Escher – A distanza di 100 ritorna a Roma con un’importante mostra a Palazzo Bonaparte

Testo e foto di Donatello Urbani

Mark Veldhuysen – Presidente M.C. Escher Foundation: “Questa mostra è interamente dedicata alla tecnica, alla bellezza, alle illusioni e ai sogni di uno tra i più celebri artisti grafici del mondo”: Maurits Cornelis Escher (1898-1972).

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La rassegna, aperta fino al 1 aprile 2024, è  la più grande mai realizzata sinora ed accoglie circa 300 opere.  Scrivono di questo artista i curatori: “Olandese inquieto, riservato e indubbiamente geniale, Escher è l’artista che, con le sue incisioni e litografie, ha avuto e continua ad avere la capacità unica di trasportarci in un mondo immaginifico e impossibile, dove si mescolano arte, matematica, scienza, fisica e design. Artista scoperto in tempi relativamente recenti, Escher ha conquistato milioni di visitatori nel mondo grazie alla sua capacità di parlare ad un pubblico molto vasto. Escher è amato da chi conosce l’arte, ma anche da chi è appassionato di matematica, geometria, scienza, design, grafica. Nelle sue opere confluiscono una grande vastità di temi, e per questo nel panorama della storia dell’arte rappresenta un unicum”. Preziosa anche la testimonianza dello stesso artista: “Se una persona usa la grafica come mezzo espressivo fin dalla giovinezza; se per molti anni crea immagini impiegando invariabilmente strumenti come matrici di legno, lastre di rame e pietre litografiche, oltre al torchio, all’inchiostro e a ogni tipo di carta per la stampa, alla fine questa tecnica diventa la sua seconda natura.”

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Il percorso espositivo suddiviso su due piani, si articola in 8 sezioni: il primo è interamente dedicato alle opere di Escher mentre nel secondo sono ospitate le opere di quanti a lui si sono ispirati. Di grande fascino le 13 installazioni interattive che rendono più facilmente comprensibile il pensiero artistico di Escher e nello stesso tempo aggiungono vivacità e vitalità all’intero percorso espositivo.

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Roma – Palazzo Bonaparte Piazza Venezia, 5 (angolo Via del Corso) 00186 – Fino al 1° aprile 2024. Biglietto d’ingresso intero € 16,00 con audioguida inclusa (ad eccezione dei biglietti Ridotto Gruppi e Ridotto Scuole). Sono previste varie riduzioni e gratuità, consultare il sito www.mostrepalazzobonaparte.it  – www.arthemisia.it  – www.mostraescher.it valido anche per informazioni e prenotazioni. Oppure Tel: + 39 06 87 15 111.  L’accesso alla mostra è contingentato e la prenotazione, tramite il preacquisto del biglietto, è fortemente consigliata. È possibile acquistare i biglietti di ingresso anche in sede: in questo caso l’ingresso alla mostra potrebbe comportare delle attese per rispettare le capienze di sicurezza delle sale.

MedFilm Festival – Edizione 29^ Dal 9 al 19 novembre 2023. Il cinema del Mediterraneo a Roma

Testo e foto Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

Tutto il Mediterraneo ci unisce in una storia collettiva, formata da storie individuali, tramandate dai padri ai figli che a loro volta le tramandano ai loro figli per tracciare il filo della memoria con cui ricucire i ricordi. Questo, in sintesi, è il manifesto della 29^ edizione del MedFilm Festival programmata con un’edizione diffusa che coinvolge tutta la città con appuntamenti al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Cinema Savoy, Museo MACRO, Teatro Palladium, Biblioteche di Roma e Università La Sapienza. Avrà, inoltre, una diffusione anche online, grazie alla collaborazione con MYmovies ONE, sulla cui piattaforma sarà possibile trovare una nutrita e significativa selezione dei titoli presenti al festival. Tutta la programmazione vuole ancora una volta riaffermare che la città di Roma ha un ruolo centrale nel Mediterraneo e vero punto di riferimento essenzialmente culturale. Undici giorni di prime visioni, come riportato nel comunicato stampa, incontri, premiazioni, masterclass e meeting industry, accompagnati da più di sessanta ospiti internazionali, tra cui Angela Molina, Yousry Nasrallah, Faouzi Bensaidi e Leonardo di Costanzo. Dal 9 al 19 novembre il MedFilm Festival, diretto da Ginella Vocca, accoglierà le cinematografie di 40 paesi per un viaggio tra storie, culture e tradizioni da sempre intrecciate e vicine, per indagare, attraverso lo sguardo acuto e vaticinante di giovani autori e grandi maestri, il nostro tempo presente.

