Testo e foto di Donatello Urbani

Il bando promosso dall’ARSIAL, agenzia che promuove lo sviluppo e l’innovazione del sistema agricolo e agro-industriale del Lazio, consentirà la promozione ai fini commerciali delle eccellenze territoriali di dieci comuni laziali nell’enoteca di Roma – Via Frattina, 94 –  gestita dalla stessa Arsial. Nelle parole del suo Presidente  Antonio Rosati si trovano tutte le finalità che si vogliono raggiungere con questo bando: “Stimolare e far conoscere, principalmente oltre i confini territoriali nazionali, i prodotti agroalimentari  tipici e di qualità del Lazio, offrire una opportunità commerciale ai soli produttori di qualità anche in funzione di un ritorno economico con il turismo”.

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Il primo comune vincitore del bando è stato Tarquinia che ha presentato un proprio marchio con cui valorizzare, promuovere e  commercializzare le eccellenze agroalimentari e le specialità culinarie del proprio territorio. Per tutto questo gli onori sono stati riservati al Sindaco che ha messo in risalto la buona occasione offerta che l’Amministrazione Comunale a girato sia ai produttori che ai ristoratori ed operatori turistici locali con la precisa condizione che “facciano rete” per il raggiungimento di un unico obbiettivo: incrementare il valore economico del territorio e offrire opportunità di occupazione ai giovani. Dal canto suo l’Amministrazione Comunale sta realizzando un’enoteca in una località strategica e di facile accesso tanto per la popolazione locale quanto per i turisti occasionali, di passaggio sulla Via Aurelia e stagionali, balneari in particolare, la cui inaugurazione, nelle parole del Vice-Sindaco, dovrebbe avvenire entro il prossimo 2020. Una prima dimostrazione è stata offerta dagli chef e ristoratori locali che hanno offerto ai presenti una degustazione di prodotti cucinati nel rispetto delle antiche ricette gastronomiche locali : In degustazione:

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  • Ferlenghi fritti con crema di pecorino di Tarquinia;
  • Supplì Etrusco con orzo della Turchina, Ferlenghi e pecorino di Tarquinia;
  • Orto Casaro (giardiniera di verdure del territorio e mozzarella di bufala)
  • Frangipane: (dolce con farina di mandorle e farro con confetture)
  • Clafoutis Vignaiolo (dolce con uva Alicante Bouschet di Muscari Tamajoli);

In abbinamento:

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  • Aperitivo con bollicine di Puscè;
  • Vino: Sant’Isidoro;
  • Vino: Muscari Tomajoli;
  • Vino: Etruscaia (di cui una riserva di grande eccellenza);
  • Vino: Giorgini;
  • Vini della Valle del Marta;
  • Vini: Poggio Nebbia;
  • Brandy Superbo della Valle del Marta (etichetta NUMA prodotto di gran pregio).-

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Sabato 12 – Domenica 13 e Lunedi 14 ottobre 2019 Valmontone offre un week end eccezionale con una rassegna di grande interesse che non si limita solo alle “Armonie di ottobre. Il territorio nel bicchiere e nel piatto”, grazie alla presenza di un grande centro commerciale “OutLet, (fuori tutto) uno dei maggiori nel Centro Italia, come ha voluto porre in evidenza l’Assessore Comunale al Commercio e Attività Produttive, Pizzuti Giulio, che per l’occasione ha condotto la presentazione  dell’evento nell’Enoteca Regionale VyTa. Proprio l’Assessore Pizzuti ha tenuto a precisare che le peculiari caratteristiche del loro bando, forse determinanti per l’accettazione da parte dell’Arsial, l’aver a disposizione nel centro cittadino un complesso di grande rilevanza quale il Palazzo Doria Pamphjli per attività culturali e promozione, nonché l’aver individuato e posto in evidenza commerciale (la presenza dell’OutLet è contagiosa) alcune specialità agroalimentari territoriali quali il tartufo bianco e nero, un eccezionale vitigno: il Cesanese ed alcuni grani, forse autoctoni, con i quali si realizza il piatto tradizione della gastronomia valmontonese: gli gnocchi di tritello.

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Per l’occasione dell’evento “Armonie di Ottobre” al piano terra di Palazzo Doria Pamphjli  i turisti potranno assaggiare i piatti realizzati dai ristoratori locali, con la presenza degli allievi dell’Istituto Alberghiero,  con esclusivo utilizzo di prodotti del territorio, mentre al piano nobile saranno  ospitati alcune cantine e produttori di vino e derivati sia locali che dei territori confinanti. Uno speciale spazio è stato riservato ai cercatori di tartufo con i loro prodotti.

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Rocher di porchetta con crostino, pancetta e ricotta                                                        Gnocchi di tritello

La degustazione di specialità culinarie locali offerte per questa occasione prevedeva:

  • Baccalà sotto cenere, cipolla caramellata, crema acida e crumble di ciambelle salate all’anice di Valmontone;
  • Gnocchi di tritello (il tritello è il residuo di grano dopo la terza macinatura), (gli amanti di prodotti integrali per eccellenza non possono assolutamente mancare questo piatto);
  • Taco di manzo al cesanese e stracchino;
  • Salsiccia secca e coppa di testa;
  • Pancetta tesa, salsicce e guanciali;
  • Assortimento di formaggi;
  • Focaccia alle patate dolci e salame piccante; Focaccia al rosmarino;
  • Dolce di castagne e mandorle; Raviolo fritto alle nocciole e vino passito, Rocher di porchetta; Ricotta di Valmontone aromatizzata al tartufo con ciambella scottolata di Valmontone.

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In abbinamento vini: Olivella e San Marco.

Per i successivi otto giorni, partendo da oggi, nell’Enoteca Ragionale VyTa – Roma, Via Frattina, 94 –  si possono degustare tanto i vini che la specialità culinarie sopra descritte.