni previsti nel 2030. Il bacino di mercato potenziale, comunque, è in forte espansione, dato che il giro d’affari del luxury travel è calcolato oggi a livello mondiale in 1.380 miliardi di euro. Sono circa 40 le aziende, che, nel rispetto di standard di qualità predefiniti, operano in questo settore utilizzando Driverso, la prima piattaforma digitale europea nata in Italia nel marzo 2017 dalla visione e dalla passione di Saverio Castellaneta e Pierluigi Galassetti.

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                                                                         L’intervento di Pierluigi Galassetti

“Questa proposta di mobilità – ha aggiunto Galassetti – è apprezzata sia dai visitatori nazionali che da quelli internazionali e si inserisce in un contesto in cui la clientela ricerca non solo comfort ed esclusività, ma richiede esperienze immersive e personalizzate in ogni dettaglio del soggiorno, dalla cucina all’alloggio, fino agli spostamenti in auto, che completano la gamma dei servizi. Nell’ambito   del settore lusso, fortemente in crescita la mobilità di alta gamma beneficia di un’ulteriore spinta propulsiva derivante dalla novità del servizio ancora poco conosciuto dalla maggior parte dei potenziali clienti”.

Da comunicato stampa: “Varie aziende, esperti, stakeholder qualificati e appassionati provenienti da tutta Europa si sono ritrovati nel suggestivo scenario del Museo Maxxi di Roma per il secondo global meeting di Driverso, da cui sono emersi numeri, scenari e tendenze di un ramo dell’automotive che incrocia i temi del lusso, del lifestyle, dell’economia digitale e soprattutto le sempre mutevoli abitudini di consumo turistico. Il servizio, infatti, si rivolge soprattutto a un target di clientela legata al tempo libero e alla ricerca di un’esperienza esclusiva di viaggio e di mobilità del tutto customizzata.

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La piattaforma – www.driverso.com – si caratterizza come benchmark di eccellenza per la sua semplicità di fruizione e per la ramificata rete logistica che consente di soddisfare tutte le esigenze di mobilità dell’utenza. La piattaforma è infatti end-to-end, per cui permette di aprire e concludere la prenotazione del veicolo desiderato in maniera semplice, trasparente e istantanea, senza passaggi intermedi verso altri siti web o comunque senza dover attendere che la richiesta venga elaborata off line e riceva poi un feedback via mail o telefono. Le vetture sono sempre nuove, il modello è garantito, le flotte costantemente aggiornate e ogni cliente si vede consegnata l’auto realmente scelta al momento della prenotazione. L’estrema flessibilità contrattuale consente una risposta ‘tailor-made’ rispetto a qualsiasi tipo di esigenza”.

La tecnologia applicata il design e la promozione turistica danno un contributo essenziale al “made in Italy”.

 

Macfrut – vetrina mondiale dell’ortofrutta – a Rimini Expo Centre dall’8 al 10 maggio 2024

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

L’Ortofrutta é un settore strategico per l’Italia con una produzione di 16 miliardi di euro ed un export 11,6 miliardi fra fresco e trasformato. Il saldo della bilancia commerciale degli ortofrutticoli freschi si è chiuso in maniera positiva a 550 milioni di euro, anche se in flessione rispetto al 2022 (€.620 milioni).

Questa 41esima edizione, presentata nella sede romana dell’ICE, annovera numeri record con 1.400 espositori in rappresentanza dell’intera filiera (+22% dalla precedente edizione); crescita dell’area espositiva a 34mila metri quadrati netti (+20%) con spazi sold out da almeno tre mesi; una presenza sempre più massiccia di espositori esteri tanto da rappresentare il 40% del totale e renderla l’evento agrifood più internazionale del panorama italiano. A tutto questo si aggiungono 1.500 top buyer provenienti da tutto il mondo, grazie al fondamentale supporto di Agenzia Ice, Saloni tematici su trend e tendenze del settore coordinati da un team di esperti, un doppio campo prova di circa 3000 mq sull’innovazione frutticola e orticola, un centinaio di eventi nel corso della tre giorni fieristica. Fil rouge della manifestazione tre asset che fanno di Macfrut una fiera unica nel panorama internazionale per la capacità di mettere insieme business, conoscenza e networking attraverso una specifica piattaforma b2b.

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Al centro di tutto c’è la filiera dell’ortofrutta. Secondo i dati Ismea, presentati da Fabio Del Bravo, la produzione ortofrutticola 2023 è stimata in circa  24 milioni di tonnellate coltivata su una superficie di circa 1,3 milioni di ettari da ben 300 mila aziende. Il peso dell’intera filiera dell’ortofrutta, dal campo alla tavola, vale circa tre volte la produzione per un valore che si aggira sui 50 miliardi di euro.