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Attenzione particolare sarà riservata alla figura di Maria Callas posta, per l’occasione, al centro dell’immagine ufficiale. Un omaggio, come scritto nel comunicato stampa: “del festival nel centenario della nascita (2 dicembre 2023), alla soprano, voce del Mediterraneo, immagine potente e mitologica, nella trasposizione realizzata dal video artista Gianluca Abbate, di un femminile profondamente connesso alla creatività, ma anche metafora della nascita di Europa, dalle acque del Mediterraneo”. Ospite d’onore di questa edizione è la Spagna, in coincidenza con le celebrazioni per il Semestre di Presidenza spagnolo dell’Ue. L’omaggio offre un’articolata panoramica su temi e stili che animano il multiforme mosaico culturale e linguistico di questo Paese dove sono presenti ben quattro diversi idiomi linguistici. Madrina d’eccezione l’artista Ángela Molina, icona del cinema spagnolo ed europeo, cui verrà conferito il Premio alla Carriera”.

L’intera programmazione dei film in proiezione nelle varie sale, così come tutte le iniziative connesse, è possibile trovarle su MEDFILMFESTIVAL – Via delle Alpi 30, 00198 Roma, – tel. +39 06 85354814  e sul sito http://www.medfilmfestival.org/mailto:info@medfilmfestival.org

My Fair Lady al Teatro Il Sistina (Roma) dal 3 novembre 2023 con Serena Autieri nella parte di Eliza Doolittle

Testo e foto Donatello Urbani

Il teatro non invecchia! Le muse, Melpomene e Talia, gli hanno concesso questo privilegio e i palcoscenici di tutto il mondo continuano ad accogliere, per nostra fortuna, tematiche e vicende proposte da autori contemporanei insieme ad autori di epoche passate. Comune a tutte le rappresentazioni: l’attualità, con la femminilità e le donne quasi sempre protagoniste. Prova ne siano Aristofane in “Lisistrata” (Atene 411 a.C.) con lo sciopero del sesso in difesa della condizione della donna e dei mariti impegnati nella Guerra del Peloponneso – V^ e IV^ sec a.C., e George Bernard Shaw con “Pigmalione” (1913), che pone l’accento sull’emancipazione femminile e il riscatto sociale nell’Inghilterra vittoriana.  Il libretto del musical “My Fair Lady” è opera, insieme alle liriche, di Alan  Lerner per le musiche di Frederick Loewe, e s’ispira al “Pigmalione” di George Bernard Shaw.  In un’atmosfera da favola, con il passare degli anni, è divenuta la commedia musicale più rappresentata e premiata al mondo. Il suo ritorno in Italia, protagonista Serena Autieri nelle vesti della fioraia Eliza Doolitlle,  si annuncia come l’evento teatrale delle prossime stagioni.

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Come riportato sul comunicato stampa: “Il capolavoro di Lerner & Loewe’s, si presenta in una luce del tutto inedita, attraverso le sue scene, i suoi protagonisti e il nuovo adattamento in italiano. Le canzoni, veri e propri diamanti incastonati nella storia della musica, ci fanno viaggiare in un sogno senza tempo. Le tematiche, legate al riscatto sociale, al diritto di amare, e al superamento di ogni tipo di barriere ne fanno uno spettacolo quantomai attuale. La produzione di Enrico Griselli, già affermata nella realizzazione di grandi classici e opere inedite, si propone di sorprendere ed emozionare il pubblico di ogni età con uno show trasversale e di respiro internazionale. Da sempre considerato il musical perfetto, My Fair Lady germoglia dalla migliore tradizione dell’Opera e dà origine alla grande epopea di Broadway. Le sue melodie universali, le sue tematiche eternamente attuali e le sue sognanti ambientazioni londinesi di inizio secolo conquistano da settant’anni i teatri di tutto il mondo”.

Teatro IL SISTINA – Via Sistina,129 – Roma – tel. 06 4200711. Orario spettacoli: giovedì ore 20,30 – venerdì ore 20,30 – sabato ore 16,00 e 20,30 – domenica ore 16,00