Festival ITALIA IN THE WORLD – La VI^ edizione dedicata all’Australia

Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

Raccontare i successi degli italiani nel mondo e le eccellenze del “made in Italy” attraverso micro-documentari ( della durata di 2 min.), è la scommessa di questa edizione che da Premio“Italia in the world” si trasforma in Festival con identiche finalità. Infatti l’obbiettivo è quello di sviluppare la cultura cinematografica ed audiovisiva attraverso la promozione dell’Internazionalizzazione, volta alla valorizzazione del Sistema Italia dal punto di vista turistico, culturale e commerciale. Signigicativo, in proposito, il video presentato nel corso della conferenza stampa che termina con la frase: “…racconta anche tu una storia che renda lustro al tuo pase”.

L’edizione 2020 sarà dedicata all’Australia, che a causa dei devastanti incendi che l’hanno colpita, ha subito il drammatico tentativo da parte dell’uomo, di essere distrutta nel suo ecosistema, con angoscianti conseguenze per tutto il mondo. Il Festival Italia in the world oltre a raccontare l’eccellenza dal punto di vista etico, culturale e sociale, intende preservare e diffondere il valore ambientale e storico del nostro pianeta, attraverso la partecipazione delle scuole italiane nel mondo. E proprio per questa VI edizione è stato scelto come testimonial il “Re dei diamanti”: il grande orafo artista italo-australiano Nicola Cerrone. Nato a Lanciano, in Abruzzo, vive in Australia dall’età di 12 anni ed ha sapito trasformare il suo sogno in realtà. Grazie a lui, l’Australia non è più solo uno dei maggiori fornitori di “minerali preziosi”, ma anche il luogo dove si realizzano opere d’arte compiute. Le Sue creazioni vanno dal “Ciborio” del Papa realizzato in occasione della giornata internazionale della gioventù alla corona di “MissItalia nel Mondo”. Più recente è la creazione del trofeo per il premio equestre più ambito d’Australia. La sua ultima creazione, Trofeo Globo Tricolore, rappresenta il mondo realizzato con diamanti, rubini e smeraldi. . La premiazione sarà prevista nell’ambito della grande kermesse Internazionale del Concorso Ippico di Piazza di Siena a Roma dal 28 al 31 maggio 2020, grazie alla collaborazione con la Fise (Federazione Italiana Sport Equestri).

IGLTA Annual Global Convention a Milano dal 6-9 Maggio, 2020 – Milano si dimostra, ancora una volta, città d’eccellenza per l’apertura a vetrine internazionali che guardano al futuro

A cura della redazione

La convention porterà a Milano e nel nostro Paese, dal 6 al 9 maggio 2020, i più grandi brand del turismo internazionale che hanno investito su questo segmento turistico diversificando la loro offerta. Rappresentanti di catene alberghiere internazionali, buyer, agenti di viaggio, tour operator, influencer e media si danno appuntamento alla IGLTA Global Convention per un totale di 720 stakeholder internazionali specializzati, che generano circa 400 milioni di euro di volume di affari ogni anno. L’evento rappresenterà uno straordinario momento di visibilità per Milano e l’Italia, una vetrina di apertura ad un segmento turistico d’eccellenza, maturo, ma con ancora moltissime possibilità di sviluppo nel nostro territorio. Educational, sessioni formative, leve di marketing, occasioni di networking, obiettivi di volontariato saranno al centro della Convention IGLTA accendendo un faro su Milano e l’Italia come luoghi di accoglienza e di appartenenza per chiunque nel mondo. La partecipazione di Enit si inserisce nella promozione territoriale di ogni tipo di segmento di mercato. Infatti alla Convention seguiranno dei post tour dove i delegati potranno testare l’efficienza e l’accoglienza delle strutture italiane con la certezza che questo porterà ad un ulteriore crescita di questo importante segmento turistico.

AIS – Associazione Italiana Sommelier – e AIT – Accademia Italiana del Tartufo – firmano un patto per la valorizzazione del Made in Italy enogastronomico.

Donatello Urbani

L’obiettivo dell’intesa è creare un’alleanza tra il mondo del tartufo e quello del vino con strategie di sviluppo culturale e di marketing territoriale per un’azione comune anche in considerazione dell’approssimarsi  dell’Esposizione Universale di Dubai. Rappresentare al di fuori dei confini nazionali le eccellenze del Made in Italy, in particolare quanto di meglio offre il nostro settore eno- gastronomico di cui, come sottolineato nel suo intervento dal  sottosegretario Di Stefano: “Tartufo e vino sono due grandi eccellenze dell’agroalimentare Made in Italy. Sono certo che questa collaborazione tra AIS e AIT darà ulteriore slancio alla diffusione della cultura gastronomica italiana nel mondo.” Le due associazioni consegneranno il Protocollo d’intesa sottoscritto da entrambe,  al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e al Commissario Generale di Sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai Paolo Glisenti per proporre idee ed iniziative da attuare. Inoltre s’impegneranno a coinvolgere la filiera della ristorazione e quella del turismo individuando una rete di ristoranti del tartufo in ogni zona d’Italia, che insieme al vino propongano un abbinamento naturale di unico valore.

