Un treno Intercity speciale per la 70 Edizione del Taormina Film Festival 2024

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Il treno livreato con le foto di attori e registi viaggerà tra Roma e la Sicilia pubblicizzando la 70 Edizione del Taormina Film Festival, testimoniando, nel contempo, l’impegno di Trenitalia a sostegno del mondo dell’arte e della cultura. La presentazione di questo treno insieme al Festival Cinematografico di Taormina  che per l’occasione prende il nome: “Un film lungo 70 anni” è avvenuta al  binario 25 della stazione di Roma Termini alla presenza del Presidente di Trenitalia, Stefano Cuzzilla; del Direttore Business Intercity, Domenico Scida; del Commissario Straordinario Fondazione Taormina Arte Sicilia, Sergio Bonomo; dell’Assessore del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Elvira Amata, e di Chiara Francini, attrice, scrittrice e produttrice.

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Da comunicato stampa: “”Siamo orgogliosi di presentare questo treno Intercity dedicato al Taormina Film Festival, una delle kermesse cinematografiche più antiche d’Italia. Quello tra treno e cinema è un legame che ha radici antiche e, con questa partnership, concretizziamo ulteriormente l’impegno di Trenitalia nel sostenere la cultura in tutte le sue forme, connettendo i territori e le persone alle proprie passioni“, ha dichiarato Stefano Cuzzilla, Presidente di Trenitalia.

Lo speciale Intercity di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, personalizzato con i ritratti degli attori e dei registi nazionali e internazionali più celebri, collegherà Roma e la Sicilia a partire dal 4 luglio, fino a settembre.

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A bordo, gli interni dei vagoni sono decorati con ulteriori scatti e con i colori e le grafiche della mostra, creando un’esperienza immersiva per i passeggeri. Durante il tragitto, i due semitreni si separeranno al momento dell’attraversamento dello Stretto di Messina, prendendo direzioni diverse con mete finali a Palermo e Siracusa, per diffondere l’arte cinematografica nel modo più ampio possibile. Attualmente sono 4 gli Intercity Giorno e 6 gli Intercity Notte che arrivano quotidianamente in Sicilia, garantendo accessibilità e continuità territoriale. Raggiungere la Sicilia con Intercity darà la possibilità di beneficiare di una riduzione del 10% sul costo del biglietto di ingresso del Taormina Film Festival e di qualunque manifestazione in programma all’interno degli eventi programmati dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia”.

Una bella iniziativa che testimonia come l’operatività di Trenitalia non si limiti al solo trasporto di merci e persone bensì si estenda anche agli interessi culturali e cinematografici del cliente/viaggiatore perchè ogni viaggio diventi un’emozione!

 

Trenitalia a supporto del Festival cinematografico Marateale 2024.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“Non serve cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi”  (Marcel Proust)

Efficienti reti di trasporti sono elementi indispensabili al turismo, ancor di più quando interessano iniziative temporanee come nel caso del Festival Cinematografico Marateale 2024. Maratea è nell’Olimpo dei centri balneari italiani: 32 km di spiagge, strutture ricettive di alto livello, prodotti locali vere eccellenze enogastronomiche e adesso un collegamento ferroviario con Frecciarossa, presentato da Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale Trenitalia che consente di raggiungerla da Roma in meno di tre ore.

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  Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale Trenitalia nel corso della presentazione del collegamento Roma/Maratea

La nuova amministrazione comunale, insediataci da pochi giorni, ha in programma una serie di iniziative d’intrattenimento per i turisti lungo tutta la stagione balneare. Fra queste emerge  la Marateale 2024, festival cinematografico, che dal 23 al 27 luglio si svolgerà nel bellissimo Teatro sul Mare del Hotel Santavenere, il cui programma definitivo è in corso di stesura.

Per saperne di più si consiglia di consultare i rispettivi siti web.

