L’antica Roma rivive nel parco “ROMA WORLD” – Che la storia abbia inizio!. “Roma la vedi, Roma la vivi!”.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani e Ufficio Stampa Parco Roma World

Un coraggioso progetto storico/culturale di recupero del territorio. Ecologismo, cultura del bosco,  rigenerazione dei luoghi, sono le attività proposte sperimentando idee e materiali diversi attraverso la pratica dell’autocostruzione. Luogo d’eccezione per tutte queste attività e per gli incontri collettivi è il Parco Tematico Roma World.

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Da non dimenticare anche il ruolo di primaria importanza che giocherà per la città di Roma sia in termini turistici che economici insieme all’altro parco divertimenti Cinecittà World con il quale condivide gestione e location, come ha riferito l’A.D. Stefano Cigarini. Per entrambi i parchi sono stati programmati importanti piani di sviluppo, In particolare per il Parco Tematico Roma World che propone ai suoi visitatori di rivivere una esperienza di vita reale nella Roma Imperiale del I^ secolo d.C. previsto un piano pluriennale di sviluppo in più fasi insieme a considerevoli investimenti così suddivisi:

2023 Roma World: la parte già realizzata

Roma World riapre ai suoi ospiti a partire da venerdì 24 marzo. E’ un villaggio delle legioni Romane, attualmente sviluppato su 6 ettari, dove l’ospite riscopre il contatto con la natura, mangia come gli antichi Romani, diventa Gladiatore per un giorno, fa shopping tra le bancarelle dell’antico mercato, incontra gli animali della fattoria, ammira il volo dell’aquila e di altri rapaci, si perde tra i sentieri nei boschetti di sughere. Tra le novità del 2023 luci e suoni del suggestivo bosco magico.

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Entrati dal Portale ci attende il Castrum, Accampamento Militare con torri e fortificazioni, al centro del prato l’Arena dei Gladiatori, dove assistere agli spettacoli o imparare le tecniche di combattimento guidati dai rievocatori del Gruppo Storico Romano. Nella Taberna, il ristorante del parco, si mangia come gli antichi Romani, tra carni, bevande e piatti d’epoca. Il mercato degli artigiani ci fa scoprire oggetti, costumi e tecniche di 2000 anni fa. Gli amanti dell’outdoor possono trascorrere la notte nelle tende dei Legionari.

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La fattoria del villaggio ospita animali domestici come Capre, Pecore, Mucche nane, maialini, Oche, Papere, Galline, Conigli e Asini. I bambini possono divertirsi con un giro in Pony o Cammelli, tra i giochi del playground nel bosco o con il tiro con l’arco. Nell’Arena dei Rapaci hanno luogo gli Spettacoli di Falconeria: dal volo dell’aquila agli attacchi dei falchi sulla preda, dall’ipnotico sguardo del gufo alla singolarità del barbagianni. Si può interagire con gli animali, diventando Falconieri per un giorno. Chi ama la natura apprezzerà i sentieri del bosco e il Tour Botanico, accompagnati da guide, alla scoperta della biodiversità tra sughere, ginestre, mirti e macchia mediterranea.

ROMA WORLD Fase 1 Roma Imperiale

Il Piano di sviluppo 2024-2030

Fase 1: Estate 2024 il grande spettacolo live Roma on Fire

La prima fase dello sviluppo prevede la realizzazione di uno show storico Roma on Fire, da oltre €5 Milioni tra set e produzione, con debutto previsto il 1° Giugno 2024. Celebrerà la grandezza di Roma, tra corse delle bighe e parate dell’esercito, giochi e battaglie fino all’incendio di Roma del 64 d.C. ai tempi di Nerone. Il tutto nello spettacolare set di Ben Hur, film kolossal del 1959, con Charlton Heston, pluripremiato con 11 Oscar, rifatto nel 2016 con star del calibro di Jack Houston e Morgan Freeman. Il set peraltro si presenterà nuovo e trasformato nel Circo Massimo per una produzione prevista nel 2023.

ROMA WORLD Fase 2 L'Epansione

Fase 2: 2025 Arriva la Roma Imperiale

Per l’anno del Giubileo l’obiettivo è inaugurare, intorno al Circo Massimo, con un impegno stimato in circa €10Milioni, la Roma Imperiale. 12 ettari di Roma ricostruita nel momento del suo massimo splendore: i fori imperiali e i templi, il Teatro e la suburra ricca di botteghe e commercianti. Un grande set indoor/outdoor popolato di personaggi, per immergere nella storia ospiti, turisti …e pellegrini.

ROMA WORLD Fase 3 Sviluppo 2025-2030 L'impero

Fase 3: 2026-2030 L’Impero

Come è noto “Rome wasn’t built in a day”, la fase 3 prevede infatti la realizzazione delle principali provincie dell’impero, diviso in aree tematiche, per un totale di 70 ettari di parco (oltre il doppio di Cinecittà World). Un progetto da oltre €80M con l’aggiunta progressiva di Pompei, con una experience ride legata alla famosa eruzione del vulcano del 79 d.C., la Gallia con un villaggio immerso nei boschi, tra alberi a fusto altissimo, il Villaggio dei Barbari, con le sue tradizioni ed architetture vichinghe. Dal lato opposto del parco l’Antico Egitto con le piramidi ricostruite, ricche di labirinti da visitare, Gerusalemme e il Marocco con le sue caratteristiche costruzioni. Ogni area conterrà, oltre agli edifici, le “esperienze”: attrazioni e ristorazione a tema, oltre a possibilità di pernottare immersi nella storia. Un viaggio nel mondo antico di 2000 anni fa.

Roma World Mappa Legenda

Siete pronti a vivere un giorno da antico Romano? …Che la Storia abbia inizio!

E’ previsto un articolato servizio di navetta sia con propria gestione che in collaborazione con il vicino Centro Commerciale, Inoltre è stato raggiunto un accordo con il Comune di Roma per collegamenti con il “car sharing” (auto condivisa). Notizie e orari  sul sito www.romaworld.it

Di particolare interesse la griglia dei costi, accessibili per famiglie indicativamente (€.15,00 ingresso – €.29,00 per un pranzo in taberna – €.49,00 per il pernottamento in tenda).

