ApinRosa – Apicoltura al femminile- Evento di punta per l’VIII Giornata Mondiale delle Api.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani e Ufficio Stampa FAI (Federazione Apicoltori Italiani)

Le api accompagnano la vita dell’uomo fin dalla notte dei tempi. Questo piccolo insetto degli imenotteri è stato alla base della sopravvivenza di molte generazioni umane e non, infatti diversi mammiferi si nutrono del miele che producono. Il mondo delle api è’ per la quasi totalità un mondo in rosa. Tutto gravita intorno alla “regina”: madre del suo alveare dove ai pochi maschi, alle operaie e alle bottinatrici sono riservati compiti e ruoli di supporto, sia pure importanti. In precedenza all’VIII Giornata Mondiale delle Api, 20 maggio 2025, si è voluto con l’iniziativa “ApinRosa” rendere un doveroso riconoscimento a tutto il mondo femminile che caratterizza l’apicoltura. Sono circa 23mila le donne ‘apicoltrici’, riferisce Raffaele Cirone – Presidente FAI – “pari a circa al 30% dei 77mila apicoltori censiti dalla banca dati dell’anagrafe apistica nazionale. Una quota rosa sempre crescente, fatta d’insospettabile tenacia e animata da un’inesauribile voglia di contatto con il mondo delle api”.

20250519_120752

La Federazione Apicoltori Italiani (FAI)  con la cerimonia svolta a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura, presenti, come da comunicato stampa: “il presidente della FAI, Raffaele Cirone, la Senatrice Silvia Fregolent (9a Commissione industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato), e l’onorevole Marina Marchetto Aliprandi (XIII Commissione Agricoltura, Camera dei Deputati) ha premiato venti imprenditrici apicoltrici” che con il loro impegno giornaliero portano avanti questo lavoro vitale per le api e facilitatore, con l’attività impollinatrice, del 75% delle produzioni agricole.

La giornata delle Api intende promuovere un ambiente in cui il cibo sano e sostenibile sia accessibile e accattivante per una alimentazione migliore.

Premiate_ApinRosa_2025

LE APICOLTRICI PREMIATE

Andreani Simona, Fermignano (PU)
Bonini Nadia, Sassuolo (MO)
Cabiddu Anna Maria, Siurgus Donigala (SU)
Capone Valentina, Bagnolo (RI)
Caserio Deborah, Ivrea (TO)
Cerrito Elisa, Motta d’Affermo (ME)
Cuomo Giovanna, Mirabello Sannitico (CB)
Di Simone Piera Stefania, Palombaro (CH)
Eufemia Donata, Castelmezzano (PZ)
Fietta Alice, Vicomano (FI)
Gafriller Melanie, Barbiano (BZ)
Girardi Alessia, Asolo (TV)
Grasso Loredana, Dugenta (BN)
Molinelli Elena, Finale Ligure (SV)
Moretti Alexandra, Casacco (UD)
Salvadori Gloria, Sagron Mis (TN)
Sottile Francesca Maria, Buseto Palizzolo (TP)
Spezia Rachele, Settimo Milanese (MI)
Spineto Rosalba, Pescara (PE)
Torresan Bianca, Spresiano (TV)

Leòn – Città giovane e bella dall’aria millenaria dove tradizione, storia e vitalità si fondono.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Centro Multimediale Interattivo del Turismo Spagnolo di Roma

L’era di Leòn: è un viaggio nel tempo

Leòn è una città bellissima. Gotico e tradizioni sacre sono la degna cornice di un passato antico di 2000 anni testimoniato dalla presenza delle legioni romane VI^ Victrix e VII^ Gemina. La cattedrale di Santa Maria in stile gotico con le vetrate dipinte – circa 1.800 metri quadri – è un unicum assoluto. Nella Basilica di S.Isidoro di Siviglia si conservano le spoglie del Santo, insieme a 23 tombe di re e regine di Spagna e una bibbia miniata visigota – mozarabica risalente al 960 d.C.. La tappa del Cammino di Santiago fa vivere ai pellegrini esperienze uniche attraverso luoghi insoliti, dimenticati ma vivi perché continuano a dare un senso storico, spirituale e culturale. Feste patronali si accompagnano con una variegata enogastronomia dove la limonada, bevanda tipica a base di vino e frutta – che si beve solo in questo periodo – , è una vera eccellenza del territorio.

ciKnMXiw

Una delegazione del turismo di Leòn è stata ospitata  a Roma nel centro multimediale interattivo di Piazza di Spagna in occasione della partecipazione della principiale confraternita della città per il Giubileo delle confraternite ed ha presentato i riti e le manifestazioni sacre che si svolgono nella città in occasione della settimana santa, dichiarata Festa d’Interesse Turistico Internazionale.