Roma Quartiere Esquilino – Museo Ninfeo della Fondazione Empam Piazza Vittorio – www.museoninfeo.it

Mariagrazia Fiorentino

In uno dei luoghi più sconosciuti e magici della città, il Museo-Ninfeo dove  Caligola, Nerone, amavamo passeggiare, meditare, ricevere i dignitari, accogliere le ambascerie e gli ospiti illustri è stata presentata la XXIV Rassegna “Cinevilage – Notti di cinema a Piazza Vittorio” dal 15 giugno al 15 settembre 2024.

Benvenuta estate, che porti in dote i colori più belli, le hit estive, i concerti nelle piazze e in ogni dove e le città diventano più vivibili. Nell’aria c’è qualcosa di magico con l’inizio dell’estate e nel cielo appaiono tramonti di rosso infuocato “è il desiderio di un’estate che non finisca mai specialmente nei più giovani”. Il quartiere Esquilino con il Cinevilage – Notti di cinema a Piazza Vittorio vuole inoltre festeggiare i 150 anni dell’inizio della trasformazione avventa nel 1874, accogliendo questo desiderio di grande rinascita culturale ed economica. Un programma vastissimo che coinvolge varie attività: dai concerti, alla danza, alla letteratura, alla musica, al teatro, al cinema e molto altro nei giardini di Piazza Vittorio, di Villa Lazzaroni e Monteverde.

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Da comunicato stampa: La XXIVesima edizione di NOTTI DI CINEMA A PIAZZA VITTORIO. Storica manifestazione ideata e organizzata da Anec Lazio, Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici del Lazio, l’arena cinematografica proporrà quest’anno i migliori film dell’ultima stagione cinematografica che in molti casi saranno accompagnati dalla presenza di ospiti di eccezione. Accessibilità e prezzi popolari per ogni tipo di pubblico è il motto della sala cinematografica open air che ospita fino a 600 posti a sedere e che l’anno scorso si è confermata al vertice delle classifiche delle arene del Lazio per affluenze e consensi. Torna per il secondo anno consecutivo la formula “Cinema revolution” promossa dal Ministero della Cultura, che offrirà la possibilità di rivivere le emozioni del grande schermo con un biglietto a prezzo popolare: € 3,50 per tutti i film italiani, europei e inglesi. Nuovo invece lo speciale abbonamento “Vivispettacolo”

Curatore degli appuntamenti con gli ospiti, che interverranno prima e dopo la proiezione del film per un approfondimento sull’opera e per rispondere alle domande del pubblico, è Franco Montini, con la collaborazione di Francesco Crispino. Tra i nomi in programma nel primo mese di programmazione a Piazza Vittorio si segnalano Matteo Garrone, Giovanni Veronesi, Neri Marcorè, Margherita Vicario e Paolo Virzì.

Alcuni dei film in proiezione saranno inoltre visibili con il sistema “Movie Reading” che prevede, scaricando un’apposita app su smartphone e tablet, i sottotitoli per audiolesi e le audiodescrizioni per i non vedenti.

Numerose, inoltre, le iniziative socio-culturali collaterali al cinema, organizzata in collaborazione con l’Associazione Piazza Vittorio APS: tra queste attività ludico-sportive, in collaborazione con il CONI, danze folkloriche in piazza, a cura di “Le danze di Piazza Vittorio”,  presentazioni bisettimanali di libri, performance e arte, con la consolidata rassegna “La porta magica”, a cura di “Esquilino Poesia A.P.S.” –  e gli appuntamenti letterari-filosofici organizzati ogni giovedì dalla Libreria Rotondi. Tra questi il premio “Oltre la soglia”, in programma il 20 giugno, che ospiterà la scrittrice statunitense di origine indiana Jumpa Lahiri, vincitrice del premio Pulitzer e premio Viareggio Versilia.

