La guida Oli d’Italia 2019 e Degusta con il Talent.

Testo di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Presentato a Roma al Chorus Caffè in Via della Conciliazione la Guida Oli d’Italia 2019 edita da Gambero Rosso in Italiano e Inglese, pagine 491 €.13,90, I migliori oli sono contraddistinti da una, due tre foglie e due foglie rosse a seconda del grado di eccellenza. Una serata dedicata ai migliori oli extravergine di oliva inclusi nella guida “Oli d’Italia 2019” e ai vini biologici e biodinamici, premiati con i tre bicchieri verdi nella guida “Vini d’Italia 2019”. Tutti gli oli e i vini presenti sono stati accompagnati da assaggi creati da “Giorgione”, uno dei volti più noti di Gambero Rosso Channel HD. Gli assaggi in degustazione sono stati: Zuppa di roveja e bruschetta con olio a crudo, strozzapreti acqua e farina, fave, pecorino e guanciale croccante; lasagnetta di castrato e caciotta abruzzese; goulash e patate alla tirolese. Tutti gli assaggi hanno riscosso un notevole successo sia dagli esperti del settore che da parte del pubblico. Per un elenco completo delle aziende presenti consultare il sito www.gamberorosso.it

Degustazione: Montevetrano

Testo di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Presso il Lifestyle Hotel di Roma venerdi 17 maggio u.s. Silvia Imparato riesce a trasmettere la sua passione, la sua voglia di condividere il bello e il buono! Il cibo e il vino abbinato al piatto che s’intende degustare, la qualità di ciò che si beve, ma anche della sua accessibilità e l’esigenza di scoprire la storia di ogni vino che beve e di conoscerlo veramente(ad ogni menù il suo vino): Nel 1983 Silvia Imparato e Riccardo Cotarella decisero di creare un vino da invecchiamento di altissima qualità, sfruttando gli uvaggi tipici di Bordeaux, Cabernet, Sauvignon e Merlot, mantenendo al tempo stesso un legame con il territorio di origine: ecco l’idea di aggiungere l’Aglianico. L’azienda Montevetrano è una tenuta di 25 ettari di cui circa 5 vitati. Le vigne sono situate in un’antica residenza dei Borboni in località San Cipriano Piacentino, circondati da querce, castagni, agrumi e olivi.

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L’azienda non vuole mirare al profitto a tutti i costi ma alla qualità, così sono stati presentati ad un pubblico di esperti otto annate di cui due vini etichettati “Core”, bianco 2017 e rosso 2016, ai quali sono seguiti i Montevetrano 2013, 2012, 2011, 2009, 2007 e 2005. Le finalità dell’azienda per far del buon vino si possono tradurre in una sola frase: “Per fare il vino bisogna stare molto con i piedi nella terra”

La guida “I Borghi più belli d’Italia” nell’edizione 2019

Testo di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.comFoto courtesy dell’Ufficio Stampadell’Assiciazione I Borghi più belli d’Italia

Voli nell’aria, sembra che non tocchi la terra, senti le tue radici anche se sei nato in una grande città piena di storia e di bellezze artistiche. Andare per borghi significa staccarsi dalla terra, un rifugio dal rompere e dalla confusione. Una ricerca del silenzio fisico, ma anche metaforico  “alzi gli occhi e abbassi la voce”. Il fascino dell’Italia nascosta, recita il sotto titolo della guida edita dall’Associazione I Borghi più belli d’Italia per l’anno 2019 , però interpreta in senso assoluto il contenuto di quanto è dettagliatamente descritto 704 pagine che descrivono e promuovono la vera bellezza della nostra nazione portando inoltre il turista ad incontrare al kilometro zero le nostre eccellenze enogastronomiche.

20190510_112309                                   Roma – Sede dell’ENIT. conferenza stampa di presentazione della guidaFoto Donatello Urbani

Nell’anno dedicato al turismo lento, afferma il Presidente dell’Associazione fra i Borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi, mettiamo a segno tre importanti traguardi: l’ottenimento della certificazione ISO 9001, l’uscita della nuova guida del Club e i dati in forte crescita del turismo nei Borghi più belli d’Italia. Un ruolo importante ed insostituibile nella promozione turistica, è svolto dalla guida I Borghi più belli d’Italia in uscita in questi giorni in edicola, in libreria e on-line,  edita dalla SER – Società Editrice Romana, è arrivata quest’anno alla quattordicesima edizione. Rappresenta lo strumento di comunicazione più tradizionale dell’Associazione, un prestigioso biglietto da visita che da anni presenta l’enorme patrimonio storico, artistico, culturale ed eno-gastronomico dei piccoli gioielli dell’Italia Nascosta.

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Sono 293 i borghi inclusi in questa edizione, illustrata da oltre 200 fotografie e rinnovata nella veste grafica, pur se in continuità con le precedenti edizioni. Vi si trovano tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio in uno dei meravigliosi “borghi certificati”, pronti a mostrare al visitatore le loro bellezze, i paesaggi, l’arte, la storia, i piaceri della tavola e il fascino delle tradizioni. Attraverso la guida il visitatore potrà vivere un’esperienza nel borgo a 360°, grazie anche alle numerose strutture ricettive e commerciali che sono segnalate.