Una particolare attenzione è stata riservata nel corso della conferenza stampa al “Piano Mattei” rivolto nella prossima attuazione – al momento è solo un progetto pensato – all’intrattenimento di rapporti egualitari tra Italia e Stati partners. Beneficiario privilegiato sarà il Continente africano, da anni al centro dell’attenzione di Macfrut, divenuto sempre più strategico nelle politiche internazionali del governo. In fiera saranno presenti 400 espositori provenienti da 24 Paesi dell’Africa principalmente produttori, ma anche importatori di tecnologie e mezzi tecnici per l’agricoltura quali Ruanda, Repubblica Democratica del Congo, Marocco, Namibia e Togo. Tra le presenze con aree ampliate troviamo Egitto, Algeria, Sudafrica, Nigeria, Mozambico e Mali con 37 imprese. Un’altra presenza importante arriva dal Continente Sudamericano: Cile, Panama Repubblica Dominicana, Venezuela, Cuba e Argentina. Importante la presenza di 22 grossisti dalla Spagna, ovvero dai due mercati più importanti d’Europa (Madrid e Barcellona) interessati a incontrare in particolare esportatori di mele, kiwi e uva da tavola dall’Italia. Sul fronte delle new entry troviamo l’India, presente anche con una cinquantina di top buyer, Turkmenistan, Uzbekistan, Azerbaijan, Libano, Brasile e Argentina.

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Protagonista in qualità di Regione partner sarà la Puglia, conosciuta per le sue produzioni ortofrutticole di eccellenza. La Regione sarà presente in fiera con un’importante area e durante la manifestazione promuoverà i prodotti agroalimentari pugliesi attraverso convegni, eventi e degustazioni presentandosi sul palcoscenico internazionale. Una particolare attenzione sarà rivolta alle produzioni ortofrutticole certificate, in primis l’Uva da Tavola IGP, che concentra il 60% della produzione nazionale. Insieme ad essa anche la Cipolla Bianca di Margherita IGP, Arancia del Gargano IGP, Lenticchia di Altamura IGP, Patata Novella di Galatina DOP, Carciofo Brindisino IGP, La Bella della Daunia DOP.

Il prodotto simbolo in questa edizione di Macfrut sarà l’Uva da Tavola, eccellenza del made in Italy ortofrutticolo che fa del nostro Paese il leader a livello europeo con una produzione di 1 milione di tonnellate. L’uva da tavola sarà al centro del, il Simposio mondiale che nei tre giorni della fiera richiama i massimi esperti e i principali player globali per fare il punto su ricerca, trend di mercato, andamento della produzione, innovazione di prodotto, strategie commerciali.

Sul fronte dei Saloni, due sono le novità, uno “Innovation Hub For Healthy Food”, dedicato a prodotti e tecnologie di trasformazione sostenibili per la produzione di alimenti ad alto valore nutrizionale; l’altro “Agrivoltaico” sulle opportunità offerte dalla generazione di energia fotovoltaica a integrazione della produzione agricola. Sempre in fatto di innovazione, alla filiera vivaistica è dedicato “Plant Nursery” area che ospiterà anche il Simposio internazionale sui portinnesti (IRS – International Rootstocks Symposium). Di grande interesse “Spices & Herbs Global Expo” il salone europeo dedicato a spezie, erbe aromatiche e officinali; “Pianeta Rosso” riservato al pomodoro, e Acqua Campus sulle innovazioni e tecnologie del risparmio idrico.

In contemporanea ci sarà l’Africa&Mediterranean Poultry Forum, evento internazionale dedicato al settore   avicolo, promosso da Fieravicola, in collaborazione con Assoavi e Unaitalia.

Macfrut è organizzato da Cesena Fiera e si svolgerà in Fiera a Rimini nelle giornate 8-9-10 maggio 2024, con orario 9.30-18.00. Info www.macfrut.com

 

Il carciofo romanesco per la terza volta protagonista al Portico d’Ottavia

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Al Portico d’Ottavia nel ghetto di Roma, una città nella città, dove storia, tradizione e buon cibo s’intrecciano ovunque in ogni sua antica pietra. “Il festival si caratterizza per la possibilità di degustare il carciofo nelle diverse varianti in cui può essere proposto – commenta Angelo Di Porto, ristoratore e Presidente Assoturismo Roma – dove le ricette del carciofo alla romana e alla giudia sono nate e si sono tramandate, aggiungendo un’atmosfera particolare all’esperienza sensoriale. Nei ristoranti che propongono la cucina giudaico-romana, infatti, si valorizza un patrimonio storico-culturale che evoca la cucina povera diventando un simbolo culturale oltre che un piacere per il palato”.

dav Interno alla “Taverna del Ghetto” la scritta in ebraico recita: “Bemedetto sei Tu Signore nostro Dio, Re dell’Universo, che ci hai santificato con i tuoi comandamenti, e ci hai comandato il lavaggio delle mani”

La “Taverna del Ghetto” si prepara a festeggiare il prossimo 2030 il centenario di attività e per questa iniziativa, propone un menu composto da: Antipasto – carciofo alla romana o alla giudia – primo – gricia o risotto entrambi ai carciofi – secondo – abbacchio o coratella e carciofi – dessert – gelato al carciofo – acqua ad un prezzo concordato fra i ristoratori di €.35,00.Per saperne di più www.tavernadelghetto.com – email latavernadelghetto@gmail.com

Da comunicato stampa: “oltre 20 ristoranti proporranno menù originali a base di carciofo, tra ricette tradizionali e rivisitazioni.