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Culture e cotture del Mondo animeranno invece l’arena per due serate a luglio in collaborazione con Multi, il festival ideato da Slow Food Roma e Lucy. Sulla Cultura che entrerà poi dal vivo nella stessa piazza dal 19 al 22 settembre e che ha l’obiettivo di unire diverse dimensioni culturali in modo trasversale: in particolare culture letterarie, musicali, artistiche e gastronomiche. Il percorso di saperi e sapori avrà due anticipazioni con proiezione e presentazione dei film “Povere creature”, in compagnia dello scrittore Nicola La Gioia e con “Killers of the flower moon”, insieme a Slow Food Roma. Un percorso multisensoriale che celebra diverse esperienze ed espressioni nel nome della convivialità.

Dal 6 al 15 settembre, ogni sera dalle 21:00 alle 23:00, si svolgerà invece la seconda edizione dell’Esquilino Jazz festival, organizzato da Horti Magici che quest’anno proporrà repertori di musica originale per dare spazio e ascolto ad un jazz più moderno e contaminato, adatto ad una piazza cosmopolita qual è Piazza Vittorio.

Dal 12 al 15 Settembre 2024 torna, per la sua quinta edizione, FLAG, Festival Della Letteratura, della Poesia, del Cinema, del Teatro e dei Media Arcobaleno, il più importante evento multimediale targato lgbtqia+ rivolto ai giovani e a tutta la cittadinanza. Tema portante di quest’anno “Vénti | Twenty | Vènti” sull’analisi da ventennio in ventennio, del progresso o regresso in Italia nel confronto tra cinema, letteratura teatro e media in ambito lgbtqia+. Per conoscere cosa è cambiato o cosa si è trasformato dagli anni 70 ad oggi e comprendere le vecchie e nuove povertà, tra diritti e sentimenti.

Infine, nello spazio poliedrico denominato Vittorio Summer Village adiacente al cinema e gestito da Vinificio, il connubio tra cultura e sapori proporrà un ventaglio di offerte per tutti i gusti portando sul palco eventi musicali e di stand up comedy.

Il programma in dettaglio, in continuo aggiornamento, è consultabile al sito ufficiale www.cinevillageroma.it

21 giugno: Viaggio tra le Arti – I Concerti del Tempietto tra musica, storia, archeologia con Angelo Filippo, Iannoni Sebastianini e Giovanna Mosetti a cura di Anita Napolitano

25 giugno: Presentazione del libro di Cetta Petrollo Pagliarani, Guardaroba, Zona Editrice, 2024 con Cetta Petrollo Pagliarani e Letizia Leone;

28 giugno: incontro e presentazione del libro di Cinzia Tani:”Il Mondo in pugno”, Vallecchi 2024. Presenta Maurizio Gianotti, Leggono Nicola Civinini e Beatrice Morgia;

2 luglio: RIONE BENE COMUNE incontro con l’associazionismo del Rione Intervengono: Emma Amiconi (Piazza Vittorio Partecipata), ??? (Piazza Vittorio Aps), Esquilino Poesia e Ordine degli Architetti. Sono richiesti interventi delle associazioni

5 luglio: Presentazione del libro di Letizia Leone, Fiori e fake news, Affiori-Perrone editore, 2024;

9 luglio: I SONETTI DI WILLIAM SHAKESPEARE Spettacolo sui Sonetti di Shakespeare nella traduzione di Laura De Luca

Con: Antonello Avallone Claudia Campagnola Eliana Astorri Enzo Garinei Gino Manfredi Laura De Luca Luisa Maneri (Sette microfoni)

12 luglio: Presentazione del libro di Padre Herrera, Accademico Università Gregoriana; oppure gemellaggio poetico-letterario tra Lombardia, Puglia e Campania con Guido Oldani, Silvano Trevisani, Giuseppe Vetromile a cura di Angelo De Florio e Anita Napolitano

16 luglio: Interviste a due pittori (Loretta Surico e Ruggero Savinio) e conversazioni sull’arte con Giuseppe Gallo Mazzeo;

oppure incontro conversazione con i pittori Giorgio Ortona e Giuseppe Modica

19 luglio: Incontro con Elio Pecora con relatrice e critica Sonia Gentile;

23 luglio: Incontro con i candidati al Premio Strega Antonio Bux, Tommaso Ottonieri e… oppure???