E’ un’opportunità unica per Roma, anche in previsione del giubileo che porterà nella capitale milioni di visitatori. Un servizio di guide plurilingue accompagnerà gli ospiti in questa forma di turismo esperienziale e sensoriale unico al mondo.

Sinclinale Camerte (tra Fabriano e Camerino) – Territorio unico per il turismo culturale e naturalistico

Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

La presentazione alla stampa ed agli operatori turistici della capitale é avvenuta nella bella sede del Pio Sodalizio dei Piceni, alla presenza di rappresentanti delle maggiori realtà imprenditoriali e turistiche del comprensorio montano compreso tra Fabriano, Matelica e Camerino.

Ha aperto la presentazione il presidente della Fondazione il Vallato Antonio Roversi che ha dichiarato: “ Seppur giovani (siamo nati appena un anno fa su iniziativa dell’illuminato imprenditore matelicese Giovanni Ciccolini, fondatore della Halley Informatica, società leader nella distribuzione di software per gli enti pubblici), i progetti che stiamo stilando sono ambiziosi ed aspirano ad incrementare la crescita di un territorio molto particolare, ricchissimo di eccellenze e tipicità, che si snoda da Fabriano ai Monti Sibillini ed è identificabile con il nome di Sinclinale Camerte».

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A seguire gli interventi di vari relatori che si sono focalizzati sui progetti redatti dalla collaborazione delle realtà associative ed istituzionali locali e sui lavori in corso in materia di tutela ambientale, ricerca archeologica, valorizzazione del patrimonio   storico/artistico, mappatura dei sentieri e potenziamento del comparto agro-alimentare.

A mettere in luce i collegamenti di «un   territorio che racchiude in se la più alta concentrazione di abbazie e rocche d’Italia se non d’Europa» è stato poi Raimondo Turchi, presidente del Centro studi Luglio ’67, il quale ha tenuto a mettere in evidenza come «si stia lavorando alacremente per arrivare ad una candidatura a patrimonio universale del paesaggio viti-vinicolo della Sinclinale Camerte per le sue peculiarità che si coniugano perfettamente con il turismo, l’archeologia e la cultura di un’area già ricchissima di risorse naturali. Questa è la terra della carta di Fabriano (che si produce ancora a Pioraco, come prima si faceva ad Esanatoglia e Castelraimondo) e dell’antico sapere dell’Università di Camerino». Nel dettaglio dell’argomento è poi scesa   l’archeologa Martina Santucci, presentando un patrimonio straordinario di reperti che va dal Globo di Matelica, l’orologio solare sferico del II secolo d.C., unico nel suo genere al mondo, fino alle grandi necropoli umbro-picene rinvenute tra Fabriano e Matelica. La guida naturalistica Giovanni Angradi, tramite dei video, ha permesso di scoprire le maggiori risorse per il trekking e la natura di ambienti ancora incontaminati, racchiusi tra la faggeta di Canfaito, le gole di Jana e di Frasassi o i Monti Sibillini.

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Molti percorsi, oggi naturalistici e biking, ripercorrono i tracciati a suo tempo percorsi dai pellegrini sulle orme dei Santi Francesco, Benedetto e Domenico 

Percorsi e progetti delle attività in bicicletta, promossi attraverso Marche Italia Tour. Nicola Ucci, responsabile marketing dell’organizzazione, non ha avuto dubbi nel rivendicare: «Quando anni fa ho deciso di trasferirmi da Bologna a Fabriano, mi hanno preso per pazzo. A distanza di tempo non ho alcun rimpianto: qui la vita è migliore, più sana e ricca di stimoli, quelli che cercano tanti in fuga dalla città alla ricerca del vero relax». Così pure l’imprenditore Carlo Pasqualini ha elencato le proposte per gli amanti delle due ruote sul territorio, alcune portate avanti con il supporto dei magazzini Decathlon o di importanti testimonial dello sport.

Della risorsa più diffusa e nota di tutta la vallata, il Verdicchio di Matelica, ha quindi offerto la sua presentazione Umberto Gagliardi, presidente del Consorzio dei produttori: «E’ il vino bianco più premiato d’Italia, tipico di questa zona e unico per le sue caratteristiche organolettiche, un ottimo biglietto da visita per intenditori, ma non solo». La presentazione ha inoltre interessato altre eccellenze culturali, turistiche ed enogastronomiche quali il miele prodotto da una varietà di ape, denominata Rotis, che è immune al famigerato acaro -varroa- che sta sterminando i tanto preziosi insetti. “La forza e la ricchezza di questo territorio, come ha commentato in chiusura una organizzatrice dell’iniziativa, Anna Nasturzo, sono proprio racchiuse nella sua eterogeneità culturale, linguistica, storica e naturale”. Le Marche stanno crescendo, la trasformazione é inarrestabile. Avanti tutta!

Per saperne di più consultare i siti delle varie cittadine.

 

La Val Lessinia (Verona) presenta nelle sede romana dell’ENIT la propria candidatura nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici e degli Alti Pascoli.

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

La domanda sottintesa nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento conclusivo del percorso di candidatura della Val Lessinia, piccolo territorio montano  compreso tra Veneto e Trentino, nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici, è stata “in quale futuro sarà coinvolta la montagna italiana?”. La risposta offerta da questo territorio è stata uno studio multidisciplinare, propedeutico al dossier ministeriale, commissionato al professor Mauro Agnoletti, ordinario di Pianificazione dei sistemi agricoli e forestali e Storia ambientale presso la Scuola di Agraria dell’Università di Firenze in funzione della presentazione della candidatura degli Alti Pascoli della Lessinia nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici e presentato nella sede romana dell’ENIT.

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Si è voluto con questo dossier porre in evidenza, nelle parole di Giuliano Menegazzi, coordinatore del progetto di candidatura, e ideatore nel 2015 insieme all’architetto Chiara Zanoni dell’iniziativa: “gli elementi di sostenibilità ambientale, integrità paesaggistica e culturale e persistenza delle attività produttive tradizionali configurano un quadro di unicità a livello nazionale. Proprio dalla Lessinia, ad esempio, proviene l’ispirazione per la capanna della Natività dello scorso Natale ricreata in Vaticano sul modello dell’originale  Casara di Malga Fittanze, a testimonianza di un patrimonio, in questo caso architettonico, di costruzioni in pietra, che non ha eguali nel mondo. Un iter istituzionale, quello della candidatura, iniziato formalmente l’8 maggio 2019 con la costituzione proprio a Verona di un’Associazione temporanea di scopo il cui obiettivo principale era quello di produrre un dossier di approfondimento sul territorio della Lessinia – richiesto dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali – per mezzo di un team di professionisti ed esperti profondi conoscitori di questo lembo di terra montano” (circa 10 mila ettari).