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Torna il Festival del Carciofo Romanesco nel centro di Roma: 4 giorni all’insegna della cultura, del gusto e della salute per il fegato. Il carciofo punto di riferimento del territorio romano”. “Associazioni, imprese e istituzioni e operatori insieme per rilanciare un turismo di qualità con le tradizioni culinarie locali e la valorizzazione del territorio” – come ha dichiarato Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale. A rendere ancor più caratteristica la manifestazione sarà il contesto circostante che evocherà la romanità più genuina, con gli stornelli e gli artisti di strada. Romani e turisti potranno così apprezzare i prodotti del territorio nelle loro diverse versioni: dalla vignarola con fave e asparagi, alle fettuccine sino alla pasta corta, passando per la pasta fresca ripiena; secondi come abbacchio, coratella, frittate, ma anche pesce come il baccalà, oltre ovviamente alle versioni tradizionali dei carciofi alla romana e alla giudia. A coronare le degustazioni i dessert con i gelati al gusto carciofo”.

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“Semo romani, ma romaneschi di più” è lo slogan, parafrasato dai versi del cantautore romano Lando Fiorini, che identifica il carciofo come punto di riferimento della Capitale. Il carciofo, infatti, è un prodotto del territorio laziale, e questa iniziativa è anche gemellata con la storica Sagra di Ladispoli che si tiene ad aprile il 5, 6 e 7 e il 13, 14 e 15. Ma il carciofo è anche un alimento cardine della dieta mediterranea, base di un corretto stile di vita per preservare la salute partendo dalla prevenzione. È un ottimo depurativo per il fegato se consumato crudo, come spiegano i nutrizionisti”.

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Ricerca e particolare attenzione all’innovazione hanno consentito di ottenere un prodotto di altissima qualità quali i carciofi romaneschi che hanno poche calorie, 22 calorie per 100 grammi di parte edibile, e sono un ortaggio molto ricco in fibre che modulano e rallentano l’assorbimento dei carboidrati semplici e riducono anche l’assorbimento di colesterolo con conseguente azione ipocolesterolemizzante. Inoltre, contengono elevate quantità di sali minerali, quali il potassio e il ferro. I carciofi devono molte delle loro proprietà nutrizionali benefiche alla cinarina, un polifenolo con elevate capacità anti-ossidanti, che sappiamo essere importanti per contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi sulle cellule del nostro organismo. L’azione epatoprotettrice del carciofo sembra sia dovuta proprio a questo polifenolo benefico per il fegato, la nostra centralina metabolica.

Una festa questa del tutto “sui generis” che ha tutta l’aria di offrire buon umore, buona cucina e un tocco di salubrità.

 

 

 

Batman mattatore della XXXII edizione Romics – Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games – Nuova Fiera di Roma dal 4 al 7 aprile 2024.

Mariagrazia Fiorentino – Foto courtesy dell’Ufficio Stampa Maurizio Quattrini

In questa XXXII Edizione Batman sarà il protagonista assoluto in questa edizione primaverile di Romics. Quattro giornate di condivisione e di passione e, come recita il comunicato stampa: “pronte ad accogliere il pubblico nei 5 padiglioni con oltre 70.000 mq espositivi della Fiera. Romics è una manifestazione fieristica internazionale, certificata da ISFCERT – Istituto Certificazione Dati Statistici Fieristici, ente ufficiale riconosciuto da Accredia, con oltre 350 espositori nazionali ed internazionali, dove l’immaginario di giovani e meno giovani si sprigiona in un mix di generi e interessi attraverso molteplici percorsi di partecipazione e occasioni di confronto. Entertainment e approfondimento specialistico sono la cifra di una kermesse rivolta ad un pubblico di appassionati, professionisti e operatori del settore”.

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“Tante le sorprese per la trentaduesima edizione di Romics, – racconta Sabrina Perucca, Direttrice Artistica di Romics – un programma ampio e diversificato, capace di raccontare le innovazioni e i nuovi trend e allo stesso tempo di riservare centralità per i grandi Maestri, i personaggi e gli universi narrativi che ci accompagnano, direi nella nostra quotidianità, da diverse generazioni. Partiamo allora con i festeggiamenti per gli 85 anni di Batman, personaggio amatissimo e sorprendente nella sua capacità di rinnovarsi pur restando sempre fedele a se stesso. Ad accogliere il pubblico di Romics il meraviglioso manifesto realizzato da Simone Bianchi dedicato al cavaliere oscuro. Cinque straordinarie personalità artistiche nel fumetto, cinema e musica, premiate con l’assegnazione del Romics d’Oro: la geniale fumettista Vanna Vinci; il musicista e compositore Riccardo Zara; Dan Panosian, disegnatore americano di successi internazionali; Dylan Cole, Concept Art Director del grande cinema; Simone Bianchi, disegnatore per Marvel e DC Comics. Una edizione che celebra inoltre importanti compleanni come quello dei 75 anni del settimanale Topolino e delle Serie TV Happy Days e Heidi e che rende omaggio allo scomparso editore Francesco Coniglio con una mostra originale. In collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico e la Scuola Romana dei Fumetti, arrivano i Corpi a Regola D’Arte degli atleti paralimpici con una mostra e un evento di live painting. Un omaggio immancabile infine per Akira Toriyama, il grande mangaka scomparso recentemente. Centrale come sempre il grande fumetto d’autore con centinaia di iniziative e con il Premio Romics del Fumetto, in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura – MIC e l’Istituzione Sistema Biblioteche e Centri Culturali di Roma Capitale”. Insigniti del prestigioso Romics d’Oro durante la XXXII edizione del Festival Simone Bianchi, Vanna Vinci, Riccardo Zara, Dan Panosian e Dylan Cole.

