Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani
Una simpatica pausa di sapore orientale ha accompagnato la presentazione a Palazzo Brancaccio – Roma – della nuova Guida Sushi 2026 con a Napoli la Novità dell’Anno e a Roma e Milano (che si conferma la città più premiata) gli esercizi promotori del sake. Di notevole importanza è l’aumento del numero dei premiati con le Tre Bacchette (42), oltre i 4 premi speciali e la nuova sezione dedicata a take away (a portar via), botteghe specializzate e izakaya (locali informali).
Come affermato in conferenza stampa si è consolidato filo rosso che unisce la cucina italiana a quella nipponica: l’amore per la materia prima, il rispetto per l’ingrediente e la ricerca costante per esaltarne le peculiarità. La passione degli italiani per la tradizione gastronomica giapponese è evidente in tutta la Penisola, con il fiorire dei banchi dedicati all’omakase, la crescita costante degli eleganti locali di fine dining, il boom delle izakaya e un’attenzione sempre maggiore nei confronti del sake e della mixology del Sol Levante.

Gli esercizi recensiti in questa terza edizione della Guida Sushi Gambero Rosso, come riportato nel comunicato stampa: “….sono stati 230, in netto aumento rispetto allo scorso anno. Si arricchisce anche la rosa dei premiati con le Tre Bacchette – massimo rating in termini di eccellenza – che passano a 42, con 11 nuovi ingressi distribuiti lungo tutto il territorio. Quattro i Premi Speciali: novità dell’anno (Ruri Kaiseki a Napoli), valorizzazione del sake (Iyo Omakase a Milano ed Enosake a Roma), miglior carta dei vini (Uni Restaurant a Cervia) e miglior proposta di bere miscelato (Sentaku Izakaya a Bologna). Novità assoluta di questa edizione è l’appendice dedicata non solo ai migliori take-away, ma anche alle botteghe specializzate e gli izakaya, per chi cerca un tipo di esperienza autentica e informale, senza rinunciare alla qualità…..”
Guida Sushi 2026 – Edizioni Gambero Rosso – pagine 187 costo €.9,90 – in libreria e sul sito gamberorosso.it