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Iniziativa questa che può essere una valida guida per un percorso virtuoso che interessi l’intero territorio montano nazionale con possibili ritorni economici grazie al turismo.

Tutte le informazioni e un’ampia gallery fotografica sul Progetto, finanziato dal  GAL Baldo Lessinia, sono disponibili sul sito www.altipascolidellalessinia.it

 

39^ Festa della Cipolla a Cannara (PG) – Cipolla e non solo in festa in uno dei borghi più belli d’Italia

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

“…. Ci hai fatto piangere senza affliggerci.
Io ho cantato quanto esiste, cipolla,
ma per me tu sei
più bella di un uccello
dalle penne abbaglianti,
sei per i miei occhi
globo celeste, coppa di platino,
danza immobile
di anemone niveo,
e vive la fragranza della terra
nella tua natura cristallina”
.  Pablo Neruda in “Ode della cipolla”. A fondo pagina il testo completo.

Pablo Neruda, premio Nobel per la letteratura nel 1971 è ritenuto dai maggiori critici letterari, il più grande poeta del XX secolo, in qualsiasi lingua, che lo descrivono principalmente come “il poeta dell’amore e della sensualità, per la straordinaria intensità dei suoi versi amorosi”. Si vuole che s’ispirasse non soltanto ai sentimenti più elevati, ma anche all’amore più semplice che non passa mai di moda: quello verso il cibo. In proposito si racconta che durante una visita all’amico caprese Mario Alicata fu lanciata  una disfida culinaria da disputarsi in due cene che avessero come elemento primario la cipolla.  Nella prima si cimentarono i coniugi Neruda:  questo il menù:

– cipolle marinate al vino rosso;

– insalata alla piuma cipollina;

– pasticcio fritto incipollatissimo;

– ceviche di gamberi di Capri carichi di cipolla violetta..

Il gambero, altro grande amore del poeta buongustaio,  fu richiesto espressamente da Pablo Neruda anche nel menù del pranzo nuziale, cucinato in estrema semplicità e per pochi intimi da Matilde. Riferiscono le cronache che la seconda manche della “sfida all’ultima cipolla” non si disputerà mai: alla fine della prima cena, Mario Alicata si dichiarò sconfitto e si arrese alla perizia culinaria della coppia Neruda-Urrutia nel trattare questo concentrato di sapori.

20190907_194043L’acquisto della “Resta” di cipolle è sempre accompagnato da un sorriso come la sig.ra Maria Oliva Filippucci, produttrice di cipolle, aglio, lenticchie e ceci. Punto vendita: Via Valle,14 – 06033 Cannara. Tel.0742.720416

La cipolla apripista ad attività economiche capaci di arrestare l’esodo dei residenti verso centri urbani. Il malcelato intento degli organizzatori che hanno organizzata la 39^ Festa della Cipolla, iniziativa che oltre il coinvolgimento dell’intera popolazione di Cannara – circa 600 persone tutte volontarie principalmente giovani – é anche un’ apertura verso il turismo in modo tale da avere una valida alternativa alle attività agricole che proprio nella coltivazione della cipolla, dell’aglio, dei ceci e delle lenticchie offra un valido ritorno economico.

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I primi giorni di festa della cipolla hanno registrato una numerosa partecipazione di turisti buongustai, residenti non solo nella zona, e le premesse per i giorni avvenire, fino al termine fissato al 15 settembre p.v.,sono alquanto rosee e indirizzare a superare la soglia dei 70mila pasti,  serviti nelle precedente edizione, ed una presenza di 120mila persone. In tutto questo è indubbio il merito della cipolla servita in tutte le salse non solo nei sei stand – taberne per l’occasione – ma anche nell’unico ristorante/osteria locale che propone un menu a prezzo fisso ad un costo contenuto – €.27,00 –.

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Il titolare Ernesto Parziani, vero cultore di specialità culinarie locali,  propone ai clienti una vera e propria eccellenza “Spaghetti alla chitarra Perbacco” da non mancare assolutamente, che racchiudono quanto di meglio è presente nei sapori  della cucina umbra.  – Tel.0742.720492 – fb: perbaccocannara. La festa, comunque, non si esaurisce solo con l’enogastronomia – il vino passito vernaccia, abbinato ai roccetti-, è la migliore conclusione per un ottimo pranzo. Un nutrito calendario di manifestazioni è stato presente nei giorni passati e prosegue anche in quelli successivi.

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Fra i tanti eventi previsti, la gara podistica competitiva- Km.11,00 – e non competitiva – Km.5,00 – il “2^ Memorial Valter Baldaccini”,  con oltre 400 atleti, ha occupato una posizione di tutto rilievo. L’edizione settembrina della festa della cipolla, troverà nel mese di dicembre anche una replica “Winter”  nella settimana dell’Immacolata e in quella successiva. Per l’edizione 2019 è consigliabile consultare il sito web www.festadellacipolla.com .

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L’unicità di questo mosaico é offerta dall’impiego di tessere di tre colori –                                Ingresso al borgo di Collamancio

Destagionalizzare gli attrattori turistici è un obbiettivo primario che il Presidente dell’Ente Fiera, Roberto Damaschi, si propone di raggiungere. L’obbiettivo é ottenere percorsi turistici  percorribili e validi nell’arco dell’intero anno grazie anche alla valorizzazione e attualizzazione di quelli già presenti stabilmente nel territorio. Di grande interesse culturale è il Museo della Città di Cannara. Oltre varie testimonianza storiche riferibili alla città stessa, amorevolmente coltivate con preziose pubblicazioni da alcuni cittadini studiosi della storia locale quali il prof. Ottaviano Turrioni e Mario Scaloni, trovano una degna esposizione importanti reperti archeologici frutto delle campagne di scavo nel vicino sito archeologico pre-romano risalente al III sec a.C. di Urvinum Hortense, probabile città romana gia menzionata nella “Naturalis Historia” da Plinio il Vecchio. http://artbonus.gov.it/urvinum-hortense.