Fra le tante iniziative in programma segnaliamo:

La mostra di: Simone Bianchi “Pellegrino tra gli spazi” che espone una selezione di 20 opere originali che esplorano le varie sfaccettature e collaborazioni dell’artista. L’incontro celebrativo con l’assegnazione del Romics d’Oro è in programma sabato 6 aprile,

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                                                                                                   Simone Bianchi: “Scarlet Witch” – Upperdeck

Vanna Vinci presenta la sua ultima opera dal titolo: “Viaggio notturno” pubblicata da Sergio Bonelli Editore. L’incontro celebrativo con l’assegnazione del Romics d’Oro è in programma sabato 6 aprile.

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                                                                                                                           Vanna Vinci: “Autoritratto”

L’incontro celebrativo a Riccardo Zara, con l’assegnazione del Romics d’Oro in programma sabato 6 aprile.

L’incontro celebrativo con l’assegnazione a Dan Panosian del Romics d’Oro è in programma sabato 6 aprile. La mostra organizzata vuole celebrare Dan Panosian come un costruttore di emozioni, un artista capace di creare scene ipertrofiche di azione e sequenze delicate nei dettagli delle espressioni dei personaggi.

L’incontro celebrativo con l’assegnazione del Romics d’Oro a Dylan Cole è in programma sabato 6 aprile. Dylan Cole, è stato nominato all’Academy Award come co-produttore di Avatar: La via dell’acqua, supervisionando il design dell’intero franchise Avatar, in particolare per la luna di Pandora, compresi ambienti, creature, personaggi e culture. Ha collaborato alla realizzazione di oltre 60 film come Senior Matter Painter in Return of the King, Concept Art Director per Avatar e Production Designer in Maleficent. Per questa prima mostra italiana si rende omaggio al noto production designer e art director americano Dylan Cole.

Francesco Coniglio – Editore libero. La mostra celebra la vita e la carriera di Francesco Coniglio, uno dei protagonisti del mondo del fumetto italiano degli ultimi 50 anni. Organizzata in collaborazione con Alessandro Bottero, la mostra offre uno sguardo trasversale sulle molteplici attività e passioni di Coniglio.

Corpi a regola d’Arte. La mostra, realizzata in collaborazione con la Scuola Romana dei Fumetti e il Comitato Italiano Paralimpico, celebra l’arte, lo sport e l’inclusione, diffondendo un messaggio di bellezza e diversità.

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Tra gli eventi speciali segnaliamo: Topolino: 75 anni insieme! Da 75 anni Topolino nel suo storico formato a libretto accompagna intere generazioni attraverso le storie di Paperino, Topolino e i loro eccezionali compagni di avventure. In collaborazione con Rai Kids due eventi speciali: domenica 7 aprile la proiezione di Sapiens? di Bruno Bozzetto un film nato da un’idea originale di Bozzetto che vuole invitare a riflettere sull’aggettivo “sapiens” associato all’essere umano.

Sono 111 i titoli iscritti alla ventiduesima edizione del Premio Romics del Fumetto realizzato sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura istituto autonomo del Ministero della Cultura e in collaborazione con l’Istituzione Sistema Biblioteche e Centri Culturali di Roma Capitale.

Tantissimi gli illustratori e disegnatori che hanno candidato le loro illustrazioni per la seconda edizione del concorso Disegniamo il Maggio – Contest per illustratori per l’ideazione dell’immagine della campagna nazionale per la promozione della lettura Il Maggio dei Libri 2024, organizzato e promosso da Romics, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura. Le 15 opere finaliste, selezionate dall’apposita Giuria, saranno esposte in mostra e l’opera vincitrice verrà premiata nel corso della cerimonia di premiazione sabato 6 aprile.

Torna la diciannovesima edizione di Romics Gran Galà del Doppiaggio, in programma sabato 6 aprile. La festa che premia i più importanti doppiatori italiani del cinema nazionale e internazionale,

Tra i film in programmazione: Gli Acchiappaeroi: da Ghostbusters ad Avatar, dall’85° anniversario di Batman alla grande animazione. Il grande cinema torna nel Movie Village di Romics con anteprime, protagonisti e incontri sui titoli più importanti in arrivo in sala e su piattaforma nei prossimi mesi.

Molti gli eventi speciali tra cinema, doppiaggio, cosplay e musica: venerdì 5 aprile Heidi festeggia il suo compleanno a Romics in una celebrazione unica con il panel Buon Compleanno Heidi!

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Torna l’atteso appuntamento del Romics Cosplay Award, la prestigiosa sfilata cosplay dove i cosplayer di tutta Italia, sono chiamati a sfidarsi rappresentare l’alto livello del cosplay italiano. Romics, gioco e condivisione: per gli amanti del card games al padiglione 9 tantissimi tornei e dimostrazioni di giochi da tavolo e carte collezionabili.