Wc-hW-SQ

Da comunicato stampa: “León è una città di 128.000 abitanti con esempi della migliore architettura gotica, romanica, plateresca e modernista. Ma è, soprattutto, una città accogliente, accessibile e confortevole, dove è possibile trascorrere qualche giorno di riposo assaporando la migliore gastronomia ed enologia. L’anno scorso 2024 la città di León ha accolto più di mezzo milione di visitatori, di cui 90.000 internazionali, attratti dal suo patrimonio storico, artistico e gastronomico, e naturalmente anche dalla Settimana Santa, il periodo dell’anno con il maggior richiamo turistico….”.

Più info su Leon: https://www.spain.info/it/destinazione/leon/ https://www.spain.info/it/eventi/settimana-santa-leon/  #TiMeritiLaSpagna  #VisitSpain

 

Aeroporto Internazionale di Fiumicino – Esposta fino all’8 maggio 2026 al Terminal 1 l’opera “Grande folla n.1” di Giò Pomodoro

Redazione

La maestosa scultura in bronzo realizzata da Giò Pomodoro (Orciano, Pesaro 1930 – Milano 2002) nel 1964 facente parte della collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma – Piazzale delle Belle Arti – restaurata grazie al sostegno di ADR – Aeroporti di Roma – accoglierà per un anno intero – maggio 2026 – i viaggiatori al Terminal 1 del Aeroporto Internazionale di Fiumicino.

Da comunicato stampa: “Sulla sua superficie sinuosa, dorata e specchiante, l’opera, alta un metro e mezzo e lunga tre metri, per un peso di circa 500 chilogrammi, mostra un avvicendarsi chiaroscurale di pieni e di vuoti che moltiplicano e deformano il riflesso dei passeggeri che affollano il Terminal. L’alternarsi delle convessità e delle concavità della superficie, infatti, restituisce un’immagine fluida della “Piazza” dell’area di imbarco A, dove lo spazio fisico si scioglie sembrarsi evocando una dimensione futurista. L’opera, dunque, coglie tutta la vitalità che caratterizza l’aeroporto e ne esalta la dinamicità

Inaugurazione Grande folla n.1

L’esposizione della scultura, presentata lo scorso 8 maggio a.c.  alla presenza del Presidente di ADR Vincenzo Nunziata , dell’Amministratore Delegato di ADR Marco Troncone , di Renata Cristina Mazzantini , Direttrice della GNAMC e dell’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Fiumicino Raffello Biselli, è accompagnata nella piazza interna dell’aeroporto di Fiumicino da proiezioni multimediali che illustrano la collezione della GNAMC, che è la più importante al mondo di arte moderna e contemporanea italiana. Le immagini di una selezione di capolavori della Galleria corredati da un testo di presentazione saranno proiettate su grandi supporti led corrispondenti a 6 pilastri, Pilars of Art , che riscrivono lo spazio del Terminal 1, in dialogo con la scultura Grande Folla N.1 di Giò Pomodoro”.

Coppa Italia e Frecciarossa – compagni di viaggio

Donatello Urbani

Uno stretto legame unisce gioco calcio e trasporto ferroviario, esempio emblematico il turismo sportivo e la recente finale di Coppa Italia, vinta dall’A.S. Bologna, ha visto il Frecciarossa in un ruolo di primo piano in occasione dell’arrivo alla stazione Termini del Trofeo della Coppa Italia Frecciarossa a bordo del treno charter con la partecipazione delle Leggende del calcio italiano. Erano presenti alcuni ex giocatori di calcio: Francesco Totti, Christian Vieri, Fabio Cannavaro, Ciro Ferrara, Luca Toni, Gianluca Zambrotta, Cristian Brocchi, Leonardo Bonucci, Roberto Donadoni, Vincent Candela, Christian Panucci e Luigi Di Biagio.

