About Mariagrazia Fiorentino

This author has not yet filled in any details.
So far Mariagrazia Fiorentino has created 209 blog entries.

L’aeroporto di Roma Fiumicino è il migliore d’Europa per la settima volta dal 2018 nella categoria degli scali oltre i 40 milioni di passeggeri

Redazione

Lo ha decretato ieri sera ad Atene l’associazione internazionale di categoria ACI (Airport Council International) Europe nel corso della sua 35ª Assemblea generale, in cui, ogni anno, vengono premiati con il “Best Airport Award” gli scali che si sono distinti per l’eccellenza del personale, per la trasformazione digitale, l’innovazione tecnologica e la ecosostenibilità delle infrastrutture aeroportuali. Le valutazioni sono state svolte da una giuria indipendente composta da 8 rappresentanti istituzionali del settore dell’aviazione europea tra cui la Commissione Europea, EUROCONTROL, ITF, ECAC, SESAR JU e altri.

La continua ricerca dell’eccellenza operativa; l’impegno nella transizione green, con l’inaugurazione lo scorso gennaio del più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo; una gestione dei processi aeroportuali basata sui dati; un consolidamento nelle relazioni con gli stakeholder istituzionali: sono queste le motivazioni, citate dalla giuria, che anche quest’anno hanno portato alla vittoria dell’aeroporto di Roma Fiumicino, gestito da ADR, società del gruppo Mundys, recentemente salito all’8° posto nella Top 10 dei migliori aeroporti del mondo, stilata dall’organizzazione Skytrax. Il nuovo primato continentale va a consolidare la leadership del “Leonardo da Vinci” come miglior scalo per la qualità dei servizi offerti ai passeggeri, assegnato lo scorso marzo e ininterrottamente dal 2017 da ACI World a seguito dei livelli di soddisfazione dei passeggeri registrati nell’ambito del programma di survey “Airport Service Quality” condotto in oltre 350 aeroporti in tutto il mondo.

Art Forum Würth di Capena – “Disseminarte”: Opere scultoree degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma – fino al 3 luglio 2025

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Lodevole fino all’inverosimile l’ospitalità concessa dall’Art Forum Würth di Capena agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma che hanno ricambiato quanto offerto con la realizzazione di opere “site-specific”  che hanno trovato una perfetta immedesimazione nell’affascinante ambiente di questa prestigiosa istituzione.

20250605_110355

Da comunicato stampa: “Allestito nell’area verde esterna del museo, il percorso espositivo presenta una serie di nove sculture inedite, esito del workshop Expanded Sculptures – Assemblaggio imprevisto alla ricerca di nuovi equilibri, condotto tra marzo e aprile 2025 dall’artista Edoardo Malagigi insieme ad Alessandra Porfidia, docente e responsabile della Scuola di Scultura dell’Accademia.

20250605_105332

Disseminarte richiama simbolicamente la capacità generativa di nuovi impulsi artistici. Nuove forme e prospettive nascono dall’impiego di materiali di recupero: dalle risorse ecologiche agli scarti della produzione industriale, in un’ottica di sostenibilità. Acciaio, cemento, ferro, legno, polistirolo diventano protagonisti delle opere che giocano con l’elasticità e la tridimensionalità delle forme.

20250605_111042

Il progetto è inoltre concepito come itinerante, prevedendo passaggi in ambienti diversi come spazi museali, aree urbane da riqualificare e zone verdi. Ad accogliere il progetto, nelle prossime tappe, il sito archeologico di Lucus Feroniae (Capena), il Mausoleo di Cecilia Metella e il complesso del San Michele (Roma).

20250605_111217

Art Forum Würth Capena –Capena (RM), viale della Buona Fortuna 2- (Uscita Fiano A1) Ingresso gratuito Orario di apertura al pubblico: lunedì – venerdì: 10.00 – 17.00 sabato e domenica aperto per eventi e laboratori creativi festivi chiuso. Info e prenotazioni visite Tel. 06/90103800 | mob. e whatsapp: 3317541611 – mail: art.forum@wuerth.it – sito  web|www.artforumwuerth.it

XVII edizione del Festival Francescano “Il Cantico delle connessioni”, a Bologna dal 25 al 28 settembre 2025 – Oltre 100 eventi e spettacoli tutti con ingresso gratuito

Redazione

Quattro giorni e oltre 100 eventi tra lezioni magistrali, incontri, presentazioni di libri, spettacoli e spazi di spiritualità francescana in dialogo con l’intelligenza artificiale.