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Urvinum Hortense: Canale di distribuzione dell’acqua raccolta nella cisterna al di sotto delle lastre di lamiera. Il cardo massimo e i resti della basilica medievale, sulla sinistra resti del tempio pagano di III^ sec a.C.

Da qui proviene il bellissimo mosaico rinvenuto nella zona delle terme urbane che è la vera “star” di questo museo. Importanti aspettative si attendono, inoltre, dalle future campagne di scavo. Questo sito archeologico si trova in prossimità del borgo di Collemancio, frazione del Comune di Cannara, nel cui centro storico esistono rilevanze culturali sia per la presenza di un  Castello Medievale, del Palazzo del Podestà e di due chiese, custodi di cicli pittorici in parte medievali, purtroppo bisognosi di urgente restauro.  Interessante a Collemancio è anche l’offerta dell’albergo  “Il Rientro”con un ottimo ristorante e una SPA dove la cipolla trova impiego, oltre quello culinario, anche sui trattamenti cosmetici offerti alla clientela. Consigliabile un fine settimana all’insegna del buon gusto. Tel.o742.72420 – 0742.720218- email: ilrientrocollemancio@gmail.com – albergoilrientro@gmail.com

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Cannara: Crocifisso processionale in tela di lino su anima di ferro –  Ricostruzione del giaciglio di S.Francesco all’interno del Tugurio

Un percorso già fruibile in biking, oppure trekking è quello religioso. La figura di San Francesco ha segnato con la sua presenza tanto il borgo quanto tutto l’entroterra, grazie anche alla vicinanza da Assisi. Nel centro storico si trova il “Tugurio di S.Francesco” dove il Santo si riposava e si ritirava in preghiera quando era presente a Cannara. La tradizione vuole che in questo luogo oppure in un locale attiguo il Santo impose il primo abito di Terziario Francescano di Penitenza al Beato Lucio Modestini, fondando, di fatto, l’ordine che negli anni seguenti si estenderà in tutto il mondo. Nella vicina Piandarca in aperta campagna, un’edicola ricorda che proprio qui Francesco tenne la famosa predica agli uccelli.

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Collemancio: La campagna che circonda il paese e i tetti del borgo visti da una finestra dell’Albergo “Il Rientro”

Uno slogan vuole l’Umbria Cuore Verde d’Italia. E questo trova riscontro nel territorio che circonda quasi assediandoli, in perfetto stile medievale, i tanti borghi delle regione. Fra quelli degni di menzione primeggia senza dubbio Cannara. Qui la natura ha voluto offrire il meglio di sé ed agli amanti dei percorsi naturalistici ha messo a disposizione il più ampio campionario possibile.

Per saperne di più su tutte le attività inerenti la città di Cannara consultare il sito aggiornatissimo www.festadellacipolla.com e con un arrivederci alla 40^ edizione 2020.

“Ode alla cipolla” di Pablo Neruda

Cipolla, anfora luminosa,
petalo e petalo
si formò la tua bellezza,
squame di cristallo ti accrebbero
e nel segreto della terra oscura
si arrotondò il tuo ventre di rugiada.
Sotto la terra
fu il miracolo
e quando apparve
il tuo rozzo stelo verde,
e nacquero
le tue foglie come spade nell’orto,
la terra accumulò il suo potere
mostrando la tua nuda trasparenza,
e come in Afrodite il mar remoto
duplicò la magnolia
innalzando i suoi seni,
così ti fece,
cipolla,
chiara come un pianeta,
e destinata
brillare,
costellazione costante,
rotonda rosa d’acqua,
sopra
la tavola
della povera gente.

Generosa
disfi
il tuo globo di freschezza
nella consumazione
fervente della pentola,
e la parete di cristallo
al calore acceso dell’oliosi trasforma in arricciata penna d’oro.
Anche ricorderò come feconda
la tua influenza l’amor dell’insalata,
e sembra che il cielo contribuisca
dandoti fine forma di grandine
a celebrare la tua chiarità sminuzzata
sugli emisferi di un pomodoro.
Ma alla portata delle mani del popolo,
innaffiata di olio,
spolverata
con un po’ di sale,
uccidi la fame
dell’operaio nella dura strada.
Stella dei poveri,
fata madrina
avvolta
in delicata
carta, esci dal suolo,
eterna, intatta, pura
come seme d’astro,
e nel tagliarti
il coltello in cucina
sale l’unica lacrima
senza pena. Ci hai fatto piangere senza affliggerci.
Io ho cantato quanto esiste, cipolla,
ma per me tu sei
più bella di un uccello
dalle penne abbaglianti,
sei per i miei occhi
globo celeste, coppa di platino,
danza immobile
di anemone niveo,
e vive la fragranza della terra
nella tua natura cristallina .

 

Barrea (AQ) ospita dal 30 agosto al 1 settembre 2019 la Festa Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia.

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Dopo aver partecipato alla conferenza stampa di presentazione della Festa Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, mi sono domandato cosa differenziasse uno di questi da un altro qualsiasi borgo italiano presente in una qualunque parte del territorio nazionale. In sintesi cercavo una risposta che fosse anche il compendio di quanto proposto nella conferenza stampa e, nello stesso tempo, riuscisse a far colpo sul lettore.  Sfogliando le carte l’ho trovata nel comunicato: “luoghi dove tutti salutano tutti”. La presa è stata immediata e mi ha convinto che condensava ampiamente su di se quanto affermato dai vari relatori che nei loro interventi hanno posto  le attenzioni sull’importanza che riveste il paesaggio, per Borghi Autentici d’Italia in quanto: “Il paesaggio, se valorizzato piuttosto che consumato, rappresenta la condizione fondamentale per lo sviluppo e la qualità della vita delle comunità. E la questione della sua tutela, cura e valorizzazione va posta partendo da una sua accezione coerente a questa premessa: il Paesaggio come scenario di contesto della crescita sostenibile delle comunità locali. Una trasformazione che deve, però, conservare l’antico paradigma dell’armonia tra le diverse dimensioni del vivere (cultura, società e ambiente) e favorire lo sviluppo di modelli che sappiano incorporare il paesaggio stesso nella dimensione dell’ospitalità”.