Monte Isola per twitter ph @antocadei                                                                                                     Monte Isola (Brescia)

La Guida opera in sinergia con gli altri elementi di comunicazione dell’Associazione: il portale www.borghipiùbelliditalia.it, che ogni anno registra oltre 1,3 milioni di visitatori unici, le pagine social dell’Associazione, con oltre 350.000 follower, e la rivista Borghi Magazine, distribuita per abbonamento e in edicola in 30.000 copie, disponibile anche nell’edizione digitale. A margine alla presentazione della guida sono stati illustrati i risultati, molto confortanti, sul turismo nei Borghi più belli d’Italia, rilevati dalla Direzione Centrale per le Statistiche Ambientali e Territoriali ISTAT, da cui emerge che il segmento Borghi è in forte crescita: nel 2017 sono circa 3,7 milioni gli arrivi (+ 7,5% – +12,2% stranieri e +4,5% italiani); 14,3 milioni sono le giornate di presenza (+7,9% – +9,5% stranieri e +6,7% italiani), 12,3 giornate per abitante, contro una media nazionale di 7,0. Più elevata nei Borghi la permanenza media nelle strutture (3,9 giorni) rispetto alla media nazionale (3,4 giorni), ambedue i valori sono ovunque in leggero ma costante calo. Infine, i turisti stranieri contribuiscono per il 45% del totale delle presenze. L’offerta ricettiva con circa 216mila posti letto in 10.335 esercizi ricettivi è in crescita rispetto agli anni precedenti.

LoroCiuffennaRoccaRicciardaBorgo3                                        Loro Ciuffenna (Arezzo) -Frazione di Rocca Ricciarda – Foto dall’archivio della redazione

La campagna promossa fra i comuni aderenti all’Associazione fra i Borghi più belli d’Italia per l’anno 2019 è improntata al “plastic free”, bandire in tutto il territorio, in senso assoluto, la plastica in tutte le sue forme e in tutti i suoi usi.

Guida “I Borghi più belli d’Italia” edizione 2019 pagine 704 in formato 14 X 22,5 costo €.14,90 in edicola e nelle librerie. Disponibile la versione on-line su www.borghipiubelliditalia.it

San Daniele smart: la confezione con il sistema di tracciabilità adottata dal Prosciutto di San Daniele

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Il prosciutto è un prodotto di punta fra le nostre eccellenze gastronomiche. Il percorso compiuto fin dalla sua nascita è avvenuto tutto in terra italiana come attesta il suo nome di chiara origine latina: perexsuctum che significa asciugato-, anche se le prime menzioni sono etrusche e risalgono al VI_V sec. a.C.  Gli ultimi passi interessano il nuovo processo d’innovazione digitale predisposto per il prosciutto San Daniele e consiste nella tracciabilità univoca delle vaschette di preaffettato, quale prima innovazione verso una certificazione blockchain dell’intera filiera.

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L’obbiettivo che si vuole raggiungere è quello di far conoscere con l’uso delle più moderne tecnologie quanto assicurato ai consumatori  già da oltre 20 anni iniziando con la sua completa tracciabilità a partire dal suinetto italiano che viene tatuato entro un mese dalla nascita a tutta la sua storia, documentata dalla certificazione che ne garantisce la provenienza e le fasi di allevamento sino alla macellazione, momento in cui le carni divengono materia prima per prosciutti DOP, e che prosegue una volta che le cosce giungono al prosciuttificio garantendo che quella materia prima è idonea per “fare” un San Daniele. Grazie ad un investimento complessivo che supera i 600.000 euro è stato posto in essere un nuovo processo d’implementazione informatica che ha un duplice obiettivo: digitalizzare tutta la documentazione permettendo di linkare in tempo reale i Produttori, il Consorzio e l’Organo di controllo; dialogare in maniera smart e trasparente con i consumatori mettendo a loro disposizione tutte le informazioni disponibili direttamente sulle vaschette di Prosciutto di San Daniele affettato.

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“Il nuovo sistema, afferma Mario Cichetti, Direttore Generale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, consente oggi di gestire tutta la mole documentale della DOP e al tempo stesso permette anche ai consumatori di accedere con estrema fruibilità a tutte le informazioni dettagliate sui prodotti acquistati o che si intende acquistare. Il tutto grazie ad un semplice e veloce scan, direttamente dal proprio smartphone, grazie a un QR code bidimensionale stampato sull’intera produzione delle vaschette di preaffettato-, circa 23 milioni e 500 mila confezioni all’anno- . Lo scan individua e riconosce in forma univoca ogni vaschetta di Prosciutto di San Daniele e le relative informazioni si rendono disponibili  su una pagina web del sito www.ilsandanieletrasparente.it.

