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Ospitato alla Nuvola – Roma – dal 16 al 18 maggio 2025 – il 46° Congresso della Società Italiana di Medicina Estetica SIME: “Healthspan versus Lifespan” – “aspettativa di vita’ contro ‘aspettativa di vita in salute”

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La bellezza ci nutre. Fermati un momento perché oltre questa bellezza non si può andare. L’anatomia in medicina estetica è fondamentale e gli esosoni rappresentano il futuro, stimolando il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene ed elastina. 

 L’emblematico titolo “Healthspan versus Lifespan” traduce a pieno il nuovo concetto di medicina estetica diverso fin dal primo approccio, come riportato nel comunicato stampa: “….configura una vera e propria ‘filosofia estetica’, che vuole prendere le distanze dalle ‘scorciatoie’ e dagli ‘artifici’, spostando il baricentro dell’interesse sul benessere psico-fisico e sulla bellezza naturale. Una medicina estetica insomma ‘delicata’ e più naturale, che offra risultati equilibrati e personalizzati, finalizzati al raggiungimento del benessere globale, che il vivere in armonia con il proprio corpo e il proprio aspetto fisico può dare, configurando così il superamento di un’idea di bellezza fine a se stessa”.

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Esplicativo in proposito l’intervento nel corso della conferenza stampa di presentazione del 46° congresso della Società Italiana di Medicina Estetica,  – edizione ‘record’  per il più alto numero di iscritti e partecipanti, incredibile presenza di medici estetici stranieri, – del  presidente della SIME Emanuele Bartoletti che afferma:  “…..siamo in un periodo storico in cui la vita si è allungata, ma nel quale è ora necessario lavorare sulla qualità di questa vita, altrimenti è inutile che si allunghi più di tanto”. E la medicina estetica, insieme alla medicina anti-aging, è centrale in questa ricerca del benessere psico-fisico del paziente, anche – se non soprattutto – se avanti negli anni. Centrale in questo impegno è sicuramente la prevenzione perché ci permette di affrontare al meglio l’ineluttabile passare degli anni. E in questo, ovviamente, la fa da padrona la medicina anti-aging, sempre al fianco della medicina estetica nella pratica quotidiana come nel nostro congresso”. Gli interventi tenuti dai vari specialisti nel corso di questo 46* Congresso che quest’anno festeggia anche i 50anni della SIME,   hanno interessato, come da comunicato stampa: “ in particolare l’approccio alla correzione dei difetti estetici della tempia e della regione mandibolare– del terzo inferiore del volto, quindi– e della parte superiore del collo, nonché l’utilizzo dei fili di sospensione in aree insolite – quali il sopracciglio, il naso e una parte particolare del bordo mandibolare– e dell’uso dei bio-ristrutturanti, categoria di prodotti che sta riscuotendo molto successo.” Altri temi, sui quali si è cercato di fare chiarezza: la pre-juvenation, décolleté, seno, mani, dita e unghie, zone spesso dimenticate ma che sono importantissime perché, parole del Prof. Bartoletti: “ci si concentra troppo sul volto mentre sono questi ultimi quelli che dichiarano la vera età della paziente”. Altro tema affrontato è stata la medicina estetica al maschile, “di come mantenere i lineamenti ‘da uomo’, perché purtroppo spesso e volentieri assistiamo a delle ‘femminilizzazioni’ del volto maschile che invece ha caratteristiche completamente diverse da quello femminile. Senza dimenticare il nostro impegno nel sociale – conclude Bartoletti – un connubio tra medicina estetica e oncologia: abbiamo infatti siglato un accordo con la LILT per cui alcuni nostri soci si rendono disponibili a titolo assolutamente gratuito, a fornire consulenze a pazienti oncologici, su prevenzione delle possibili complicanze da chemio e radioterapia”.

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Di particolare interesse salutistico sono stati gli appelli rivolti dai vari oratori per la promozione anche in forma mediatica di questo nuovo corso della medicina estetica e come questa venga solo ed esclusivamente praticata da personale ideo e specializzato in modo da far dei tutto scomparire i troppi praticanti e speculatori, si pensi alla smoderata pratica del tatuaggio sulla pelle, oggi purtroppo presenti in questa attività.

