FIAVET (Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo) – 1961/2021 – Sessantesimo compleanno

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“L’arte più nobile è quella di rendere gli altri felici”, slogan preso a prestito da uno sponsor della festa voluta dalla FIAVET per il 60^ compleanno e che rende bene l’impegno che vogliono raggiungere tutti gli operatori di viaggi e turismo.

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“I compleanni sono sempre un momento di festa”, sono le parole iniziali dell’intervento della Presidente Ivana Jelinic, e tutto questo ha trovato ampio riscontro nella bella e simpatica festa organizzata a Roma nelle ex Officine Farneto animata dall’intervento di artisti, illusionisti, maghi ed acrobati. L’importanza che riveste questa istituzione è stata messa in ampia evidenza sia da vari sponsor dell’iniziative che dai molteplici messaggi augurali giunti alla presidenza nazionale, nonché dalla presenza di personalità politiche quali l’On.le Antonio Tajani.

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Tuttavia non può passare inosservato quanto ha osservato Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio nel proprio messaggio augurale, “…..proprio il settore dei viaggi e turismo vive con particolare intensità questa perdurante incertezza, che ha imposto sacrifici e un profondo ripensamento. In questo contesto, e proprio l’associazionismo è la risposta ad una domanda di senso: dalle crisi si esce più forti se si esce insieme”. La festa è proseguita fino alle ore piccole sulle note di tanta musica presa a pretesto per risaldare la buona socialità e amicizia in vicendevole allegria.

Sinclinale Camerte (tra Fabriano e Camerino) – Territorio unico per il turismo culturale e naturalistico

Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

La presentazione alla stampa ed agli operatori turistici della capitale é avvenuta nella bella sede del Pio Sodalizio dei Piceni, alla presenza di rappresentanti delle maggiori realtà imprenditoriali e turistiche del comprensorio montano compreso tra Fabriano, Matelica e Camerino.

Ha aperto la presentazione il presidente della Fondazione il Vallato Antonio Roversi che ha dichiarato: “ Seppur giovani (siamo nati appena un anno fa su iniziativa dell’illuminato imprenditore matelicese Giovanni Ciccolini, fondatore della Halley Informatica, società leader nella distribuzione di software per gli enti pubblici), i progetti che stiamo stilando sono ambiziosi ed aspirano ad incrementare la crescita di un territorio molto particolare, ricchissimo di eccellenze e tipicità, che si snoda da Fabriano ai Monti Sibillini ed è identificabile con il nome di Sinclinale Camerte».

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A seguire gli interventi di vari relatori che si sono focalizzati sui progetti redatti dalla collaborazione delle realtà associative ed istituzionali locali e sui lavori in corso in materia di tutela ambientale, ricerca archeologica, valorizzazione del patrimonio   storico/artistico, mappatura dei sentieri e potenziamento del comparto agro-alimentare.

A mettere in luce i collegamenti di «un   territorio che racchiude in se la più alta concentrazione di abbazie e rocche d’Italia se non d’Europa» è stato poi Raimondo Turchi, presidente del Centro studi Luglio ’67, il quale ha tenuto a mettere in evidenza come «si stia lavorando alacremente per arrivare ad una candidatura a patrimonio universale del paesaggio viti-vinicolo della Sinclinale Camerte per le sue peculiarità che si coniugano perfettamente con il turismo, l’archeologia e la cultura di un’area già ricchissima di risorse naturali. Questa è la terra della carta di Fabriano (che si produce ancora a Pioraco, come prima si faceva ad Esanatoglia e Castelraimondo) e dell’antico sapere dell’Università di Camerino». Nel dettaglio dell’argomento è poi scesa   l’archeologa Martina Santucci, presentando un patrimonio straordinario di reperti che va dal Globo di Matelica, l’orologio solare sferico del II secolo d.C., unico nel suo genere al mondo, fino alle grandi necropoli umbro-picene rinvenute tra Fabriano e Matelica. La guida naturalistica Giovanni Angradi, tramite dei video, ha permesso di scoprire le maggiori risorse per il trekking e la natura di ambienti ancora incontaminati, racchiusi tra la faggeta di Canfaito, le gole di Jana e di Frasassi o i Monti Sibillini.