Il comunicato stampa riporta alcuni degli incontri caratterizzanti9 l’evento in particolare: “Anteprima del festival, lunedì 22 settembre, con il climatologo Luca Mercalli, per approfondire le conseguenze del cambiamento climatico.   Da giovedì 25 settembre, al via la grande festa della città insieme a tanti ospiti. In cartellone la lectio magistralis del teologo ed esperto di A.I. Paolo Benanti, che svelerà le implicazioni etiche delle tecnologie emergenti e quella del botanico e divulgatore scientifico Stefano Mancuso, sul tema dell’intelligenza delle piante, mentre il Cardinale Matteo Zuppi sarà in dialogo con l’inviata di guerra Francesca Mannocchi, per confrontarsi su possibili connessioni di pace.

Attesi la filosofa Michela Marzano, che ci interrogherà su come ricostruire le connessioni tra adulti e adolescenti, il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, il neuropsichiatra Vittorino Andreoli con la sua “Preghiera del non credente”, il fisico Federico Faggin, inventore del microchip, che si misura con il legame tra scienza e fede, in dialogo con la giornalista Barbara Carfagna. A 800 anni dalla scrittura del Cantico delle Creature, il festival apre con un convegno che esplora l’antico testo poetico spaziando tra letteratura, teologia, musica e francescanesimo insieme al poeta, critico letterario e italianista Alberto Bertoni, al frate cappuccino e docente di Teologia dogmatica Pietro Maranesi, al docente di Storia della Filosofia Paolo Capitanucci e alla pianista e teologa Chiara Bertoglio. L’arcivescovo di Modena Erio Castellucci presenterà la sua “buona alleanza”, fr. Massimo Fusarelli ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori interverrà sull’attualità del messaggio francescano, l’alpinista Nives Meroi con il marito Romano Benet che ricorderanno la figura di don Arturo Bergamaschi, il sindaco di Bologna Matteo Lepore in dialogo con l’urbanista Elena Granata per riflettere sulle sfide delle città. Al Festival tanti eventi on stage, protagonisti il narratore Ascanio Celestini, la poetessa Mariangela Gualtieri, la cantautrice Francamente (X Factor 2024), con la sua versione inedita musicata dedicata al Cantico, il comico Giobbe Covatta, l’Orchestra da camera di Gerusalemme. L’annuale Lectura Dantis è affidata allo storico delle religioni Alberto Melloni che si misura col Sommo Poeta capace di connettere l’aldiquà con l’aldilà per spingerci a capire qualcosa di noi stessi adesso. Al Festival, la presentazione del Calendario di Frate Indovino 2026 dedicato agli 800 anni dalla morte del Santo di Assisi (1226).

Il programma completo sarà disponibile su www.festivalfrancescano.it. Per partecipare, è necessario prenotarsi: un’unica prenotazione consentirà di accedere ai quattro giorni di spettacoli ed eventi, gratuiti e aperti a tutti.

Wangechi Mutu – “Poemi della terra nera” – In mostra alla Galleria Borghese fino al 14 settembre 2025

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Il motivo poetico e profondo dell’artista è quello di esaltare il ciclo della vita visto come gioia, gioventù, bellezza cercando di conoscere e far conoscere gli aspetti più misteriosi del reale per poi trasmettere un’impressione, una memoria.

E’ innegabile che il dialogo fra le opere di Wangechi Mutu, antropologa, newyorkese di origine e operativa a Nairobi in Kenya,  e la collezione permanente della Galleria Borghese sia di difficile interpretazione. Spetta al visitatore cercare fra le tante letture proposte dalle opere in esposizione quelle compatibili fra i due diversi linguaggi.

20250609_124233

Per una corretta lettura delle opere di Wangechi non si può prescindere dal fatto che l’antropologia aiuta a definire motivi profondi, riti oscuri ed incomprensibili anche alla più rigida classificazione positivistica che evocano tempi di civiltà millenarie.

Significativo in proposito quanto scrive la curatrice: “L’intervento di Wangechi Mutu introduce un vocabolario inedito nell’architettura storica e simbolica della Galleria Borghese. Attraverso la scultura, l’installazione e l’immagine in movimento, l’artista propone un approccio innovativo allo spazio museale, che sfida la gerarchia, la permanenza e il significato fisso. Le sue opere interrogano il peso visivo e l’autorità della collezione, adottando strategie di sospensione, fluidità e frammentazione. In tal modo il museo non si presenta come un semplice contenitore statico di oggetti, ma come un organismo vivo, in continua trasformazione, plasmato dalla perdita, dall’adattamento e dalla riconfigurazione”.