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Tante sono le voci sul prodotto riportate in quattro lingue: (italiano, inglese, francese, tedesco) e vanno dalla conferma di autenticità, agli allevamenti/macelli, al mese/anno e durata di stagionatura, passando per la data di confeziomento, gli ingredienti e i dettagli sui produttori, nonché la ditta di affettamento e ad eventuali riferimenti commerciali/marketing”.

“Festa della Mamma 2019” alla Centrale del Latte di Roma

Testo e foto di Mariagrazia Fioremtino- press.eurintuni@virgilio.it- e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Per la terza volta la Centrale del Latte di Roma organizza la “Festa della Mamma” accogliendo nell’area del proprio stabilimento ben 2000 cittadini/clienti che suddivisi in 120 gruppi, scaglionati in più orari lungo l’arco dell’intera giornata, visitano lo stabilimento. L’iniziativa vuole promuovere il consumo del  latte allargato a tante buone pratiche quali la conoscenza degli alimenti salutistici, il riciclo e lo scarto alimentare.

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Ad accogliere i piccoli e grandi visitatori la band “Riciclato Circo Musicale”. I loro strumenti (Home made) sono realizzati con oggetti di recupero in un ottica di uso e riciclo, presi in garage o in cucina.  Laboratori di riciclo di “Contest-azioni” che consentono ai più piccoli di creare oggetti/regalo per le loro mamme con le confezioni dei prodotti della Centrale del Latte per lo sviluppo sostenibile del pianeta.

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L’Ateneo del gelato italiano propone un ‘interessante ventaglio di gusti tra cui uno “Viva le Mamme”, presentato in anteprima nazionale, particolarmente simbolico che vuole rappresentare l’amore materno incondizionato e universale. L’A.D. dott. Maurizio Bassani nel suo intervento tiene a far conoscere alcuni dati estremamente importanti: 100 milioni di litri di latte lavorato ogni anno, 180 fattorie del Lazio che consegnano giornalmente alla Centrale il prodotto che nell’arco delle 24/36 ore viene lavorato dalla mungitura allo scaffale di vendita; 180 dipendenti (si può dire uno per fattoria?); 18 anni di collaborazione con l’Ospedale Pediatrico “Bambin Gesù” di Roma.

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                                                                                                                                           L’A. D. della centrale del Latte dott. Maurizio Bassani

Un focus per grandi e bambini è stato organizzato dalla Federazione Italiana Medici Pediatrici (FIMP), su alcune regole per una corretta nutrizione con un preciso riferimento alla colazione della mattina, è stato il corollario della Festa della Mamma. Auguri e tutte le mamme e a quelle in procinto di diventarlo.

20190513_125453I tre banchi, contraddistinti da tre colori diversi, allestiti in collaborazione con la Federazione Italiana Medici Pediatrici, sono stati preparati con tre diverse prime colazioni. I ragazzi scelgono quella più vicina ai loro gusti ed insieme ad un pediatra scoprono se la loro scelta risponde anche alla migliore salubrità.

Questa iniziativa continuerà in diverse altre forme e diverse località, di seguito il calendario dei prossimi appuntamenti:

martedì 14 maggio c/o Istituto Comprensivo Via Trionfale 7333 dalle ore 12 alle ore 14,

mercoledì 15 presso l’Istituto Comprensivo Gianni Rodari dalle 11 alle 13, lunedì 20 presso il Centro di Aggregazione Giovanile Inkiostro dalle 16 alle 18,

martedì 21 presso l’Istituto Comprensivo Nino Rota dalle 12 alle 14,

giovedì 23 presso l’Istituto Comprensivo Guido Milanesi dalle 12 alle 14,

venerdì 24 presso l’Istituto Comprensivo Guido Milanesi dalle 12 alle 14,

lunedì 27 presso il Centro di Aggregazione Giovanile Muncraft dalle 16 alle 18, mercoledì 29 presso l’Istituto Comprensivo Volumnia dalle 12 alle 14,

venerdì 31 presso la Ludoteca Giocamondo dalle 16 alle 18. A questi si aggiungono i due eventi speciali: quelli di sabato 25 presso il Centro Commerciale Euroma 2 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 e di

sabato 1 giugno presso Centro di Aggregazione Giovanile Carpet Roma dalle 18 alle 22.

20190513_130231  Il diverso colore del tappo della bottiglia indica le differenti specie di latte. Il top “Il latte della nonna” ha il tappo color marrone chiaro

Trait d’union tra questi appuntamenti sarà la presenza di Cico Riciclo, un particolarissimo personaggio che divertirà piccoli e grandi, a cavallo del Suo “monopattumo” a emissioni zero. Ogni incontro sarà caratterizzato da attività che consentiranno in modo ludico ed educativo la scoperta dell’Agenda Educational 2030 tra cui:

  • la progettazione di recycled boat, propedeutica al Re Boat National Contest;
  • la conoscenza dell’arte del riciclo, propedeutica a ContestEco;
  • l’uso in laboratori di pasticceria di farina e acqua, beni preziosi da impastare, per recuperare e riusare in cucina;
  • l’ascolto di testimonianze e racconti “live” per comprendere la salute del mare e degli oceani, la condizione della terra e dei poli, i cambiamenti climatici;
  • la visione di doc dedicati con storytelling dei protagonisti;
  • le interviste ad autori di opere, pamphlet, reportage e articoli esperti del settore;
  • la sollecitazione di idee e proposte;
  • il gioco partecipativo e i laboratori dedicati.