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Molti percorsi, oggi naturalistici e biking, ripercorrono i tracciati a suo tempo percorsi dai pellegrini sulle orme dei Santi Francesco, Benedetto e Domenico 

Percorsi e progetti delle attività in bicicletta, promossi attraverso Marche Italia Tour. Nicola Ucci, responsabile marketing dell’organizzazione, non ha avuto dubbi nel rivendicare: «Quando anni fa ho deciso di trasferirmi da Bologna a Fabriano, mi hanno preso per pazzo. A distanza di tempo non ho alcun rimpianto: qui la vita è migliore, più sana e ricca di stimoli, quelli che cercano tanti in fuga dalla città alla ricerca del vero relax». Così pure l’imprenditore Carlo Pasqualini ha elencato le proposte per gli amanti delle due ruote sul territorio, alcune portate avanti con il supporto dei magazzini Decathlon o di importanti testimonial dello sport.

Della risorsa più diffusa e nota di tutta la vallata, il Verdicchio di Matelica, ha quindi offerto la sua presentazione Umberto Gagliardi, presidente del Consorzio dei produttori: «E’ il vino bianco più premiato d’Italia, tipico di questa zona e unico per le sue caratteristiche organolettiche, un ottimo biglietto da visita per intenditori, ma non solo». La presentazione ha inoltre interessato altre eccellenze culturali, turistiche ed enogastronomiche quali il miele prodotto da una varietà di ape, denominata Rotis, che è immune al famigerato acaro -varroa- che sta sterminando i tanto preziosi insetti. “La forza e la ricchezza di questo territorio, come ha commentato in chiusura una organizzatrice dell’iniziativa, Anna Nasturzo, sono proprio racchiuse nella sua eterogeneità culturale, linguistica, storica e naturale”. Le Marche stanno crescendo, la trasformazione é inarrestabile. Avanti tutta!

Per saperne di più consultare i siti delle varie cittadine.

 

Gaeta e la Marina Militare – Un legame storico lungo 160 anni. – Un anno di eventi illuminano la città vestita a festa.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Gaeta, dove arte cultura e paesaggio s’intrecciano in un unicum infinito. Città di origine preromana con le sue vie strette, le gradinate e le case risalenti al XII e XIII secolo, sovrastate dal Castello del VII secolo e il suo golfo, uno dei luoghi incantevoli tra i più belli d’Italia.

La città ospiterà dal 10 giugno 2022 fino al prossimo febbraio 2023 le celebrazioni per il 160^ anno di costituzione della Marina Militare Italiana, nata dalla fusione delle due precedenti marinerie Sabauda e Borbonica. Il giorno 10 giugno, scelto per celebrare la Giornata della Marina, ricorda la prestigiosa e audace impresa di Luigi Rizzo avvenuta proprio il 10 giugno 1918 nel corso della prima guerra mondiale.

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Bozzetto del monumento alla Marina Militare- Alla base sono riportati gli stemmi oltre quello Italiano anche di quella Sabauda e Borbonica dalla cui fusione nacque la Marina Militare Italiana

Le celebrazioni avranno un preciso programma articolato su tre diverse direttrici:

  • 1) Festival Nazionale della Storia – L’unità d’Italia e la nascita della Marina Militare a Gaeta;
  • 2) Lezioni di storia a Km. 0: seminari e concorsi a tema per le scuole;
  • 3) Gaeta celebra la Marina Militare: la giornata della Marina Militare e altri eventi.

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Una sala del Museo della Marina a Gaeta

Sarà presente la regina dei mari “Vespucci”, il gioiello più ambito di tutta la marineria mondiale. Il Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, afferma nel suo interventi che questo anniversario sarà ricordato come il più bello  degli ultimi 10 anni. Fra le tante  turistico/culturali programmate merita una particolare segnalazione la riapertura del Museo del Mare, chiuso da diversi anni e riaperto in questa speciale occasione

Vi consigliamo di non mancare a questi appuntamenti perché sarete portati per mano in un lungo viaggio navigando in libertà. Tutte le iniziative sono a titolo gratuito info sul sito del Comune.

