LuceLabCinecittà – Nuovi strumenti di formazione e aggiornamento per lavoratori e aspiranti professionisti nel settore dell’audiovisivo inserito nel PNRR 2022/2026

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“Cos’è il cinema? Quanto lo fai un baraccone …- talvolta però diventa poesia.” Lina Wertmüller,

Proprio  per consentire alla cinematografia  italiana, dal baraccone fino alla poesia, di conservare il buon nome e il grande prestigio che gode in tutto il mondo che Cinecittà e Archivio Luce, sotto il coordinamento della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, hanno messo a punto un nuovo progetto, sotto il nome di LuceLabCinecittà, rivolto alla formazione e aggiornamento per lavoratori, manager, studenti e aspiranti professionisti del settore.

Il progetto interesserà:

Corsi di alta formazione per figure manageriali altamente specializzate e capaci di operare a livello internazionale destinati a giovani
laureati e giovani professionisti che vogliono aggiornare o raffinare le proprie competenze.
Dipartimento tecnico con l’obiettivo di preparare giovani artigiani sugli importanti mestieri tradizionali per formare nuove maestranze tecnico-artistiche in grado di soddisfare i crescenti volumi produttivi degli Studi, del mercato nazionale dell’audiovisivo e dello spettacolo attraverso l’istituzione di 8 botteghe:
Nel 2023:
Bottega artigiana falegnameria
Bottega artigiana di pittura e decorazione
Bottega make-up and hair
Bottega sartoria e taglio costume
Nel 2024:
Bottega artigiana di carpenteria metallica
Bottega artigiana di tintura, invecchiamenti, elaborazione costumi
Bottega artigiana attrezzeria e props
Bottega artigiana laboratorio plastico

Master in virtual production: due edizioni di uno stesso master, per un totale di 30 studenti che partiranno nel 2023. Il corso avrà una durata di circa 8 mesi per 510 ore complessive di formazione, I master sono rivolti alla formazione delle seguenti figure:

Ad artist,
Background,
Motion capture technician,
Unreal specialist,
Unreal technical artist,
Ledwall in-camera background artist,
Media producer

Valorizzazione degli archivi storici. Il progetto formativo, che sarà attivato nel 2024 mira ad aggregare conoscenze eterogenee, partendo da discipline tradizionali, per la valorizzazione della conoscenza.

Conservazione e restauro. I corsi sono finalizzati alla formazione di professionisti nel campo della tutela del patrimonio cinematografico e audiovisivo. Queste, le figure professionali oggetto dei corsi:
Archivista di audiovisivi
Ricercatore documentalista
Ripresa e montaggio di materiali audiovisivi
Contenuti per la comunicazione in rete: Content manager, Curator, social
Media manager
Commercializzazione e gestione diritti: Business Developer
Tecnico della pellicola
Operatore allo scanner
Tecnico del suono

Corso specialistico di conservazione e documentazione videoarte. Obiettivi del corso, in partnership con il Museo MAXXI,
professionisti e la formazione di neoprofessionisti su conservazione,
restauro, documentazione, archiviazione e gestione dati nelle opere a
matrice analogica e digitale.

Per maggiori informazioni vai al sito: www.cinecitta.com

 

Il Grande Giorno – Nuovo cine natalizio 2022

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Opinione diffusa vuole che “Il giorno più bello” sia quello del matrimonio. Se poi a sposarsi sono i figli gioia e bellezza raddoppiano fino all’inverosimile. Questo è quello che dovrebbe accadere ai figli unici di Giovanni e Giacomo, amici dall’infanzia e soci in affari.

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Insieme alla madre della sposa arriva però anche il nuovo compagno, Aldo, nelle vesti del guastafeste. Come avviene nella realtà, gli imprevisti della vigilia occupano la scena principale e sono la base di innumerevoli gaffes e incidenti esilaranti ma soprattutto costosissimi, cosa di non poco conto per il parsimonioso Giacomo.