20250609_125628

Il percorso espositivo si articola in due sezioni complementari, all’interno del museo e fra le aiuole del giardino segreto dove, come scrive la curatrice: “il campo visivo del museo si ridisegna e nuove modalità di percezione si aprono al nostro sguardo.

I materiali – bronzo, legno, piume, terra, carta, acqua e cera – sono cruciali per l’etica della mostra. Il bronzo in particolare, si spoglia del suo significato più tradizionale per diventare veicolo di memoria ancestrale, di recupero e di molteplicità. Inserendo sostanze organiche, fluide, mutevoli in un contesto tradizionalmente dominato dal marmo, dallo stucco e dalle superfici dorate, l’artista ribadisce la poetica della trasformazione, del divenire, anticipando così un tema che sarà centrale nel programma espositivo del museo del 2026: le metamorfosi.”

20250609_122543

La mostra prosegue all’American Academy in Rome, dove è esposta una, parole della curatrice,  “figura in bronzo, sdraiata e coperta da una stuoia di paglia intrecciata, è intitolata alla posa yoga “shavasana” (posa del cadavere) e si ispira a un reale fatto di cronaca. La collocazione, nell’atrio dell’Accademia, alla presenza di iscrizioni funerarie romane, fa da cassa di risonanza al concetto di morte, abbandono e dignità del vivere”.

Con questa esposizione, come ha ricordato la Dott.ssa Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese, si vuole continuare nello stabilire un dialogo con l’arte contemporanea, dopo le mostre “Gesti Universali” di Giuseppe Penone (2023) e Louise Bourgeois “L’inconscio della memoria” (2024).

Maggiori notizie e informazioni sul sito www.galleriaborghese.beniculturali.it

“Passeggiando tra le Rose” a Fara in Sabina (RI) – 31 maggio – 1 e 2 giugno 2025

Donatello Urbani

Fragranza, bellezza, fascino, fragilità, tutte racchiuse in un pugno di pochi petali, ciononostante affidiamo alla rosa, nelle sue varietà di colore – rosso: passione; bianco: purezza –  il delicato e importante compito di farsi ambasciatrice dei nostri sentimenti, desideri e le nobiltà del nostro animo. Passeggiare fra le rose è immedesimarsi in un fiore per raggiungere insieme un nostro eden.

4 (2)

Prova ne sia il successo ottenuto, già nella prima giornata, dalla VII Mostra Mercato di “Passeggiando tra le Rose” a Fara in Sabina: un trionfo di natura, arte e allegria, tra vivaisti, produttori locali e laboratori creativi. Buona premessa per i giorni successivi colmi di attrazioni e cultura.

486739561_1271664338292086_7239510960285038130_n

Da comunicato stampa: “Viale Roma si è infatti trasformato in un incantevole percorso dove rose e piante in fiore hanno fatto da cornice a creazioni artigianali uniche, opere d’arte suggestive e una mostra fotografica capace di emozionare e far riflettere. I visitatori hanno potuto ammirare l’ingegno e la creatività esposti, passeggiando in un ambiente reso ancora più magico da una delicata musica in sottofondo degli Stone Flakes.

Particolare attenzione è stata dedicata ai più piccoli, che si sono divertiti e lasciati trasportare dalle letture animate a cura della Biblioteca Comunale Abate Alano di Fara in Sabina e della Librotèca di Roma, segno di un’attenzione verso la crescita culturale e l’intrattenimento dei più giovani.

1 (1)

La manifestazione ha visto anche la significativa presenza degli stand delle associazioni locali, a testimonianza di un territorio vivo, dinamico e fortemente partecipato, capace di coinvolgere la propria comunità in iniziative di valore. Non è mancato lo stand gastronomico, che ha deliziato i palati dei presenti con una varietà di piatti per tutti i gusti, offrendo un momento di ristoro e convivialità.

“Passeggiando tra le Rose”, organizzato dalla Pro Loco di Fara in Sabina APS con il patrocinio del Comune di Fara in Sabina e della Provincia di Rieti, si conferma alla sua settima edizione un appuntamento imperdibile, capace di unire la bellezza del borgo alla passione per la natura, l’arte e la cultura, creando un’esperienza indimenticabile per tutti.