CURSUS HONORUM IL GOVERNO DI ROMA PRIMA DI CESARE – Dal 24 marzo al 2 ottobre 2022 ai Musei Capitolini – Roma

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La mostra ideata e curata da Claudio Parisi Presicce e Isabella Damiani è incentrata sulle cariche pubbliche dei magistrati di età repubblicana il Cursus Honorum, aspetto fondamentale della vita politica di Roma antica con  l’intenzione di valorizzare i pezzi delle Collezioni Capitoline non visibili abitualmente. La mostra occupa quattro sale del piano terra del Palazzo dei Conservatori e copre un arco di tempo di quasi cinque secoli.

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Presso gli antenati negli atri….. le maschere di cera erano conservate in apposite edicole lignee.

“Protagonisti di questo racconto sono cinque personaggi anonimi raffigurati da altrettante statue che fungono da narratori di eccezione: quattro sono figure maschili a cui si aggiunge una voce diversa, una figura femminile, che rappresenta una realtà altrimenti assente in una società inevitabilmente dominata dagli uomini. Il loro compito è avvicinare il pubblico a monumenti di valore storico e simbolico che celebrano memorabili imprese belliche, insieme ad altri che ci illustrano ruoli legati all’amministrazione della città e alla costruzione del prestigio sociale degli individui e delle loro famiglie”….

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Un monumento non è solo un sepolcro ma qualsiasi cosa serbi memoria….. (Plinius – Nat.-Hist XXXV.6)

 L’esposizione si colloca come ideale trait-d’union tra la videoinstallazione, l’Eredità di Cesare e la conquista del tempo, visibile nella Sala della Lupa e dei Fasti Antichi del Palazzo dei Conservatori e l’esposizione “Roma della Repubblica”. Il racconto dell’Archeologia di prossima realizzazione ai Musei Capitolini – Palazzo Caffarelli.

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Inoltre nelle Sale è presente una scheda esplicativa in lingua inglese a disposizione del pubblico.

 Per saperne di più – Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) www.museiincomune.it

 

 

 

Roma – Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano – “ La commedia umana”. La monumentale opera di Ai Weiwei dal 25 marzo al 3 aprile 2022. Un manifesto per la vita e la morte.

Mariagrazia Fiorentino

In ogni tempo e luogo l’uomo si è domandato in modo più o meno lucido e appassionato: “ Chi sono? Perché vivo? Che senso ha la mia esistenza e quella dell’umanità? Perché il dolore? Da dove vengo e cosa c’è dopo questa vita?”, ma nessuna scienza ha saputo e potuto dare una risposta soddisfacente.

Ai Weiwei nella sua opera, tenta di parlare della morte per celebrare la vita.

“L’artista, poliedrico autore concettuale cinese, definisce la sua monumentale scultura un enorme lampadario costituito da oltre duemila pezzi di vetro nero soffiato e fuso dai maestri vetrai di Berengo Studio. L’opera realizzata in tre anni attraverso tecniche tradizionali e di avanguardia si distingue per le sue colossali dimensioni, oltre 6 metri di larghezza per circa 9 di altezza e 4 tonnellate di peso, che ne fanno una delle più grandi opere in vetro di Murano”.

03_Weiwei_6490_photo credit Edward Smith

“Un lavoro iniziato prima della pandemia, ma che assume un nuovo significato diventando una metafora della pandemia stessa.”

“L’arte ha sempre influenzato la vita di Ai Weiwei nelle forme più disparate, tanto da firmare la regia della “Turandot” di G. Puccini, in scena al Teatro dell’Opera di Roma dal 25 marzo 2022 in concomitanza con l’evento espositivo. Questa opera inoltre segna l’inizio di una collaborazione tra il Teatro dell’Opera ed il Museo Nazionale Romano”.

Per saperne di più su orari e costi del biglietto d’ingresso consultare il sito del Museo Nazionale Romana – Terme di Diocleziano

ROMICS XXVIII EDIZIONE – Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games alla Fiera di Roma dal 7 al 10 aprile 2022. Suggestioni da mondi lontani e vicini. La creatività del fumetto oltre ogni confine.

Donatello Urbani  e Pietro Urbani

Anche per questa occasione sarà la nuova Fiera di Roma ad accogliere questa 28^ edizione  primaverile di Romics, il più importante Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games, in Italia. Carico di significati è il manifesto/logos di questo evento realizzato dalla disegnatrice di fumetti Laura Scarpa, quest’anno premiata con il Romics d’oro, insieme a Vincenzo Mollica, giornalista radio/televisivo RAI, nonché pittore e disegnatore di fumetti.

