Pescara Jazz- 1969/2019-

Testo di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.comFoto courtesy dell’Ufficio Stampa Maurizio Quiattrini

“Cinquantanni ma non li dimostra! Sono pochi i festival che durano da cinquant’anni e per un mese consecutivo, con questa programmazione”, così afferma Angelo Valori, direttore del festival, “mezzo secolo di grande musica, due generazioni che seguono il jazz”. E’ stato presentato a Roma, nella splendida Biblioteca del Collegio Romano – Crociera – dove gli arredi, le decorazioni, le strutture architettoniche e gli innumerevoli testi sono l’humus del sapere. Circa centomila i volumi presenti tra cui il fondo “Vessella” che raccoglie un numero notevole di stampati musicali e si collega così alla Sezione Musicale e alla Sezione Teatrale. La musica è un linguaggio universale, nel suo intervento il Sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, tiene a precisare che: “Bellezza é verità e verità è bellezza” e miglior luogo per questa presentazione non poteva che essere la Crociera.

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Il jazz è un virus che se lo prendi non c’è medicinale che possa guarirlo, così commenta Adriano Mazzoletti, voce storica della RAI.

Diciotto concerti in programma con un forte accento sulla forma-canzone, dall’8 luglio al 9 agosto e un gran finale con Fiorella Mannoia.

Foto Fiorella Mannoia

Tanti i big in programma: dalla cantante statunitense Dee Dee Bridgewater (il 19 luglio), al sassofonista americano Joshua Redman (il 20 luglio), al bassista camerunense Richard Bona (il 17 luglio) al chitarrista Robben Ford (l’11 luglio con il Lorenzo Tucci trio, feat. Karima. Biglietti 34.50, 28.75 e 18 euro). In calendario anche il concerto Una noche por Paco (con Antonio Sanchez sexteto e il cuarteto flamenco di Chano Dominguez, il 13 luglio. Biglietti 35, 30 e 25 euro). Ma la vera sorpresa di questa edizione è Jacob Collier (il 21 luglio). Cantante, polistrumentista, producer, fenomeno rivelazione del jazz contemporaneo, celebrità su YouTube, pupillo di Quincy Jones (leggendario produttore di Michael Jackson). “ Come si evince dal programma, grande attenzione è data alla vocalità e alla canzone – afferma il direttore artistico, Angelo Valori -. Pur conservando la parte più strettamente jazz infatti, il festival si amplia con la sezione Pescara Jazz&Songs che mette al centro la forma-canzone quale strumento di comunicazione e innovazione dei linguaggi, dei costumi e della storia di una società.

Foto Dee Dee Bridgewater                                                                                                 Dee Dee Bridgewater

Questo spiega anche la presenza in cartellone di altri nomi di spicco come Giuseppe Anastasi che l’anno scorso ha ricevuto la Targa Tenco per la Migliore opera prima con l’album Canzoni ravvicinate del vecchio tipo (l’8 luglio, concerto di apertura, biglietti 15 e 10 euro) e Bungaro più volte ospite del Festival di Sanremo, a Pescara con Maredentro tour (il 10 luglio, biglietti 15 e 10 euro).  Coinvolti anche tanti jazzisti italiani: come Bepi D’Amato e Tony Pancella (il 22 luglio, biglietti 15 e 10 euro), Flavio Boltro e Stefano Di Battista feat. del gruppo di Maurizio Rolli, Rolli’s Tones II (stesso giorno) e Ada Montellanico quartet (il 9 luglio), che con Tencology ripropone molte canzoni del repertorio tenchiano più alcuni inediti con arrangiamenti jazz (biglietti 15 e 10 euro). Non mancano le riconferme: il Pescara Jazz Club all’aperto (14, 15 e 16 luglio) e i Pescara Jazz Messengers. Due scelte che puntano a rendere più attuale il festival. Si tratta infatti di un’operazione di allargamento del pubblico tramite l’organizzazione di tre concerti gratuiti nel cuore della città, nella bellissima isola pedonale di piazza Muzii, e della valorizzazione degli Under35, in linea con il trend europeo attento al ricambio generazionale. Il progetto Pescara Jazz Messengers presenta infatti giovani musicisti scelti tra studenti e neodiplomati dei migliori conservatori e college italiani ed europei, tra questi il conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. Prenderà il via a settembre, inoltre, la collaborazione con la neonata associazione Il jazz va a scuola. Non è da meno l’attenzione che Angelo Valori continua a porre nei confronti delle produzioni sinfoniche e che quest’anno vede protagonisti l’Orchestra sinfonica abruzzese con Michele Corcella ed il trio di Enrico Pieranunzi in una produzione originale (musiche di John Lewis con arrangiamenti di Corcella, il 18 luglio).  Ha  inoltre portato il suo saluto, in veste di pianista classico, anche  Nazzareno Carusi che si è soffermato sull’”importanza della creazione del nuovo pubblico” oggi più che mai.  Rientra infine nel quadro delle iniziative messe in campo per il cinquantennale, la pubblicazione di un volume fotografico celebrativo impreziosito dai saluti di Ted Gioia, il più importante storico del jazz al mondo, Jan Ole Otnæs presidente Europe Jazz Network, Corrado Beldì, presidente I-Jazz, Paolo Fresu presidente della Federazione nazionale Il Jazz Italiano.  Lo stesso Beldì, presente in conferenza, ha parlato del Pescara Jazz come di “un festival che va oltre le due generazioni di vita e guarda al futuro. Proprio domani, a Pescara, terremo la riunione di tutti i festival italiani, è un onore questa volta poterci incontrare in casa Pescara Jazz in occasione del cinquantennale”.  Per quanto riguarda i biglietti, sarà previsto un abbonamento al teatro monumento D’Annunzio (palcoscenico principale, all’aperto, sul Lungomare Colombo, 122) a 100€, per le date dal 17 al 21 luglio. E prezzi popolari per i singoli concerti: in media dai 30€ della poltronissima ai 20€ della gradinata, con ridotti fino a 10€. Sarà coinvolta anche l’arena del porto turistico Marina di Pescara per alcuni dei concerti in programma (abbonamento arena a 30€). I concerti sono annunciati per le 21.15, biglietti presto disponibili online.