20250513_135932

Messaggi di “Ben arrivata Coppa” sono stati rivolti da Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato Trenitalia e Luigi De Siervo, Amministratore Delegato Lega Serie A. Un anticipo del clima di festa che poi ha trovato il suo epilogo tanto nella gara quanto nelle manifestazioni che sono seguite nei giorni successivi.

Assaggi 2025 – Salone dell’enogastronomia laziale – Viterbo dal 17 al 19 maggio 2025 – Complesso Monumentale di Santa Maria in Gradi

Donatello Urbani

Il duecentesco complesso voluto da Innocenzo IV, dal 17 al 19 maggio p.v., sarà la location che ospiterà degustazioni, percorsi sensoriali, show cooking e laboratori presentati da 70 espositori per un’immersione fra sapori, saperi e racconti, storia e cultura del territorio laziale.

Santa Maria in Gradi chiostro medievale (area espositori)- PH Vera Anelli

Nei due chiostri Complesso Monumentale di Santa Maria in Gradi, l’uno medievale – tra le colonne binate, le sculture in pietra e il pozzo seicentesco – e l’altro rinascimentale – come riportato nel comunicato stampa: “Assaggi 2025 è un viaggio dei 5 sensi tra le eccellenze agroalimentari del Lazio, un’occasione per assaporare, conoscere, esplorare, celebrando l’identità culturale della regione. Non una semplice vetrina, ma uno spazio di relazione, crescita, confronto: per la sua quarta edizione, Assaggi valorizza il territorio aprendosi al dialogo con l’Italia e il mondo, per un evento che supera i confini del salone enogastronomico, in cui l’identità locale si intreccia con l’innovazione globale. Tra prodotti, degustazioni, percorsi sensoriali, laboratori, seminari e talk pensati per far emergere il meglio dalle materie prime del territorio con uno sguardo sempre più aperto verso il panorama nazionale e internazionale, Assaggi è sempre di più un punto di riferimento per gli appassionati del Food & Beverage e per gli operatori del settore a cui, in aggiunta all’accesso al Salone durante l’apertura al pubblico del sabato e della domenica, è riservata la giornata di lunedì 19 maggio, con ingresso gratuito, previo accredito sul sito dell’evento”.

Programma dell’iniziative:

SABATO 17 MAGGIO: Ore 10,00 Inaugurazione. Testimonial lo chef Gabriele Bonci;

ORE 11.00 CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Laboratorio del Gusto”Il caffè e le torrefazioni del Lazio”: Degustazione guidata a cura di Patrizio Mastrocola, Formatore Slow Food. A seguire elle ore 11.30 Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia: Seminario “Frutta secca: qualità e benessere”dedicato alla valorizzazione della frutta a guscio con degustazione di piatti tipici. Alle ore 12.00 nell’area museale si terrà un talk su Olio, Olivi e Territorio. Lo spazio delle piante come paesaggio del gusto e suggestione nell’assaggio di uno dei tesori territorio. Ore 12.30  nel Choistro Rinascimentale: Slow Food Viterbo e Tuscia: La gioia nel bicchiere: ragionare sul vino. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti L’ Enogastronomo con il cappello. Ore 13.00 nell’area museale Intervista a cura di Francesca allo chef Gabriele Bonci alla quale seguirà alle ore 13.30: SHOWCOOKING: IL POLLO NEL PANE. Ore 15.00 AREA MUSEALE: LABORATORIO SENSORIALE: Giocare con i sensi, la mappa dei sapori. L’analisi sensoriale per formare consumatori consapevoli – Sott’oli e sotto aceti confetture e marmellate. A cura di Agro Camera. Ore 15.30: CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Tre numero perfetto: uomo-vite-territorio. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti L’Enogastronomo con il cappello. Ore 16.30 AREA MUSEALE : SHOWCOOKING con Maurizio Grani cuoco dell’Alleanza di Slow Food. Ore 17.00: CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Cultura e Coltura: la vite nella nostra storia. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti. Ore 17.00 Aula Magna: CREA -Scuola Permanente del Casaro: Laboratorio sensoriale su “Il Pecorino Romano DOP”. Ore 17.45 AREA MUSEALE: SHOWCOOKING dell’osteria “LE TRE PORTE” di RIETI. Ore 18.30 CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Distilleria Numa: stille di Gusto con Carlo Zucchetti l’Enogastronomo con il cappello. Ore 19.15 AREA MUSEALE: SHOWCOOKING TASTE’ACCIO ROMA a cura di Vincenzo Mancino, poliedrico gastronomo fondatore di D.O.L.