Per informazioni e prenotazioni contattare l’Ufficio Turistico Comunale, in Piazza Duomo n°2, ai numeri 0765277321 e 3802838920, oppure scrivere all’indirizzo mail passeggiandotralerose.fara@gmail.com

 

 

“Aragona, un luogo da vivere nella sua totalità”

Mariagrazia Fiorentino

Aragona: una regione tutta da scoprire in ogni suo centro abitato in itinerari che si snodano attraverso vicoli disseminati di cultura, bellezza, fascino e  osterie di buon cibo dove ogni esperienza tocca l’anima. Percorsi inediti tra fede e storia in luoghi iconici e imperdibili dove trovare le antiche tracce del tempo che emergono dalle pietre millenarie fuori dalle rotte dell’overtourism per un turismo esperenziale.

Il Cammino di Santiago: “Non sei tu che fai il cammino, ma è il cammino che ti forma”. Parti con un’idea aspettandoti di viverlo in un determinato modo, invece camminando ti rendi co0nto che il cammino ti sta donando solidarietà, amicizia, forza di volontà, determinazione e la fede diventa più forte.

Da comunicato stampa”…. La regione spagnola  – Aragona – n.d.r. – ha tenuto ieri nella Casina Valadier di Villa Borghese un evento promozionale della propria offerta turistica, organizzato dal Governo dell’Aragona e dal Comune di Saragozza, con il supporto di Turespaña (attraverso l’Ufficio del Turismo Spagnolo a Roma) e la partecipazione di Wizz Air, la compagnia aerea più ecosostenibile dell’area EMEA[1], che ha contribuito in qualità di partner strategico grazie al collegamento diretto Roma – Saragozza.

All’evento hanno preso parte oltre 170 partecipanti tra tour operator, agenzie di viaggio, media e influencer italiani, oltre a un rappresentante della rete mondiale del turismo religioso, con cui è stato recentemente firmato un accordo che rende l’Aragona la prima regione spagnola a farne parte…..

Secondo i dati della statistica mensile FRONTUR sul numero di visitatori non residenti in Spagna, fornita dall’Istituto Nazionale di Statistica, l’Aragona ha accolto nel 2024 oltre 39.000 turisti italiani, posizionandosi come il secondo mercato europeo più importante, superata solo dalla Francia. Nei primi tre mesi di quest’anno, la regione ha già registrato 24.679 visitatori italiani, un dato che conferma la crescita di questo mercato, favorita anche dalla nuova rotta diretta tra Roma e Saragozza, operata da Wizz Air tre volte a settimana – ogni martedì, giovedì e sabato…..

L’evento è stato realizzato con la collaborazione dell’Ufficio Spagnolo del Turismo a Roma (Turespaña), il cui consigliere, Gonzalo Ceballos, ha aperto la sessione istituzionale. La presentazione della destinazione, a cura del direttore generale del Turismo Jorge Moncada, ha visto l’intervento anche di Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate Communications Manager di Wizz Air. “Siamo entusiasti di celebrare la connessione diretta tra Roma Fiumicino e Saragozza con tre frequenze settimanali. Questa rotta rappresenta il nostro continuo impegno verso la Spagna, un mercato in crescita e di grande importanza per Wizz Air. Porterà grande valore sia ai viaggiatori italiani sia a quelli aragonesi, facilitando l’accesso a due territori ricchi di storia, cultura e attrazioni” ha dichiarato Imperiale.

In parallelo si è svolto un workshop professionale che ha visto la partecipazione di 14 realtà aragonesi, sia pubbliche che private, da destinazioni come Teruel, Sobrarbe o Cinco Villas, a proposte di turismo religioso, centri termali, enoturismo, ristorazione e agenzie ricettive dell’Aragona. A conclusione della serata, gli ospiti hanno partecipato a un emozionante omaggio a una delle tradizioni più sentite dell’Aragona: l’offerta floreale alla Vergine del Pilar. In un’atmosfera festosa”.

Per maggiori informazioni: www.turismodearagon.com – www.zaragozaturismo.es

 

[1] Secondo CAPA – Centre for Aviation Awards for Excellence 2022-2024, che analizza i dati sull’intensità delle emissioni delle compagnie aeree globali, Wizz Air è la compagnia aerea con il più basso tasso di CO2 per RPK rispetto alle altre compagnie aeree globali ed europee.