Romics da giovedì 4 a domenica 7 aprile dalle ore 10:00 alle 20:00. Fiera Roma, Via Portuense 1645, 00148 Roma (RM), ingresso Nord ed ingresso Est (tutti i giorni). L’accesso alla manifestazione sarà consentito esclusivamente ai visitatori che avranno acquistato preventivamente il biglietto. I biglietti sono acquistabili esclusivamente dal sito www.romics.it o presso i rivenditori autorizzati Vivaticket. Aggiornamenti: www.romics.ithttps://www.instagram.com/romicsofficialhttps://www.tiktok.com/@romicsofficial

La piastra parcheggio di Roma Termini

Mariagrazia Fiorentino – foto Donatello Urbani

La presentazione del nuovo brand FS PARK con la visita della Piastra Parcheggio di Roma Termini organizzata mercoledì 20 marzo alle ore 9.30 ha visto gli interventi di Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale, Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS, Umberto Lebruto Presidente FS PARK, Giancarlo Zema, Presidente della Giancarlo Zema Design Group, Alessandro Labellarte, Presidente AIPARK.

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Ciascuno per quanto di sua competenza, ha precisato che opere di questo tipo sono rivolte a favorire l’intermodalità, l’inclusività e la mobilità sostenibile intorno alle stazioni ferroviarie consentendo di alleggerire il sistema di sosta nei centri urbani. Questo è possibile grazie ai collegamenti pedonali diretti dalle aree di sosta verso le banchine ferroviarie e alla prossimità dei servizi del trasporto pubblico locale. L’integrazione fra strutture fisiche e sistemi tecnologici innovativi contribuisce a rendere i parking ub un punto di riferimento utile ed importante per le persone, un esempio di armonizzazione tra tecnologia, ed estetica

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Le 90 aree esistenti saranno potenziate da ulteriori spazi progettati per incentivare una mobilità più contemporanea, accessibile e green. Come ha ricordato Giancarlo Zema nel suo intervento, queste nuove infrastrutture saranno dotate di un parco verde con la piantumazione di piante capaci di assorbire il CO2. E’una scelta rispettoso verso l’ambiente in cui viviamo dove in primo viene messo il benessere dell’uomo,

Le Città medievali italiane si danno appuntamento a Viterbo il 22 marzo 2024 dopo la firma del protocollo d’intesa con ENIT.

Donatello Urbani

Un sodalizio di 28 Comuni, suddivisi in 10 Regioni, caratterizzati da un patrimonio materiale e immateriale riferibile al periodo medievale di indiscutibile rilievo si è costituito in rete con l’intento di proporre un’offerta italiana di turismo profondamente incentrato sull’autenticità medievale dei luoghi, tramite   promozione congiunta di un calendario di eventi e rievocazioni storiche di assoluta eccellenza.

davIl Comune di Viterbo, capofila della rete, ha presentato nel corso della conferenza stampa un’anteprima del programma della VI edizione del Festival dei Luoghi Medievali che avrà luogo il 22 marzo nello splendido contesto di Palazzo dei Priori. ENIT, dal canto suo, fornirà alla rete il proprio supporto nella pianificazione di indagini e ricerche mirate, nell’organizzazione di workshop sull’area tematica del ‘turismo delle tradizioni’ e sulla comunicazione. In questa occasione il Comune di Viterbo ha anche lanciato la propria candidatura  a Capitale Europea della Cultura 2033.

Il VIVE – Museo Vittoriano e Palazzo Venezia – annuncia l’inizio dei lavori di restauro delle sculture del Vittoriano grazie al contributo di Bulgari. Un intervento di alto mecenatismo a favore di uno dei simboli dell’identità nazionale per tramandarne la memoria alle future generazioni

oMariagrazia Fiorentino – Foto cuortesy Enciclopedia Libera Wikipedia

Roma è da sempre il più grande museo all’aperto del mondo, ogni angolo conserva tracce di una cultura millenaria, una città che riserva continue emozioni, in questo contesto è inserito l’Altare della Patria, monumento storico a Vittorio Emanuele II. Lo stesso, inoltre, raccoglie le bandiere di guerra dei reparti delle unità navali radiate dal Quadro del Naviglio dello Stato, nonche quelle delle Forze Armate che parteciparono ai combattimenti in terra, mare e cielo dall’Unità d’Italia fino all’epoca attuale, il sacrario del Milite Ignoto e molto altro. La luce che spesso lo invade, le architetture, i marmi e i bronzi dorati ne fanno un unicum al mondo.

Da comunicato stampa: “Il progetto di restauro delle sculture del Vittoriano costituisce motivo di grande orgoglio per il nostro Istituto. Si tratta di opere di notevole pregio artistico, storico e anche simbolico, perché materializzano valori fondanti del nostro Risorgimento e, insieme, della nostra Costituzione. Preservarle e valorizzarle è nostro imprescindibile dovere, in particolare nei confronti delle nuove generazioni. Una responsabilità sociale e culturale che ha trovato in Bulgari piena condivisione e che rappresenta un esempio vincente di collaborazione fra pubblico e privato, in grado di creare valore condiviso a beneficio della collettività”, afferma Edith Gabrielli, Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia.