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Su queste premesse è stata programmata a Barre, provincia dell’Aquila, la Festa Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, il cui programma dettagliato avrà il seguente svolgimento:

Venerdi 30 agosto 2019

Alle ore 15,30 – 18,30 quale pre-apertura alla Festa: Convegno sul tema: “La diversificazione del territorio italiano, riflesso nell’eterogenea identità culturale del nostro Paese, ci sollecita a considerare il paesaggio come “bene comune” e tema strategico”.

A seguire del convegno ci sarà la presentazione da parte di autevoli personalità del mondo del turismo della Guida realizzata nell’ambito del Progetto “In.ITinere – Cammini, percorsi e luoghi di eccellenza nel centro Italia” e presentazione dei progetti “Atlante dei Paesaggi Italiani” e “Borghi e Turismo slow” realizzati nell’ambito dell’Accordo di Programma tra Ministero del Turismo e Commissione Turismo e Industria Alberghiera delle Regioni e Province Autonome.

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A seguire viene proposto un ricco programma che prevede:

-Alle  ore 16.00 – 24.00: Apertura stand con street food e vendita e degustazione di prodotti dei territori delle nostre comunità, sintesi di un percorso di lavoro e fatica che ha creato il patrimonio identitario locale. Oltre agli stand dei borghi abruzzesi, saranno presenti le delegazioni regionali del Piemonte, del Molise e della Puglia.;

– Alle16.00 – 19.00: Giochi antichi: Animazione di uno spazio dedicato alle famiglie e ai bambini per la presentazione delle antiche tradizioni di gioco nei paesi abruzzesi, caratterizzate dall’uso di materie semplici e disponibili per tutti, da regole improntate alla lealtà e al rafforzamento dei legami sociali e dalla replicabilità nel tempo attraverso la trasmissione da generazione a generazione, con la presenza dell’Assessore Regionale al Turismo Mauro Febbo e dei Sindaci dei Borghi Autentici abruzzesi. Attività animate dalla Pro loco di Azzinano (Tossicia, Teramo) ed associazioni locali e gruppi di giovani di Barrea e del territorio.

– Alle 19.30 inaugurazione della festa:

– Alle 22,30 spettacolo musicale “Melodie nei borghi” con un programma musicale in omaggio a Modugno, Mina, alla canzone napoletana fino ai canti abruzzesi che rappresentano, come i borghi, un patrimonio culturale da preservare.

– Alle 21.30: Spettacolo teatrale “ORSITUDINE” della compagnia Lanciavicchio in cui si racconta l’orso, quello marsicano, che abita i nostri territori e che poco si conosce.

Sabato 31 agosto 2019

-Alle ore 10.00 – 24.00 apertura degli stand Street Food con vendita e degustazione di prodotti dei territori delle nostre comunità, sintesi di un percorso di lavoro e fatica che ha creato il patrimonio identitario locale. Oltre agli stand dei borghi abruzzesi, saranno presenti le delegazioni regionali del Piemonte, del Molise e della Puglia.

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-Alle10.30 – 13.30 – Convegno sul tema :”paesaggi e welfare di comunità: lavoro, accoglienza e inclusione”. Ne discutono eminenti personalità del settore dopo l’introduzione da parte di Bas Pedroli: Wageningen University and Research Centre, Paesi Bassi, Ex Direttore della

rete Europea di Università per la Convenzione Europea del Paesaggio UNISCAPE.

-Alle 10.00 – 19.00 – Giochi antichi  con animazione di uno spazio dedicato alle famiglie e ai bambini per la presentazione delle antiche tradizioni di gioco nei paesi abruzzesi, caratterizzate dall’uso di materie semplici e disponibili per tutti, da regole improntate alla lealtà e al rafforzamento dei legami sociali e dalla replicabilità nel tempo attraverso la trasmissione da generazione a generazione. Attività animate dalla Pro loco di Azzinano (Tossicia, Teramo) ed associazioni locali e gruppi di giovani di Barrea e del territorio.

– Alle 17.00 – 19.00: Film/documentario “IN QUESTO MONDO”. Il documentario racconta la vita delle donne pastore in Italia ed è il risultato di un viaggio di più di due anni, di circa 17.000 km percorsi e di 100 interviste rivolte a donne di ogni età.

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-Alle 17.00 – 24.00: Festival del “Saltarello” – Esibizione di gruppi di musica popolare che animano il paese e l’evento dei Borghi Autentici d’Italia. Il Festival del Saltarello è un progetto turistico-culturale finalizzato al recupero, rivalutazione e divulgazione delle forme musicali popolari legate al territorio. Accompagna le danze l’’Orchestra Popolare del Saltarello” che propone un repertorio di brani popolari abruzzesi, che va dalle canzoni più rappresentative della nostra tradizione alle Saltarelle, Spallate e Ballarelle utilizzando un organico formato da straordinari musicisti e un coinvolgente corpo di ballo che insieme faranno ripercorrere ai visitatori della Festa un viaggio lungo le antiche vie della Transumanza. Le esibizioni dei gruppi musicali si svolgeranno sul palco, per permettere alla giuria di qualità di scegliere il vincitore e stilare la classifica del Folk Contest e itineranti per animare il borgo e dare la possibilità alle persone di votare l’esibizione migliore e più coinvolgente.

Domenica 1 settembre 2019:

-Alle 10.00 – 24.00: Apertura degli stand con Street Food con la vendita e degustazione di prodotti dei territori delle nostre comunità, sintesi di un percorso di lavoro e fatica che ha creato il patrimonio identitario locale. Oltre agli stand dei borghi abruzzesi, saranno presenti le delegazioni regionali del Piemonte, del Molise e della Puglia.

-Alle 10.00 – 19.00: Giochi antichi con attività animate dalla Pro loco di Azzinano (Tossicia, Teramo) ed associazioni locali e gruppi di giovani di Barrea e del territorio.

– Alle 10.30 – 13.30: Alla scoperta del parco –  in collaborazione con l’Ente Parco. “il paesaggio del parco: racconto itinerante dei luoghi e delle comunità”. L’iniziativa si svolge con i seguenti orari: ore 10,00 Villetta Barrea, presso la sede del Parco. Presentazione del Parco e introduzione alla passeggiata. Interverranno: Presidente del Parco (carica in corso di nomina); Daniela D’Amico, Responsabile Ufficio Promozione e Rapporti Internazionali; Cinzia Sulli, Responsabile Area Scientifica. ore 11,00 Passeggiata da Villetta Barrea a Barrea accompagnati da: Aurelio Manzi Naturalista e storico del paesaggio; Alessia Brignardello Associazione Italiana Architettura del Paesaggio. ore 13,30 Arrivo a Barrea.