Loggia dei Vini – Villa Borghese, Roma – mostra di nuove opere site specific della designer Johanna Grawunder e dell’artista Daniel Knorr per la seconda fase del progetto LAVINIA fino al 29 giugno 2025

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Siamo dentro un’avventura fantasy in cui collaboriamo tutti per sviluppare i nostri assurdi pensieri sconfiggere mostri e accaparrare tesori mentali.

20250526_110604

I rifiuti della città: oggetti trovati che vengono riutilizzati come galleria della memoria. Uno spazio intimo che racconta come la città si sviluppa anche nei rifiuti.

20250526_120051

Da comunicato stampa: “Il progetto LAVINIA deve il nome a Lavinia Fontana (1552 – 1614) – tra le prime artiste riconosciute dalla storia dell’arte e presente nella collezione di Galleria Borghese – e si sviluppa in parallelo alle varie fasi di restauro della loggia seicentesca. Dopo gli interventi sulla volta interna, l’affresco centrale ei pilastri del padiglione, in questa seconda fase sono stati ripristinati i muri, l’intonaco e la copertura del padiglione. Il restauro è stato effettuato da Roma Consorzio , con la cura scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali , ed è stato possibile grazie a una donazione di Ghella.

20250526_114852

Per valorizzare le mura perimetrali che verranno restaurate il prossimo anno, la designer americana Johanna Grawunder (San Diego CA, 1961) ha progettato Wiley a Roma (2025), un’installazione con una serie di lampade da muro dai colori fluo e luce UV. L’opera vuole esaltare la “pelle” del muro, la sua texture dalle stratificazioni secolari, rispettandone completamente le condizioni e vestendo di luce il muro grezzo.

20250526_113407

Architetta di formazione, cresciuta con i colori di Ettore Sottsass con cui ha lavorato a lungo, Grawunder si è avvicinata presto al mezzo della luce, cercando di integrare nei suoi progetti principi e scale architettoniche, materiali non preziosi e un’approfondita ricerca tecnologica.

20250526_120057

Al centro della Loggia, un’installazione di Daniel Knorr , artista abituato a esplorare il rapporto tra pubblico e privato, affrontando fenomeni culturali, politici e sociali. L’installazione nasce dalla riflessione che i rifiuti sono come la “trachea” di una città, ne testimoniano il respiro, la vita e il consumo. Come oggetto trovato , vengono compressi tra le pagine di un libro d’artista con una forza di oltre 50 tonnellate. Giunti alla diciassettesima edizione, i libri sono solitamente introdotti da un testo tradotto in una lingua minoritaria del paese nel quale sono realizzati. Alla Loggia dei Vini, la lingua è il latino, stabilendo un collegamento diretto con la stratificazione culturale e storica di Roma.

20250526_114931

Queste due nuove opere site-specific si aggiungono alle sedute di Gianni Politi , alla maniglia di Monika Sosnowska che apre il cancello di ingresso, alla fontana d’acqua infinita di Piero Golia e alla leggendaria lupa sulla grata di Enzo Cucchi che lascia intravedere lo spazio dell’antico ninfeo. Mentre il sentiero Dante Desire Line Poetry Path di Ross Birrell & David Harding accompagna i visitatori con le parole di Dante dentro e fuori la Loggia.

20250526_111258

Nell’antica Loggia dei Vini , realizzata tra il 1609 e il 1618 per volere di Scipione Borghese, venivano serviti, al riparo da sguardi indiscreti, vini e sorbetti: proprio per questo, ogni inaugurazione di Lavinia è associata a un gusto di gelato , secondo la stagione. Lunedì 26 maggio 2025 la primavera è celebrata da “ fragola e basilico ” . In occasione dell’inaugurazione, alle ore 20:00, il Dante (Desire Line Poetry Path) sarà celebrato da un recital per flauto solo, dal titolo Mural , una collaborazione tra l’artista Ross Birrell e il flautista e compositore libanese Wissam Boustany , basato sulla trasposizione in notazione musicale di versi di Mahmoud Darwish .

20250526_111258 - 1

Lavinia è un progetto triennale che affianca un programma di restauro e si rivolge a chi passeggia nel parco di Villa Borghese, restituendo alla città spazi dimenticati e osservando l’antico rapporto fra arte e architettura da una prospettiva contemporanea”.

Roma Loggia dei Vini, Villa Borghese – Esposizione di opere site specific della designer Johanna Grawunder e dell’artista Daniel Knorr fino al 29 giugno 2025 con ingresso libero dal giovedì alla domenica. Informazioni e prenotazioni sul sito www.laviniaroma.com

 

Ercole Olivario 2025 – Perugia ha ospitato i vincitori della XXXIII edizione del più importante concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane.