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Riusciranno i due giovani rampolli a coronare il loro sogno d’amore? Ciascuno, inclusi i vari protagonisti, realizzerà i propri desideri e questo è anche l’augurio che non troppo velatamente rivolge la pellicola a tutti i suoi spettatori.

Citylab Energy – La politica energetica per le aree urbane

Mariagrazia Fiorentino – foto Donatello Urbani

Il Forum, tenutosi il 6 dicembre 2022 promosso da: Cnr,  Unioncamere, Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche,  Cluster Nazionale dell’Energia e GreenHillAdvisory,  e la partecipazione come relatori di Parlamentari, Amministratori Locali, Dirigenti Pubblici, Manager di  Aziende e di Fondi di Investimento, ha avuto per temi di discussione le Strategie ed Esperienze  per la produzione, l’autoconsumo e l’ efficientamento energetico con Focus sulle Comunità Energetiche, che a breve vedranno pubblicato il Decreto Attuativo, con attenzione sui Finanziamenti previsti sulle Politiche Energetiche inseriti nel Pnrr e sugli Investimenti di Privati.

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In considerazione del grande interesse richiamato sulle tematiche trattate nel forum è stato previsto a cura de Il Cluster Nazionale dell’Energia e GreenHillAdvisory la promozione nel primo semestre del 2023 di un Percorso Formativo di 40 ore su “Energy Pro: Professionisti della Transizione Energetica”.

Il ciclo di tre Moduli Formativi finalizzati a creare le professionalità necessarie per operare con successo nel settore energetico, integrano competenze normative, tecniche e finanziarie con un panel di docenti di alto profilo, provenienti da Istituzioni, Aziende e Università.

Saranno affrontati i seguenti temi:

  • La figura professionale dell’Energy Manager (9/17 Marzo);
  • Realizzazione e gestione di una Comunità Energetica (27/28 Aprile);
  • Autorizzazioni, Incentivi e Finanziamenti per nuovi Impianti FER ( 8/9 Giugno)

E’ previsto il rilascio di Attestato di Partecipazione da parte del Cluster Nazionale dell’Energia.

Maggiori notizie ed informazioni sui siti web istituzionali degli organizzatori

 

L’insostenibile prezzo dello spreco – XIV^ Conferenza Nazionale per l’efficienza energetica

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Dalla conferenza svoltasi a Roma nei giorni 5 e 6 dicembre 2022 e organizzata dall’Associazione Amici della Terra, è emerso che tutta la comunità scientifica è unanime nel rilevare/condannare che la velocità e l’intensità con cui si stanno manifestando i cambiamenti climatici desta grande preoccupazione. Dobbiamo andare proprio a fondo per prendere delle decisioni e dei provvedimenti su questi cambiamenti?

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“Diventa sempre più chiaro che non è vero che i combustibili fossili possano essere sostituiti in pochi anni solo da fonti rinnovabili elettriche intermittenti, idrogeno verde, batterie e veicoli elettrici come viene fatto credere da un approccio ambientalista superficiale, che ha condizionato anche l’Unione Europea…… Per conseguire obbiettivi certi di decarbonizzazione in Europa e soprattutto, per promuovere anche nel resto del mondo l’avvio di politiche di riduzione delle emissioni dannose…. occorrono strategie energetiche-ambientali complesse e basate sulla realtà…”

La cementificazione leva il respiro alla terra. Sarebbe utile conferire ai paesi che non dispongono di mezzi economici e tecnologici adeguati, tutte le risorse necessarie per avviare la riconversione eco-sostenibile dei loro sistemi.

Nel corso della conferenza sono stati segnalati due  libri: “Energia verde” edizioni Montaonda di Giovanni Brussato, ingegnere minerario di Amici della Terra e relatore nel convegno, pagine 247 €.20,00.

“Caccia grossa alla CO2″ di Patrizia Feletig pagine 94 €.7,00 edito da F.M.Finanza.