26 luglio: Marina Petrillo dialoga con Gabriella Cinti “POLIFEMA”, edizioni Progetto Cultura;

30 luglio Elisabetta Destasio Vettori intervista Agnese Ananasso (giornalista del quotidiano La Repubblica, si occupa di cronaca nazionale e digitale) : “La parola declinata al digitale e l’intelligenza artificiale applicata alla scrittura. Quando il virtuale diventa reale”,

2 agosto: “LA DOPPIA LUNA“ Poesia e musica in dialogo di Rita Pacilio e Antonio Josef Faranda artista polistrumentale;

6 agosto: L’attore Marco Belocchi;

9 agosto: presentazione rivista Mangiaparole e antologia Poetry Kitchen (Progetto Cultura Edizioni); con Giorgio Linguaglossa e

PAUSA SINO AL 20 agosto: Concerto spettacolo di GIANNI DE FEO dedicato a Charles Aznavour, a cura di Maresa Elia o Marina Petrillo;

o Interviste a due pittori (Loretta Surico e Ruggero Savinio) e conversazioni sull’arte con Giuseppe Gallo Mazzeo;

23 agosto: perfomance poetico-teatrale a cura di Maresa Elia, Marina Petrillo, Marzia Spinelli

27 agosto Interviste a due pittori (Loretta Surico e Ruggero Savinio) e conversazioni sull’arte con Giuseppe Gallo Mazzeo;

30 agosto: gemellaggio poetico-letterario tra Lombardia, Puglia e Campania con Guido Oldani, Silvano Trevisani, Giuseppe Vetromile a cura di Angelo De Florio e Anita Napolitano;  oppure (Veronica Paredes Presentazione progetto multiculturale con ambasciata Colombia)

3 – 6 – 10 -13 settembre:

Le Odi di Orazio tradotte da Marvi del Pozzo a cura di Terry Olivi; Presentazione di Diego Martina, esperto di haiku, scrittore pugliese che vive a Tokio, sul “Mondo dell’haiku in Giappone e Italia”;

in data da definire in Settembre libro Rosi Bindi su Don Milani; Incontro con Il ramo e la foglia Edizioni; Interviste ad autori vari (Paolo di Paolo, Giancarlo De Cataldo, Nicola la Gioia)

16 settembre: Festa di chiusura e Kermesse poetico-musicale.

Per ulteriori informazioni su abbonamenti, biglietti on-line, costi, agevolazioni consultare il sito www.cinevillageroma.itwww.vivispettacolo.it

 

Festival delle periferie “Iper 024 – Hic Sunt Leones. Dove abita l’immaginazione – Festival delle periferie” – Dal 10 al 16 giugno 2024 a La Pelanda del Mattatoio di Roma

Testo e foto Donatello Urbani

Hic sunt leones è il nome di questa terza edizione di Iper 024 – Festival delle periferie – e questo s’identifica a pieno con le convinzioni che molti romani nutrono nei confronti delle periferie della città. Quest’anno Iper 024 – Hic Sunt Leones. Dove abita l’immaginazione – Festival delle periferie, affronta nei sette giorni di eventi culturali,  come affermato da Giorgio de Finis, ideatore dell’iniziativa e suo direttore artistico: “il proprio oggetto di studio interrogandosi se esista un margine di qualche tipo – luogo fisico, mentale o anche solo disciplinare – che possegga le caratteristiche di un altrove radicale, una zona bianca e senza nomi sulla mappa del conosciuto dove sperimentare la meraviglia ed esercitare l’immaginazione. Una terra dei «leoni», capace, in potenza, di innescare rivoluzioni paradigmatiche e dare asilo ai residuali percorsi divergenti della nostra epoca”.