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo: “….presso la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori in Perugia, sono stati premiati i vincitori della XXXIII edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane, organizzato da Unioncamere Nazionale in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria e con il sostegno di Agenzia ICE, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il supporto del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, del Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara, delle associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.
Ad intervenire alla cerimonia di premiazione, Patrizio Giacomo La Pietra , Sottosegretario di Stato al MASAF – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, che ha sottolineato l’importanza “ di sostenere un settore come quello agroalimentare, che costituisce parte essenziale del Made in Italy , di cui la produzione olivicola e olearia rappresentano un tassello di assoluta eccellenza e qualità, una qualità che va portata e valorizzata anche attraverso una denominazione capace di rendere riconoscibile la specificità dell’olio extravergine italiano come elemento di distinzione e di affermazione nel mercato globale”. Il Sottosegretario La Pietra ha poi posto l’accento sulla necessità di supportare il settore dell’olio agendo su diversi livelli , con un’attenzione per l’aspetto ambientale e paesaggistico, investendo nella ricerca per contrastare gli effetti dannosi dei cambiamenti climatici, in particolare la diffusione di nuove fitopatie, ma ponendo al centro dell’attenzione anche “ la sostenibilità economica delle aziende , che devono trovare nella vendita del prodotto la giusta remunerazione finale del loro lavoro e del loro impegno”. Tra le azioni messe in campo dal governo per il sostegno al settore, il Sottosegretario La Pietra ha, infine, messo in evidenza la costituzione, avvenuta lo scorso anno, di un “ tavolo olivicolo nazionale concepito per il coinvolgimento di tutti gli attori di filiera, allo scopo di rilevare insieme con le istituzioni elementi di criticità e prospettive di sviluppo, da far confluire in un piano nazionale olivicolo di termine lungo ”.
12 le etichette premiate, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, che hanno brillato nelle due distinte categorie in gara: Extravergine e oli extravergini certificati DOP/IGP.

Vincitori Ercole Olivario 2025

Per la categoria Dop/Igp Fruttato Leggero
1° Classificato – Colline di Romagna Dop dell’azienda Frantoio Paganelli di Santarcangelo di Romagna (Rn), Emilia-Romagna.
Per la categoria Dop/Igp Fruttato Medio
1° Classificato – Trappeto di Caprafico olio Dop Colline Teatine dell’Azienda Agricola Tommaso Masciantonio di Casoli (Ch), Abruzzo;
2° Classificato – Primo Olio Dop Monti Iblei del Frantoio Cutrera di Chiaramonte Gulfi (Ra), Sicilia;
3° Classificato – Brisighello olio Dop Brisighella dell’azienda Terra di Brisighella di Brisighella (Ra), Emilia-Romagna;
Per la categoria Dop/Igp Fruttato Intenso
1° Classificato – Daje olio Dop Colline Pontine dell’azienda agricola Alfredo Cetrone di Sonnino (Lt), Lazio;
2° Classificato – Prima Oliva olio Toscano Igp del Frantoio di Croci di Massa e Cozzile (Pt), Toscana;
Per la categoria Extravergine Fruttato Leggero