 

Pesce in Piazza – Il mare si trasferisce nella Piazza di San Cosimato (Trastevere) dal 15 al 17 dicembre 2022

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“Solo le lacrime dei pesci non si vendono e non si usano in cucina”.

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Le finalità di questa iniziativa, come affermato da Massimo Pallottini, Centro Alimentare Romano, è “il miglior pescato dal nostro mare alla tavola”. Motivo di grande attrazione, fra le tante previste dall’articolato quanto intenso programma sarà la rievocazione del “Cottio”: l’asta del pesce che fino agli anni 60 dello scorso secolo, insieme ad un ampio repertorio di lazzi, battute e sarcasmi da sempre patrimonio dei romani, si svolgeva al Portico d’Ottavia nel giorno dell’antivigilia di Natale. Consumi, sostenibilità e filiera ittica saranno i tre temi che s’intrecciano, come una grande rete, durante le tre giornate: 15, 16 e 17 dicembre 2022, di questa seconda manifestazione che quest’anno sarà ospitata in una delle più attraenti piazze della città: Piazza San Cosimato nel cuore di Trastevere, quartiere dove il mangiar bene ha trovato stabile abitazione.

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In dettaglio il programma e gli eventi, tutti gratuiti:

Giovedi 15 dicembre 2022:

ore 13,00: degustazione di piatti di pesce della tradizione natalizia: Minestra broccoli e arzilla raccontato dalla chef Anna Maria Palma, direttrice della scuola di cucina Tu Chef;

ore 15,00 – Presentazione del Sistema Laguna: La comunità di pesca di Orbetello e Laguna di Venezia;

ore 15/17 –  laboratori per bambini dai 2 ai 12 anni;

ore 17,00 – evento inaugurale con un forum “Inostri mari meraviglia da difendere” con la partecipazione di personalità del settore ittico, politiche e istituzionali – A seguire la rievocazione storica del “Cottio”, asta del pesce che diviene vera e propria cerimonia natalizia;

ore 19,00 – Show Cooking e Assaggi – Polpette di sgombro e barbabietola con salsa al limone e broccoletti salati a cura di Massimo Riccioli, chef patron de La Rosetta di Roma;

Venerdi 16 dicembre 2022:

Dalle ore 10,00 e fino alla chiusura delle ore 20,00 – programmazione in loop di documentari e interviste per informare, conoscere ed entrare in contatto con il nostro mare, le nostre comunità di pesca e la ricchezza della nostra biodiversità;

ore 12,00 – “Per non prendere un granchio. Come fare la spesa senza prendere fregature” a cura di Valentina Tepedino, blogger e medico veterinario specializzata nel settore ittico;

ore 13,00 degustazione per tutti. Tortino alice ed indivia a cura della Lady Chef di Anna Maria Palma;

ore 15,00- Presentazione dell’Area Naturale Marina Protetta Secche di Tor Paterno, unica area marina protetta italiana con questa caratteristica; apertura laboratori per bambini da 2 a 12 anni;

ore 16,00 – presentazione del “Garum, il sapore del passato” salsa di duemila anni fa che insaporiva ogni piatto, realizzata con gli scarti del pesce dopo una lunga e sapiente macerazione;

ore 17,00 Talkshow. “Task-Force del mare. Le sfide future per incrementare un consumo ittico sostenibile” e a seguire il “Cottio”, rievocazione dell’asta del pesce che diviene un rito socio culturale;

ore 19,00 – Sow Cooking e Assaggi – Cavatelli con salsa di pannocchie cacio e pepe a cura di Massimo Riccioli, chef patron de La Rosetta di Roma;

Sabato 17 dicembre 2022:

Dalle ore 10,00 e fino alla chiusura delle ore 20,00 – programmazione in loop di documentari e interviste per informare, conoscere ed entrare in contatto con il nostro mare, le nostre comunità di pesca e la ricchezza della nostra biodiversità;

Ore 11,00 – “Come comperare il pesce in modo consapevole tra sostenibilità, prezzo, qualità e sicurezza alimentare” a cura di Valentina Tepedino, blogger e medico veterinario specializzata nel settore ittico;