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Da comunicato stampa: “Ospiti illustri del programma, fruibile gratuitamente, saranno Michel Maffesoli, sociologo e professore Emerito alla Sorbona, Chiara Bottici, filosofa e direttrice del Dipartimento di Studi di genere alla New School di New York, Veena Das, antropologa e docente presso la Johns Hopkins University, USA, Franco Farinelli, geografo, Claudia Attimonelli, ricercatrice in Media Studies e Visual Culture, Massimo Donà, filosofo e musicista jazz, docente di Filosofia Teoretica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Kristupas Sabolius, docente di Filosofia dell’Università di Vilnius (Lituania) e ricercatore affiliato al MIT Climate Visions (USA), Gabriele Del Grande, scrittore giornalista e regista, Vincenzo Susca, docente di Sociologia dell’immaginario e Mediologia all’Università Paul-Valéry di Montpellier, Matteo Pericoli, architetto, autore e disegnatore, fondatore del Laboratorio di Architettura Letteraria, Giulia Morello, autrice e regista.
Tra gli artisti presenti al Festival: Lucamaleonte (autore della visual identity della terza edizione), in mostra alla Pelanda con una serie di nuovi poster dal titolo “Belve”, Valeria Sanguini, che per il teatro 2 ha realizzato una versione della sua “tenda”, installazione e dispositivo d’incontro attivo per l’intera settimana, Karin Andersen, Binta Diaw e tanti altri.
Tra le iniziative un convegno di studio omaggio a Renato Nicolini e al suo “meraviglioso urbano”, una rassegna di documentari realizzati da Raffaele Quattrone e una serata musicale affidata alla cura di Female cut.

In programma anche due incontri dedicati alla musica rap militante, uno con il frontman degli Assalti Frontali e l’altro con Daniele Sanzone cantante del gruppo Scampia ‘A67”.

 

Roma, La Pelanda | Mattatoio di Roma 10-16 giugno 2024 Piazza Orazio Giustiniani, 4 – Roma. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per saperne di più: www.mattatoioroma.it – Facebook: @mattatoioroma – Instagram: @mattatoio – #MattatoioRomaIperfestival.it, www.museodelleperiferie.it  www.facebook.com/MuseodellePeriferie

Corpo Libero – Festa della Danza di Roma II^ edizione dal 10 al 16 giugno 2024

Mariagrazia Fiorentino foto Donatello Urbani

Al Teatro dell’Opera di Roma – Teatro Costanzi – è stato presentato Corpo Libero – Festa della Danza di Roma. “Ancora una volta il corpo è il protagonista della scena”

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L’intera città di Roma – 15 Municipi e 29 spazi pubblici –  si trasformerà in un unico palcoscenico dove circa  140 performances dalla taranta ai balli caraibici, offerte da circa 50 compagnie, per più di 100 ore totali di esibizioni ripartite tra spettacoli, laboratori, workshop e attività delle scuole di danza e formazione per consentire lo svolgimento dal 10 al 16 giugno prossimo di: “Corpo libero – Festa della Danza di Roma – II^ Edizione. Saranno, come affermato in conferenza stampa: ”centinaia gli artisti coinvolti così come numerosi saranno i linguaggi, le espressioni e le forme di volta in volta utilizzate: dalle vere e proprie performance alle danze sociali, dall’elegante classica ai balli tradizionalmente antichi, dalle sessioni più apertamente inclusive (danceability, dance wellness) alle long durational performance, azioni performative continuative che il pubblico potrà attraversare e vivere come vere e proprie installazioni temporanee. Sono state coinvolte anche le Ambasciate del Cile, Svizzera, l’Institut Francais Centre Saint-Louis ed altre istituzioni italiane”.