ApinRosa – Apicoltura al femminile- Evento di punta per l’VIII Giornata Mondiale delle Api.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani e Ufficio Stampa FAI (Federazione Apicoltori Italiani)

Le api accompagnano la vita dell’uomo fin dalla notte dei tempi. Questo piccolo insetto degli imenotteri è stato alla base della sopravvivenza di molte generazioni umane e non, infatti diversi mammiferi si nutrono del miele che producono. Il mondo delle api è’ per la quasi totalità un mondo in rosa. Tutto gravita intorno alla “regina”: madre del suo alveare dove ai pochi maschi, alle operaie e alle bottinatrici sono riservati compiti e ruoli di supporto, sia pure importanti. In precedenza all’VIII Giornata Mondiale delle Api, 20 maggio 2025, si è voluto con l’iniziativa “ApinRosa” rendere un doveroso riconoscimento a tutto il mondo femminile che caratterizza l’apicoltura. Sono circa 23mila le donne ‘apicoltrici’, riferisce Raffaele Cirone – Presidente FAI – “pari a circa al 30% dei 77mila apicoltori censiti dalla banca dati dell’anagrafe apistica nazionale. Una quota rosa sempre crescente, fatta d’insospettabile tenacia e animata da un’inesauribile voglia di contatto con il mondo delle api”.

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La Federazione Apicoltori Italiani (FAI)  con la cerimonia svolta a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura, presenti, come da comunicato stampa: “il presidente della FAI, Raffaele Cirone, la Senatrice Silvia Fregolent (9a Commissione industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato), e l’onorevole Marina Marchetto Aliprandi (XIII Commissione Agricoltura, Camera dei Deputati) ha premiato venti imprenditrici apicoltrici” che con il loro impegno giornaliero portano avanti questo lavoro vitale per le api e facilitatore, con l’attività impollinatrice, del 75% delle produzioni agricole.

La giornata delle Api intende promuovere un ambiente in cui il cibo sano e sostenibile sia accessibile e accattivante per una alimentazione migliore.

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LE APICOLTRICI PREMIATE

Andreani Simona, Fermignano (PU)
Bonini Nadia, Sassuolo (MO)
Cabiddu Anna Maria, Siurgus Donigala (SU)
Capone Valentina, Bagnolo (RI)
Caserio Deborah, Ivrea (TO)
Cerrito Elisa, Motta d’Affermo (ME)
Cuomo Giovanna, Mirabello Sannitico (CB)
Di Simone Piera Stefania, Palombaro (CH)
Eufemia Donata, Castelmezzano (PZ)
Fietta Alice, Vicomano (FI)
Gafriller Melanie, Barbiano (BZ)
Girardi Alessia, Asolo (TV)
Grasso Loredana, Dugenta (BN)
Molinelli Elena, Finale Ligure (SV)
Moretti Alexandra, Casacco (UD)
Salvadori Gloria, Sagron Mis (TN)
Sottile Francesca Maria, Buseto Palizzolo (TP)
Spezia Rachele, Settimo Milanese (MI)
Spineto Rosalba, Pescara (PE)
Torresan Bianca, Spresiano (TV)

Leòn – Città giovane e bella dall’aria millenaria dove tradizione, storia e vitalità si fondono.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Centro Multimediale Interattivo del Turismo Spagnolo di Roma

L’era di Leòn: è un viaggio nel tempo

Leòn è una città bellissima. Gotico e tradizioni sacre sono la degna cornice di un passato antico di 2000 anni testimoniato dalla presenza delle legioni romane VI^ Victrix e VII^ Gemina. La cattedrale di Santa Maria in stile gotico con le vetrate dipinte – circa 1.800 metri quadri – è un unicum assoluto. Nella Basilica di S.Isidoro di Siviglia si conservano le spoglie del Santo, insieme a 23 tombe di re e regine di Spagna e una bibbia miniata visigota – mozarabica risalente al 960 d.C.. La tappa del Cammino di Santiago fa vivere ai pellegrini esperienze uniche attraverso luoghi insoliti, dimenticati ma vivi perché continuano a dare un senso storico, spirituale e culturale. Feste patronali si accompagnano con una variegata enogastronomia dove la limonada, bevanda tipica a base di vino e frutta – che si beve solo in questo periodo – , è una vera eccellenza del territorio.