Santa Maria in Gradi chiostro medievale - PH Vera Anelli

DOMENICA 18 MAGGIO – ORE 11.00 CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Laboratorio del Gusto “Le tisane per il benessere del corpo e dello spirito”: Degustazione guidata a cura di Sandra Ianni Formatrice Slow Food. ORE 11.00 AREA MUSEALE: TALK: UN NUOVO MARCHIO PER RIETI AFFIANCA IL MARCHIO TUSCIA VITERBESE, debutta il marchio di tutela “REA qualità reatina” che si affianca al marchio “Tuscia Viterbese” e al marchio regionale “Natura in Campo”, A cura di Agro Camera Modera Francesca Rocchi. Ore 11.30 AULA MAGNA: CREA -Scuola Permanente del Casaro: Laboratorio sensoriale su “La Ricotta Romana DOP” Ore 12.00 AREA MUSEALE: LABORATORIO SENSORIALE: Giocare con i sensi, la mappa dei sapori. L’analisi sensoriale per formare consumatori consapevoli – I Salumi. A cura di Agro Camera. Ore 12.30 CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Declinare il territorio-vini a confronto. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti l’Enogastronomo con il Cappello. Ore 13.00 AREA MUSEALE: UN ASSAGGIO DI ASSAGGI: un viaggio tra i sapori e i profumi di Assaggi, protagonisti i produttori, la fotografia della nostra migliore produzione artigianale. Naturalmente si Assaggia! Ore 14.15 AREA MUSEALE: LABORATORIO SENSORIALE: Giocare con i sensi, la mappa dei sapori. L’analisi sensoriale per formare consumatori consapevoli – Il Pane. A cura di Agro Camera. Ore 15.15 AREA MUSEALE SHOWCOOKING BUCCIA SABAUDIA. Ecco la trattoria senza confini, di Fabrizio Pagliaroni che osa con il quinto quarto sul mare, che esalta il bufalo, che inventa e re inventa la cucina in una chiave pop cosmopolita. Per ricordare a tutti che la cucina è libertà. Ore 15.30: CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Ragionamenti e dialoghi sul vino. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti L’Enogastronomo con il cappello. Ore 16.45 AREA MUSEALE SHOWCOOKING TRATTORIA DEL CIMINO con Maria Assunta Stacchiotti. Ore 17.00: CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: La birra e il suo stile. Degustazione guidata da Roberto Muzi. Ore 17.00 Aula Magna: “ Orto Botanico “Angelo Rambelli” dell’Università degli Studi della Tuscia “ERBORANDO: riconoscere, raccogliere e cucinare le piante alimurgiche” . Ore 18.00 AREA MUSEALE: SHOWCOOKING OSTERIA DEL VECCHIO OROLOGIO VITERBO con Paolo Bianchini. Ore 18.30 CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Vitigni storici e migranti: a ognuno il suo palato. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti l’Enogastronomo con il cappello. Ore 19.15 AREA MUSEALE SHOWCOOKING SALVATORE TASSA E LA FRITTATA PRIMORDIALE

LUNEDI 19 MAGGIO – | apertura riservata agli operatori professionali f&b. Ingresso gratuito –  valido per tutti i giorni – previa registrazione sul sito www-assaggisalone.com. Ore 10.00: Apertura giornata dedicata ai professionisti con Andrea Pasqualucci “L’evoluzione della ristorazione all’insegna della qualità”. Interverrà lo chef Sébastien Riou

 