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Come affermato dalla stessa autrice: “La matita, che campeggia al centro dell’immagine, sottolinea in maniera evidente e decisa il grande potere di comunicazione del linguaggio del fumetto, con la sua straordinaria capacità di   narrare e confrontarsi con la contemporaneità, attraverso artisti di ogni generazione, con tecniche realizzative più diverse”. Così come il mappamondo vuole significare la condivisione della stessa terra per tutti gli uomini in un messaggio di pace e libera convivenza oltre le vicende storiche identificate col cappello di Corto Maltese. Romics è sempre un invito a condividere passioni, a incontrarsi nel dialogo e nelle differenze, con sensibilità e allegria, attraverso le arti dell’immaginario e con tutti i suoi protagonisti.“ Scrivono gli organizzatori: “LupicsForPace” è l’iniziativa di Romics per sensibilizzare il pubblico, gli autori, gli editori e tutti gli artisti presenti, alla pace, al dialogo, alla soluzione non violenta delle controversie. Un grande, colorato, e significativo wall che prenderà vita durante i quattro giorni del festival grazie alla collaborazione di grandi firme nazionali e internazionali invitate a lasciare un loro messaggio disegnato sul grande murales di Romics. Ad inaugurare il wall sarà Luca Antonio Maggi, l’autore del   simpatico   lupetto   di   Romics   che   per   l’occasione   indosserà   le   vesti   di LupicsForPace”.

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Tra le iniziative in programma il grande omaggio rivolto a Michelangelo La Neve, scrittore per il fumetto, il cinema e la televisione nel corso dell’incontro “Il fumetto al cinema” curato dalla Scuola Romana dei Fumetti, con l’intervento dei Manetti Bros. Una novità saranno “Gli Urbani Paperi” con il panel Paperi a Roma! Dove scopriremo le insidie, le trame del Senato, i nemici imprevisti e i processi nel Foro che gli <<urbani>> paperi si troveranno a vivere nella città eterna. Di grande attualità l’incontro: “Pari dignità e diritti”. La parola affidata alla matita  affronterà il tema della diversità, dell’inclusione, della parità dei diritti contro ogni forma di razzismo o di discriminazione grazie alle opere di autori ed autrici che hanno affrontato con grande sensibilità queste tematiche. Fanucci Editore presenterà in anteprima i primi quattro volumi realizzati in collaborazione con la Scuola Romana dei Fumetti.

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Una ampia sezione è dedicata alle opere a fumetti di Laura Scarpa, dal suo esordio su Linus con Il Drago nel 1978 a Sara dai Capelli Blu realizzata per il Corriere dei Piccoli, per arrivare a  Martina, alle tavole per Blue, alle immagini per Caffè a Colazione, a Amori Lontani, fino a  War painters 1915/1918 – Come l’arte salva dalla guerra – e alle sue pubblicazioni per la Francia fino alle ultime realizzazione riservate alla diffusione della cultura del fumetto, con pubblicazioni come Praticamente Fumetti, Disegnare Dylan Dog, Hugo Pratt – le lezioni perdute -, la collana Lezioni di fumetto, tra cui i volumi dedicati a Roberto Recchioni, Zerocalcare. Nel percorso visivo dedicato alla carriera di Vincenzo Mollica:” Sì confesso: sono Vincenzo Paperica”,saranno riprodotti i più curiosi e storici omaggi, selezionati dal curatore Riccardo Corbò, che vedono Vincenzo Mollica protagonista di storie, di caricature, di omaggi fumettistici. Il più celebre di tutti è il suo alter ego Vincenzo Paperica, ideato da Andrea Pazienza e poi portato nel mondo Disney da Giorgio Cavazzano.

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Inoltre Fabrizio Spadini sarà protagonista a Roma di due eventi in contemporanea: la sua seconda mostra personale in città presso Medina Art Gallery Roma e a Romics, dove  sarà  allestito un percorso espositivo con una selezione di 5 opere sperimentali realizzate in NFT (Non Fungible Token): un viaggio visivo che ci porterà dentro e attraverso immaginari affascinanti e futuristici, tra suggestioni cinematografiche fino alla più antica mitologia. Faranno da cornice a tutto questo l’assegnazione di alcuni premi fra i quali quello per il fumetto e il “Premio Romics  Musica per Immagini”, nuovo progetto dedicato ai professionisti della “musica per immagini”,  selezionati da un’autorevole Giuria. Tra le iniziative in programma un grande omaggio a Michelangelo La Neve, scrittore per il fumetto, pere il cinema e la televisione.