Ore 13,00 – “Un piatto insieme” Momenti esperienziali di cucina in piazza con degustazione per tutti. Sgombro a carciofi, piatto iconico dell’inverno romano presentato da Anna Maria Palma;

ore 15,00 – Cozze e Vongole Italiane. Eccellenza, cura e visione – Come una cultura dell’allevamento possa offrire elementi di sostenibilità, cura dell’ambiente, altissima qualità e sviluppo locale. Due produzioni biologiche che hanno ottenuto il riconoscimento DOP di prodotto tipico che interessa il Delta del Po e la situazione contingente che sta vivendo. Intervengono esperti del settore, rappresentanti di Istituzioni pubbliche e private; fino alle 17,00: laboratori per bambini da 2 a 12 anni;

ore 17,00 – Evento di chiusura con la partecipazione di personalità politiche, rappresentanti di Istituzioni pubbliche e privati, esperti ed operatori del settore;

A seguire il Cottio

Ore 19,00 – Show Cooking e Assaggi – Fregola con vongole, lupini e crema di pomodoro giallo con erbe fresche e croccante di pane a cura di Massimo Riccioli, chef patron de La Rosetta di Roma.

Per saperne di più www.pesceinpiazza.it

 

Roma: Conferenza Nazionale del XV Forum “Qualenergia” – La risposta delle rinnovabili Un’altra Energia! – Per il clima e la sostenibilità. E per la pace – 29-30 novembre 2022.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“Il Forum organizzato da Legambiente, Editoriale Nuova Ecologia e Kyoto Club, ha voluto approfondire con incontri, dossier e faccia a faccia con esperti di settore, docenti universitari e giornalisti le problematiche della crisi energetica e non solo. Due giornate di confronto fra istituzioni, imprese, amministratori pubblici e mondo della ricerca su crisi climatica, transizione energetica e fonti rinnovabili. Un’opportunità per ragionare sui limiti delle risorse, rilancio dell’economia e mobilità sostenibile e fornire indicazioni utili agli operatori di settore. Elementi di riflessione anche per i cittadini, consumatori di energia, nuovi protagonisti delle scelte presenti e future.”

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Migliorare e proteggere l’ambiente è stato uno degli scopi di questo interessantissimo convegno, perché la condotta e le azioni degli altri influiscono sulla sopravvivenza di ognuno di noi.

La sensazione è che le cose siano arrivate ad un punto in cui è troppo tardi per fare qualcosa, che la strada già percorsa sia così mal ridotta che non c’è più alcuna possibilità di tracciarne una futura, un po’ diversa; tuttavia c’è sempre un punto sulla strada in cui si può tracciare un nuovo itinerario.

Non si può praticare il galateo a chi pratica il cannibalismo del suolo.

Ulteriori approfondimenti sui siti: www.forumqualenergia.it  www.legambiente.itwww.lanuovaecologia,itwww.kyotoclub.org

“Pietro Cascella Inedito – Le opere degli esordi a Roma (1938/1961)” – Roma Casino dei Principi di Villa Torlonia fino al 19 marzo 2023 -

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La mostra racconta un capitolo poco noto della storia dell’artista abruzzese attraverso più di cento opere, molte delle quali inedite.

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                                                                       Pietro Cascella: “Il cinghiale” – 1941 – Tempera su tela

“Io non ammiro il quadro, ma ammiro l’uomo …..” Paul Gauguin – 1903; niente di più calzante per le opere di Pietro Cascella (Pescara 1921/Pietrasanta 2008).