Per saperne di più www.pescarajazz.com– facebock.com/pescarajazz

San Daniele smart: la confezione con il sistema di tracciabilità adottata dal Prosciutto di San Daniele

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Il prosciutto è un prodotto di punta fra le nostre eccellenze gastronomiche. Il percorso compiuto fin dalla sua nascita è avvenuto tutto in terra italiana come attesta il suo nome di chiara origine latina: perexsuctum che significa asciugato-, anche se le prime menzioni sono etrusche e risalgono al VI_V sec. a.C.  Gli ultimi passi interessano il nuovo processo d’innovazione digitale predisposto per il prosciutto San Daniele e consiste nella tracciabilità univoca delle vaschette di preaffettato, quale prima innovazione verso una certificazione blockchain dell’intera filiera.

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L’obbiettivo che si vuole raggiungere è quello di far conoscere con l’uso delle più moderne tecnologie quanto assicurato ai consumatori  già da oltre 20 anni iniziando con la sua completa tracciabilità a partire dal suinetto italiano che viene tatuato entro un mese dalla nascita a tutta la sua storia, documentata dalla certificazione che ne garantisce la provenienza e le fasi di allevamento sino alla macellazione, momento in cui le carni divengono materia prima per prosciutti DOP, e che prosegue una volta che le cosce giungono al prosciuttificio garantendo che quella materia prima è idonea per “fare” un San Daniele. Grazie ad un investimento complessivo che supera i 600.000 euro è stato posto in essere un nuovo processo d’implementazione informatica che ha un duplice obiettivo: digitalizzare tutta la documentazione permettendo di linkare in tempo reale i Produttori, il Consorzio e l’Organo di controllo; dialogare in maniera smart e trasparente con i consumatori mettendo a loro disposizione tutte le informazioni disponibili direttamente sulle vaschette di Prosciutto di San Daniele affettato.

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“Il nuovo sistema, afferma Mario Cichetti, Direttore Generale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, consente oggi di gestire tutta la mole documentale della DOP e al tempo stesso permette anche ai consumatori di accedere con estrema fruibilità a tutte le informazioni dettagliate sui prodotti acquistati o che si intende acquistare. Il tutto grazie ad un semplice e veloce scan, direttamente dal proprio smartphone, grazie a un QR code bidimensionale stampato sull’intera produzione delle vaschette di preaffettato-, circa 23 milioni e 500 mila confezioni all’anno- . Lo scan individua e riconosce in forma univoca ogni vaschetta di Prosciutto di San Daniele e le relative informazioni si rendono disponibili  su una pagina web del sito www.ilsandanieletrasparente.it.

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Tante sono le voci sul prodotto riportate in quattro lingue: (italiano, inglese, francese, tedesco) e vanno dalla conferma di autenticità, agli allevamenti/macelli, al mese/anno e durata di stagionatura, passando per la data di confeziomento, gli ingredienti e i dettagli sui produttori, nonché la ditta di affettamento e ad eventuali riferimenti commerciali/marketing”.

Noah’s Train – Il treno di Noè – Ha fatto sosta a Roma Tiburtina per accogliere il contributo di Trenitalia

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Anche l’Arca di Noè è al passo con i tempi e da imbarcazione è divenuta un treno pur lasciando inalterate le finalità: “Evitare la ripetizione di una catastrofe ecologica”. La finalità infatti è quella di promuovere e incentivare il trasporto merci su ferro fra i paesi aderenti al Rail Freight Forward, coalizione di 18 imprese ferroviarie europee che operano nel settore della logistica e del trasporto merci, fra cui Mercitalia Rail,  per ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente e aumentare la quota di mercato del settore fino al 30% entro il 2030.

20190508_094915                                                                I due carri portaconteiner messe a disposizione da Trenitalia

Il Noah’s Train – il treno di Noè – è uno speciale convoglio merci costituito da carri e container messi a disposizione dalle imprese ferroviarie coinvolte nell’iniziativa, che sono stati dipinti da street artist con immagini di animali ispirate alla più antica storia di salvataggio e preservazione ambientale di tutti i tempi. Noah’s Train ha iniziato il suo viaggio per l’Europa a dicembre del 2018 dalla città di Katowice (sede della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2018, COP 24) facendo poi tappa a Vienna, Berlino, Parigi, Bruxelles e Roma.