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Una delegazione del turismo di Leòn è stata ospitata  a Roma nel centro multimediale interattivo di Piazza di Spagna in occasione della partecipazione della principiale confraternita della città per il Giubileo delle confraternite ed ha presentato i riti e le manifestazioni sacre che si svolgono nella città in occasione della settimana santa, dichiarata Festa d’Interesse Turistico Internazionale.

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Da comunicato stampa: “León è una città di 128.000 abitanti con esempi della migliore architettura gotica, romanica, plateresca e modernista. Ma è, soprattutto, una città accogliente, accessibile e confortevole, dove è possibile trascorrere qualche giorno di riposo assaporando la migliore gastronomia ed enologia. L’anno scorso 2024 la città di León ha accolto più di mezzo milione di visitatori, di cui 90.000 internazionali, attratti dal suo patrimonio storico, artistico e gastronomico, e naturalmente anche dalla Settimana Santa, il periodo dell’anno con il maggior richiamo turistico….”.

Più info su Leon: https://www.spain.info/it/destinazione/leon/ https://www.spain.info/it/eventi/settimana-santa-leon/  #TiMeritiLaSpagna  #VisitSpain

 

Aeroporto Internazionale di Fiumicino – Esposta fino all’8 maggio 2026 al Terminal 1 l’opera “Grande folla n.1” di Giò Pomodoro

Redazione

La maestosa scultura in bronzo realizzata da Giò Pomodoro (Orciano, Pesaro 1930 – Milano 2002) nel 1964 facente parte della collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma – Piazzale delle Belle Arti – restaurata grazie al sostegno di ADR – Aeroporti di Roma – accoglierà per un anno intero – maggio 2026 – i viaggiatori al Terminal 1 del Aeroporto Internazionale di Fiumicino.

Da comunicato stampa: “Sulla sua superficie sinuosa, dorata e specchiante, l’opera, alta un metro e mezzo e lunga tre metri, per un peso di circa 500 chilogrammi, mostra un avvicendarsi chiaroscurale di pieni e di vuoti che moltiplicano e deformano il riflesso dei passeggeri che affollano il Terminal. L’alternarsi delle convessità e delle concavità della superficie, infatti, restituisce un’immagine fluida della “Piazza” dell’area di imbarco A, dove lo spazio fisico si scioglie sembrarsi evocando una dimensione futurista. L’opera, dunque, coglie tutta la vitalità che caratterizza l’aeroporto e ne esalta la dinamicità

Inaugurazione Grande folla n.1

L’esposizione della scultura, presentata lo scorso 8 maggio a.c.  alla presenza del Presidente di ADR Vincenzo Nunziata , dell’Amministratore Delegato di ADR Marco Troncone , di Renata Cristina Mazzantini , Direttrice della GNAMC e dell’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Fiumicino Raffello Biselli, è accompagnata nella piazza interna dell’aeroporto di Fiumicino da proiezioni multimediali che illustrano la collezione della GNAMC, che è la più importante al mondo di arte moderna e contemporanea italiana. Le immagini di una selezione di capolavori della Galleria corredati da un testo di presentazione saranno proiettate su grandi supporti led corrispondenti a 6 pilastri, Pilars of Art , che riscrivono lo spazio del Terminal 1, in dialogo con la scultura Grande Folla N.1 di Giò Pomodoro”.

Dal Cuore Alle Mani: Duecento creazioni della Maison Dolce&Gabbana in mostra al Palazzo delle Esposizioni fino al 13 agosto 2025

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Dopo Milano e Parigi, la mostra “Dal cuore alle mani” è ospitata al piano nobile del PalaExpo di Roma fino al 13 agosto 2025. Quanto mai aderente alle caratteristiche proprie di questa maison di moda è il titolo “Dal cuore alle mani: ”il cuore simbolo per eccellenza della venerazione e depositario dei più nobili sentimenti della religiosità cristianità espresso nel “Sacro cuore di Gesù”, è assunto come logos e punto di riferimento da Domenico Dolce e Stefano Gabbana per la loro casa di mode dove il “fare a mano” si assume come termine fisso del “ben fare” ed entra in stretto dialogo con le caratteristiche proprie di quelle religiose.