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L’Area Cinema torna sul palco del Padiglione 5 di Romics, nel Movie Village che ospiterà i titoli più importanti in arrivo nelle sale tra la primavera e l’inizio dell’estate. Tanti i titoli protagonisti di questa edizione: Animali Fantastici – I segreti di Silente (in sala dal 13 aprile), SONIC 2 – Il Film (in sala dal 7 aprile) e Jurassic World – Il   Dominio. Tanti gli appuntamenti dedicati ai Manga  così come le molte novità provenienti dall’estremo oriente. La Scuola Romana dei Fumetti presenterà il volume da loro realizzato con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia Accattoni, Vitelloni e Zombi – il Neorealismo rivisitato a fumetti  (Ultra Edizioni), un racconto di dieci capolavori del Neorealismo, opere di De Sica, Zavattini, Fellini, Germi e altri maestri che hanno segnato la storia del cinema. In occasione dell’anniversario dei  100 anni della costituzione dell’Aeronautica Militare, che cadrà nel 2023, l’Arma Azzurra presenterà l’uscita di una collana a fumetti composta da 12 volumi, che riprendono alcuni momenti storici di particolare rilievo. Infine per ricordare la storia della migrazione italiana in Svizzera e in Belgio, il panel “Fumetti & italiani all’estero” richiama l’attenzione dei visitatori su due storie ambientate in Belgio e Svizzera. Divertimento assicurato nelle aree di intrattenimento dedicate al  game  e  card game: quattro giorni di attività, eventi, talent e tornei per coinvolgere di nuovo il pubblico attraverso momenti di svago, condivisione e divertimento con oltre cento postazioni gaming. Moltissimi i tornei organizzati da Videogiochi per passione dove i gamer più appassionati potranno sfidare i propri amici e competere in diverse gare in cui mettersi in gioco e mostrare le loro abilità in  Super  Smash  Bros, su Nintendo Switch,  FIFA  22  e  Tekken7. GameOver saranno presenti in 50 postazioni gaming pc di ultima generazione con schede grafiche RTX serie 3000 e le nuove AMD di Sapphire, con i migliori titoli a cui giocare online, tra cui League of Legends, Fortnite, Fifa e molti altri. Nell’area Vigamus, i visitatori potranno provare dal NES al Mega Drive, passando per il Commodore 64 e il Vectrex. Inoltre, tra le   postazioni saranno presenti anche console di ultima generazione, come PlayStation 5 e Xbox Series X,  tutte giocabili gratuitamente. Non mancheranno anche degli angoli dedicati specificatamente alla realtà virtuale, nei quali il pubblico potrà accedere per vivere in prima persona delle esperienze uniche e immersive. Diverse postazioni, tra retro, attuali e VR, verranno utilizzate attivamente durante i quattro giorni per portare avanti iniziative e tornei.

Fiera Roma, Via Portuense 1645, 00148 Roma (RM), ingresso Nord (tutti i giorni) e Ingresso Est (sabato e domenica). da giovedì 7 aprile a domenica 10 aprile 2022 dalle ore 10:00 alle 20:00.

​Ingresso: Nel rispetto delle normative di sicurezza anti Covid-19, l’accesso alla manifestazione sarà consentito esclusivamente ai visitatori che avranno acquistato preventivamente il biglietto. I biglietti sono acquistabili dal sito  www.romics.it  o presso i rivenditori autorizzati Vivaticket. All’ingresso verrà richiesto il Super Green Pass. Contatti:Mail: info@romics.it; Tel: 06.93956069

Mancino Naturale – Nella sale dal 31 marzo 2022 per la regia e sceneggiatura di Salvatore Allocca con Claudia Gerini, Francesco Colella, Alessio Perinelli, Katia Ricciarelli e Massimo Ranieri.

Mariagrazia Fiorentino

Da una vita difficile, dove il male grida forte, la speranza grida ancora più forte.