Roma Via Borgognona – La rue en Rose/Rosè fino all’11 maggio 2025

Redazione

Voce di popolo vuole che la storia di Via Borgognona s’intrecci, come riportato nel comunicato stampa, con lo sviluppo urbanistico e culturale della città. Il suo nome deriva dalla città di Borgogna, in Francia, e si ritiene che il nome sia stato attribuito a questa strada nel XVI secolo quando numerosi borgognoni si stabilirono in quella zona, portando con sé influenze culturali e architettoniche. Nel XIX secolo e all’inizio del XX secolo, la strada ha iniziato a consolidarsi come centro per la moda e il lusso, trasformazione che ha continuato a evolversi fino ai giorni nostri.  La manifestazione con visite alle varie boutique si svolgerà fino all’11 Maggio p.v. Gli amanti del vino e della moda, nella sola giornata dell’8 maggio previo invito personale, potranno vivere l’esperienza unica di “Rose Rosè” 2025: un piacevole tour che darà modo di scoprire alcuni dei migliori vini rosé provenienti da rinomate cantine italiane con i cocktail diffusi nelle varie boutique della via. Fra le boutique che aderiranno alla rassegna figurano: Malo, Forte Forte, Alysi, Eddy, Monetti, Fratelli Rossetti, Zimmermann, Marina Rinaldi, Gianvito Rossi, Carolina Herrera, Allagiulia, Il Bisonte, L’Equilibriste. Le cantine che parteciperanno all’iniziativa con selezionatissimi vini rosè provengono di diverse Regioni. Allagiulia – Cantina: L’Avventura (Lazio) Etichetta: Sciamante – Alysi – Cantina: Silvestri (Lazio) Etichetta: Rosato Extra Brut – Carolina Herrera – Cantina: Il Pollenza (Marche) Etichetta: Didi – Eddy Monetti – Cantina: Volpetti (Lazio) Etichetta: Rosa di Mare – Forte Forte – Cantina: Varvaglione (Puglia) Etichetta: Susumaniello Rosato – Fratelli Rossetti – Cantina Muscari Tomajoli (Lazio) Etichetta: Velka – Gianvito Rossi-Cantina: Astoria (Veneto) Etichetta: Prosecco Doc Brut Rosè – Il Bisonte – Cantina: Medevì (Lazio) Etichetta: Flamingo e Bollèe – L’Equilibriste – Cantina: L’Avventura (Lazio) Etichetta: Rosè – Malo – Cantine: Fattoria Santo Stefano (Toscana) Etichetta: Rosato – Tenuta Lungarella (Lazio) Etichetta: Julius Rosato Extra Brut – Marina Rinaldi – Cantina: Casale Lucino (Lazio) Etichetta: Donnna Chiara – Zimmermann Cantine: -Tenuta Cafaggiolo (Toscana) Etichetta: La Nencia – Quota Rosa (Lazio) Etichetta: Rosato Rose Rosè.

Via Borgognona 3

La famosa strada nota in tutto il mondo si vestirà di rosa e di rose in un allestimento progettato e realizzato da Flover, fioristi di Napoli     specializzati nel settore moda e design. Le loro fioriere a muro creeranno la scenografia ideale per questo avvincente binomio tra rose e vino.

 

 

Sabina Flavour e la promozione dell’Olio Extravergine di Oliva – £VO –

Redazione – Foto Ufficio Pro-Loco Città di Fara in Sabina

La città di Fara in Sabina (RI) si può definire a buon diritto il centro di promozione e commercializzazione dell’olio extravergine di oliva della Sabina. Da comunicato stampa:

inaugurazione sala panel

“Si è concluso con successo il Concorso Nazionale “Diploma d’argento 2024-25” dei migliori oli extravergini prodotti dagli istituti agrari tecnici e professionali d’Italia, un’iniziativa che ha visto protagonisti i giovani talenti del settore olivicolo e le eccellenze prodotte dalle scuole agrarie di tutta Italia. La cerimonia di premiazione, tenutasi martedì 29 aprile al Forte Sangallo di Civita Castellana, ha celebrato l’impegno e la passione degli studenti e dei docenti che contribuiscono a tramandare e innovare l’antica arte della produzione olearia. L’evento ha inoltre offerto momenti di approfondimento e confronto sul futuro dell’olivicoltura italiana, con interventi di esperti del settore tra cui Loriana Abbruzzetti, presidente Pandolea, Gianfranco De Felici, capo panel e presidente ASAF, Stefano Petrucci, produttore e presidente Università Agraria di Corese Terra e il professor Eddo Rugini, vicepresidente Accademia Nazionale Olivo e Olio.