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Come riportato nel comunicato stampa: “Il percorso espositivo si sviluppa in un susseguirsi di grandi sale  immersive su una superficie di circa 1.500 mq, esplorando il pensiero creativo e non convenzionale del brand nel mondo del lusso – elegante, sensuale e unico, ma anche ironico, irriverente e rivoluzionario.

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Le creazioni sono raccontate attraverso una serie di temi che evidenziano le molteplici influenze culturali italiane alle radici di Dolce&Gabbana: dall’arte all’architettura, dall’artigianato d’eccellenza al folklore, dalla musica all’Opera, il Balletto, il Teatro e, naturalmente, le suggestioni della “dolce vita”.

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Una vetrina dell’impareggiabile maestria e dell’artigianalità espresse dal marchio, Dal Cuore Alle Mani: Dolce&Gabbana è una lettera d’amore aperta alla cultura italiana, da sempre ispirazione e musa delle creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, dei quali ripercorre lo straordinario processo creativo – dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, attraverso cui le stesse prendono forma. L’esposizione, inoltre, include il lavoro di selezionati artisti visivi in dialogo con la creatività di Dolce&Gabbana”.

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Roma, via Nazionale,194 – Biglietti disponibili su mostradolcegabbana.com – Informazioni palazzoesposizioniroma.it –  Facebook:@Palazzo Esposizioni –  Instagram: @palazzoesposizioni  – Twitter:@Esposizioni  – Orari da domenica a mercoledì10.00-20.00da giovedì a sabato10.00-22.30Ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura – Biglietti  Intero € 17 – ridotto € 15 -ragazzi dai 7 ai 18 anni € 10 – Accessibilità: il Palazzo Esposizioni di Roma è accessibile alle persone con ridotta capacità motoria o sensoriale da tre ingressi privi di barriere architettoniche

Coppa Italia e Frecciarossa – compagni di viaggio

Donatello Urbani

Uno stretto legame unisce gioco calcio e trasporto ferroviario, esempio emblematico il turismo sportivo e la recente finale di Coppa Italia, vinta dall’A.S. Bologna, ha visto il Frecciarossa in un ruolo di primo piano in occasione dell’arrivo alla stazione Termini del Trofeo della Coppa Italia Frecciarossa a bordo del treno charter con la partecipazione delle Leggende del calcio italiano. Erano presenti alcuni ex giocatori di calcio: Francesco Totti, Christian Vieri, Fabio Cannavaro, Ciro Ferrara, Luca Toni, Gianluca Zambrotta, Cristian Brocchi, Leonardo Bonucci, Roberto Donadoni, Vincent Candela, Christian Panucci e Luigi Di Biagio.

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Messaggi di “Ben arrivata Coppa” sono stati rivolti da Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato Trenitalia e Luigi De Siervo, Amministratore Delegato Lega Serie A. Un anticipo del clima di festa che poi ha trovato il suo epilogo tanto nella gara quanto nelle manifestazioni che sono seguite nei giorni successivi.

Assaggi 2025 – Salone dell’enogastronomia laziale – Viterbo dal 17 al 19 maggio 2025 – Complesso Monumentale di Santa Maria in Gradi

Donatello Urbani

Il duecentesco complesso voluto da Innocenzo IV, dal 17 al 19 maggio p.v., sarà la location che ospiterà degustazioni, percorsi sensoriali, show cooking e laboratori presentati da 70 espositori per un’immersione fra sapori, saperi e racconti, storia e cultura del territorio laziale.