-Alle 14.00: InCanti a tavola – In collaborazione con l’Ente Parco. A Barrea, la passeggiata si concluderà, per i soli partecipanti, con “InCanti a Tavola”, una

grande tavolata imbandita con cibo proposto dal territorio del Parco che sarà animata con

l’esecuzione corale di alcuni brani della tradizione. L’animazione canora sarà affidata a

gruppi che partecipano al Festival del Saltarello.

-Alle 16.00 – 18.30: convegno sul tema: “ mobilità dolce per muoversi nel paesaggio in collaborazione con con AMoDo (Alleanza Mobilità Dolce)

-Alle 17.00 – 24.00: Festival del Saltarello –  Accompagna le danze l’Orchestra Popolare del Saltarello. Esibizione di gruppi di musica popolare che animano il paese e l’evento dei Borghi Autentici d’Italia.  La domenica è la giornata di chiusura del festival del Salterello, l’iniziativa coinvolge 12/14 gruppi che si esibiranno nel centro storico con laboratori di ballo tradizionale, sessione brevi concerti di jazz o word music anche nel Castello di Barrea.

-Alle 24: Premiazione del vincitore del Festival del Saltarello e chiusura dell’evento.

Le parole del Sindaco di Barrea, Andrea Scarnecchia, offrono la miglior sintesi a questa bella iniziativa: “Vi aspettiamo per offrirvi le nostre eccellenze come vuole la migliore tradizione dell’Abruzzo Forte e Gentile”:

Barrea (L’Aquila) – è raggiungibile in autostrada, in treno – stazione di Castel di Sangro o Alfedena Scontrone ed in Bus, autolinee regionali, da Roma, corse giornaliere, in partenza dalle stazioni ferroviarie di Termini e Tiburtina.

Turismo Lento & Silver Tourism un’accoppiata vincente – Il turismo lento di grande qualità è armonia con il paesaggio

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

“Sarà la prima destinazione che visiterò una volta in pensione!”. Certamente è questa la frase che tutti i lavoratori dipendenti hanno pronunciato almeno una volta. Comunque questa è stata ad attirare le attenzioni sia delle associazioni di pensionati sia di quelle degli imprenditori del settore turistico. Questo, inoltre, è stato anche il punto di partenza di un’indagine  sul Silver Tourism –  Turisti (dai capelli) argento –  voluta e promossa dalla FIPAC – Federazione Italiana Pensionati Attività Commerciali –  insieme a Confesercenti, al Tour Operator “SWG” e “Gnam GLAM-l’Italia da gustare”.

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I risultati ottenuti dall’indagine, illustrati nel corso di una conferenza stampa dal Presidente FIPAC Confesercenti Sergio Ferrari, sono di grande interesse non solo economico, quanto sociale. Anche questa stagione turistica 2019 ha per protagonista il “silver tourist”, ben oltre i 7 milioni e mezzo sono gli italiani over 65 che si concederanno una vacanza estiva con una spesa di €.771,00 della quale ben il 74% andrà al sistema turistico italiano. “La “Silver Economy” nel mondo vale circa 8mila miliardi”, spiega Sergio Ferrari, Presidente FIPAC Confesercenti, “Un dato che dimostra come la popolazione più anziana sia sempre più una risorsa, capace di attivare ricchezze. Anche nel turismo, come confermano i dati della nostra indagine. Negli ultimi cinque anni i viaggiatori silver sono aumentati di oltre 500 mila unità. E c’è ancora spazio di crescita se si considera che ben un 45% di over 65 rinuncia alle vacanze, frenato dall’assenza di un sistema turistico ”Silver Friendly” e, in molti casi, da preoccupazioni economiche. Bisogna dunque agire sia sul lato dell’offerta, sostenendo l’aggiornamento delle strutture ricettive e gli investimanti in accessibilità, sia su quello della domanda, dando una mano alle fasce più deboli rilanciando l’idea dei buoni vacanza.. Si aiuterebbero anche i territori visto l’interesse dei viaggiatori silver per la cultura ed i prodotti locali e la stagionalità più lunga. In quest’ottica s’inserisce anche il progetto di Fipac con Gnam Glam per promuovere tra gli over 65 il turismo lento e gli itinerari culturali ed enogastronomici “slow” del nostro paese.”  Quest’ultimo appello è stato recepito in pieno dall’Amministratore Unico del CESCOT – Centro Assistenza tecnica Sviluppo Imprese –  di Viterbo, Vincenzo Peparello, che ha posto in risalto l’importanza dell’iniziativa “Visit Tuscia”  per il turismo viterbese che propone agli operatori turistici, sia nazionali che internazionali,  le eccellenze del territorio sia culturali che enogastronomiche. Inoltre a favore degli associati giovani che degli anziani della Confesercenti sono state promosse iniziative per la mobilità quali passeggiate, e visite guidate a siti d’interesse culturale ed ambientale. A testimoniare questo è l’iniziativa in corso che si svolgerà il 23 giugno 2019 per ammirare lo spettacolo della fioritura di Castelluccio di Norcia, dove, come dicono locandine e depliant. “ le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo – terza decade di giugno (n.d.r.) –  sono innumerevoli. Camminando lungo i sentieri si possono incontrare genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola Eugeniae, rifogli, acetoselle e tant’altro.”