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Un film molto attuale con una Claudia Gerini estremamente convincente nel ruolo della madre (Isabella) e un bravissimo (Paolo) nel ruolo del figlio interpretato da Alessio Perinelli.

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Alessio Perinelli (Paolo) . Il calcio é emozione e vita quella del pallone é un linguaggio universale.

“La determinazione di una madre sola disposta ad andare oltre alle sue possibilità pur di dare a suo figlio una chance nello spietato mondo del calcio professionistico. Ma dietro a questo sogno c’è un conto aperto col passato che Isabella, proprio per il bene del figlio, sarà costretta a regolare”.

DMO ES.CO – Esquilino Comunità, Porta di Roma – Un progetto di turismo rigenerativo, che punta sulla cooperativa di comunità e sulle opportunità del Terzo Settore

Donatello Urbani

Un’idea di turismo che “esce” dalle dinamiche tradizionali e che apre la Porta ai visitatori di Roma attraverso la relazione con la comunità locale, alla scoperta di un ventaglio di esperienze differenziate da “vivere e condividere”. E’ questo il punto di partenza della DMO ES.CO. Esquilino Comunità, Porta di Roma, la Destination Management Organization dedicata al quartiere Esquilino, ammessa a finanziamento dalla Regione Lazio nell’ambito dell’avviso pubblico per l’attuazione di interventi a sostegno delle destinazioni turistiche del Lazio. Tre gli asset strategici individuati: il posizionamento geografico, un territorio ospitale e multiculturale, la promozione di benessere e salute nel quartiere oggi considerato più cool della Capitale.

DMO ESQUILINO 23 MARZO 2“La DMO ES.CO. rappresenta un unicum perché, a differenza di tutte le altre, che coinvolgono territori più estesi, riguarda un solo Rione – ha affermato la presidente Letizia Casuccio – Il contesto offre così tante e differenziate risorse da averci fatto individuare subito gli elementi di un progetto di turismo rigenerativo strategico per Roma. Puntiamo sulla nascita di una Cooperativa di Comunità: i cittadini che ne faranno parte saranno i veri protagonisti della DMO, al contempo produttori e fruitori dell’accoglienza dei turisti. Saranno l’elemento di informazione turistica e di valorizzazione e della cura del Rione stesso”. Altro fattore di forza, messo in evidenza da Casuccio, è il fatto che l’Associazione ES.CO., nata come Ente del Terzo Settore, potrà essere strumento utile di co-progettazione per Roma Capitale. A questo intervento si sono aggiunti altri importanti contributi offerti da Maria Elena Rossi – Dir. Marketing e Promozione ENIT – Agenzia del Turismo; Lorenza Bonaccorsi – Presidente Municipio I di Roma Capitale; Mariano Angelucci – Presidente XII commissione capitolina permanente; Valentina Corrado – Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio e della Destination Manager Michela Valentini, tutti espressione di una volontà diretta alla ricerca di nuove e valide opportunità turistiche a sostegno di una ripartenza per una città che ha fatto del turismo la sua più importante risorsa socio/economica.

 

“Colori e immagini della Scienza – Art&Science Across Italy” In mostra al Palazzo delle Esposizioni – Sala Fontana, piano Zero (ingresso Via Milano) dal 22 marzo al 3 aprile 2022


Mariagrazia Fiorentino –  Foto Donatello Urbani

Per una credenza che affonda le radici nei millenni passati, arte e scienza sono agli antipodi come il raziocinio contrapposto alla fantasia. Questa diatriba sembra oggi passata di moda  come dimostra la mostra “Colori e immagini della Scienza – Art&Science Across Italy”  organizzata nell’ambito di un progetto voluto dall’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – in collaborazione con il CERN di Ginevra che si propone di avvicinare i ragazzi al mondo della scienza utilizzando il linguaggio dell’arte.

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Lungo il percorso espositivo si possono ammirare circa 70 opere realizzate da 210 studenti provenienti da 28 istituti secondari che dal 2020 partecipano alla terza edizione del progetto Art&Science.