Santa Maria in Gradi chiostro medievale (area espositori)- PH Vera Anelli

Nei due chiostri Complesso Monumentale di Santa Maria in Gradi, l’uno medievale – tra le colonne binate, le sculture in pietra e il pozzo seicentesco – e l’altro rinascimentale – come riportato nel comunicato stampa: “Assaggi 2025 è un viaggio dei 5 sensi tra le eccellenze agroalimentari del Lazio, un’occasione per assaporare, conoscere, esplorare, celebrando l’identità culturale della regione. Non una semplice vetrina, ma uno spazio di relazione, crescita, confronto: per la sua quarta edizione, Assaggi valorizza il territorio aprendosi al dialogo con l’Italia e il mondo, per un evento che supera i confini del salone enogastronomico, in cui l’identità locale si intreccia con l’innovazione globale. Tra prodotti, degustazioni, percorsi sensoriali, laboratori, seminari e talk pensati per far emergere il meglio dalle materie prime del territorio con uno sguardo sempre più aperto verso il panorama nazionale e internazionale, Assaggi è sempre di più un punto di riferimento per gli appassionati del Food & Beverage e per gli operatori del settore a cui, in aggiunta all’accesso al Salone durante l’apertura al pubblico del sabato e della domenica, è riservata la giornata di lunedì 19 maggio, con ingresso gratuito, previo accredito sul sito dell’evento”.

Programma dell’iniziative:

SABATO 17 MAGGIO: Ore 10,00 Inaugurazione. Testimonial lo chef Gabriele Bonci;

ORE 11.00 CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Laboratorio del Gusto”Il caffè e le torrefazioni del Lazio”: Degustazione guidata a cura di Patrizio Mastrocola, Formatore Slow Food. A seguire elle ore 11.30 Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia: Seminario “Frutta secca: qualità e benessere”dedicato alla valorizzazione della frutta a guscio con degustazione di piatti tipici. Alle ore 12.00 nell’area museale si terrà un talk su Olio, Olivi e Territorio. Lo spazio delle piante come paesaggio del gusto e suggestione nell’assaggio di uno dei tesori territorio. Ore 12.30  nel Choistro Rinascimentale: Slow Food Viterbo e Tuscia: La gioia nel bicchiere: ragionare sul vino. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti L’ Enogastronomo con il cappello. Ore 13.00 nell’area museale Intervista a cura di Francesca allo chef Gabriele Bonci alla quale seguirà alle ore 13.30: SHOWCOOKING: IL POLLO NEL PANE. Ore 15.00 AREA MUSEALE: LABORATORIO SENSORIALE: Giocare con i sensi, la mappa dei sapori. L’analisi sensoriale per formare consumatori consapevoli – Sott’oli e sotto aceti confetture e marmellate. A cura di Agro Camera. Ore 15.30: CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Tre numero perfetto: uomo-vite-territorio. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti L’Enogastronomo con il cappello. Ore 16.30 AREA MUSEALE : SHOWCOOKING con Maurizio Grani cuoco dell’Alleanza di Slow Food. Ore 17.00: CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Cultura e Coltura: la vite nella nostra storia. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti. Ore 17.00 Aula Magna: CREA -Scuola Permanente del Casaro: Laboratorio sensoriale su “Il Pecorino Romano DOP”. Ore 17.45 AREA MUSEALE: SHOWCOOKING dell’osteria “LE TRE PORTE” di RIETI. Ore 18.30 CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Distilleria Numa: stille di Gusto con Carlo Zucchetti l’Enogastronomo con il cappello. Ore 19.15 AREA MUSEALE: SHOWCOOKING TASTE’ACCIO ROMA a cura di Vincenzo Mancino, poliedrico gastronomo fondatore di D.O.L.