Maggiori notizie sull’indagine “Silver Tourism” e prenotazioni per la partecipazione alla gita a Castelluccio contattare la Confesercenti di Viterbo – Fipac – Aics – Viale Bruno Buozzi 113/115 –  telefono 368.3065221, oppure  e.mail viterbo@aics.it, fipac.confesercenti.viterbo@gmail.com,

Borgio Verezzi (SA) – Al nastro di partenza la 53^ Edizione del Festival Teatrale

Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com 

Un festival teatrale che nei mesi estivi occupa per ben 53 edizioni l’estate di un piccolo centro dell’entroterra savonese ha dell’incredibile. Eppure tutto questo è stato possibile  grazie all’impegno dell’intera comunità e delle varie istituzioni, inclusa la Banca Passadore che ha sede istituzionale a Genova, alle quali si aggiungono le indiscusse capacità organizzative del direttore artistico e nume tutelare dell’evento: Stefano Delfino.  Caratteristica di questo Festival Teatrale è quella di riuscire a coinvolgere le più importanti compagnie teatrali nazionali che proprio nella piazza centrale del paese – Piazza San Domenico –  e nei luoghi più caratteristici dell’entroterra, quali Le Grotte, rappresentano in anteprima la loro programmazione, proprio quella che nei mesi a venire sarà il  cartellone delle rappresentazioni dei maggiori teatri nazionali. Di seguito il programma dell’evento:

sabato 6 luglio / Anteprima al Festival / Prima nazionale della “Banda 4.0”di e con Banda Osiris: Alessandro Berti, Gian Luigi Carlone, Roberto Carlone, Giancarlo Macri’regia e produzione Banda Osiris

giovedì 11, venerdì 12, sabato 13 luglio / Prima nazionale “L’anima buona di Sezuan” di Bertolt Brecht con Monica Guerritore e Matteo Cirillo, Alessandro Di Somma, Vincenzo Gambino, Francesco Godina, Diego Migeni e Lucilla Mininno per la regia di Monica Guerritore

domenica 14 luglio / In collaborazione con il Festival di Cervo “La leggenda del pianista sull’Oceano” liberamente tratto da “Novecento” di A. Bariccocon Igor Chierici e l’Atlantic Jazz Band per la regia di Luca Cicolella

mercoledì 17, giovedì 18 luglio / Prima nazionale: “Sherlock Holmes e i delitti di Jack lo Squartatore” di Helen Salfas con Giorgio Lupano, Francesco Bonomo, Rocío Munoz Morales, Alarico Salaroli e in o.a. Emanuela Guaiana, Giada Lorusso, Tommaso Minniti, Giulia Morgani, Emiliano Ottaviani, Stefano Quatrosi per la regia Ricard Reguant;

lunedì 22, martedì 23 luglio / Prima nazionale: “Liolà” di Luigi Pirandello con Sergio Assisi, Enrico Guarneri, Roberta Giarrusso, Anna Malvica, Ileana Rigano. adattamento e regia Francesco Bellomo;

sabato 27 – domenica 28 luglio / Prima nazionale: “Hollywood Burger” di Roberto Cavosi, regia Pino Quartullo, con Enzo Iacchetti, Pino Quartullo e Fausto Caroli;

martedì 30 luglio / Evento speciale: “D.E.O. ex macchina” di e con Antonio Cornacchione collaborazione ai testi Massimo Cirri, regia Giampiero Solari;

sabato 3 – 4 – lunedi 5 agosto / Prima nazionale: “I due Gemelli….Veneziani”, libero adattamento di Natalino Balasso da Carlo Goldoni, regia di Jurj Ferrini, con Jurj Ferrini, Francesco Gargiulo, Maria Pia Lo Destro, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Andrea Peron e Marta Zito;

giovedì 8, venerdì 9, sabato 10, domenica 11 agosto / Prima nazionale: “Se devi dire una bugia dilla grossa” di Ray Cooney (versione italiana di Iaia Fiastri) con Antonio Catania, Paola Quattrini, Gianluca Ramazzotti, Nini Salerno, Marco Cavallaro,  Alessandro D’Ambrosi regia originale di Pietro Garinei, nuova messa in scena Gianluca Guidi

lunedì 12, martedì 13, mercoledì 14, venerdì 16 agosto: Prima nazionale /Grotte di Borgio Verezzi “Paradiso”. Spettacolo itinerante su brani della “Comedìa” di Dante Alighieri con gli attori della Compagnia Teatrale “Uno Sguardo dal Palcoscenico”e la partecipazione straordinaria di Miriam Mesturino, Manuel Signorelli, Davide Diamanti, regia Silvio Eiraldi; produzione Compagnia Teatrale “Uno Sguardo dal Palcoscenico”

domenica 18, lunedì 19, martedì 20 agosto / Prima nazionale: “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo con Enzo Decaro e (in o.a.) Giuseppe Brunetti, Francesca Ciardiello, Lucianna De Falco, Carlo Di Maio, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo regia Leo Muscato

Borgio Verezzi (SA) –  Ufficio Festival Teatrale di Borgio Verezzi (Savona), festival@comuneborgioverezzi.it Biglietteria (dal 21.06.2019): Viale C. Colombo 47 – 17022 Borgio Verezzi tel. 019 610167 e-mail: biglietteria@comuneborgioverezzi.it Info  www.festivalverezzi.it

India – Kerala – Uno dei più affascinanti paradisi del mondo.

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Viaggiare, amare, incontrare, ascoltare, cantare, annunciare, faticare, abbracciare e ripartire; “Negli anni dovrei averci fatto l’abitudine, ma non è così”. Il mistero della vita è più forte, mi supera sempre, mi interroga sempre, mi risveglia sempre. Questa volta ripartire, per tornare è più difficile. Questo è il Kerala, il vero paese di Dio.

20190131_201600Operatori turistici del Kerala con S.E. l’Ambasciatrice della Repubblica Indiana in Italia e la Rappresentante dellì’Ufficio Turistico, al centro della foto, in occasione del workshop romano

Molti sono i viaggiatori che provengono dall’Europa, soprattutto tedeschi e italiani con una percentuale in forte aumento per un viaggio di circa 14/15 giorni con partenze programmate da Londra e Roma, Air India e altri vettori, come dichiara la sig.ra. Rani George (As Secretary – Tourism) Kerala, la destinazione turistica numero uno in India. La National Geographic Traveler la pone tra i primi dieci paradisi del mondo. Il London Financial Times la definisce la scelta dei turisti intelligenti. Geo Saison la celebra come la “Mecca della Ayurveda”. Kerala è una meta per tutte le stagioni che offre molte esperienze ed attrattive uniche, bellezze paesaggistiche, una ricca cucina, un patrimonio culturale e una antichissima scuola medico/terapeutica per un turismo riflessivo che va nel profondo, linfa spirituale di cui si nutrono gli abitanti del luogo. Il Kerala ti aspetta, sei il benvenuto!