1° Classificato – Essenziale del frantoio Cioccolini srl di Vignanello (Vt), Lazio.
Per la categoria Extravergine Fruttato Medio
1° Classificato – Riserva dell’azienda agricola Giovanni Cutrera di Chiaramonte Gulfi (Rg), Sicilia;
2° Classificato – Flores dell’azienda Frantoio Mercurius di Penne (Pe), Abruzzo.
Per la categoria Extravergine Fruttato Intenso
1° Classificato – Cuncordu dell’azienda Nicola Solinas di Villacidro (Su), Sardegna;
2° Classificato – Cetrone In dell’azienda agricola Alfredo Cetrone di Sonnino (Lt), Lazio;
3° Classificato – Olivastro dell’azienda Quattrociocchi Americo di Terracina (Lt), Lazio.
A presenziare la premiazione dei vincitori di questa XXXIIIesima edizione dell’”Oscar italiano dell’Olio” l’Ing. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario, insieme a Andrea Prete , Presidente di Unioncamere Nazionale e Federico Sisti , Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria.
“ L’Italia ” – ha evidenziato Andrea Prete , Presidente di Unioncamere Nazionale – “ ha un milione di ettari di superficie coltivata a oliveto che rappresenta una forte caratterizzazione territoriale. Quella dell’extravergine d’oliva italiana è una filiera, oltre che di grande territorialità, anche di qualità ed espressività del nostro Made in Italy. Ed è proprio sui territori che dobbiamo continuare a lavorare e sulle azioni di promozione per legare l’enogastronomia al turismo. “può essere un driver strategico per la valorizzazione e la promozione di un’offerta dedicata (oleoturistica) di qualità , rivolta a quel target di turisti che risultano in fortissima crescita negli ultimi anni ”.
Giorgio Mencaroni , Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario, ha sottolineato la centralità acquisita negli anni dal Concorso Ercole Olivario come “ strumento serio e oggettivo di selezione della qualità dell’olio evo italiano, capace di offrire garanzie assolute di imparzialità nei confronti di tutte le aziende partecipanti grazie alla presenza di una figura notarile che partecipa alle varie fasi del concorso e che assicura, in particolare, l’anonimizzazione delle bottiglie d’olio nelle fasi di assaggio, sia nell’etichettatura, sia nella forma della bottiglia stessa, che non deve essere riconoscibile . oggi possono trovare visibilità grazie all’introduzione de La Goccia d’Ercole , sezione dell’Ercole Olivario che valorizza e sostiene le piccole produzioni”.

Premiazione Ercole Olivario 2025 (1)
La cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare le 7 Menzioni e Premi speciali previsti quest’anno :
Menzione Speciale “Olio biologico” per il miglior prodotto certificato a norma di legge, all’olio extravergine biologico monocultivar itrana Riserva Paola Orsini dell’azienda Paola Orsini di Priverno (Lt), Lazio .
Menzione “Olio Monocultivar” all’olio Extravergine Biologico Le Camminate dell’azienda agricola Adria Misiti di Sonnino (Lt) con la monocultivar Itrana e all’olio extravergine dell’azienda Cantina Sant’Andrea di Borgo Vodice (Lt) con la monocultivar Itrana, entrambe dal Lazio ; poi all’etichetta Fam dell’oleificio FAM SAS di Tranfaglia Antonio & C. di Avellino, Campania , con la monocultivar Ravece, e all’olio extravergine di oliva monocultivar Coratina dell’azienda Intini srl di Alberobello (Ba), Puglia .
Premio speciale Amphora Olearia per la miglior confezione a all’etichetta Serrilli – Coratina dell’azienda San Marco in Lamis di Foggia, Puglia .
Menzione di merito “Giovane imprenditore” assegnata ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale, all’azienda agricola Tedone Biagio di Ruvo di Puglia (Ba) con l’olio TEDò , Puglia ;
Menzione di Merito Impresa Digital Communication all’azienda CM srl di Agello (Pg), Umbria ;
Menzione di Merito Impresa Donna alle migliori imprese femminili, all’azienda agraria Paola Orsini di Priverno (Lt), Lazio , e all’azienda Masoni Becciu di Valentina Deidda di Villacidro (Su), Sardegna .

PP6R0648

Assegnata poi la Menzione di Merito “Giorgio Phellas – Turismo dell’olio” a La Madre Terra Cooperativa Agricola di Sciacca (Ag), Sicilia .
Inoltre nella giornata di lunedì 19 maggio , presso il Convento di San Francesco del Monte “Casa Monteripido” di Perugia, sono stati consegnati i riconoscimenti ai vincitori del concorso “ Ercole Olivario – sezione Olive da Tavola ” 2024 e proclamati e premiati i vincitori dell’edizione 2025 de “La Goccia d’Ercole” , la sezione di concorso introdotta allo scopo di sostenere le piccole produzioni olearie italiane, in particolare in quelle realtà che possono contare su scarsi.
Questi i premiati per “La Goccia d’Ercole” 2025:
Per la categoria Fruttato Leggero
 sono due le aziende premiate:
1° Classificato dalla Sicilia la società agricola Vincenzo Signorelli & Partners Srl con l’olio IGP Sicilia Foglie di Platino – Nocellara del Belice Bio, Premier Cru 2024-25;
2° Classificato dalla Toscana il Frantoio del Grevepesa con l’olio extravergine Selezione O!;
Per la categoria Fruttato Medio sono quattro le aziende premiate:
1° Classificato dalla Puglia l’azienda agricola Tommaso Fiore con l’Olio Extravergine
Riserva;
2° Classificato ex aequo dalla Puglia l’azienda Fabio Girasoli con l’olio extravergine Carpe Diem e dall’Umbria l’azienda Agricola Locc i con l’olio extravergine di oliva Moriaolo;
3° Classificato dall’Umbria , la Agricadd Società Agricola srl con l’olio
extravergine Oro di Giano Monovarietale San Felice;
Per la categoria Fruttato Intenso sono altre quattro le aziende premiate:
1° Classificato dalla Campania l’azienda San Comaio con l’olio extravergine Zahir riserva;
2° Classificato dalla Puglia l’azienda Oilivis srl con l’olio evo Monocultivar Coratina;
3° Classificato ex aequo dalla Puglia l’azienda Oilivis srl con l’olio Futura e dalla Calabria l’azienda agricola Fratelli Renzo con l’olio extravergine Orolio limited edition.”