Santa Maria in Gradi chiostro medievale - PH Vera Anelli

DOMENICA 18 MAGGIO – ORE 11.00 CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Laboratorio del Gusto “Le tisane per il benessere del corpo e dello spirito”: Degustazione guidata a cura di Sandra Ianni Formatrice Slow Food. ORE 11.00 AREA MUSEALE: TALK: UN NUOVO MARCHIO PER RIETI AFFIANCA IL MARCHIO TUSCIA VITERBESE, debutta il marchio di tutela “REA qualità reatina” che si affianca al marchio “Tuscia Viterbese” e al marchio regionale “Natura in Campo”, A cura di Agro Camera Modera Francesca Rocchi. Ore 11.30 AULA MAGNA: CREA -Scuola Permanente del Casaro: Laboratorio sensoriale su “La Ricotta Romana DOP” Ore 12.00 AREA MUSEALE: LABORATORIO SENSORIALE: Giocare con i sensi, la mappa dei sapori. L’analisi sensoriale per formare consumatori consapevoli – I Salumi. A cura di Agro Camera. Ore 12.30 CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Declinare il territorio-vini a confronto. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti l’Enogastronomo con il Cappello. Ore 13.00 AREA MUSEALE: UN ASSAGGIO DI ASSAGGI: un viaggio tra i sapori e i profumi di Assaggi, protagonisti i produttori, la fotografia della nostra migliore produzione artigianale. Naturalmente si Assaggia! Ore 14.15 AREA MUSEALE: LABORATORIO SENSORIALE: Giocare con i sensi, la mappa dei sapori. L’analisi sensoriale per formare consumatori consapevoli – Il Pane. A cura di Agro Camera. Ore 15.15 AREA MUSEALE SHOWCOOKING BUCCIA SABAUDIA. Ecco la trattoria senza confini, di Fabrizio Pagliaroni che osa con il quinto quarto sul mare, che esalta il bufalo, che inventa e re inventa la cucina in una chiave pop cosmopolita. Per ricordare a tutti che la cucina è libertà. Ore 15.30: CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Ragionamenti e dialoghi sul vino. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti L’Enogastronomo con il cappello. Ore 16.45 AREA MUSEALE SHOWCOOKING TRATTORIA DEL CIMINO con Maria Assunta Stacchiotti. Ore 17.00: CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: La birra e il suo stile. Degustazione guidata da Roberto Muzi. Ore 17.00 Aula Magna: “ Orto Botanico “Angelo Rambelli” dell’Università degli Studi della Tuscia “ERBORANDO: riconoscere, raccogliere e cucinare le piante alimurgiche” . Ore 18.00 AREA MUSEALE: SHOWCOOKING OSTERIA DEL VECCHIO OROLOGIO VITERBO con Paolo Bianchini. Ore 18.30 CHIOSTRO RINASCIMENTALE: Slow Food Viterbo e Tuscia: Vitigni storici e migranti: a ognuno il suo palato. Degustazione guidata da Carlo Zucchetti l’Enogastronomo con il cappello. Ore 19.15 AREA MUSEALE SHOWCOOKING SALVATORE TASSA E LA FRITTATA PRIMORDIALE

LUNEDI 19 MAGGIO – | apertura riservata agli operatori professionali f&b. Ingresso gratuito –  valido per tutti i giorni – previa registrazione sul sito www-assaggisalone.com. Ore 10.00: Apertura giornata dedicata ai professionisti con Andrea Pasqualucci “L’evoluzione della ristorazione all’insegna della qualità”. Interverrà lo chef Sébastien Riou

 

Milos – Greek Food – Sapori, profumi e colori greci in Viale Regina Margherita 228 – Roma

Donatello Urbani

Anche se territorialmente non confinanti, la Grecia è la nazione più vicina all’Italia grazie alla comune radice culturale presente nel nostro territorio già dal primo millennio a.C. Non fanno eccezione neppure le tradizioni enogastronomiche dei due paesi anche se nel corso degli anni si sono sviluppate in diverse direzioni in gustose variazioni restano unite in due grandi eccellenze enogastronomiche: vino e olio di oliva. Emblematiche in proposito l’italiana “Pizza” e la greca “Pita”.

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Dal 5 maggio 2025 in Viale Regina Margherita, n.228, “Spoon Brands”, catena nazionale di street food greco, ha aperto, dalle ore 11,30 alle 23,00, tutti i giorni in orario continuato, il primo punto vendita romano, altri lo seguiranno a breve, dove sono presenti profumi, colori e sapori autentici della tradizione enogastronomica ellenistica.

Milos Greek Food, come riportato nel comunicato stampa, “unisce il formato dinamico del fast food all’autenticità della cucina greca: gyros, pita, souvlaki, insalate greche, tzatziki, dolmates, moussaka express, dolci tipici come yougurt con miele e noci e la mini pita alla nutella. Tutto viene realizzato con ingredienti originali importati dalla Grecia, come la feta DOP, olio extravergine di oliva e spezie mediterranee”.