20190508_100813(0)                              Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare mentre firma il conteiner italiano

Ad accogliere il treno alla stazione ferroviaria di Roma Tiburtina erano presenti Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Gianluigi Castelli, Chairman Union Internationale des Chemins de fer (UIC) e Presidente Gruppo FS Italiane, Marco Gosso, Amministratore Delegato Mercitalia Logistics (Gruppo FS Italiane), Gian Paolo Gotelli Amministratore Delegato Mercitalia Rail (Polo Mercitalia – Gruppo FS Italiane), Giorgio Zampetti, Direttore Generale Legambiente, e Sandra Gehenot, Freight Director UIC. Ciascuno di loro, nel corso della conferenza stampa seguita all’accoglienza del convoglio, ha illustrato le strategie messe in atto legate a questa iniziativa.

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“Questo treno che viaggia per l’Europa, con i suoi vagoni colorati, porta un messaggio molto importante: per ridurre le emissioni di anidride carbonica e combattere i cambiamenti climatici bisogna spostare il traffico merci dalla strada alla rotaia. Il trasporto ferroviario emette 9 volte meno CO2 di quello stradale, mi sembra un contributo importante che offre questo settore” ha dichiarato Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. “Il settore ferroviario può svolgere un ruolo chiave nella sfida alla decarbonizzazione del trasporto, che genera complessivamente il 27% delle emissioni in Europa”, ha evidenziato Gianluigi Castelli. “Il Noah’s Train, che ha fatto tappa oggi a Roma, rappresenta il simbolo di questa sfida e dell’ambizione dell’intero settore ferroviario di portare la quota di trasporto merci su ferro dall’attuale 17% al 30% entro il 2030.” “Lo spostamento del traffico merci dalla strada alla ferrovia – ha proseguito Castelli – è uno dei più importanti obiettivi strategici del Gruppo FS Italiane e possiamo realizzarlo puntando alla soddisfazione dei nostri clienti, aumentando la nostra affidabilità e introducendo servizi innovativi, come il nuovo servizio di trasporto merci ad alta velocità Mercitalia Fast”.  Dopo la tappa di Roma il Noah’s Train continuerà il suo viaggio raggiungendo Lipsia, per l’International Transport Forum 2019 (22 maggio), di nuovo Vienna per l’Austria World Summit (28 – 29 maggio) e la Fiera di Monaco di Baviera per il Transport Logistic (4 -7 giugno).

Duisburg – Linea di sangue

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it- e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Mafia e Italia, un pregiudizio duro a morire. Questa è la vera finalità del film per la TV presentato a Roma presso la sede RAI di Viale Mazzini “Duisburg – linea di sangue”, in collaborazione con RAI Fiction – Iterfilm, prodotto da Laurentina Guidotti e Conchita Airoldi, in prima visione su RAI 1 il 22 p.v. Ispirato ai fatti di sangue che sconvolsero la Germania e l’Italia nel ferragosto 2007, il film rientra nelle iniziative editoriali e di informazione che il palinsesto RAI dedica alla ricorrenza della Giornata sulla Legalità.

Commissario

Interpreti principali il commissario Michele Battaglia ( Daniele Liotti), con una interpretazione molto sentita e coinvolgente, coadiuvato da Thomas Block (Benjamin Sadler), commissario della polizia tedesca, con Vincenzo Ferrera, Marina Crialesi, Brenno Placido, Anna Ferzetti, Massimiliano Frateschi ed Ester Pantano.

Note di regia: Questa è la storia di un terribile fatto di cronaca che ha fatto conoscere al mondo la potenza e la violenza della ‘ndrangheta, la sua diffusione in Europa, la dimostrazione che la mafia calabrese non era solo un centro di potere locale ma ormai una delle mafie più potenti del mondo che aveva superato i confini nazionali …. I luoghi prescelti per le riprese hanno avuto un ruolo molto importante; ai colori caldi del sud Italia, il verde delle colline, l’azzurro del mare, l’ocra delle spiagge, ho contrapposto quelli lividi del nord Germania come la zona industriale della Ruhr, le strade grigie, i quartieri degli immigrati italiani (Enzo Monteleone, regista).

Eva VS Eva – La duplice valenza femminile in mostra a Tivoli – Villa d’Este e Tempio di Ercole Vincitore

wwwTesto e foto di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Nell’immaginario maschile i colloqui banali iniziano con: “Parliamo di donne”. In antitesi, la mostra Eva Vs Eva – la duplice valenza femminile nell’immaginario occidentale – allestita negli splendidi saloni di Villa d’Este e nell’altrettanto affascinante Tempio d’Ercole Vincitore a Tivoli, parla proprio di donne e, nell’intento di nobilitare l’argomento, pone, come affermato dal direttore Andrea Bruciati: “un dialogo con il visitatore, per fornirgli strumenti di lettura attraverso l’arte non banali e validi anche al giorno d’oggi”.