Commissione d’assaggio, Il concorso, promosso dall’associazione Pandolea in collaborazione con l’Accademia nazionale dell’olivo e dell’olio e l’Associazione Sabina Flavour, ha offerto agli studenti partecipanti l’opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite in campo e in laboratorio, confrontandosi in una competizione stimolante e costruttiva. La valutazione, avvenuta attentamente tenendo conto di parametri quali le caratteristiche organolettiche, l’equilibrio dei sapori, l’intensità del fruttato e l’assenza di difetti, è stata infatti assegnata al panel di assaggio dell’Associazione Sabina Flavour, primo panel della Sabina, chiamato a giudicare – tramite un’analisi sensoriale secondo la metodologia conforme alle attuali direttive di settore – gli oli extravergine d’oliva partecipanti al prestigioso concorso.

Sala Panel di Castelnuovo di Farfa: prima certificazione “Sabina DOP” direttamente in Sabina. La prima Sala Panel della Sabina, inaugurata il 6 aprile 2024 a Castelnuovo di Farfa e realizzata grazie al finanziamento del Gal Sabino, rappresenta un gruppo di assaggiatori di oli di oliva qualificati gestito dal Consorzio Sabina DOP e dall’Associazione Sabina Flavour. È stato riconosciuto ufficialmente dal MiPAAF lo scorso giugno e successivamente inserito nell’elenco nazionale dei comitati di assaggio. Inoltre, con grande orgoglio, proprio presso la Sala Panel di Castelnuovo di Farfa, è stata presentata al sindaco Luca Zonetti la prima bottiglia di olio extravergine d’oliva certificata “Sabina DOP” direttamente nel territorio sabino. Il primo Panel della Sabina si conferma dunque un punto di riferimento autorevole nel panorama oleario sabino e nazionale, contribuendo in modo concreto alla crescita della qualità e della consapevolezza del valore dell’olio extravergine d’oliva italiano.

Corso tecnico per assaggiatori di olio d’oliva vergine: al via la seconda edizione. Nell’ambito del progetto S’Abbina Bene, l’associazione Associazione Sabina Flavour rafforza ulteriormente il proprio impegno sul territorio con l’organizzazione di una nuova iniziativa. A giugno infatti è previsto l’inizio della seconda edizione del “Corso tecnico per assaggiatori di olio vergine d’oliva”, organizzato in collaborazione con l’Azienda Speciale Centro Italia con il contributo dell’Università Agraria di Corese Terra e il Consorzio Sabina Olivicoltori. Si tratta di un percorso formativo rivolto a professionisti del settore agroalimentare, produttori, ristoratori, appassionati e a tutti coloro che desiderano acquisire competenze sensoriali specifiche nel mondo dell’olio extravergine di oliva. Il corso, riconosciuto dalla Regione Lazio, prenderà il via il 6 giugno e si articolerà in diverse lezioni per un totale di 35 ore di lezione tra la Sala Panel di Castelnuovo di Farfa e l’Università Agraria di Corese Terra. Seguirà a breve il programma dettagliato”.

Contatti e maggiori informazioni sul sito dell’Ufficio Pro Loco Città di Fara in Sabina

 

“Uniti per un lavoro sicuro”- “Il futuro suona oggi” – Temi del Concerto del Primo Maggio di Roma Piazza San Giovanni in Laterano

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Amore, libertà, sogno, la musica è arte. studio e genera una coalizione sociale.

“Perché la vita senza la musica sarebbe un errore” Friedrich Wilhelm Nietzsche.

Il Concertone, organizzato dalle tre maggiori sigle sindacali italiane, CGIL, CISL e UIL, sarà come sempre a libero accesso e, come nelle precedenti edizioni, vuole richiamare l’attenzione, in particolare dei politici, su temi sociali e d’attualità nella società: lavoro sicuro e prospettive future.  Sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e Rai Radio2 e in onda su RaiPlay e Rai Italia. La festa in piazza inizierà alle 13.30 per oltre 10 ore di musica dal vivo con ben 52 artisti che offriranno uno spaccato autentico e contemporaneo della nuova scena musicale d’autore italiana. Presentatori saranno Noemi, Ermal Meta e  Bigmama con Vincenzo Schettini.