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Accattivanti sono i punti vendita tutti caratterizzati da un design moderno esteticamente ispirato alle isole greche, colori luminosi, materiali naturali e tecnologicamente smart per gestire ordini, delivery e progetti di Loyalty. L’obbiettivo è espandersi rapidamente nei principali centri urbani italiani puntando su un format replicabile anche attraverso la formula del franchising. Per contatti di partnership e franchising: Milos Holdin s.r.l. – Giorgia Silenzi –  email info@milosfood.com – sito web www.milofood.com. Tel. +39.06.35298296

 

Roma Via Borgognona – La rue en Rose/Rosè fino all’11 maggio 2025

Redazione

Voce di popolo vuole che la storia di Via Borgognona s’intrecci, come riportato nel comunicato stampa, con lo sviluppo urbanistico e culturale della città. Il suo nome deriva dalla città di Borgogna, in Francia, e si ritiene che il nome sia stato attribuito a questa strada nel XVI secolo quando numerosi borgognoni si stabilirono in quella zona, portando con sé influenze culturali e architettoniche. Nel XIX secolo e all’inizio del XX secolo, la strada ha iniziato a consolidarsi come centro per la moda e il lusso, trasformazione che ha continuato a evolversi fino ai giorni nostri.  La manifestazione con visite alle varie boutique si svolgerà fino all’11 Maggio p.v. Gli amanti del vino e della moda, nella sola giornata dell’8 maggio previo invito personale, potranno vivere l’esperienza unica di “Rose Rosè” 2025: un piacevole tour che darà modo di scoprire alcuni dei migliori vini rosé provenienti da rinomate cantine italiane con i cocktail diffusi nelle varie boutique della via. Fra le boutique che aderiranno alla rassegna figurano: Malo, Forte Forte, Alysi, Eddy, Monetti, Fratelli Rossetti, Zimmermann, Marina Rinaldi, Gianvito Rossi, Carolina Herrera, Allagiulia, Il Bisonte, L’Equilibriste. Le cantine che parteciperanno all’iniziativa con selezionatissimi vini rosè provengono di diverse Regioni. Allagiulia – Cantina: L’Avventura (Lazio) Etichetta: Sciamante – Alysi – Cantina: Silvestri (Lazio) Etichetta: Rosato Extra Brut – Carolina Herrera – Cantina: Il Pollenza (Marche) Etichetta: Didi – Eddy Monetti – Cantina: Volpetti (Lazio) Etichetta: Rosa di Mare – Forte Forte – Cantina: Varvaglione (Puglia) Etichetta: Susumaniello Rosato – Fratelli Rossetti – Cantina Muscari Tomajoli (Lazio) Etichetta: Velka – Gianvito Rossi-Cantina: Astoria (Veneto) Etichetta: Prosecco Doc Brut Rosè – Il Bisonte – Cantina: Medevì (Lazio) Etichetta: Flamingo e Bollèe – L’Equilibriste – Cantina: L’Avventura (Lazio) Etichetta: Rosè – Malo – Cantine: Fattoria Santo Stefano (Toscana) Etichetta: Rosato – Tenuta Lungarella (Lazio) Etichetta: Julius Rosato Extra Brut – Marina Rinaldi – Cantina: Casale Lucino (Lazio) Etichetta: Donnna Chiara – Zimmermann Cantine: -Tenuta Cafaggiolo (Toscana) Etichetta: La Nencia – Quota Rosa (Lazio) Etichetta: Rosato Rose Rosè.

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La famosa strada nota in tutto il mondo si vestirà di rosa e di rose in un allestimento progettato e realizzato da Flover, fioristi di Napoli     specializzati nel settore moda e design. Le loro fioriere a muro creeranno la scenografia ideale per questo avvincente binomio tra rose e vino.