Venere con la pipa

Michelangelo Pistoletto: “Venere con la pipa”- 1973- Serigrafia su specchio in acciaio inox. 

Queste affermazioni sono convalidate da oltre 160 testimonianze che vanno dalle opere pittoriche e scultoree, fino a documenti letterari e reperti archeologici nell’intento di richiamare l’attenzione dei visitatori sulla rivoluzione di genere operata in occidente nel XX secolo che ha profondamente innovato il ruolo della donna sia nella famiglia che nella società pur lasciando inalterata la fascinazione antropologica ed estetica nei confronti dell’eterno femminino. Significativa in proposito la dichiarazione rilasciata dal direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati: “Il progetto espositivo si fonda su una duplicità, che è solo apparente: gli aspetti luciferini ed ambigui della donna si legano inscindibilmente a quelli più luminosi ed idealizzati per restituire spessore e poliedricità a figure femminili che la storia, l’immaginario collettivo e l’interpretazione hanno appiattito in un ruolo ….”

Beatrice Cenci

                                 Guido Reni (attrib.): “Beatrice Cenci”

Il variegato ed affascinante percorso espositivo sul mondo della donna attraverso opere d’arte di grande interesse riporta in primo piano figure che vanno da Beatrice Cenci, vittima di carnefici uomini nella bella raffigurazione di Guido Reni, a Penelope con la sua estenuante lotta in difesa della casa e di un ideale di civiltà, a Saffo dai capelli viola che nella sua infinita lirica ama e soffre fuori da ogni potere, e poi Livia, Agrippina, Giulia Domna, donne di potere, non più austere matrone romane, ma eccezionali protagoniste della storia imperiale, per concludere con il dipinto del Guercino: “Maria Maddalena che medita sulla corona di spine”.

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Che dire della due sedi espositive? Villa d’Este con il suo affascinante “Giardino d’acqua” è il simbolo per antonomasia della residenza di delizia, luogo dove  tutto è in funzione per ritemprare fisico e mente. Fu voluta dal Cardinale Ippolito d’Este con l’intento di emulare le principali residenze principesche dei più prestigiosi regni europei reclutando quanto di meglio esisteva sia in architettura, idraulica ed arti visive. Oggi è stata dichiarata bene culturale protetto dall’UNESCO.

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Di non minor fascino é la seconda sede espositiva. Il Tempio di Ercole Vincitore. Ubicato, ora come allora, fuori porta è stato di recente oggetto di accurati lavori di restauro e conservativi ed offre una chiara lettura della sua originaria struttura risalente a più di due millenni fa. L’intera grandiosa struttura, a picco su un dirupo di oltre 100 metri sovrastante il fiume Aniene, oltre al culto per la divinità, svolgeva un ruolo fondamentale, per le sue peculiari caratteristiche, per le imprese del territorio sia agricole che artigianali e successivamente anche industriali. Questa vocazione è, nelle intenzioni del direttore Andrea Bruciati, da riproporre oggi con l’intento di promuovere e valorizzare le produzioni agricole del territorio che può vantare delle vere eccellenze nell’uva da tavola pizzutello, nel miele – una squisitezza assoluta se abbinato ai formaggi, freschi o stagionati dei vicini pascoli nei Monti Tiburtini – ed olio extravergine di oliva. Un primo approccio con queste specialità si può trovare nei vari ristoranti della zona.

Donna con satiro

Figura femminile che si svela davanti a un Satiro – I^ secolo d.C. – Provenienza dal sito archeologico di Pompei.

Per esperienza personale merita una segnalazione il Ristorante “Cavallino Rosso”- Pizza Massimo, 4 8pressi di Villa Gregoriana) tel. +39.0774.335106 – mobile +39.345.8535759 – e.mail ristcavallinorosso@libero.it . Un esercizio a conduzione familiare – Curci – dove la maitre Lucia, insieme al fratello Michele, chef, mettono a disposizione dei clienti la loro migliore professionalità per accoglierli al meglio e per valorizzare queste eccellenze.

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Questa interessante rassegna ha offerto l’opportunità a due iniziative parallele: la presentazione di un nuovo ibrido di rosa e inoltre ricordare il cinquecentesimo anniversario della scomparsa di Lucrezia Borgia, madre del Cardinale Ippolito d’Este, originario ideatore e padrone di casa di Villa d’Este. Il nuovo ibrido nacque 15 anni fa su iniziativa della s.r.l. Grandi Giardini  Italiani nell’intento di far conoscere e riscoprire, come affermato dalla Presidente Judith Wade, “importanti collezioni di rose antiche e moderne”. Ai Vivai Barni di Pistoia fu affidato di tradurre in realtà l’ambizioso progetto che oggi si è materializzato con la Rosa Grandi Giardini Italiani. Alcune piante di questa rosa hanno trovato dimora nello splendido giardino di Villa d’Este, proprio nel settore più scenografico e attraente quello prospiciente la monumentale grande fontana dalle cento cannelle. Per informazioni sull’acquisto della Rosa Grandi Giardini Italiani, telefono +39.0573.380464 – e.mail info@rosebarni.it  –  sito www.rosebarni.it