“Il legame tra Bulgari e Roma è imprescindibile”. Commenta Jean-Christophe Babin, Ceo del Gruppo Bulgari. “La città eterna è per Bulgari non sono il luogo in cui il brand nacque 140 anni fa, ma anche una inesauribile fonte di ispirazione per tutte le creazioni della Maison. Monumenti, Palazzi, architetture che osserviamo quotidianamente e che dobbiamo preservare in omaggio alla Storia di questa meravigliosa città. L’impegno di Bulgari nel Restauro delle opere scultoree del Vittoriano è un onore oltre che un dovere a far sì che Roma preservi opere così importanti rendendole il più possibile fruibili al pubblico. Siamo orgogliosi di poter contribuire ed essere da esempio a chi, come noi, comprende il valore inesauribile di tanta bellezza”.

Diretto da Edith Gabrielli ed eseguito da Susanna Sarmati, il progetto di restauro – articolato in tre fasi e che vedrà la sua conclusione entro il mese di settembre 2024 –coinvolge le sculture in marmo raffiguranti il Mare Adriatico di Emilio Quadrelli e il Mar Tirreno di Pietro Canonica, le sculture in bronzo dorato raffiguranti Il Pensiero di Giulio Monteverde e L’Azione di Francesco Jerace e i pennoni di Gaetano Vannicola con le Vittorie di Edoardo Rubino e Edoardo De Albertis.

In linea con il continuo e proficuo dialogo che il VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia preserva da sempre con la propria comunità, il cantiere di restauro sarà concepito come un cantiere “aperto”; in tal modo cittadini e turisti potranno osservare gli operatori dal vivo, salire sui ponteggi in occasione di visite guidate nonché verificare il procedere dell’intervento attraverso un “diario del restauro” pubblicato sul sito dell’Istituto con cadenza settimanale.

I lavori di restauro in dettaglio prevedono: “Introduzione –  Il progetto di restauro delle sculture del Vittoriano rappresenta un importante esempio di conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano. Il Vittoriano, che domina il centro di Roma, è un simbolo della Repubblica e della nostra identità nazionale e, al tempo stesso, una grande opera d’arte e d’architettura. Il restauro delle sculture del prospetto principale del Vittoriano è il frutto della condivisione di obiettivi tra il VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia e Bulgari che, con il suo sostegno finanziario tramite l’Art Bonus, conferma il forte legame con la città di Roma ed il suo inestimabile patrimonio. Un’iniziativa, dunque che non solo preserva e valorizza il patrimonio storico-culturale, custode della nostra identità nazionale, ma che rappresenta anche un esempio di collaborazione strategica tra settore pubblico e privato volto alla creazione di valore condiviso anche a beneficio delle future generazioni. Il progetto e gli obiettivi Il progetto coinvolge le sculture in marmo raffiguranti il Mare Adriatico di Emilio Quadrelli e il Mar Tirreno di Pietro Canonica, e sculture in bronzo dorato raffiguranti Il Pensiero di Giulio Monteverde e L’Azione di Francesco Jerace e i pennoni di Gaetano Vannicola con le Vittorie di Edoardo Rubino e Edoardo De Albertis. Il restauro, diretto da Edith Gabrielli e eseguito da Susanna Sarmati, mira a garantire la conservazione delle opere e a restituire loro la piena leggibilità, compresa la finitura dorata degli elementi in bronzo. Il cantiere sarà concepito, sul modello di quello dell’Altare della Patria, come un cantiere “aperto”, in modo che cittadini e turisti abbiamo la possibilità di osservare gli operatori dal vivo, di salire sui ponteggi in occasione di visite guidate e di verificare il procedere dell’intervento attraverso un “diario del restauro”, ovvero un report video pubblicato ogni settimana sul sito istituzionale del VIVE. I lavori avranno inizio il 4 marzo 2024 e si articoleranno in tre fasi, concludendosi il 25 settembre 2024. L’intero costo è sostenuto da Bulgari mediante l’Art Bonus e secondo i termini della convenzione firmata il 29 dicembre 2023. 2 Le opere da restaurare Le fontane con il Mare Adriatico di Emilio Quadrelli e il Mar Tirreno di Pietro Canonica Le personificazioni dell’Adriatico e del Tirreno, ispirate ai modelli romani collocati da Michelangelo nel vicino Campidoglio, sovrastano le due fontane ai lati dell’ingresso. Ai lati dell’ingresso principale si trovano due fontane: la fontana ad oriente con Il Mare Adriatico è del milanese Emilio Quadrelli (1863-1925); la fontana ad occidente con Il Mar Tirreno del piemontese Pietro Canonica (1869-1959). Incaricati nel 1908, i due artisti consegnarono le opere nel 1911, in tempo per l’inaugurazione del monumento il 4 giugno 1911. Il modello delle due figure sono le statue di fiumi che, in antico nelle Terme di Costantino, nel Rinascimento furono collocate da Michelangelo sulla piazza del Campidoglio, ai piedi della scalinata del Palazzo Senatorio,

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Quadrelli rappresenta Il Mare Adriatico disteso con lo sguardo rivolto a oriente, mentre porta la mano destra alla fronte, quasi a proteggersi dalla luce, e appoggia la sinistra sulla testa del leone, simbolo di Venezia.