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Lo spettatore come nella precedente edizione sarà il vero protagonista di una festa sempre più aperta, fruibile e accogliente. Ogni iniziativa sarà gratuita, ad accesso libero (salvo alcune eccezioni in cui è prevista la prenotazione) e adatta a tutti, dall’appassionato al semplice curioso. Non sono previsti requisiti minimi se non quelli fondamentali basati sulla volontà di mettersi in gioco, di divertirsi e di entrare in condivisione con una comunità improvvisata”.

Di notevole interesse sociale ed umano saranno le performances che vedranno coinvolti i malati di parkinson. E’ auspicabile che simili iniziative siano sempre più incoraggiate ed estese anche ad altre categorie di persone meno fortunate. Infatti saranno sette giorni con attività rivolte ai bambini, esperienze per anziani e pratiche di danza per persone con disabilità.

Confermato anche per questa seconda edizione della Festa della Danza di Roma il riconoscimento intitolato ad Ada d’Adamo, danzatrice, studiosa, scrittrice e critica che ha dedicato la propria vita allo studio della danza in tutte le sue accezioni.

Per il programma ed altre notizie visitare il sito www.culture.roma.it/festadelladanzaroma.

 

 

Il mio regno per una farfalla –

Mariagrazia Fiorentino

Film commedia in uscita il 13 giugno 2024 con un’anteprima a Napoli l’11 giugno e il 12 giugno a Ischia. Un film che ha saputo unire lo spirito napoletano in una classica commedia all’italiana. Un cast eccezionale con un insieme di professionalità, tecnica e con un notevole “know how” perché, come dice Sergio Assisi che lo interpreta e ne firma la regia, soggetto e sceneggiatura: “La genesi nasce sempre da un sogno e questo film è una favola per adulti, non sono importanti gli anni che hai ma come li vivi”….

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Un film che non ha avuto contributi pubblici, solo la creatività e la professionalità sono i veri interessi.

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Un film rilassante da non perdere per 100 minuti di risate e riflessioni. Bravi a tutti gli interpreti.

 

MYA – Un sogno da vivere- Un film di Federico Moccia nelle sale dal 20 maggio 2024

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Commedia musicale? Non proprio anche se la colonna sonora occupa una posizione di primissimo piano in questo film-commedia che ci accompagna passo dopo passo lungo le tappe che contrassegnano il percorso di una cantante –  interpretata da Flora Vona –  prima di raggiungere il successo.

digUn film piacevole che assicura 60 minuti circa di buon relax.

L’Istituto Luce compie 100 anni – I nostri volti e le nostre storie in 77.000 filmati e oltre 5 milioni di fotografie.

Mariagrazia Fiorentino

Un anniversario così importante non poteva essere ignorato. Infatti sono state programmate varie ed interessanti iniziative quali un podcast “Luce e Controluce”, viaggio nel cuore del Paese attraverso le bobine della storia italiana, un film a episodi “Cento anni di Luce”, una mostra-evento che accoglie il pubblico a Cinecittà, in uno dei più grandi Smart Stage d’Europa, tutte riportate in dettaglio sul sito www.archivioluce.com.  Sono lezioni di vita e di cinema che raccontano cosa è stato un secolo di Luce. (Ma questa non è la mia storia è la tua)

Scriveva John La Loupe nel 1932 “Stelle” in vista… sulla rivista “La letteratura” mensile del Corriere della Sera: “Anche il firmamento cinematografico ha la sua astronomia. E’ tutto sommato un’astronomia piacevole, un’astronomia molto più divertente dell’altra, un’astronomia che non ti obbliga a calcoli matematici e non vi mette davanti ai misteri dell’essere…Invece di quei freddi astri che ci guardano con l’impassibilità delle loro luci spettroscopiche, uno sciame di belle ragazze che ci sorridono a gara; invece di quell’eternità fissa, una gaia e cangiante girandola di giovinezza. Chi non vorrebbe essere il Copernico di tanto cielo?……”

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                                                                                                            Elissa Landi