Tivoli (Roma) – Villa d’Este e Santuario di Ercole Vincitore – Mostra Eva Vs Eva fino al 1 novembre 2019. Biglietto d’ingresso €.13,00 inclusa la mostra. Informazione su orari di apertura, attività didattiche ed eventi collaterali per e.mail va-ve.promozione@beniculturali.it – sito www.villaadriana.benicultuirali.it – Le attività escursionistiche/culturali della s.r.l. Grandi Giardini Italiani sono disponibili nelle agenzie di viaggio e degli operatori turistici; inoltre sono riportate sull’omonima guida in vendita nelle librerie al costo di €.10,00 nonché sul sito www.grandigiardini.it .

“Festa della Mamma 2019” alla Centrale del Latte di Roma

Testo e foto di Mariagrazia Fioremtino- press.eurintuni@virgilio.it- e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Per la terza volta la Centrale del Latte di Roma organizza la “Festa della Mamma” accogliendo nell’area del proprio stabilimento ben 2000 cittadini/clienti che suddivisi in 120 gruppi, scaglionati in più orari lungo l’arco dell’intera giornata, visitano lo stabilimento. L’iniziativa vuole promuovere il consumo del  latte allargato a tante buone pratiche quali la conoscenza degli alimenti salutistici, il riciclo e lo scarto alimentare.

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Ad accogliere i piccoli e grandi visitatori la band “Riciclato Circo Musicale”. I loro strumenti (Home made) sono realizzati con oggetti di recupero in un ottica di uso e riciclo, presi in garage o in cucina.  Laboratori di riciclo di “Contest-azioni” che consentono ai più piccoli di creare oggetti/regalo per le loro mamme con le confezioni dei prodotti della Centrale del Latte per lo sviluppo sostenibile del pianeta.

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L’Ateneo del gelato italiano propone un ‘interessante ventaglio di gusti tra cui uno “Viva le Mamme”, presentato in anteprima nazionale, particolarmente simbolico che vuole rappresentare l’amore materno incondizionato e universale. L’A.D. dott. Maurizio Bassani nel suo intervento tiene a far conoscere alcuni dati estremamente importanti: 100 milioni di litri di latte lavorato ogni anno, 180 fattorie del Lazio che consegnano giornalmente alla Centrale il prodotto che nell’arco delle 24/36 ore viene lavorato dalla mungitura allo scaffale di vendita; 180 dipendenti (si può dire uno per fattoria?); 18 anni di collaborazione con l’Ospedale Pediatrico “Bambin Gesù” di Roma.

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                                                                                                                                           L’A. D. della centrale del Latte dott. Maurizio Bassani

Un focus per grandi e bambini è stato organizzato dalla Federazione Italiana Medici Pediatrici (FIMP), su alcune regole per una corretta nutrizione con un preciso riferimento alla colazione della mattina, è stato il corollario della Festa della Mamma. Auguri e tutte le mamme e a quelle in procinto di diventarlo.

20190513_125453I tre banchi, contraddistinti da tre colori diversi, allestiti in collaborazione con la Federazione Italiana Medici Pediatrici, sono stati preparati con tre diverse prime colazioni. I ragazzi scelgono quella più vicina ai loro gusti ed insieme ad un pediatra scoprono se la loro scelta risponde anche alla migliore salubrità.

Questa iniziativa continuerà in diverse altre forme e diverse località, di seguito il calendario dei prossimi appuntamenti:

martedì 14 maggio c/o Istituto Comprensivo Via Trionfale 7333 dalle ore 12 alle ore 14,

mercoledì 15 presso l’Istituto Comprensivo Gianni Rodari dalle 11 alle 13, lunedì 20 presso il Centro di Aggregazione Giovanile Inkiostro dalle 16 alle 18,

martedì 21 presso l’Istituto Comprensivo Nino Rota dalle 12 alle 14,

giovedì 23 presso l’Istituto Comprensivo Guido Milanesi dalle 12 alle 14,

venerdì 24 presso l’Istituto Comprensivo Guido Milanesi dalle 12 alle 14,

lunedì 27 presso il Centro di Aggregazione Giovanile Muncraft dalle 16 alle 18, mercoledì 29 presso l’Istituto Comprensivo Volumnia dalle 12 alle 14,

venerdì 31 presso la Ludoteca Giocamondo dalle 16 alle 18. A questi si aggiungono i due eventi speciali: quelli di sabato 25 presso il Centro Commerciale Euroma 2 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 e di

sabato 1 giugno presso Centro di Aggregazione Giovanile Carpet Roma dalle 18 alle 22.