Maggiori informazioni sul sito www.centraledelattediroma.it

Tutti Principi e Principesse per un giorno a Buonvicino (Cosenza) con Seduzioni & Gusto Festival

Mariagrazia Fiorentino  (press.eurintuni@virgilio.it) – Donatello Urbani (donatello.urbani@gmail.com)

Chi non ha sognato di essere trasformato nel corso della notte, da una Fatina Buona o da un Mago dai poteri soprannaturali, in un principe o in una principessa? Sono questi i personaggi protagonisti di molte favole e  che hanno occupato più di tutti gli altri  i desideri ed i sogni di tutti noi bambini. Il tempo che con il suo lento incidere ha segnato, più o meno velocemente, i nostri giorni non è riuscito a cancellare del tutto questi sogni e desideri infantili che in parte, sia pure in un angolo remoto e quasi impercettibile, continuano a vivere nel nostro cuore nel malcelato desiderio che una Fatina o un Mago lo facciano rivivere nuovamente. Gli psicologi hanno classificato scientificamente questo fenomeno con il nome “Complesso di Peter Pan”, il bambino che non voleva crescere nella continua ricerca dell’isola che non c’é. Non facciamoci fuorviare dalla scienza. Un passo contro corrente può segnare un attimo felice nella nostra vita.

078e962c-a0ee-46f2-83eb-749e301e29df                                                            Foto Courtesy dell’Ufficio Stampa Licia Gargiulo

La Pro Loco di Buonvicino, comune calabrese in provincia di Cosenza membro dell’Associazione dei  Borghi più Belli d’Italia, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizza nel mese di luglio, già da dodici anni, la manifestazione “Seduzioni & Gusto Festival” che nel corso del suo svolgimento consente ai partecipanti di vivere per tre giorni una realtà in chiave aristocratica. Per l’occasione nelle vesti del Mago onnipotente si è calato Nino Graziano Luca che in fatto di organizzazione eventi ha poteri soprannaturali,  mentre le vesti della Fatina Buona sono state indossate dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica. Completano il tutto gli affascinanti scenari paesaggistici naturali del parco del Pollino insieme a quelli dell’immediato retroterra della costa ionica calabrese.

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A questi si aggiungono  l’impareggiabile enogastronomia che trova nelle oltre mille ricette riportate nel trattato Cucina Teorico Pratica di Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino il suo completamento, senza dimenticare la buona quanto economicamente favorevole offerta di vari B&B, agriturismi, locande a gestione familiare, camping e vari hotel tanto in città quanto nella vicina cittadina di Diamante, distante solo pochi kilometri da Buonvicino. Il vero punto di forza comunque è il programma che ruota intorno al Gran Ballo, sapientemente condotto da Nino Graziano Luca e curato dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica dove circa 100 danzatori in Costume dell’800, provenienti da molte città italiane e da alcune capitali europee, accompagneranno il pubblico, con eleganza e maestria, in quadriglie, valzer, contraddanze, polche e mazurche.

45a7b908-4f79-42b1-afe1-09892e0bd180Gli attori Giorgia Ferrero e Luca Avallone, aprono il “Gran Ballo di Primavera 2019″. Foto Courtesy dell’Ufficio Stampa Licia Gargiulo

Sono proprio queste danze che caratterizzeranno l’intera manifestazione“Seduzioni & Gusto Festival 2019” con un tocco di eleganza e raffinatezza segnando e aprendone la porta, anche all’Evento Moda che vede la partecipazione di numerosi stilisti emergenti finalisti del concorso internazionale di Moda Movie insieme a stilisti di Alta Moda. Tutto questo sarà accompagnato da spettacoli musicali, laboratori creativi dedicati ai più piccoli sulla moda e sulla gastronomia, premiazioni delle eccellenze di Calabria, Show coking, degustazioni, mostre artistiche, proiezioni di film e convegni. Una particolare menzione meritano le offerte enogastronomiche proposte dai vari ristoranti dove, in alcuni operano chef premiati in prestigiose competizioni culinarie, che propongono buffet ispirati al celebre trattato di Cucina Teorico Pratica di Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino, largamente diffuso nel XIX secolo in tutto il Sud Italia.

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Pubblicato per la prima volta a Napoli nel 1837 presenta numerose ricette dell’epoca provenienti dalle diverse classi sociali. Dal 1837 al 1865 se ne stamparono nove edizioni abbastanza diverse fra di loro in quanto venivano continuamente ampliate dall’autore. La Cucina teorico-pratica è un compendio di cucina tradizionale napoletana con alcune ricette d’ispirazione francese, in quanto la cucina d’Oltralpe era all’epoca molto presente sulle mense dell’aristocrazia o dell’alta borghesia. L’appendice ci riporta invece alla cucina casereccia in uso all’epoca presso il popolo.  Questa tredicesima edizione di Seduzione & Gusto Festival 2019 si terrà a Buonvicino (Cosenza) dal 12 al 14 luglio.