20250428_103403

Questo Concerto del Primo Maggio, come riportato nel comunicato stampa, “ prova ad intercettare le voci più autentiche del panorama musicale italiano, restituendo un sonoro affresco che abbraccia il presente in tutte le sue sfaccettature. In un’epoca in cui il pubblico sente il bisogno di approfondire, capire e connettersi, la musica si fa veicolo di storie e messaggi.

20250428_104007

Il cantautorato torna quindi protagonista: le parole contano, i testi diventano centrali, raccontano generazioni in continua trasformazione. Il Concertone 2025 guarda avanti e mette al centro la musica, rigorosamente dal vivo, come strumento di racconto, consapevolezza e cambiamento. Sarà una festa, ma anche un momento di riflessione, un’opportunità per immaginare il domani attraverso le voci di chi, con la propria musica, lo sta già costruendo.

Su Rai 3 la diretta comincia con l’anteprima (dalle 15 alle 16), poi con la prima parte del concerto (dalle 16 alle 18.55), la seconda parte (dalle 20 alle 21) e si conclude con la terza parte (dalle 21.05 alle 24). Ospiti in studio e inviati animeranno la diretta con spazi dedicati alla musica e alle interviste con gli artisti che si alterneranno sul palco”.

Il Concerto verrà anche trasmesso integralmente in streaming e troverà spazio anche in varie altre trasmissioni RAI, consigliabile consultare il sito web www.rainews.rai.it.

Made in Italy e Arti Applicate – Convegno a Roma – Complesso Monumentale di San Michele a Ripa Grande- sul “Saper Fare Bene”

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

E’ importante, anzi determinante, supportare l’attuazione la realizzazione di manufatti artigiani e le arti applicate in genere anche con attività di management e promuovere il potenziamento pubblico in tutte le fasi per raggiungere i traguardi desiderati utilizzando l’efficienza e l’efficacia

20250415_101927

Il convegno voluto ed organizzato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura in occasione della Giornata del Made in Italy si è svolto nel Complesso Monumentale di San Michele a Ripa Grande. L’edificio, fondato nel 1686, oggi sede di vari uffici del Ministero della Cultura, ha offerto l’opportunità di ripercorrere le vicende storiche e costruttive della Fabbrica, evidenziando il suo stretto legame con l’artigianato, le arti applicate e il saper fare bene. L’evento si è svolto nell’ambito della Giornata del Made in Italy , che si celebra ogni anno il 15 aprile – nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, avvenuta il 15 aprile 1452 – per promuovere la creatività e l’eccellenza italiana.

Questa vocazione artistico-produttiva continua a rappresentare uno dei pilastri della sapienza creativa e artigianale italiana. Gli interventi svolti nel corso della giornata hanno spaziato dalle ricostruzioni storiche del saper fare italiano alla più recente attualità, coinvolgendo esperti di diversi settori, dalla formazione e all’imprenditoria.

20250415_102521

Di particolare interesse l’intervento svolto dal Dott. Tommaso Strinati sulla collezione d’arte costituita nel corso degli anni dall’Ospizio Apostolico del San Michele che debitamente riordinata e curata è oggi fruibile attraverso visite guidate da specialisti nel giorno di sabato di ciascun mese – obbligatoria la prenotazione sul sito web.

 

Il turismo in Italia – Luci e ombre poste all’attenzione dei partecipanti Agli Stati Generali di Federturismo

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Obbiettivo primario per il turismo italiano, tracciare una linea strategica condivisa nell’intento di raggiungere i livelli pre Covid19, purtroppo ancora lontani malgrado gli incrementi, – numero di presenza e importo ricavi, – registrati in questi ultimi anni. Parole d’ordine: “Diversificazione” – “Destagionalizzazione” – “Digitalizzazione”. Dobbiamo aiutare le imprese italiane ad avviare ed espandere le attività nel nostro paese perché il lavoro e le imprese rappresentano gli elementi fondamentali ed il filo conduttore per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio.

