Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Anche l’Arca di Noè è al passo con i tempi e da imbarcazione è divenuta un treno pur lasciando inalterate le finalità: “Evitare la ripetizione di una catastrofe ecologica”. La finalità infatti è quella di promuovere e incentivare il trasporto merci su ferro fra i paesi aderenti al Rail Freight Forward, coalizione di 18 imprese ferroviarie europee che operano nel settore della logistica e del trasporto merci, fra cui Mercitalia Rail,  per ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente e aumentare la quota di mercato del settore fino al 30% entro il 2030.

20190508_094915                                                                I due carri portaconteiner messe a disposizione da Trenitalia

Il Noah’s Train – il treno di Noè – è uno speciale convoglio merci costituito da carri e container messi a disposizione dalle imprese ferroviarie coinvolte nell’iniziativa, che sono stati dipinti da street artist con immagini di animali ispirate alla più antica storia di salvataggio e preservazione ambientale di tutti i tempi. Noah’s Train ha iniziato il suo viaggio per l’Europa a dicembre del 2018 dalla città di Katowice (sede della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2018, COP 24) facendo poi tappa a Vienna, Berlino, Parigi, Bruxelles e Roma.

20190508_100813(0)                              Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare mentre firma il conteiner italiano

Ad accogliere il treno alla stazione ferroviaria di Roma Tiburtina erano presenti Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Gianluigi Castelli, Chairman Union Internationale des Chemins de fer (UIC) e Presidente Gruppo FS Italiane, Marco Gosso, Amministratore Delegato Mercitalia Logistics (Gruppo FS Italiane), Gian Paolo Gotelli Amministratore Delegato Mercitalia Rail (Polo Mercitalia – Gruppo FS Italiane), Giorgio Zampetti, Direttore Generale Legambiente, e Sandra Gehenot, Freight Director UIC. Ciascuno di loro, nel corso della conferenza stampa seguita all’accoglienza del convoglio, ha illustrato le strategie messe in atto legate a questa iniziativa.

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“Questo treno che viaggia per l’Europa, con i suoi vagoni colorati, porta un messaggio molto importante: per ridurre le emissioni di anidride carbonica e combattere i cambiamenti climatici bisogna spostare il traffico merci dalla strada alla rotaia. Il trasporto ferroviario emette 9 volte meno CO2 di quello stradale, mi sembra un contributo importante che offre questo settore” ha dichiarato Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. “Il settore ferroviario può svolgere un ruolo chiave nella sfida alla decarbonizzazione del trasporto, che genera complessivamente il 27% delle emissioni in Europa”, ha evidenziato Gianluigi Castelli. “Il Noah’s Train, che ha fatto tappa oggi a Roma, rappresenta il simbolo di questa sfida e dell’ambizione dell’intero settore ferroviario di portare la quota di trasporto merci su ferro dall’attuale 17% al 30% entro il 2030.” “Lo spostamento del traffico merci dalla strada alla ferrovia – ha proseguito Castelli – è uno dei più importanti obiettivi strategici del Gruppo FS Italiane e possiamo realizzarlo puntando alla soddisfazione dei nostri clienti, aumentando la nostra affidabilità e introducendo servizi innovativi, come il nuovo servizio di trasporto merci ad alta velocità Mercitalia Fast”.  Dopo la tappa di Roma il Noah’s Train continuerà il suo viaggio raggiungendo Lipsia, per l’International Transport Forum 2019 (22 maggio), di nuovo Vienna per l’Austria World Summit (28 – 29 maggio) e la Fiera di Monaco di Baviera per il Transport Logistic (4 -7 giugno).