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                                                        Pietro Cascella: “Studio di volti” – 1938/39 – Pastello e tempera su carta

Questa mostra, allestita in occasione dei cento anni dalla nascita dell’artista, può essere letta come veicolo per creare un rapporto tra l’arte contemporanea e il cittadino, molte volte distratto dal mondo del bello che lo circonda. Scrive Cascella: “Ero badato ed educato dai colori dei cieli, dalle stagioni, dalle masse poderose dei buoi, dal volgere delle stagioni, ma anche dai piccoli uccellini rapidi che appena li guardi scompaiono dalla grandiosità del mare…….Stavo sempre attorno a mio padre, lo aiutavo a preparare i colori, a tendere  le tele. Lui dipingeva e noi, Andrea ed io, si rimaneva ore e ore a guardarlo…..Sono diventato pittore, quasi senza accorgermene, sotto il suo sguardo.”

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                                                                          Pietro Cascella: “Crocifissione” – 1942 – Olio su tela

Come da comunicato:

Pietro Cascella è stato un grande scultore italiano del Novecento, ma prima di giungere a quella che lui stesso chiamava la “vera scultura”, quella in pietra, che lo ha reso riconoscibile agli occhi del mondo, egli ha percorso la strada che muove dal disegno alla pittura, con immediati riconoscimenti pubblici, tra cui la partecipazione alla IV Quadriennale romana nel 1943, e alla Biennale di Venezia nel 1948. Circa un decennio, il primo dell’attività del giovane abruzzese, in cui egli si presenta essenzialmente come pittore. Una pittura certamente non di segno costante, identificativo di un carattere in formazione, ma che bene ha saputo cogliere gli umori del momento e recepire le rapide evoluzioni linguistiche che andavano susseguendosi lungo il corso degli anni Quaranta. Un percorso che in mostra è visibile attraverso i primi disegni di soggetto rurale che rimarcano il legame dell’artista con la propria terra, fino alle tele in cui sperimenta i diversi linguaggi da quello espressionista della Crocifissione del 1942 a quello più propriamente post cubista visibile in Donna d’Abruzzo del 1948.

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                                                                              Pietro Cascella: “Senza titolo” – 1961 – alluminio

Un capitolo al quale seguirà, dal 1949, la stagione della lavorazione della ceramica e il primo approccio alla scultura modellata, assieme al fratello Andrea, la moglie Anna Maria Cesarini Sforza e Fabio Rieti, nell’evocativa fornace di Valle dell’Inferno a Roma…”.

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                                                                  Pietro Cascella: “Ragazza di Rapino” – 1951 – Ceramica policroma

Come scrivono i curatori nel catalogo: “Valle dell’Inferno, borgata di fornaciari alle porte di Roma. Una famiglia di pittori ha scelto la creta. Emigrati da Via Margutta Pietro Cascella e Compagni si sono messi a modellare personaggi d’argilla in mezzo ai fornaciari.

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I mattonari vi si aggiravano accaldati, seminudi, veramente simili alle anime dannate di una bolgia dantesca, da cui era derivato il nome evidentemente fantasioso…..Agli operai non piaceva il realismo gli piacevano di più queste cose colorate, allegre. E d’altra parte erano più giuste. E l’allegria veniva anche dalla fine della guerra, dalla coscienza di essere scampati alla morte.”

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                                                                   Pietro Cascella: “Campo chiuso” – 1959/60 – Sabbia e tempera su tela

La produzione del decennio successivo, si caratterizza con una serie di opere definite “sabbie” realizzate in una innovativa tecnica in cui respira il clima dell’Informale materico di quegli anni spatolando su grandi tele talvolta assemblate insieme, polveri di mattone o di marmo in cui affiorano motivi antropomorfici sintetizzando le strutture anatomiche di un corpo.

Pietro Cascella scriveva nel 1992 di Picasso: E’ stato il più grande di tutti in assoluto, ci siamo incontrati per strada a Roma tanti anni fa. Svoltavo e ho visto Picasso…..

La mostra è un viaggio nell’arte e nella bellezza

Lo splendido catalogo che accompagna questa rassegna con contenuti culturali, scientifici e fotografici di alto valore è edito da Edizioni Cervo Volante pag. 184 costo €.30,00.

Per saperne di più Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) www.museivillatorlonia.it -www.museiincomuneroma.it  – www.pietrocascella.it