Maggiori informazioni si possono richiedere al Governement Secretariat Thiruvananthapuram Kerala – India – Phone: +91-471-2321132 Fax2322279 – info@keralatourism.org  sito web www.keralatourism.org

Percorso turistico/culturale su Roma

Caro Amico Lettore

Con piacere do seguito alla tua richiesta per indicarti alcuni possibili percorsi turistico-culturale possibili a Roma in queste feste 2018/19:

Regola generale: apri www.europejournal.eu e, in alto subito sotto il frontespizio, sono indicate le varie rubriche. Se il tuo interesse è artistico/culturale clicca su: Arte/Archeologia dove si possono leggere recensioni sulle più significative mostre, percorsi archeologici ecc. presenti a Roma.

Escursione di partenza è al Palazzo del Quirinale dove è allestito un presepe artistico ambientato sui Sassi di Matera (in basso su Europejournal trovi la recensione che ti consiglio di stampare e seguire le indicazioni per la visita che va prenotata su www.quirinale.it). Una volta aperto il sito in basso sotto la rubrica “Il Palazzo e le Residenze” cliccare su “Prenota la visita”. E dopo l’apertura cliccare su Prenotazione on-line oppure su call-center  : 06.39967557. Seguire poi le varie indicazioni sulla scelta effettuata. La visita al presepe è inclusa nel Percorso artistico costo €.1,50.

Una volta usciti dal Palazzo, sul lato opposto della strada, mt.100 sulla sinistra in Via XX Settembre c’è la chiesa di S.Andrea realizzata dal Bernini, un capolavoro del barocco. Chiedere al sacrestano di visitare l’oratorio, capolavoro conosciuto come “la piccola Sistina del barocco”.

Terminata la visita e  usciti  circa mt.200 sulla destra visitare la chiesa della 4 Fontane realizzata da Borromini. E’ l’altra faccia del barocco. Visitare il piccolo chiostro e, se non ceduti in esposizione ad altre mostre, nei pressi della sacrestia sono esposte varie tele del Cerrini con temi religiosi.

Ritornati in Via XX Settembre, incamminarsi in Via 4 Fontane per scendere verso Piazza Barberini. Dopo pochi metri s’incontra allestita all’interno di Palazzo Barberini la Pinacoteca Nazionale d’Arte Antica. Visita assistita anche da audio guida con pagamento di biglietto d’ingresso valido, nei due giorni succesivi, anche per l’ingresso all’altra sede di Palazzo Corsini a Trastevere.

Arrivati a Piazza Barberini dirigersi in direzione Via Veneto dove, sulla destra, si trovano il Museo con la cripta/ossario dei Frati Francescani Cappuccini, tanto interessanti quanto curiosi, biglietto d’ingresso di importo irrilevante, e la Chiesa dedicata alla Vergine Assunta in Cielo con opere pittoriche di grandi maestri quali Guido Reni (S.Michele), Lanfranco (Natività)  e Pietro da Cortona

Ritornati su Via Veneto percorrerla in salita per pochi metri e, attraversata la strada, scendere su Via Sistina. Proseguire in salita fino alla scalinata di Piazza di Spagna. Se aperta visitare la chiesa, (Daniele da Volterra: Crocifissione). Scesa la scalinata immettersi nelle strade dello shopping  ri Roma e attraversate giungere a Largo Goldoni dove nella vicina Via di Fontanella Borghese si trovano le scuderie di Palazzo Ruspoli dove è presente (ingresso gratuito) la mostra Coversation Piece / Part V recensita su Europejournal.eu nella rubrica “Arte – Archeologia”.

Da qui  raggiungere Piazza San Pietro dove fra le altre attrazioni è presente nel Braccio Carlo Magno /guardando la Basilica sulla sinistra vicino all’Arco delle Campane è l’ingresso alla mostra sulle Icone Russe ad ingresso gratuito e di notevole interesse culturale voluta dai rispettivi stati: Vaticano e Russia a seguito di un accordo internazionale.

Terminate le visite portarsi a Via IV Novembre (Piazza Venezia) per la visita alle Domus Romane di Palazzo Valentini. E’ obbligatoria la prenotazione dei biglietti – costo €.13,50 -per tutte le tipologie di visitatori da effettuare on-line sul sito www.palazzovalentini.it/domusromane ATTENZIONE: Il nuovo indirizzo della biglietteria è Via Foro Traiano n. 85 (di fronte alla Colonna Traiana).

Terminata la visita, attraversate P.za SS.Apostoli e Fontana di Trevi, visitare nella vicina Piazza dell’Accademia di San Luca la mostra Collecting Matta-Clark : La raccolta Berg (recensita sulla testata Europejournal.eu) e la Galleria ai piani superiori tutte con ingresso gratuito.

Hotel Reloaded – Il design come chiave di sviluppo del settore turistico/alberghiero

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Si è svolto a Roma, Palazzo Wedekind, oggi 3 ottobre alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Forestali e del Turismo On.le Gian Marco Centinaio, il convegno organizzato da Federlegnoarredo e Associazione Italiana Confindustria Alberghi, che ha svolto i temi: “Il valore delle filiere del Turismo e del Legno-Arredo in Italia, il ruolo del Made in Italy per la competitività dei settori”, e il “Il design chiave dello sviluppo del settore alberghiero. Esempi di riqualificazione e tracce per pensare al futuro”. Il Ministro nel suo intervento ha tenuto a sottolineare che: ” il turismo offre numeri di grande rilievo per far crescere una filiera importante dove tutto deve essere perfetto, quindi la programmazione è determinante”. (Far si che il ricordo della vacanza in Italia sia la migliore della propria vita). Altrettanto degni di nota gli interventi dei relatori Domenico Sturabotti della Fondazione Symbola e  Marco Piva della Studio Piva sul recupero e la riqualificazione e nuove costruzioni di hotels, spazi congressuali in tutto il mondo, fornendo una chiave di lettura su un’idea complessiva del bello. Livia Peraldo Matton, di Elledecor, Arnaldo Aiolfi di Club Med, Sofia Gioia Vedani Planetaria Hotels, Emanuele Orsini, Presidente Federlegnoarredo e Giorgio Palmucci, Presidente Italiana Confindustria Alberghi.