20190513_130231  Il diverso colore del tappo della bottiglia indica le differenti specie di latte. Il top “Il latte della nonna” ha il tappo color marrone chiaro

Trait d’union tra questi appuntamenti sarà la presenza di Cico Riciclo, un particolarissimo personaggio che divertirà piccoli e grandi, a cavallo del Suo “monopattumo” a emissioni zero. Ogni incontro sarà caratterizzato da attività che consentiranno in modo ludico ed educativo la scoperta dell’Agenda Educational 2030 tra cui:

  • la progettazione di recycled boat, propedeutica al Re Boat National Contest;
  • la conoscenza dell’arte del riciclo, propedeutica a ContestEco;
  • l’uso in laboratori di pasticceria di farina e acqua, beni preziosi da impastare, per recuperare e riusare in cucina;
  • l’ascolto di testimonianze e racconti “live” per comprendere la salute del mare e degli oceani, la condizione della terra e dei poli, i cambiamenti climatici;
  • la visione di doc dedicati con storytelling dei protagonisti;
  • le interviste ad autori di opere, pamphlet, reportage e articoli esperti del settore;
  • la sollecitazione di idee e proposte;
  • il gioco partecipativo e i laboratori dedicati.

Maggiori informazioni sul sito www.centraledelattediroma.it

Piazza di Siena – 87^ CSIO Roma 2019 “Master D’Inzeo” dal 23 al 26 maggio 2019

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Piazza di Siena: un luogo dove tutt’ora Roma e Grande Bellezza formano un tutt’uno. Non è un’esagerazione se gran merito di questo spetta al cavallo che lasciandosi montare dal CONI hanno insieme restituito alla città un angolo dove sentirsi fieri d’essere romani. Sentimento che va oltre l’appartenenza al “cives romanus”. Certamente Umberto Eco, piemontese di nascita, milanese di adozione, nel suo interessante trattato sulla bellezza aveva ben presente questo prezioso angolo della città eterna. In occasione poi del Concorso Ippico allo scenario naturale si aggiunge il fascino del cavallo, sinonimo di bellezza come hanno testimoniato le innumerevoli opere pittoriche di tanti artisti non ultimo Leonardo da Vinci che nel cinquecentesimo anno della sua scomparsa sarà ricordato con quattro riproduzioni del leggendario Cavallo  Leonardesco reinterpretate da altrettanti artisti italiani nell’ambito del Leonardo Project promosso da Snaitech. Nei pressi dell’Ovale di gara saranno collocate quattro riproduzioni del leggendario Cavallo di Leonardo reinterpretate da quattro grandi artisti italiani. Leonardo a Piazza di Siena s’inquadra nella delicata fibra che CONI, FISE e istituzioni cittadine, stanno tessendo con il fine di dare vita a nuovi modelli virtuosi di sostegno al patrimonio culturale e artistico della città.

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L’intera area è un concentrato d’arte e di cultura grazie alla presenza d’importanti  pinacoteche: La collezione d’Arte acquisita dalla famiglia Borghese ospitata nell’omonima Villa; la Galleria nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, i Musei Canonica e Bilotti, la Casa del Cinema oltre annoverare la presenza di numerose accademie  di stati esteri che accolgono i più geniali talenti nazionali giunti in Italia per sostenere corsi e master specialistici sulla falsariga seguita fin dal 1711 dalla Repubblica Francese con l’istituzione nella vicina Villa Medici della propria Accademia di Francia. Tutto sommato il Parco di Villa Borghese con la presenza della Piazza di Siena sono una cornice unica al mondo che annualmente accoglie i migliori cavalieri e cavalli del panorama internazionale. Emozioni a non finire per un evento che è da sempre l’appuntamento sportivo per eccellenza della primavera romana come ha rilevato il Presidente del CONI Giovanni Malagò. Il Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma – Master d’Inzeo, che si svolge da giovedì 23 a domenica 26 Maggio, si presenta anche quest’anno con un programma tecnico ricco e di alto profilo, ed è punta di diamante e momento finale di una settimana di grande spettacolo che già da lunedì 20 aprirà il sipario. Il palinsesto delle competizioni internazionali prevede infatti, ad anticipare le gare che si svolgeranno a Piazza di Siena, sia un concorso internazionale riservato ai cavalli giovani (CSI/YH), sia gare nazionali aperte a giovani e giovanissime promesse e amatori.

Premiazione 2018Un momento della premiazione della squadra italiana, vincitrice dell’edizione 2018 del Gran Premio delle Nazioni, al quale nell’edizione 2019 assisterà anche il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e verrà inauguarato dall’esibizione delle Frecce Tricolori

Il Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma (CSIO) taglia quest’anno il traguardo delle 87 edizioni e, al contempo, quello dei 90 anni della sua prima volta a Piazza di Siena. Solo gli eventi bellici e le Olimpiadi di Roma del 1960 hanno infatti interrotto questo legame che è uno dei più longevi al mondo. Quattro le giornate di gara dello CSIO – da giovedì 23 a domenica 26 Maggio – con 11 competizioni internazionali che hanno in palio un montepremi complessivo di 900 mila euro, ulteriormente lievitato rispetto alle passate edizioni (più 65 mila rispetto al 2018 e più 300 mila rispetto al 2017!). Si tratta di una delle dotazioni più alte del circuito internazionale del salto ostacoli oltre che della più alta di sempre nella storia di Piazza di Siena. Le gare clou dello CSIO saranno la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di venerdì 24 Maggio dotata di 250 mila euro di montepremi, l’atteso Trofeo Loro Piana (ostacoli da 1.50/1.55 – Piccolo Gran Premio) il sabato e il Rolex Gran Premio Roma (ostacoli da 1.60) la domenica che spicca con i suoi 400 mila euro in palio. Sempre sabato è in calendario la Loro Piana Six Bars, spettacolare categoria sei barriere. Come nel 2018, alcune delle gare dello CSIO – la prima categoria delle giornate di giovedì, venerdì e sabato – si disputeranno nel campo in sabbia del Galoppatoio di Villa Borghese. Tutte le altre, invece, sul campo in erba di Piazza di Siena.