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“E’ un patto per il Made in Italy che narra bellezza, due istituzioni illuminate, che sanno regalare stile e cultura a tavola – ha commentato con grande entusiasmo Giuseppe CrIstini, presidente dell’Accademia del tartufo”. Questo accordo apre la strada ad un confronto lungimirante: “L’AIS ha accolto con convinzione la proposta di questo Protocollo per il contributo che il mondo dei sommelier può dare nel racconto del territorio e di chi lo anima – ha affermato Antonello Maietta, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier – Questo connubio nasce nel rispetto dell’ambiente e della salvaguardia della biodiversità in linea con il messaggio che la nostra Associazione vuole dare in vista della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, in programma il prossimo 9 maggio. La manifestazione celebrerà anche il suo decimo anniversario e sarà dedicata proprio al tema della biodiversità”. Seguiteci su queste colonne per avere notizie sulle manifestazioni che verranno poste in essere in questa occasione.

MIBACT – ENIT PRESENTANO IL PIANO ANNUALE DEL TURISMO ITALIANO – Aria nuova per il turismo italiano

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

La presentazione del piano strategico annuale per il turismo italiano predisposto in partnership da Enit e Mibac è partita da un approfondito esame delle performance riscontrate nell’anno passato, 2019. In considerazione degli ottimi risultati ottenuti, gli oltre 40 miliardi di euro spesi dai turisti fino al mese di ottobre fanno intravedere una prospettiva d’introito che raggiunge e forse supera i 50 miliardi per l’intero anno. Nelle dichiarazione del presidente Enit, Giorgio Palmucci,  si scoprono le linee strategiche su cui si basa il programma per l’anno 2020: “L’Italia sfoggia i suoi primati e si prepara al 2020 con una strategia orientata a nuovi mercati e segmenti. Stando all’Ufficio Studi Enit sono oltre 360 milioni le notti trascorse nella Penisola fino ad ottobre 2019 (+4,4%) e che hanno apportato introiti per circa 40 miliardi. Il brand Italia ha attratto ben 3 milioni di partecipanti ad eventi organizzati e sponsorizzati nel mondo del lusso. Quasi 32 milioni di occasioni di visibilità del Bel Paese attraverso azioni di comunicazione pubblicitaria mirate ed azioni di co-marketing. Il piano 2020 di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo propone l’Italia della sostenibilità, a misura dei nuovi mercati e dei nuovi segmenti. Un’attenzione particolare al mercato domestico, soprattutto rivolto alle destinazioni delle aree interne e alle piccole e medie città della cultura. I mercati in rapida crescita come l’Asia e in particolare la Cina, con i nuovi target giovani ad alta capacità di spesa, sono al centro delle nuove campagne per un turismo capace di spendere durante tutto l’anno. Verso i Paesi di prossimità Enit ha previsto campagne per la valorizzazione di nuove esperienze turistiche destinate ai viaggiatori più fedeli per creare nuove motivazioni di vacanza in Italia. Sono 480 le iniziative già previste per il 2020 dalle sedi estere di Enit di cui circa il 20 per cento orientate anche alla valorizzazione della meeting industry. Enit ha destinato il 22,7 per cento ad iniziative sui nuovi target del lusso affluent e Hnwi (High Net Worth Individual). Si punta anche al turismo slow a cui sarà riservato il 34,8 per cento delle azioni Enit e al turismo active con il 26,7 per cento delle attività. Sono oltre 40 le fiere previste nel 2020 accompagnate da specifici workshop per operatori del settore. Enit supporterà  in collaborazione con il sistema Italia i protagonisti dell’industria turistica. Innumerevoli gli eventi e celebrazioni in cantiere:

  • Centenario Enit;
  • Turismo culturale: Raffaello, Fellini ed il bicentenario di Pellegrino Artusi,unificatore della cucina italiana;
  • Dubai 2020: Connecting Minds, Creating The Future;
  • Giro D’Italia 2020 E Giro E;
  • World Routes Milano;
  • Il gta Convention Milano;
  • Stati Generali Della Montagna: verso Le Olimpiadi;
  • Anno Della Cultura E Del Turismo Italia Cina;
  • Festa della Repubblica/Settimana della Cucina Italiana in Coordinamento con Il Maeci;
  • Educational tour;
  • Festival dei Borghi”.20200116_114140(0)
  • Di seguito la dichiarazione della Sottosegretaria al Turismo Lorenza Bonaccorsi;“Abbiamo voluto imprimere una nuova centralità al turismo italiano che rappresenta un asset economico di primaria importanza per il nostro Paese. Parliamo di quasi il 13% del Pil, secondo le stime di Banca d’Italia e secondo i dati di Eurostat con 4,2 milioni di occupati siamo leader in Europa per occupati in questo settore. Anche i primi dati sul saldo dei flussi turistici nel 2019 descrivono un anno molto favorevole per il turismo italiano con una crescita della spesa del turismo internazionale del 6,6% ed un aumento dei pernottamenti del +4,4 %. Un incremento rilevato anche dai dati sugli arrivi aeroportuali che chiudono i primi 11 mesi 2019 con un +4% di passeggeri totali, che sale a +5,8 per cento su quelli internazionali”.

Questo voler nuovamente prestare attenzione all’intero settore ha come attore principale il turista che comunque dopo la colpevole trascuratezza riservatagli nello scorso periodo, sembra nei buoni propositi riscontrati in tutti gli interventi, essere ritornato ad occupare la giusta posizione che gli compete.

 

“L’Italia delle Navi – Storia di una nazione in movimento” – Un’esclusiva in 4 puntate su Sky, canale 407, dal prossimo 27 febbraio

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

“Vivere non è necessario, navigare si!”. Questa massima da il benvenuto ai visitatori nel bellissimo Museo Navale di Barcellona. I 140 anni di storia navale italiana, narrati da “Italia delle navi – Storia di una nazione in movimento” in esclusiva su Sky – canale 407 – in quattro puntate, una per settimana, a partire da lunedi 27 febbraio alle ore 21,50, si riflettono pienamente su questa affermazione. Non solo rappresentano a pieno titolo  tutto il boom economico degli scorsi anni e le maggiori correnti turistiche  fino ai giorni nostri,  bensì testimoniano fedelmente uno spaccato di tutta l’evoluzione storica del nostro paese.

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Due le linee guida in cui l’intera serie si muove: una prettamente di svago che , fra l’altro, offrirà l’occasione di scoprire come il concetto di crociera nasca proprio in Italia con i nostri super eleganti transatlantici impiegati specialmente nelle rotte Italia/America e l’altra storica, dove la documentazione delle imprese eroiche della nostra Marina Militare, in tempi di guerra, vadano ben oltre la mera documentazione offrendo episodi di grande suggestione capaci di suscitare sentimenti di pietà e commozione. A questo proposito, come rilevato nel corso della conferenza stampa ospitata nella bellissima biblioteca della nostra Marina Militare, le telecamere del canale 407 di Sky scenderanno a mille metri di profondità per filmare il relitto della corazzata Roma affondata al largo della Sardegna nel 1943.

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Guideranno questa navigazione televisiva il giornalista scrittore Beppe Severgnini ed il divulgatore storico scientifico nonché autore televisivo, Raffaele Di Placido.

B.T.O. 2020 – Borsa del Turisno OnLife – Stazione Leopolda di Firenze 12 e 13 febbaio 2020

