Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Il progetto che prende il nome “Depositi in mostra” non solo è l’occasione per rendere noti alla comunità scientifica e divulgare al pubblico nuovi e importanti reperti antichi ritornati alla luce nel corso delle ordinarie attività della Sovrintendenza Archeologica statale, ma anche per sperimentare nuove forme di comunicazione e condivisione del Patrimonio culturale con la comunità dei cittadini.

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I reperti in esposizione sono tutti provenienti dalle varie campagne di scavo intraprese dal 1870 fino ai giorni nostri, sono in numero rilevante e sconosciuti al grande pubblico. Ognuno di questi, come ha rilevato la Direttrice Dott.ssa Alfonsina Russo, “…ha una sua micro storia da raccontare ,,,,” che, sia pure in modo parziale, una volta inserito in un contesto più ampio, contribuisce a scrivere la Storia, con la “S” maiuscola, e l’identità culturale ai livelli più alti. Non volevamo lasciare invisibili reperti di grande valore e per questo abbiamo ideato un nuovo allestimento e aprendolo al pubblico.

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“Depositi in mostra” è un nuovo programma di visite guidate che, ogni venerdì fino al mese di luglio, consentirà al pubblico di scoprire il prezioso patrimonio custodito nei depositi sulla via Nova, eccezionalmente aperti per l’occasione, con reperti che non erano esposti da oltre 30 anni. Per la prima volta sarà consentito ai visitatori del PArCo di accedere agli ambienti delle tabernae appartenenti al complesso della Domus Tiberiana che, per l’occasione, sono stati oggetto di un importante lavoro di riqualificazione e sistemazione.

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Il progetto espositivo, basato su un criterio tematico e cronologico, intende ricostruire i diversi contesti dei preziosi manufatti appartenenti alla collezione storica dell’Antiquario, riferibili a diversi e fondamentali contesti dell’area e immagazzinati in occasione della realizzazione del Nuovo Museo del Foro Romano nel 2021, pur senza rientrare a fare parte dell’allestimento. Proprio per fornire ai visitatori un quadro del contesto storico culturale del complesso, le visite guidate, curate dal personale interno del PArCo, proseguiranno al Museo del Foro Romano, situato al piano terra del Chiostro di Santa Maria Nova, con un percorso espositivo che valorizza soprattutto i contesti scavati dall’archeologo e architetto Giacomo Boni.

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Per ciascun venerdì sono disponibili tre turni di visita – 15:30; 16:30; 17:30 – fino a esaurimento posti (8 posti per turno), per una durata di un’ora e mezza circa. L’accesso è libero previo acquisto di uno dei biglietti d’ingresso al Parco archeologico del Colosseo e per i possessori della Membership Card. La prenotazione può essere effettuata al link: https://www.eventbrite.it/e/615513947787”.