In parallelo il vicino Galoppatoio  si aprirà al polo mentre saranno ospitate alcune scuole di quartiere (una trentina considerando tutte quelle limitrofe ai margini di Villa Borghese) che, contattate, hanno aderito con entusiasmo al programma e che saranno a Villa Borghese con diverse classi. Vivranno programmi dedicati al mattino, dal martedì al venerdì. Tutti i pomeriggi, e fino alla domenica compresa, le iscrizioni a ‘Piazza di Siena Junior Camp’ saranno invece aperte a tutti. Al tempietto di Diana sarà allestito un Info Point che riceverà esclusivamente in loco le prenotazioni per le singole attività:
– Pony City
– Laboratori Casina di Raffaello (Filo di Vento, Zang Tumb Tumb, Bomba di Semi, Circo in scatola)
– Laboratori Floreali Flority Fair
– Casa del Cinema (due spettacoli di differenti film ogni pomeriggio)
– Cinema dei Piccoli (due spettacoli di differenti film ogni pomeriggio)
– Museo Bilotti
– Museo Canonica
– Art Safari
– Teatro

Maggiori informazioni su l’intera manifestazione sul sito web www.piazzadisiena.it

 

Premio Formentor de Las Letras 2019 – Roma Campidoglio, sala Pietro da Cortona 6 maggio 2019

Mariagrazia Fiorentino

Gli uomini e le donne di lettere convenute a Formentor concepirono l’alleanza che ancora oggi rende vigente il suo impegno: vigilare l’integrità culturale che da senso all’Europa”. (Da Carnets de Formentor). L’autrice francese Annie Ernaux è stata proclamata all’unanimità la vincitrice del Premio Letterario Formentor. Il premio del valore di 50 mila euro verrà consegnato il 13 giugno p.v. nella Basilica di Massenzio a Roma in occasione della Settimana del Festival Internazionale delle Letterature, insieme ai 5 vincitori del Premio Strega, con una motivazione altamente culturale e profonda…..” perché ha saputo interpretare il vivere del suo tempo con una commovente freschezza….”.

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In passato hanno ricevuto l’ambito riconoscimento anche tre autori italiani: Dacia Maraini, Carlo Emilio Gadda e Roberto Calasso. Il premio, (è uno dei più importanti riconoscimenti letterari internazionali bandito nel 1960 dagli Editori Carlo Barral, Giulio Einaudi, Claude Gallimard,  Emst. Rowohit, dopo che insieme ad un gruppo d’importanti editori europei strinsero una singolare alleanza per coltivare e celebrare cultura ed impegno sotto l’egida del pensiero europeo e nel dare notorietà alla letteratura come veicolo della conoscenza contemporanea….). Scrive Basilio Baltasar, presidente del premio e direttore della Fundacion Santillana.

Lucania – Terra Sangue e Magia – Film di Gigi Roccati nelle sale dal 20 giugno 2019

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Una famiglia contadina che dopo la morte della “massaia” – moglie di Rocco- Joe Capalbo – e madre di Lucia- Angela Fontana-  è alla ricerca di un modus vivendi in un mondo magico e inaccessibile, racchiuso tra le montagne e il mare, dove niente è come sembra. La terra lega Rocco in un amore sviscerato che lo porta a dedicarle tutte le sue forze e a difenderla fino all’estremo sacrificio anche quando lo allontana dalla figlia, una ragazza selvatica, muta dalla morte della madre Argenzia- Maia Morgenstern -, che ha il dono di vedere e sentirne l’anima. Il padre che la vede parlare al vento, la crede pazza e disperato la sottopone ai riti di guarigione di una maga contadina. In questo scenario si matura la tragedia che coinvolge padre e figlia e li costringe a fuggire abbandonando tutto e tutti per sfuggire alla vendetta di una cosca mafiosa che voleva coinvolgere Rocco a trasformare la sua terra in una discarica di rifiuti pericolosi.

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Qui inizia il lungo cammino di espiazione di Rocco e il viaggio di formazione di Lucia. Un viaggio attraverso la bellezza di una natura rigogliosa, e poi la durezza di una terra morente, dove la ragazza dovrà abbandonare il ricordo della madre per aiutare il padre aggravato dal fardello della colpa, diventando donna. La natura, con il suo magico fascino, assume così il ruolo di madre e moglie accendendo su di loro una luce di speranza, ridonando alla giovane muta la voce, portandola, inoltre,ad assistere allo scontro fatale tra suo padre contadino e chi ne avvelena i campi, in un viaggio commovente intriso di magia e redenzione.