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Scrivono in proposito i curatori: “Ogni opera è stata ispirata da un argomento scientifico, che spazia tra varie discipline, dalla fisica alla geologia, ed è stata realizzata in seguito a una serie di seminari e incontri con ricercatori e ricercatrici che si sono svolti lo scorso anno. Nella fase creativa gli studenti e le studentesse sono stati seguiti da professori e artisti dell’Accademia di Belle Arti di Roma che hanno progettato e realizzato l’allestimento della mostra. Le più significative opere esposte in mostra saranno premiate il 4 aprile 2022 durante un evento dalle 16.00 presso Sapienza Università di Roma. Le opere premiate andranno a comporre la mostra e la competizione nazionale, che si terranno al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 13 al 30 maggio. Gli autori e le autrici delle opere ritenute più significative nella mostra nazionale saranno ospiti al CERN per un master sul rapporto tra arte e scienza a settembre 2022. All’edizione 2020-2022 di Art&Science Across Italy partecipano più di 5600 studenti, da 140 scuole di 10 regioni, dove il progetto è coordinato da alcuni ricercatori e ricercatrici delle sezioni INFN e delle Università locali. Le studentesse e gli studenti hanno realizzato un totale di circa 1000 opere che saranno esposte in 12 mostre nelle città che partecipano al progetto. I 20 vincitori della competizione nazionale sono infine invitati a partecipare a un master sul rapporto tra arte e scienza presso i laboratori dell’INFN o al CERN”.

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Roma – Palazzo delle Esposizioni -. Sala Fontana di Palazzo delle Esposizioni, Via Nazionale 194 (ingresso Via Milano) Dal 22 marzo al 3 aprile 2022 dalle 10 alle 20 chiuso il lunedì. Ingresso gratuito Maggiori informazioni: https://www.palazzoesposizioni.it/mostra/colori-e-immaginidellascienza  Per essere aggiornati sulle mostre di Art&Science Across Italy si rimanda alla pagina facebook del progetto https://www.facebook.com/artandscienceacrossitaly Tutte le news e le informazioni sul progetto Art&Science Across Italy https://artandscience.infn.it

 

 

 

 

 

 

 

“London Calling: British Contemporary Art Now” – 50 anni di arte contemporanea londinese dal 17 marzo al 17 luglio, a Palazzo Cipolla a Roma

Maria Grazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Ho ascoltato per la prima volta “London calling” dei the clash, quando avevo 14 anni, è stato come il canto della Sirena che mi ha attirato nella capitale. (Mat Collishaw)

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                                Mat Collishaw: “Seria ludo” – 2016- Acrilico, alluminio, luci Led, motore, vernice, resina, acciaio, cera.

Per la prima volta in Italia, la mostra “London Calling: British Contemporary Art Now”. 50 anni di arte londinese racconta attraverso oltre 30 magnifiche opere di 13 artisti di fama internazionale: da David Hockney a Anish Kapoor, da Jake e Dinos Chapman a Damien Hirst fino ad arrivare a Idris Khan. La città di Londra ha svolto un ruolo molto importante nell’arte contemporanea a partire dagli anni 60 dello scorso secolo. Una sequenza di artisti la cui carriera è stata in qualche modo influenzata dalla capitale britannica, o perché vi sono nati, oppure vi si sono recati durante la propria formazione, o magari trasferiti in un secondo momento in modo da essere vicini alle grandi gallerie e musei, quando non semplicemente per andare alla ricerca di nuovi orizzonti creativi. Artisti che hanno contribuito a collocare Londra nell’Olimpo delle avanguardie artistiche, così come lo erano state in precedenza Firenze nel Rinascimento, Parigi con l’Impressionismo o New York nella seconda metà del XX secolo. Partendo dal più anziano, David Hockney, fino a giungere al più giovane, Idris Khan, il percorso espositivo propone uno spaccato dell’attuale scena artistica londinese attraverso una serie di opere iconiche selezionate dai curatori Maya Binkin e Javier Molins in collaborazione con gli artisti stessi.

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” …. e se il passato e il futuro si potessero incontrare?…

Ynca Shonibare: “Planets in my head, Young Ecoligist”. Manichino in fibra di vetro, tessuto di cotone in stampa Was olandese, mappamondo in ottone, piastra appoggio in acciaio, trepiede e teodolite.