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Canonica presenta Il Mar Tirreno sdraiato con il volto rivolto verso oriente. Una mano poggia sulla testa della Lupa capitolina, il più noto dei simboli di Roma, l’altra su un bassorilievo ornato della figura di Partenope, che allude invece alla città di Napoli. Nella mitologia greca, infatti, la sirena Partenope con il suo canto ammaliava i naviganti, i quali perdevano il controllo e finivano contro gli scogli. Quando Ulisse riuscì a passare indenne, Partenope si uccise. Il suo corpo fu portato dalle onde proprio sulle rive del golfo di Napoli dove divenne oggetto di venerazione. Le due fontane costituiscono, inoltre, un bell’esempio di ingegneria idraulica. Esse richiedevano un’enorme quantità di acqua e dunque il loro funzionamento risultava molto oneroso. Per risolvere il problema furono dunque installati due gruppi di motore-pompa che prendevano l’acqua dalla vasca inferiore e la sollevavano fino alla tazza superiore, garantendone così il ricircolo. Contestualmente si realizzò anche un serbatoio della capacità di 500 metri cubi per consentire il rapido riempimento delle fontane dopo le operazioni di pulizia e anche di alzare e abbassare la cancellata. Il Pensiero di Giulio Monteverde e L’Azione di Francesco Jerace Ai lati della cancellata svettano due gruppi in bronzo dorato, alti 10 metri.

Il_Pensiero_-_Vittoriano,_Roma

A oriente è posto Il Pensiero dello scultore piemontese Giulio Monteverde (1837-1917). Monteverde ricevette l’incarico nel 1907 e lo concluse nel 1910, in tempo dunque per la cerimonia di inaugurazione del Monumento il 4 giugno 1911 alla presenza del re Vittorio Emanuele III, in occasione del cinquantenario dell’Unità d’Italia. Monteverde immaginò Il Pensiero con le ali spiegate, che poggia la mano sulla spalla de La Saggezza, raffigurata con l’elmo e lo scudo della dea classica Minerva. La Saggezza a sua volta tende la mano a Il Popolo Italiano che giace ai suoi piedi. Il gruppo si completa con La Discordia con il flagello che trascina lontano La Tirannia, riconoscibile per la chioma di serpi e, sulla parte posteriore, con Il Genio della guerra, rappresentato con le armi romane.

L'Azione_-_Vittoriano,_Roma

A occidente si trova L’Azione del calabrese Francesco Jerace (1853-1937). Jerace ottenne l’incarico sempre nel 1907 ma consegnò il lavoro solo nel 1912; il 4 giugno 1911 bisognò dunque collocare al suo posto un modello provvisorio, di pari forma e dimensioni. Jerace armonizza in quest’opera il proprio linguaggio realista con l’ispirazione classicista del Vittoriano. L’Azione di guerra appare come una donna con gli attributi dell’esercito piemontese, ossia l’elmo del re Carlo Alberto, la maglia con l’effigie dell’Ordine dell’Annunziata e la bandiera con l’iscrizione “Italia e Vittorio Emanuele”. La figura sovrasta un soldato garibaldino con accanto un ‘gabbione’ – ovvero la cesta che riempita di terra serviva nelle barricate da fortificazione temporanea – il leone di Venezia in atto di calpestare l’oppressore, una donna con la clava, un ragazzo che incita alla battaglia e La Giovane Italia con in fronte i simboli della Massoneria, compasso, squadra e sole splendente. Le Vittorie alate e i pennoni Una monumentale scalinata a due rampe collega l’ingresso del Vittoriano al primo terrazzamento sul quale insiste l’Altare della Patria. Alla fine del parapetto svettano due Vittorie alate in bronzo eseguite tra il 1908 e il 1911 da due scultori differenti.

Vittoria_alata_di_destra_-_Vittoriano,_Roma

La Vittoria situata sulla destra di chi guarda è del torinese Edoardo Rubino (1871-1954).

Vittoria_alata_di_sinistra_-_Vittoriano,_Roma

La Vittoria sulla sinistra spetta al genovese Edoardo De Albertis (1874-1950). L’iconografia è ripresa dal mondo classico: la Vittoria, dunque, è raffigurata come una giovane donna, con la palma in una mano e la corona d’alloro nell’altra. Entrambe le figure poggiano sulla prua di un’antica nave romana, ornata da una testa di lupo e munita di un rostro. 5 Alle spalle di ciascuna Vittoria svetta un pinnacolo in bronzo, eseguito da Gaetano Vannicola (1859-1923). Il pinnacolo, munito di una base decorata con festoni, culmina con un’aquila.

 

 

 

Nuovo collegamento aereo tra Roma/Fiumicino e Alicante – Costa Blanca.

Testo Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Giovedì 22 febbraio presso il Centro Multimediale Interattivo dell’Ufficio Turistico Spagnolo in Roma Piazza di Spagna 55, è stato presentato l’evento “In viaggio nella Costa Blanca con Wizz Air”.

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Il Dott. Jose F. Mancebo, direttore dell’ente del turismo della Costa Blanca, ha posto in rilievo le attrattive turistiche della Costa Blanca in particolare di Alicante. La città di Alicante ti aspetta per vivere esperienze uniche dalla gastronomia internazionale al buon cibo con le dieci stelle Michelin che la contraddistinguono.