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Di grande fascino la musica di Antonio Infantino al quale è stata dedicata la pellicola dopo la sua recente scomparsa.

Festa Grande per Vino ed Olio Sabato 11 maggio 2019 a cura dell’AIS – Associazione Italiana Sommelier.

Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Le due maggiori eccellenze dell’agricoltura italiana incontrano su iniziativa dell’AIS – Associazione Italiana Sommelier –  i loro estimatori in 20 prestigiose sedi, una per regione, nell’intento di farsi conoscere meglio  e richiamare simpatie ed attenzioni sulle tante difficoltà che giornalmente devono affrontare per non disperdere e confermare la buona reputazione  fino ad oggi goduta sui consumatori. Temi di grande attualità fino ad oggi dibattuti nella ristretta cerchia degli specialisti del settore insieme ai politici ed ai produttori, saranno posti in questa “Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio”  anche alle attenzioni del grande pubblico. Per rendere più attraenti questi temi sono state scelte delle sedi importanti per la loro presentazione quali le Terme di Diocleziano a Roma, sede del Museo Nazionale Romano, oppure, in Toscana, il Castello di Brolio a Gaiole, nel cuore del Chianti Classico, di proprietà della Famiglia Ricasoli, la cui storia è legata al vino sin dal 1141.

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Due sono i temi principe che verranno dibattuti: l’enoturismo e la contraffazione. Il primo ci presenterà, come rilevato nel corso della conferenza stampa una nuova visione dell’enoturismo, in cui la degustazione non è più il solo elemento dirimente nella scelta di una destinazione, ma si unisce alla richiesta di una crescita culturale a tutto tondo, del territorio e della cucina locale. Prova ne sia la continua evoluzione, come conferma anche l’ultimo rapporto sul turismo del vino che in Italia nel 2018 ha raggiunto un valore complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro. Un fenomeno che avrà una prossima regolamentazione legale e caratterizzato, oltretutto, da un trend che può offrire buone opportunità di lavoro nel campo dell’ospitalità, ma soprattutto nuove possibilità di declinazione del ruolo del sommelier, sempre più comunicatore non solo del vino ma di tutto ciò che ad esso ruota attorno. Molto si attendono i consumatori dalle nuove norme appena approvate sulla etichettatura dei prodotti agricoli, in particolare per l’olio extravergine di oliva, che prevedono un’interazione con il Web che faccia il punto sulla contraffazione dei prodotti di qualità, partendo proprio dalla necessità di disporre di una cultura di base per poter riconoscere prodotti autentici dalle imitazioni. Avvicinarsi ai prodotti andando a scoprirne in prima persona le origini è senz’altro il modo più efficace per imparare a riconoscerne le caratteristiche ed evitare raggiri on line o acquisti errati. Tutti gli incontri hanno accesso gratuito a conferma delle finalità volute dall’AIS, come affermato dal suo Presidente Antonello Maietta, che, al riparo da speculazione e profitti, vogliono  essere senza remora alcuna dalla parte dei consumatori.

20190508_162221                                                                        Roma: Terme di Diocleziano – Foto courtesy AIS italia

Di seguito l’elenco delle sedi coinvolte quest’anno nell’iniziativa.

VALLE D’AOSTA – Castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre (AO)- info www.aisvalledaosta.it;

PIEMONTE – Salone degli Svizzeri di Palazzo Reale a Torino- info www.aispiemonte.it;

LOMBARDIA – Villa Calchi a Calco (LC)- info www.aislombardia.it;

VENETO – Palazzo Moroni a Padova- info www.aisveneto.it-;

FRIULI VENEZIA GIULIA – Castello di Miramare a Trieste- info www.aisfvg.it ;

LIGURIA – Polo Museale dei Balzi Rossi a Ventimiglia (IM)- info www.aisliguria.it;

EMILIA – Sala dei Teatini a Piacenza- info www.aisemilia.it;

ROMAGNA – Musei San Domenico a Forlì- info www.aisromagna.it;

TOSCANA – Castello di Brolio a Gaiole in Chianti (SI)- info www.aistoscana.it;

UMBRIA – Foresta Fossile di Dunarobba ad Avigliano Umbro (TR)- info www.aisumbria.it;

MARCHE – Rocca di Gradara (PU)- info www.aismarche.it;

LAZIO – Terme di Diocleziano a Roma- info www.aislazio.it;

ABRUZZO – Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara- info www.aisabruzzo.it;

MOLISE – Castello di Capua a Gambatesa (CB)- info www.aismolise.it;

CAMPANIA – Rocca dei Rettori a Benevento- info www.aiscampania.it;

PUGLIA – Museo dei Ragazzi di Noci (BA)- info www.aispuglia.it ;

BASILICATA – Castello di Lagopesole (PZ)- info www.aisbasilicata.it;

CALABRIA – Museo e Parco archeologico nazionale di Scolacium a Borgia (CZ)-info www.aiscalabria.it;

SICILIA – Palazzo Platamone a Catania- info www.sommeliersicilia.it;

SARDEGNA – Area Archeologica Su Nuraxi a Barumini (VS)- info www.ais-sardegna.it;