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La prima guerra mondiale ha cambiato profondamente la storia dell’umanità. Iniziata come un conflitto rapido e circoscritto nell’area balcanica, in pochissimi giorni si estese a tutte le grandi potenze europee, da tempo intente a sfidarsi nella politica estera, economica e industriale specie attraverso il colonialismo e l’imperialismo. Così, la dichiarazione di guerra alla Serbia da parte dell’Austria/Ungheria dopo l’assassinio dell’erede al trono asburgico Francesco Ferdinando il 28 giugno 1914 a Sarajevo, fu il primo passo verso un conflitto che assunse sempre più le caratteristiche di un evento gigantesco, con milioni di soldati e mezzi e che durò oltre quattro anni.

“Questo libro è un racconto familiare di uno spaccato borghese di umanità e sentimento”, queste sono le parole della scrittrice Pamela Giorgi che ha raccontato insieme alla zia Maria Rina Giorgi le vicende dei soldati della prima guerra mondiale attraverso le loro dirette testimonianze (diari, carteggi, documentazioni varie raccolte negli archivi sparsi nel paese) non con il solito saggio, bensì per mezzo della graphic novel, cioè romanzo grafico, dalle alte potenzialità formative, per avvicinare soprattutto le giovani generazioni ad una storia che, se pur avvenuta 100 anni fa, sembra ormai lontanissima.

I diari di guerra, le memorie sono fonti preziose di notizie, ma sono anche testimonianza dello spirito di sacrificio che animava i militari e non, per il loro amor di patria.

Un libro divertente ma anche triste.

Edizioni Pegaso pagine 195 €.16,00.