Fondato nel 1924, sin dalla sua nascita l’Istituto Luce – da cui sarebbe derivata l’immensa eredità dell’Archivio Luce – ha documentato i cambiamenti che hanno segnato e reso moderno il nostro Paese e l’Europa. Ritornano così a nuova vita importanti materiali di archivio, che, come riportato dal comunicato stampa: “attingendo dallo sconfinato patrimonio del Luce, in una serie di video incentrati sul legame tra passato e futuro, ritrarranno la frenesia della vita nelle città, le persone in movimento, le danze, il folklore e i momenti di convivialità. L’opera sarà un esempio della capacità propulsiva del nuovo corso del Luce che intende fare cultura e non semplicemente conservarla. Torneranno poi nelle sale cinematografiche italiane 15 film che hanno segnato la storia del cinema diventando veri e propri cult, nel corso di una programmazione di 30 settimane dedicata ai titoli della tradizione Luce e al suo percorso distributivo.

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E ancora, saranno pubblicate 20 pillole che racconteranno la storia del Luce: dall’inaugurazione della sede al Planetario di Roma fino alla diffusione dei cinegiornali attraverso il Cinemobile del Luce; dalla costruzione della nuova sede a Cinecittà alla presenza del Luce a Venezia durante la Repubblica di Salò e alla riorganizzazione dell’Istituto nel dopoguerra. Altre 10 pillole colorizzate saranno tratte dai filmati in bianco e nero, che illustreranno scene di vita quotidiana del nostro Paese, partendo dai primi filmati del Luce degli anni Venti fino agli anni Sessanta. Verrà inoltre emesso un francobollo dedicato al centenario del Luce. Un’iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che prevede l’emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sapere” dedicato al Luce, emesso da Poste Italiane e stampato dal Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano entro il 2024. Spazio, poi, ai convegni: il primo sarà dedicato al fondo dei documentari dell’Archivio Storico, con la partecipazione dei maggiori studiosi e protagonisti del documentario italiano; il secondo, invece, si terrà nel 2025 presso il Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia. Infine, sarà pubblicata la Guida all’Archivio Storico e all’Istituto Nazionale LUCE che fornirà un quadro completo dei fondi contribuendo alla diffusione della conoscenza del lavoro di catalogazione condotto dagli archivisti; e un volume sulla “storia e la vita’’ dell’azienda, che vede la partecipazione di numerosi studiosi ed accademici esperti di cinema e fotografia. I volumi saranno distribuiti presso le università, gli istituti culturali italiani e all’estero, le biblioteche, gli archivi e le cineteche”.

 

K-Drama Festa, il primo festival mondiale dedicato alla cultura e alle serie televisive sudcoreane dal 14 al 17 marzo al Teatro Tasso di Sorrento.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Trasmettere e sostenere la cultura è un modo di operare nella società in cui sia l’Università “La Sapienza” di Roma che l’Istituto Culturale Coreano – Corea del Sud – si riconoscono profondamente e nel quale si presentano con una propria progettualità tenendo sempre presente l’innovazione, come nel caso della ricerca di nuovi linguaggi mediatici, specie televisivi. L’obiettivo di queste due prestigiose istituzioni è di facilitare la conoscenza all’arte e alla cultura, in una collaborazione esemplare tra partners nazionali e internazionali per i quali la stessa rappresenta un linguaggio universale per comunicare con ogni contesto e territorio. La cultura è prima di tutto dialogo. Un dialogo intelligente e critico che, quanto più è capace d’interessare e affascinare il pubblico, tanto più produce i suoi effetti benefici sulla società.

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   Yongjoon Choi, Responsabile Cinema, K-POP, Sport e Turismo – Istituto Culturale Coreano e Bianca Terracciano CoRiS Sapienza, LARS

Da comunicato stampa: “Dopo due anni di lavoro congiunto tra Corea e Italia si è giunti alla prima edizione di K-Drama Festa Sorrento strutturata in forma di Stati generali del K-Drama. Una manifestazione prestigiosa arricchita da momenti di ricerca, incontro e approfondimento scientifico, ammantanti dall’aura glamour che solo una location d’eccezione come Sorrento e le più amate celebrità coreane possono assicurare. K-Drama Festa mira a fornire una piattaforma per le comunità, in continua espansione, di fan e studiosi delle serie e cultura Sudcoreane. Il festival aspira a rafforzare le relazioni tra Italia e Corea del Sud in vari settori tra cui il commercio, la politica, la cultura e il mondo accademico.”