 

 

Sabina Flavour e la promozione dell’Olio Extravergine di Oliva – £VO –

Redazione – Foto Ufficio Pro-Loco Città di Fara in Sabina

La città di Fara in Sabina (RI) si può definire a buon diritto il centro di promozione e commercializzazione dell’olio extravergine di oliva della Sabina. Da comunicato stampa:

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“Si è concluso con successo il Concorso Nazionale “Diploma d’argento 2024-25” dei migliori oli extravergini prodotti dagli istituti agrari tecnici e professionali d’Italia, un’iniziativa che ha visto protagonisti i giovani talenti del settore olivicolo e le eccellenze prodotte dalle scuole agrarie di tutta Italia. La cerimonia di premiazione, tenutasi martedì 29 aprile al Forte Sangallo di Civita Castellana, ha celebrato l’impegno e la passione degli studenti e dei docenti che contribuiscono a tramandare e innovare l’antica arte della produzione olearia. L’evento ha inoltre offerto momenti di approfondimento e confronto sul futuro dell’olivicoltura italiana, con interventi di esperti del settore tra cui Loriana Abbruzzetti, presidente Pandolea, Gianfranco De Felici, capo panel e presidente ASAF, Stefano Petrucci, produttore e presidente Università Agraria di Corese Terra e il professor Eddo Rugini, vicepresidente Accademia Nazionale Olivo e Olio.

Commissione d’assaggio, Il concorso, promosso dall’associazione Pandolea in collaborazione con l’Accademia nazionale dell’olivo e dell’olio e l’Associazione Sabina Flavour, ha offerto agli studenti partecipanti l’opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite in campo e in laboratorio, confrontandosi in una competizione stimolante e costruttiva. La valutazione, avvenuta attentamente tenendo conto di parametri quali le caratteristiche organolettiche, l’equilibrio dei sapori, l’intensità del fruttato e l’assenza di difetti, è stata infatti assegnata al panel di assaggio dell’Associazione Sabina Flavour, primo panel della Sabina, chiamato a giudicare – tramite un’analisi sensoriale secondo la metodologia conforme alle attuali direttive di settore – gli oli extravergine d’oliva partecipanti al prestigioso concorso.

Sala Panel di Castelnuovo di Farfa: prima certificazione “Sabina DOP” direttamente in Sabina. La prima Sala Panel della Sabina, inaugurata il 6 aprile 2024 a Castelnuovo di Farfa e realizzata grazie al finanziamento del Gal Sabino, rappresenta un gruppo di assaggiatori di oli di oliva qualificati gestito dal Consorzio Sabina DOP e dall’Associazione Sabina Flavour. È stato riconosciuto ufficialmente dal MiPAAF lo scorso giugno e successivamente inserito nell’elenco nazionale dei comitati di assaggio. Inoltre, con grande orgoglio, proprio presso la Sala Panel di Castelnuovo di Farfa, è stata presentata al sindaco Luca Zonetti la prima bottiglia di olio extravergine d’oliva certificata “Sabina DOP” direttamente nel territorio sabino. Il primo Panel della Sabina si conferma dunque un punto di riferimento autorevole nel panorama oleario sabino e nazionale, contribuendo in modo concreto alla crescita della qualità e della consapevolezza del valore dell’olio extravergine d’oliva italiano.

Corso tecnico per assaggiatori di olio d’oliva vergine: al via la seconda edizione. Nell’ambito del progetto S’Abbina Bene, l’associazione Associazione Sabina Flavour rafforza ulteriormente il proprio impegno sul territorio con l’organizzazione di una nuova iniziativa. A giugno infatti è previsto l’inizio della seconda edizione del “Corso tecnico per assaggiatori di olio vergine d’oliva”, organizzato in collaborazione con l’Azienda Speciale Centro Italia con il contributo dell’Università Agraria di Corese Terra e il Consorzio Sabina Olivicoltori. Si tratta di un percorso formativo rivolto a professionisti del settore agroalimentare, produttori, ristoratori, appassionati e a tutti coloro che desiderano acquisire competenze sensoriali specifiche nel mondo dell’olio extravergine di oliva. Il corso, riconosciuto dalla Regione Lazio, prenderà il via il 6 giugno e si articolerà in diverse lezioni per un totale di 35 ore di lezione tra la Sala Panel di Castelnuovo di Farfa e l’Università Agraria di Corese Terra. Seguirà a breve il programma dettagliato”.

Contatti e maggiori informazioni sul sito dell’Ufficio Pro Loco Città di Fara in Sabina