20250416_103103 (1)

Da comunicato stampa: “Un lavoro corposo che è stato presentato oggi, nel corso degli Stati Generali di Federturismo, dove ai saluti istituzionali della Presidente Marina Lalli e di Leopoldo Destro, Delegato ai Trasporti, alla Logistica e all’Industria del Turismo di Confindustria, è seguita la presentazione degli esiti dei tre tavoli di lavoro su: “Infrastrutture e Trasporti” coordinato da Angela Stefania Bergantino, Componente del Consiglio direttivo della Società italiana di Economia dei Trasporti e della Logstica; “Intelligenza Artificiale” coordinatore da Edoardo Colombo, Presidente Turismi.ai e “Finanza e Strumenti” coordinatore da Giovanni De Caro, Ceo Volano Srl e Co-Founder Univertis.
L’evento è proseguito con una Tavola Rotonda, moderata dal Vicedirettore esecutivo di Radio24 – Il Sole 24 Ore, Sebastiano Barisoni su “Innovazione, sostenibilità e crescita per il futuro del turismo italiano” nel corso della quale si sono confrontati il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè.

20250416_115939

Dal lavoro dei tavoli è emerso come lo sviluppo del turismo in Italia sia ancora fortemente limitato da ostacoli infrastrutturali che si manifestano su più livelli – dal trasporto alla connettività digitale – e che incidono negativamente sulla competitività del nostro Paese e sull’accessibilità dei territori. Le evidenti carenze strutturali e persistenti nei collegamenti intermodali in Italia rappresentano un ostacolo rilevante allo sviluppo di una mobilità turistica sostenibile, fluida e accessibile. Un deficit che riguarda in particolare le località minori, ma tocca anche destinazioni turistiche di primo piano la cui accessibilità è fortemente condizionata dalla mancanza di connessioni efficienti tra treno, gomma, porto e aeroporto. Anche il turismo MICE soffre della scarsa accessibilità delle destinazioni minori, soprattutto nel Centro e Sud Italia a cui si aggiunge la mancanza di centri congressi di media-grande capienza (1.000-1.500 posti), necessari per competere sul mercato internazionale. Cruciale è, inoltre, il rafforzamento della sostenibilità ambientale e della sicurezza delle infrastrutture, attraverso tecnologie innovative e interventi green come il cold ironing nei porti e il recupero delle ferrovie dismesse. Si è evidenziato come forme di collaborazione pubblico privato possano portare risultati concreti non solo nei grandi progetti infrastrutturali, ma anche in ambiti più specifici e diffusi, come la gestione dell’ultimo miglio o la valorizzazione delle destinazioni minori. Si è sottolineata l’importanza di intervenire sul sistema degli incentivi, introducendo misure fiscali e finanziarie che favoriscono gli investimenti in infrastrutture turistiche e nel rinnovo ecologico delle flotte di trasporto, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla digitalizzazione dei servizi.
Ma oltre alla sostenibilità il vero driver per la crescita del turismo in Italia è la digitalizzazione, in particolare, l’IA, che rappresenta un fattore cruciale per il comparto e porta con sè diversi benefici, tra cui, la riduzione dei costi, l’automazione dei processi, l’apertura di nuovi canali di comunicazione con il cliente, la maggiore personalizzazione dei servizi, ma anche una maggiore concorrenza tra le aziende del settore. A questo scopo occorre aiutare le imprese ad implementare l’IA nelle proprie verticali di business visto che per farlo sono necessari grandi investimenti. Il nostro è un comparto la cui ossatura è composta da piccole e medie imprese che altrimenti difficilmente avrebbero la forza economica per fare questo passo importante. Occorrono specifiche misure di policy e risorse pubbliche imprese per favorire la digitalizzazione e l’innovazione delle turistiche. Ma anche formazione alle imprese – e non solo per metterle in grado di comprendere appieno come utilizzare l’IA, ma anche per guidarle verso una scelta oculata degli investimenti da mettere in campo.
Il Tavolo Finanza ha approfondito le specificità delle imprese turistiche in relazione all’accesso al credito, alla semplificazione dei meccanismi di erogazione degli incentivi e allo sviluppo di strumenti finanziari innovativi. È stata avanzata la proposta di potenziare la finanza agevolata per le imprese del settore, ottimizzando l’allocazione delle risorse pubbliche su base territoriale e promuovendo la creazione di contratti di filiera e strumenti di rete che integrino imprese turistiche e attori dei settori complementari.
Tra le soluzioni condivise spiccano il rafforzamento dell’utilizzo del credito d’imposta quale leva per sostenere gli investimenti in infrastrutture turistiche e la definizione di modelli evoluti di partenariato pubblico-privato per lo sviluppo armonico del settore”.