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In anticipo sull’evento di Buonvicino si è tenuto a Roma nell’elegante Palazzo Rospigliosi il Gran Ballo di Primavera organizzato da Nino Graziano Luca che ha visto la partecipazione della Compagnia Nazionale di Danza Storica con un ricevimento, finale, ispirato all’arte culinaria del Duca di Buonvicino.

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Ospiti della serata gli attori Giorgia Ferrero e Luca Avallone nonché lo stilista Massimiliano Giangrossi “che disegna e realizza da vero artista artigiano le creazioni sposa e haute couture nel suo atelier di San Benedetto del Tronto, seguendo l’alta tradizione sartoriale italiana con un’approfondita conoscenza delle più raffinate tecniche di consulenza d’immagine” come affermato nel corso della presentazione.

Visit Russia – Il turismo russo volta pagina con nuove proposte, interessanti itinerari e mete finora sconosciute.

Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Punto di partenza per la nuova Agenzia governativa per lo sviluppo del turismo, Rostourism, è stata l’adozione di un diverso logos e la nomina di un nuovo responsabile, Zarina Doguzova, che dipenderà dal Ministero dello sviluppo economico. Questo, però, ha comportato anche l’aver incluso nei soliti percorsi turistici che restano tutt’ora validi a partire proprio dalle crociere fluviali ed un percorso storico , – Red Route – sulla figura di Lenin e la sua città natale, Ulyanovsk, e la di città Simbirsk.

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Le nuove proposte vedono una nuova presentazione dei percorsi religiosi dove la Patriarchia della Chiesa Ortodossa Russa https://mospat.ru/it/ è la referente diretta alla quale indirizzare le richieste via e.mail a: cancelar@mospatr.ru Telefono +7 495 955 67 77.

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Un altro successivo percorsointeressa la Regione del fiume Volga con un particolare riferimento alla città di Samara.
Completamente nuova la proposta “fly and drive” con il noleggio sul posto da richiedere attraverso il sito http://www.drive-to-russia.com, di un auto da guidare in proprio attraverso l’affascinante campagna russa. Da tenere presente che nei prossimi mesi si svolgerà un Festival – caravan nella città di Murmansk. Maggiori notizie sul sito  www.atv51.ru.

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Un percorso culturale di grande interesse è quello definito “Museo e tour” – consultare i siti http://welcometver.ru/userroutes/113 e http://kreml-alexandrov.ru/ – che include anche sia il Museo di Rakhmaninov che il Museo di nobiltà russa http://www.mk-aseeva.ru/http://turizm-komi.ru/about/. Percorso attraverso le affascinanti residenze dell’antica aristocrazia russa con i loro ricchi giardini.

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Punto di riferimento, per tutti ma principalmente per gli operatori, sarà quanto prima l’apertura  di una agenzia di sistema, “Boutique di Viaggi in Russia”  in stretta collaborazione “Visit Russia Italia” che opererà in  via Ostilia, 29 – Roma 00184

Macfrut 2019: Vetrina internazionale dell’ortofrutta italiana- Fiera di Rimini 8 – 10 maggio 2019

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Con oltre 1100 espositori,  di sui il 25% esteri con ben 1500 buyer invitati e oltre 60 eventi  in programma nei tre giorni di fiera, questa rassegna 2019 dell’ortofrutta italiana, voluta ed organizzata da MacFrut insieme a Cesena Fiere, vuole essere il primo passo per una ripartenza in grande stile di tutto il settore, non solo di filiera, strategico per l’Italia e prima voce dell’export agroalimentare. L’Africa Subsahariana e la Regione Piemonte saranno i partner di  questa edizione. Come affermato nel corso della conferenza stampa da Renzo Piraccini,  di Cesena Fiera S.p.A. “Internazionalizzazione e innovazione” sono le due “key” di questa 36esima edizione di Macfrut, la tre giorni che vuole rappresentare l’orgoglio di un sistema cardine del made in Italy agroalimentare, prima voce dell’export (inclusa l’ortofrutta lavorata e conservata) con circa 8,4 miliardi di euro, di cui 4,9 di fresco. Negli undici settori espositivi troveranno ampio spazio non solo frutta e ortofrutta bensì tutti i vari settori paralleli quali: sementi; novità vegetali e vivaismo; tecnologie di campo; mezzi tecnici; produzione, commercio e distribuzione; biologico; macchinari e tecnologie del post raccolta; materiali e imballaggi di confezionamento; quarta gamma; logistica; servizi. Inoltre a  Macfrut si ritrovano le principali organizzazioni del settore ortofrutticolo, dall’ACI (Associazione delle Cooperative Italiane) a Fruitimprese, da Italia Ortofrutta a Italmercati, da Fedagro Mercati a Cso Italy, da Coldiretti ad ANBI (Associazione delle Bonifiche Italiane). Sempre nel corso della conferenza stampa è stato rilevato che  esiste una possibilità per tornare a crescere questa è offerta esclusivamente dallo sviluppo del mercato internazionale. E qui un ruolo chiave lo gioca Macfrut nel suo impetuoso sviluppo sul fronte dell’internazionalizzazione con una trentina di missioni di presentazione in tutto il mondo, la presenza del 25% di espositori esteri, l’invito di 1500 buyer (solo cinque anni fa erano 250) nella collaudata sinergia con Ice Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Tra le novità la presenza di un padiglione interamente dedicato all’Africa, di cui l’area Subsahariana è partner internazionale di questa edizione. Saranno presenti 200 aziende provenienti da 14 paesi: Angola, Benin, Congo, Etiopia, Ghana, Kenya, Mozambico, Namibia, Senegal, Somalia, Sudan, Uganda, Tanzania, Zambia.