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                                                                             Dott. Jose F. Mancebo, direttore dell’ente del turismo della Costa Blanca,

Vino di lusso di Alicante con oltre 16 cantine visitabili prodotto nella stessa provincia, 300 giorni di sole con una temperatura media di 18 gradi, 244 kilometri di costa, con tutti gli sport nautici desiderati, 14 bandiere bleu e i piccoli borghi dell’entroterra che parlano al cuore, le tradizioni folcloristiche, i castelli e le torri di difesa, patrimonio UNESCO, campi da golf e percorsi trekking, 345 hotel, 44 camping, oltre 21 mila appartamenti e 241 case rurali, collegamenti aerei con oltre 110 destinazioni, treno alta velocità, fanno di Alicante una meta irrinunciabile, un mosaico di sensazioni. Per saperne di più turismo@costablanca.org – costablanca.org

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                                                                         Dott.ssa Tamara Nikiforova, Corporate Communications Manager di Wizz Air

La Dott.ssa Tamara Nikiforova, Corporate Communications Manager di Wizz Air, ha presentato il vettore aereo così come, dal prossimo mese di aprile 2024, il nuovo collegamento aereo tra la città di Roma FCO e Alicante.

“greenroad” Evento finale – Incontro a Roma Palazzo Falletti 20.02.2024 -Strumenti finanziari per promuovere la riqualificazione energetica degli edifici.

Testo Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Come poter favorire in modo costruttivo l’attuale superamento in materia di energia, guardando alle reali opportunità offerte per il miglioramento dell’efficienza energetica e la loro riqualificazione., Greenroad è il progetto europeo volto a facilitare la mobilitazione degli investimenti per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano attraverso la costituzione di tavole rotonde nazionali e focus group territoriali in cui stakeholders pubblici e privati, nazionali e locali, possono confrontarsi per individuare e proporre le soluzioni più adatte a soddisfare le esigenze del mercato.

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Gli obbiettivi individuare misure, buone pratiche e soluzioni di finanziamento più idonee ed efficaci per stimolare gli investimenti…. Facilitare lo sviluppo ed il monitoraggio delle politiche di efficienza energetica sia a livello nazionale che locale.

Il Turismo a Esperienza Europa sala “David Sassoli”

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“Almeno una volta l’anno vai in un posto dove non sei mai stato prima”. Questo pensiero non è mio ma del “Dalai Lama” e il Parco Nazionale delle Cinque Terre racchiude perfettamente questo pensiero

Un convegno su “Overtourism? Riflessioni per la tutela del patrimonio nazionale ed un turismo sostenibile. Il caso del Parco delle Cinque Terre” e l’inaugurazione di una mostra fotografica sui muri a secco del Parco, sono stati al centro dei colloqui della mattina del 13 u.s. nella sede romana Esperienza Europa – David Sassoli.

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Gli onori di casa sono stati assolti dal Dott. Massimo Pronio, responsabile della comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, mentre la Dott.ssa Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, ha illustrato i temi che saranno dibattuti dai vari relatori, eurodeputati, membri del Parlamento italiano, sindaci, assessori comunali e esperti di problematiche del turismo. I vari interventi hanno interessato a tutto campo il settore turismo ponendo l’accento su tutti quei fenomeni che sono d’intralcio alla regolare sostenibilità e fruibilità sia del territorio che dell’accoglienza riservata ai turisti. Molte le idee ed altrettante le proposte che attendono una attuazione, alcune con una certa urgenza, delle quali daremo dettagliata descrizione al momento del loro nascere. Federico Parolotto, nel suo intervento ha illustrato con professionalità e alta competenza lo studio preliminare e ipotesi progettuale dei flussi turistici del Parco Nazionale Delle Cinque Terre dove le infrastrutture e la biodiversità fanno la differenza in un territorio fragile, aprire un dialogo e coinvolgere Trenitalia per verificare la compatibilità per trovare un accordo comune con treni storici e una delle proposte presentate

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La tutela del territorio è stato uno dei temi principe su cui è stata posta particolare attenzione tanto che a cura del Parco Nazionale della Cinque Terre in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e  l’Ufficio in Italia del Parlamento europeo è stata organizzata nel piano interrato della sede di Esperienza Europa sala “David Sassoli”, una mostra fotografica con l’obbiettivo di promuovere nel Parco delle Cinque Terre il recupero e la manutenzione di circa 7 mila kilometri di muri a secco, distribuiti in circa 5 ettari, con lo scopo di far conoscere l’importanza che riveste, far aumentare la resilienza dei versanti ai cambiamenti climatici per proteggere la popolazione dai rischi derivanti da frane e alluvioni.

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Il percorso espositivo è articolato in sedici fotografie ed un video, ciascuna foto è accompagnata da un QR Code attraverso il quale, come scrivono i curatori, “è possibile approfondire i dettagli del progetto che grazie a diverse attività quali la redazione di un piano di adattamento ai cambiamenti climatici con un particolare focus sul paesaggio terrazzato, il posizionamento di quattro stazioni di monitoraggio multi parametriche, corsi di formazione per disoccupati e migranti, favorisce l’inclusione sociale e garantisce il trasferimento della conoscenza delle tecniche costruttive dei muri a secco alle nuove generazioni”.

Roma – Esperienza Europa sala “David Sassoli” Piazza Venezia n.6c –  Mostra “Stonewalls” fino al 13 marzo 2024 con ingresso libero.