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Per la dodicesima volta la Stazione Leopolda di Firenze ospiterà l’ Edizione 2020 della Borsa del Turismo OnLife evento leader in Italia sul binomio travel online e innovation voluto ed organizzato da Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica,  Camera di Commercio di Firenze,PromoFirenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze e Fondazione Sistema Toscana. “Due giornate d’incontri e workshop tra i maggiori protagonisti del turismo non solo nazionale, con circa 80 panel  e oltre 150 relatori, – nelle parole del direttore scientifico Francesco Tapinassi – dedicate agli operatori del settore ispirati, quest’anno, dall’OnLife Manifesto della Commissione Europea, con protagonisti i nuovi appuntamenti dedicati al rapporto tra tecnologia applicate al travel”. Quattro i percorsi tematici di BTO2020 che occuperanno per intero le due giornate: Hospitality, dedicato all’hotellerie, indipendente e di catena; Destination, percorso pensato per le destinazioni, dalla governance al marketing territoriale; Digital  Strategy & Innovation, contenuti trasversali, di supporto a manager del turismo, consulenti e web agency; Food & Wine dedicato agli operatori del settore della ristorazione e dell’agroalimentare.  Una particolare attenzione sarà dedicata alla sostenibilità  riservando, come affermato nel corso della conferenza stampa: “Grande spazio con un focus sugli strumenti digitali di gestione, su cui i più importanti brand si stanno impegnando in prima persona. Ad esempio il main sponsor di BTO2020, BWH Hotel Group – con i suoi brand World Hotels, Best Western e Sure Hotel – illustrerà i suoi progetti Stay for the Planet e StayPlasticLess, quest’ultimo si è già concretizzato con l’installazione di Seabin in alcune località balneari italiane il cui obiettivo è raccogliere fino a 2 tonnellate di rifiuti in plastica e microplastica in 12 mesi. Sullo stesso tema Accor parlerà di Planet 21, progetto con cui sensibilizza i propri ospiti verso un’esperienza di soggiorno sempre più attenta al pianeta (grazie al risparmio su acqua ed energia elettrica, la catena francese si è impegnata a piantare un albero ogni minuto). Non ultimo, il motore di ricerca Skyscanner ha deciso di abbracciare la sostenibilità partendo dal restyling green del proprio logo e convincendo 10 milioni di viaggiatori a scegliere voli a minor impatto di CO2. A parlarne il vicepresidente della gestione prodotto, Piero Sierra”.

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Significative le parole dell’Assessore regionale alle Attività produttive, al credito, al turismo, al commercio, Stefano Ciuoffo: “La difesa del territorio, così come quello del patrimonio culturale, sono uno dei primari obbiettivi perseguiti dall’Amministrazione Regionale della Toscana. Da questo dipendono alcuni dei principali settori economici, non ultimo il turismo. Firenze e l’intera regione custodiscono opere d’arte e testimonianze culturali tali da essere un riferimento importante per la nostra civiltà. La nostra promozione d’ iniziative come questa di B.T.O. che pongono interrogativi all’uomo ed al turista moderno su come mettersi in discussione e su cosa manca in una prospettiva di civile convivenza, testimoniano la nostra politica.”.

Firenze – Stazione Leopolda 12 e 13 febbraio 2020. Maggiori notizie sul programma definitivo, come partecipare ed acquisto biglietti d’ingresso su www.buytourismonline.com

 

Villetta con Ospiti – Un film di Ivano De Matteo

Testo Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Ventiquattro ore per raccontare una famiglia borghese in una ricca cittadina del Nord Italia.  Di giorno una vita impeccabile poi di notte si scivola nel noir ed esplode il lato oscuro della provincia in un susseguirsi di meschinità e violenze.

 

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Il film si muove in un dualismo costume noir e su questa strada prosegue in tutta la narrazione, in alcuni momenti, ricorda un fatto di cronaca avvenuto nel litorale romano qualche anno fa il cui processo penale è ancora in corso.

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Cambiare si può, anche in situazioni apparentemente senza via di uscita, “Un colpevole, tutti complici, nessun innocente”. Belle le immagine naturalistiche girate nei boschi che sollevano lo spettatore. Interpreti principale M. Giallini, M. Cescon, M.Gallo, E.Blanc, C. Flutur, M. Billiani, J.T. Dobrica.

Ip lancia “OPTIMO” – Il carburante Premium ecosostenibile al prezzo del normale.

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Le ultime limitazioni sulla circolazione dei veicoli privati a motore, imposte da varie amministrazioni comunali preoccupate di salvaguardare  la salubre vivibilità nelle proprie città, hanno richiamato le generali attenzioni pubbliche e private e posto alla ribalta la commercializzazione di questo nuovo carburante, – Optimo –  frutto di una attenta ricerca scientifica promossa dalla IP – Italiana Petroli S.p.A. -, che pur garantendo una basso livello di emissione di particelle inquinanti non grava nelle tasche degli automobilisti.

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Significative in proposito le dichiarazioni dell’AD Daniele Bandiera: “La transizione della mobilità non è più un lusso per pochi. Una rivoluzione tecnologica in casa IP, un cambio di paradigma che permetterà ai milioni di automobilisti che fanno rifornimento presso le stazioni di servizio del Gruppo (oltre 800.000 rifornimenti al giorno) non solo di ridurre consumi, emissioni e spese di manutenzione grazie a un carburante tracciabile e senza maggiorazioni di prezzo, ma anche di essere protagonisti della transizione energetica da subito con la propria attuale vettura. Fare il pieno con OPTIMO permette di ottenere benefici in tre ambiti: la cura e l’efficienza del motore, l’impatto ambientale e la tracciabilità del prodotto.”. Finalità confermate anche nell’intervento del Presidente Italiana Petroli, Ugo Brachetti Peretti:

  • Entro il 2020 nelle oltre 5000 stazioni IP si venderanno solo carburanti premium al prezzo di quelli normali
  • Obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 300.000 tonnellate all’anno
  • Riduzione dei consumi di almeno il 2%, migliori prestazioni ed efficienza del motore. Carburanti tracciabili anti-truffa

Gli innovativi carburanti OPTIMO benzina e diesel, che sostituiranno completamente i prodotti tradizionali nelle oltre 5000 stazioni di servizio del Gruppo in tutta Italia, saranno venduti al prezzo dei carburanti normali e sono già disponibili, a partire da gennaio, nelle stazioni di rifornimento di Lazio, Marche e Umbria e Abruzzo. Entro marzo arriverà in Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e nel secondo semestre del 2020 su tutto il territorio nazionale.

Il Gruppo api, che fa capo alla famiglia Brachetti Peretti, è attivo dal 1933 nel settore dei carburanti e della mobilità. Con circa 1300 dipendenti, una rete di oltre 5000 punti vendita a marchio IP e una logistica distribuita in tutto il Paese, è il primo operatore privato del settore. Il lancio di OPTIMO sarà accompagnato da un nuovo spot pubblicitario in programmazione a partire dai prossimi giorni sulle principali tv, radio, siti web e social media.

 

 

VISIONAREA ART SPACE PRESENTA LIAO PEI LA PRIMA MOSTRA ITALIANA DELL’ ARTISTA CINESE TRA LE PIÙ SEGUITE SULLA SCENA INTERNAZIONALE

Roma – Auditorium della Conciliazione fino al 5 marzo 2020 –

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Le opere  di Liao Pei catturano lo spazio come una costellazione omogenea e orchestrale…. frammenti fluidi che galleggiano nel bianco amniotico della galleria. Sono il taglio della nostra attuale società, di quella borghesia abituata a lavorare in silenzio. Gianluca Marziani, uno dei due curatori dice: ”L’idea è di portare alcuni artisti che rappresentino l’attività artistica cinese”. Liao Pei dipinge volti, corpi, spiriti, fantasmi, anime… ogni quadro racchiude idealmente tutte queste identità ma nessuna supera le altre per evidenza figurativa.

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Il fantasma diventa solido, il volto cattura l’evanescenza, l’anima trattiene qualcosa del corpo, lo spirito poggia i piedi al suolo: ogni apparizione pittorica è il senso di un controsenso, le semplici categorie si sfaldano, gli stati fluttuanti della materia trasformano la narrazione lineare e il suo contenuto simbolico. Commenta il Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale: «Con Liao Pei prosegue il focus sull’arte cinese di nuova generazione, quella finora sconosciuta in Italia ed in Europa, che si propone d’inaugurare un nuovo dialogo con l’Oriente, parallelo a quello di natura economica o diplomatica intrapreso dal nostro Paese, ma non per questo meno efficace, in quanto sicuramente con risvolti in campo sociale di portata universale. Ciò, nel segno del percorso da sempre intrapreso dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che vede nell’osmosi fra le culture lo strumento privilegiato per un proficuo e costruttivo confronto, nonché per il superamento, attraverso la conoscenza, dei conflitti e la caduta di barriere ed ostacoli alla comprensione reciproca.».

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Le ombre, i corpi, i volti liquidi in una delle artiste contemporanee cinesi. Questa è Liao Pei!

Alla mia piccola Sama – di Waad al-Kateab e Edward Watts. Nominato nella sezione “Miglior documentario agli Oscar 2020 in sala dal 13 febbraio p.v.

Mariagrazia Fiorentino

Il documentario intitolato semplicemente “Alla mia piccola Sama”, è un viaggio intimo nell’esperienza femminile della guerra, una lettera d’amore di una giovane madre a sua figlia. Il film racconta la storia di Waad al-Kateab, attraverso gli anni della rivolta di Aleppo in Siria, quando s’innamora, si sposa e da alla luce Sama, il tutto mentre intorno esplode il conflitto.

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La sua telecamera raccoglie storie incredibili di morte, risate e sopravvivenza, mentre Waad  si domanda se  è meglio fuggire o meno dalla città, insieme al marito,  per proteggere la vita di sua figlia in un momento in cui partire significava abbandonare la lotta per la libertà, per la quale ha già sacrificato molto. Sama così diventa un simbolo di amore e di speranza, che la violenza degli uomini non potrà distruggere.

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Un documentario che fa riflettere e pensare,  è il 1 gennaio del 2016 quando nasce Sama e ci troviamo a meno di due ore di volo dall’Italia