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In questo panorama è stato ideato il progetto Lab Innova messo in campo di Ice Agenzia con la collaborazione di Macfrut, che intende sviluppare il partenariato tra imprese UE-Africa, puntando su formazione manageriale, innovazione e trasferimento tecnologico nel settore agricolo e agroindustriale africano. In questa prima fase sono cinque i paesi africani coinvolti nel progetto (Etiopia, Mozambico, Uganda, Tanzania, Angola) tutti presenti a Macfrut.

Sempre a Macfrut, tra le novità sul piano internazionale segnaliamo la prima volta di Cuba con 5 imprese, Proecuador con 8 grandi imprese, lo stato messicano di Zacatecas con 6 imprese. E ancora, una forte partecipazione dall’Est Europa di buyer e produttori (Serbia e Uzbekistan raddoppiano l’area), così come la presenza dei principali importatori del Golfo Persico (Emirati, Bahrein, Qatar), India e Sud Est Asiatico.

Le principali novità sul fronte del pre e post raccolta saranno offerte dal Greenhouse Technology Village, un vero e proprio villaggio dell’innovazione orticola in serra che ospita i principali produttori di tecnologie, materiali e mezzi tecnici, sementieri e vivaisti specializzati. Un’area altamente specializzata, posizionata nell’ingresso Est, dove vengono presentate alcune delle innovazioni destinate a diventare strumenti di lavoro quotidiani per i produttori.

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Un’altra area dinamica è, AcquaCampus, un campo dimostrativo di 500 metri quadrati dove si possono vedere in azione gli impianti d’irrigazione tecnologicamente più avanzati, presentati dalle aziende leader mondiali. Terza proposta, è il ritorno di Macfrut in Campo, una grande area sempre allestita all’interno dei padiglioni della fiera dove viene riprodotto un vero e proprio campo prova con all’opera le macchine agricole più innovative.

La Regione Piemonte, quale partner in questa edizione sarà la protagonista con i suoi prodotti di punta a partire dalla Mela Rossa Igp di Cuneo, prodotto simbolo di questa 36esima edizione.

Info Macfrut 2019 – Fiera a Rimini nelle giornate 8-9-10 maggio 2019, orario 9.30-18.00. Maggiori informazioni sul sito www.macfrut.com

 

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Città di Castello pone in primo piano i giovani, piccoli produttori di vino con Only Wine Festival 2019

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Quello che differenzia questa rassegna enologica da tutte le altre è rappresentato dall’esclusivo coinvolgimento di produttori di vino sotto i 40 anni che abbiano un esperienza di non oltre 15 anni nella gestione sia della propria cantina che nella coltivazione della vite su un territorio di estensione massima di 7 ettari. Volendo riassumere queste caratteristiche in un solo concetto si può identificare questa iniziativa, voluta del Comune di Città di Castello in collaborazione con l’AIS dell’Umbria (Associazione di Sommelier),  riservata ai soli “artigiani del vino” come se fosse un abito cucito su misura per i buongustai. In questa edizione – la prima risale al 2014 – il visitatore troverà il meglio della produzione enologica nazionale, e non solo, rappresentata dai 100 migliori produttori under 40 con oltre 500 etichette, ed avere la possibilità di tante degustazioni libere e guidate dai migliori sommelier AIS. Il programma prevede i seguenti incontri:

20190314_191511 SABATO 27 APRILE 2019:

Alle ore 12:00 degustazione gratuita denominata “stortignaccolo aureo”. Info e prenotazioni: 348 6030025 – 338 7516561; alla quale seguirà alle ore 14,00: Apertura dei siti espositivi;

alle 14,30, Sala degli Specchi – Palazzo Bufalini – Piazza Matteotti, costo € 50,00, la masterclass ice wine “L’anima del ghiaccio” condotta da Roberto Anesi Miglior Sommelier d’Italia 2017. I Vini in degustazione sono:

ITALIA: CAVE MONT BLANC CHAUDELUNE VIN de GLACE (prié blanc)

GERMANIA: SILVANER EISWEIN LOUIS GUNTRUM (silvaner)

U.S.A.: WASHINGTON STATE Dr. L. by Ernst Loosen (riesling)

CANADA: INNISKILLIN GOLD 2016 (vidal)

ISRAELE: YARDEN ICE WINE 2016 (riesling)

AUSTRIA: WILLY OPITZ (pinot nero).