Ideata dalle collezioni/studi personali degli artisti, la mostra è supportata da gallerie e collezioni internazionali come Gagosian Gallery, Goodman Gallery, Galerie Lelong, LissonGallery, Modern Forms, Victoria Miró Gallery, Galerie Thaddaeus Ropac, Sean Kelly Gallery,New York, Tim Taylor Gallery, London, Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea. La varietà degli artisti presenti consente, inoltre, di contemplare tecniche compositive assai diverse tra loro, come pittura, scultura, disegno, ceramica, fotografia, video e molto altro, esprimendo una molteplicità di temi quali la vita quotidiana, il confino, l’esplorazione dell’essere umano, il paesaggio, la politica, la religione, la storia dell’arte, la letteratura, la musica, il genere, la violenza o il rapporto tra la vita e la morte. e di averne assorbito il dinamismo e l’anticonformismo in una determinata fase della loro carriera.

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In primo piano: Anish Kapoor: “Non Objet” – 2014. Acciaio inossidabile. In secondo piano: ” Magenta Apple” – 2018. Acciaio inossidabile e vernice

A Palazzo Cipolla si è scelto di esporre le produzioni più recenti di questi artisti (fatta eccezione per qualche pezzo iconico, come ad esempio il Glen Matlockdi Hirst del 1997 o il vaso in ceramica di Grayson Perry del 1995) per dare conto dell’assoluta vitalità, originalità e dirompenza del messaggio di cui sono portatori ancora oggi, nel secondo decennio degli anni Duemila. Il percorso di mostra conduce il visitatore lungo un viaggio ideale in grado di condensare, in pratica, in poco più di una trentina di opere, la storia dell’arte contemporanea europea e occidentale, sia dal punto di vista delle sperimentazioni stilistiche che da quello delle ricerche di tipo concettuale.

Quando un uomo è stanco di Londra è stanco della vita. (Samuel Johnson)

Così la curatrice Maya Binkin: «Londra è una città unica nel suo genere. Per avere successo qui un artista deve essere il migliore nel suo campo: un’eccellenza, questa, che ha un impatto diretto sulla città elevandone gli standard, così da garantire che sia solo l’arte migliore a entrare nelle sue gallerie. È un ciclo che si alimenta da solo, perfezionandosi di volta in volta. La mostra “LondonCalling” presenta al pubblico una selezione di artisti che sono riusciti a sfondare malgrado la con-correnza spietata.»

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David Hockney – Sulla sinistra: “Self Portrait” – 2012. Disegno su carta realizzato con iPad. Destra: “Ser Tatton Sykes”. Disegno su carta realizzato al computer e stampato a getto d’inchiostro.

Le fa eco il curatore Javier Molins: «Per trovare una città con una tale concentrazione di talenti artistici bisogna risalire indietro nel tempo fino alla Firenze del Rinascimento. L’arte di quel periodo dovette la sua nascita a una serie di fattori, tra cui il progresso scientifico, economico e politico che portò le città a competere tra loro per attrarre i migliori artisti. Allo stesso modo, la rivoluzione dei costumi e il grande sviluppo economico che investirono Londra negli anni Sessanta hanno dato vita a un vivace ambiente artistico nel quale scuole d’arte e gallerie si contendevano i migliori studenti e gli artisti di spicco mentre i musei si sfidavano a colpi di mostre sensazionali. Non solo, le stesse istituzioni facevano a gara per premiare gli artisti più meritevoli e i collezionisti per acquistare le opere migliori. Lo scopo di questa mostra è di presentare il lavoro degli artisti di quel periodo, cercando di spiegare le ragioni che hanno decretato il primato di Londra sulla scena dell’arte contemporanea globale.»

Catalogo “London Calling – British contemporary art now – Da David Hockney a Idris Khan” – Edizione Gli Ori – Pistoia. Pagine 144. Prezzo €.28,00

Roma, Palazzo Cipolla, Via del Corso, 320. Dal17 marzo 2022 al 17 luglio 2022 con orario dal martedì alla domenica ore 10.00 > 20.00. Biglietto d’ingresso intero € 6,00 (audioguida inclusa) – Ridotto € 4,00 (audioguida inclusa) – valido per giovani fino a 26 anni, adulti oltre i 65 anni,  e varie categorie.  Info: Risponditore automatico: T. +39 06 9837051Email:biglietteriapalazzocipolla@gmail.com• Possibilità di accesso cani certificati per particolari patologie. Obbligo super green-pass.