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                                             Immagini courtesy NEVER WEBTOON Corp. Project Planning & Design: NEXT Communication

Per dare sapore e gusto a questa iniziativa AT Korea Agro- Fisheries & Food Trade Corporation offrirà una degustazione gratuita di delizie e piatti tipici della cucina coreana, sabato 16 marzo all’ora di pranzo all’interno del bistrot del Teatro Tasso di Sorrento, dopo la proiezione del film.

Per saperne di più kdramafestasorrento@gmail.comhttps://www.kdramafesta,com

 

 

MedFilm Festival – Edizione 29^ Dal 9 al 19 novembre 2023. Il cinema del Mediterraneo a Roma

Testo e foto Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

Tutto il Mediterraneo ci unisce in una storia collettiva, formata da storie individuali, tramandate dai padri ai figli che a loro volta le tramandano ai loro figli per tracciare il filo della memoria con cui ricucire i ricordi. Questo, in sintesi, è il manifesto della 29^ edizione del MedFilm Festival programmata con un’edizione diffusa che coinvolge tutta la città con appuntamenti al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Cinema Savoy, Museo MACRO, Teatro Palladium, Biblioteche di Roma e Università La Sapienza. Avrà, inoltre, una diffusione anche online, grazie alla collaborazione con MYmovies ONE, sulla cui piattaforma sarà possibile trovare una nutrita e significativa selezione dei titoli presenti al festival. Tutta la programmazione vuole ancora una volta riaffermare che la città di Roma ha un ruolo centrale nel Mediterraneo e vero punto di riferimento essenzialmente culturale. Undici giorni di prime visioni, come riportato nel comunicato stampa, incontri, premiazioni, masterclass e meeting industry, accompagnati da più di sessanta ospiti internazionali, tra cui Angela Molina, Yousry Nasrallah, Faouzi Bensaidi e Leonardo di Costanzo. Dal 9 al 19 novembre il MedFilm Festival, diretto da Ginella Vocca, accoglierà le cinematografie di 40 paesi per un viaggio tra storie, culture e tradizioni da sempre intrecciate e vicine, per indagare, attraverso lo sguardo acuto e vaticinante di giovani autori e grandi maestri, il nostro tempo presente.

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Attenzione particolare sarà riservata alla figura di Maria Callas posta, per l’occasione, al centro dell’immagine ufficiale. Un omaggio, come scritto nel comunicato stampa: “del festival nel centenario della nascita (2 dicembre 2023), alla soprano, voce del Mediterraneo, immagine potente e mitologica, nella trasposizione realizzata dal video artista Gianluca Abbate, di un femminile profondamente connesso alla creatività, ma anche metafora della nascita di Europa, dalle acque del Mediterraneo”. Ospite d’onore di questa edizione è la Spagna, in coincidenza con le celebrazioni per il Semestre di Presidenza spagnolo dell’Ue. L’omaggio offre un’articolata panoramica su temi e stili che animano il multiforme mosaico culturale e linguistico di questo Paese dove sono presenti ben quattro diversi idiomi linguistici. Madrina d’eccezione l’artista Ángela Molina, icona del cinema spagnolo ed europeo, cui verrà conferito il Premio alla Carriera”.

L’intera programmazione dei film in proiezione nelle varie sale, così come tutte le iniziative connesse, è possibile trovarle su MEDFILMFESTIVAL – Via delle Alpi 30, 00198 Roma, – tel. +39 06 85354814  e sul sito http://www.medfilmfestival.org/mailto:info@medfilmfestival.org