Alle ore 15,00: CERIMONIA D’ INAUGURAZIONE, alle quale seguiranno alle 15,30 “Wine amarone speed” Condotto da GianLuca Grimani referente regionale Guida Vitae, costo € 10,00;

alle ore 15,30 una degustazione del Mastro Tornabuoni affinato, gratuita. Info e prenotazioni: 3486030025 – 338 7516561;

alle 17:30: speed wine “Montefalco Sagrantino” Condotto da Sandro Camilli Presidente A.I.S. Umbria, costo € 10,00;

alle 17:30 un viaggio alla scoperta del passato dei migliori Chateau.Palazzo Bufalini – Sala degli Specchi “Only wine prestige” con i vini in degustazione:

CHATEAU CHEVAL BLANC – ST EMILION – 1976

CHATEAU LATOUR – PAUILLAC – 1976

CHATEAU MOUTON – PAUILLAC – 1979

CHATEAU HAUT BRION – GRAVES – 1975

CHATEAU LA CONSEILLANTE – POMEROL – 1979

CHATEAU L’EVANGELIE – POMEROL – 1976;

alle17:30: masterclass “PERLAGE ITALIANO”Degustazione guidata di spumanti provenienti da varie regioni italiane e prodotti con vitigni autoctoni, condotta da Andrea Galanti Miglior Sommelier D’Italia 2015 Sala degli Specchi, Palazzo Bufalini, Piazza Matteotti, costo € 40,00;

alle 18:30: Speed wime “Champagne” Condotto da GianLuca Grimani referente regionale della Guida vitae;

alle 18:30: Degustazione di sigaro cubano “LA GLORIA CUBANA INVICTOS” Ed. Regionale 2017 e Champagne, guidata da Luca Martini, miglior Sommelier del Mondo 2013 e da Catadores del Cigar Club Valtiberino, costo €30,00. Info e prenotazioni: 348 6030025 – 338 7516561;

alle 21:00 “The big surprise”: La degustazione non guidata alla cieca di 6 etichette con la presenza di Sandro Camilli Presidente A.I.S. Umbria, Luca Martini Miglior Sommelier del Mondo 2013, Roberto Anesi Miglior Sommelier d’Italia 2017, Chiara Giannotti. Sala degli Specchi – Palazzo Bufalini – Piazza Matteotti, costo € 40,00, da prenotare:

Alle 21:00 CHIUSURA SITI ESPOSITIVI

20190314_194441                                                                                                 I produttori laziali

DOMENICA 28 APRILE 2019 –

Alle ore 11,00 APERTURA SITI ESPOSITIVI alla quale seguiranno alle ore 13:30: “Only wine masterclass gourmet”: “IL SALENTO NON SARA’ PIU’ LO STESSO” a cura di Isabella Potì – ristorante Bross e Luca Martini Miglior Sommelier del Mondo 2013 Sala degli Specchi , Palazzo Bufalini, Piazza Matteotti costo €40,00;

alle 15:00 degustazione guidata di pipa condotta dal Prof. Gianluca Grassigli, costo €20,00 Info e prenotazioni: 348 6030025 – 338 7516561;

alle15:30 speed wine Aglianico Condotto da GianLuca Grimani referente regionale Guida Vitae, costo € 10,00,

alle 15:30: presentazione del libro “ LA CANTINA PERFETTA- Grandi vini da Collezione “ di Chiara Giannotti;

alle 16:30: only wine prestige: “Storia, territorio ed eccellenza – degustare la leggenda” posti limitati prenotazione obbligatoria. Vini in degustazione:

SELOSSE LE BOT DU CLOS AMBONNAY- NV

CLOS DE TART – 1990

RICHEBOURG-DRC – 1976

UNICO VEGA SICILIA-RIBERA – 1982

CH MARGAUX- MARGAUX – 1970

EGON MÜLLER SPATLESE – 1983

alle16:30 – Speed wine Barolo condotto da GianLuca Grimani referente regionale Guida Vitae costo € 10,00;

alle 17,00 la masterclass: “Lazio- Carattere antico”. Degustazione nella Sala degli Specchi, Palazzo Bufalini, di n. 5 vini che esprimono la tipicità della regione Lazio condotta da Maurizio Dante Filippi , miglior Sommelier d’Italia 2016 e Chiara Giannotti direttore editoriale e curatore di vino.tv. Da prenotare, costo € 30,00. Vini in degustazione:

NETHUN (vermentino) – Cantina Muscari Tomajoli

CLETO (grechetto) – Cantina Emiliano Fini

BELLONE (Bellone) – Cantina Sanvitis

CESANESE DI OLEVANO – Cantina Sanvitis SE BO BE BI (malvasia puntinato passito) – Cantina Le Macchie;

Alle ore 18,00 Speed wine Champagne “52 METRI SOTTO IL MARE” Il romanzo dello Champagne che affina sui fondali dell’Area Marina Protetta di Portofino tra aneddoti, misteri e curiosità.Condotto da Sandro Camilli Presidente A.I.S. Umbria.

ORE 19:00 CHIUSURA SITI ESPOSITIVI.

20190314_192235                                                         Alcuni vini laziali che saranno presenti a Only Wine Festival 2019

In anteprima sono state presentate a Roma le quattro cantine laziali partecipanti a questa manifestazione nell’accogliente enoteca “Gran caffè – Rione VIII”- Via S.Maria del Pianto,59, dove tanto la pasticceria da forno quanto le prelibatezze della classica cucina romana sono di casa insieme a tanta professionalità. Tutti i giovani produttori e gestori di cantine hanno tenuto a precisare le caratteristiche fondamentali dei loro prodotti, tutti biologici o biodinamici, molti derivati da antichi cultivar laziali, alcuni a piede franco dall’attacco di fillossera, miracolosamente salvatasi dall’infezione provocata da un insetto dal nome scientifico Daktulosphaira vitifoliae, volgarmente conosciuta come fillossera, che colpì nella seconda metà dell’ottocento (1880 la sua prima apparizione in Italia) l’intera coltivazione vitinicola italiana annientandola completamente nel corso di vari anni. Da questa infezione si salvarono pochi vigneti quali quelli coltivati dai vignaioli del reatino alle pendici del Monte Terminillo.

20190314_192627                                                                             Gli organizzatori del Only Wine Festival 2019

Il Biglietto d’ingresso con degustazione libera è acquistabile con un ticket al prezzo di euro 25, on line ridotto ad € 20,00 se prenotato tramite sito www.onlywinefestival.com comprensivo di assaggi illimitati incluso un calice e porta calice. Opzionalmente è possibile acquistare le fantastiche degustazioni guidate in programma, condotte dai migliori sommelier d’Italia e del mondo oppure partecipare agli Speedwine, interessanti corsi della durata di 30 minuti, per imparare le regole base della degustazione.

Gelato Festival 2019, arriva a Roma nel Parco di Villa Borghese nei giorni di Sabato 13 e domenica 14 aprile

Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

arrivo della primavera di quello che può offrire un buon gelato seduti su una panchina del più bel parco urbano della città? Le buone occasioni offerte dal Gelato Festival 2019, manifestazione dove la CarpigianiItalian Exhibition Group, fiera leader internazionale del gelato, del dolciario artigianale, del caffè e della panificazione per il canale foodservice, hanno un ruolo di primo piano, non si limitano solo a questo ma si estendono alle tante opportunità di poter assaggiare in anteprima i gusti che i migliori maestri gelatieri italiani hanno preparato per le successive stagioni, in particolare quella estiva dove il gelato artigianale è il re incontrastato fra le delizie gastronomiche.

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Sarà questa una vera gara che va sotto il nome di “Next Generation” e che vede i migliori 16 gelatieri artigianali “under 30” al mondo  sfidarsi fino all’ultima coppetta per aggiudicarsi l’ambito inserimento fra i 36 finalisti del Gelato Festival World Masters 2021, sfida per i migliori gelatieri artigianali del pianeta. Si tratta del principale torneo internazionale di categoria che prevede un percorso con centinaia di prove in quattro anni su cinque continenti, con giurie tecniche e popolari per aggiudicarsi il titolo di campione mondiale – ma anche un progetto di posizionamento strategico del gelato artigianale e di tutta la filiera.

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Questo evento che per due giorni trasformerà la nostra Città in capitale del gelato si terrà in via delle Magnolie all’interno di Villa Borghese nei giorni di sabato 13 e domenica 14 aprile, dalle ore 11 alle 19. Ciascuno dei 16 giovanissimi gelatieri, provenienti da 8 Paesi: Belgio, Bulgaria, Croazia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Ungheria, porterà in assaggio un gusto inedito. Tra i più curiosi di questi il gelato al popcorn, alla pesca e basilico, al lampone speziato fermentato, il cheesecake, all’arancia rossa, quello con limone e carote, al biscotto e caramello. E ancora: gelato alle mandorle caramellate e vaniglia, oppure alla mandorla e albicocca, occasione unica per scoprire i segreti del mondo del gelato fra assaggi, iniziative a tema e laboratori didattici allestiti all’interno dei tre grandi food truck da 13 metri, incluso il “Buontalenti” che rappresenta il più grande laboratorio mobile di produzione di gelato al mondo.

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Un biglietto da 10 euro (ridotto per i bimbi sotto il metro di altezza) disponibile anche in prevendita sul sito www.gelatofestival.it, darà diritto all’assaggio di tutti i gelati in gara, più quelli della tradizione siciliana di Elenka e uno speciale creato ad hoc dallo chef Massimiliano Scotti per Air Italy, nonché alla partecipazione alle attività del villaggio. Tutto questo certamente offrirà un dolcissimo fine settimana.