L’ultima parola è stata riservata all’appuntamento per la XXXIV edizione dell’Ercole Olivario 2026.

 

Aerea – Mostra fotografica analogica con esposizioni multiple di Davide Bramante dedicata a Roma – Aeroporto di Fiumicino – aree di imbarco A del Terminal 1 e il Satellite del Terminal 3 -.

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo: – In occasione dell’anno del Giubileo, l’aeroporto di Roma Fiumicino accoglie Davide Bramante, artista riconosciuto a livello internazionale per la sua tecnica analogica delle esposizioni multiple che ritraggono le metropoli di tutto il mondo, con “Aerea”, progetto espositivo interamente dedicato a Roma, città simbolo di connessione tra storie e destinazioni.

L’ARTE DI DAVIDE BRAMANTE IN MOSTRA ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO (1)

Per il principale aeroporto italiano, Bramante, che da sempre nel suo lavoro di artista fa convivere le tre cose che ama di più ovvero l’arte, la fotografia e il viaggio, ha scelto di esporre una selezione delle sue opere più significative dedicate a Roma e ad alcuni dei luoghi più iconici della città eterna.

“L’aeroporto di Fiumicino è un luogo unico che in questi anni si è reso protagonista di un percorso visionario: accogliere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano – ha commentato Davide Bramante – con questa esposizione ho voluto proporre un approccio alternativo all’arte. Proprio come un archeologo scava per riportare alla luce i segni del passato, io scavo tra gli strati del presente per far emergere la bellezza nascosta”.

L’ARTE DI DAVIDE BRAMANTE IN MOSTRA ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO (3)

Il percorso espositivo si articola tra le aree di imbarco A del Terminal 1 e il Satellite del Terminal 3. Al Terminal 1 è proposta una selezione di grandi opere fotografiche dedicate a Roma – realizzate dal 2004 ad oggi – che offrono una lettura potente e contemporanea della città. Al Terminal 3 sette installazioni fotografiche simili a leggere tende fluttuanti, sospese a circa tre metri dal soffitto, stimolano interazione e partecipazione tra gli spettatori. Accanto a Roma si affianca idealmente il volto di un’altra metropoli amata da Bramante: New York, riferimento costante nei suoi viaggi e nella sua poetica. In aggiunta, altri quattro scatti, sono collocati su altre due pareti del Terminal. Le opere, presentate oggi alla presenza dell’Assessore Turismo, sport, cultura, Giubileo, lavoro e formazione professionale del Comune di Fiumicino Federica Poggio e dell’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Fiumicino Raffaello Biselli, giocano su diversi livelli sovrapposti di scorci delle città del mondo che il nostro artista ha fotografato e quindi conosciuto, vissuto ed esplorato. Su questi livelli si intravedono sempre i luoghi iconici della Capitale. Un continuo fluire tra andare, tornare come una continua ripartenza a Roma da e per il mondo.

L’ARTE DI DAVIDE BRAMANTE IN MOSTRA ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO (2)

“Oggi accogliamo nel nostro scalo una mostra fotografica suggestiva e ricca di significati per Roma e per il suo aeroporto. Un luogo che è proiettato verso il futuro per qualità, sostenibilità e innovazione, ma che non dimentica le sue radici storiche e culturali e ne cura con attenzione l’eredità, contribuendo a valorizzare anche gli artisti del nostro tempo, come Davide Bramante, il cui valore è riconosciuto in tutto il Paese e oltre confine”, ha detto Veronica Pamio, Senior Vice President External Affairs, Sustainability & Destination Management di Aeroporti di Roma.

Con questa particolare esposizione fotografica Aeroporti di Roma conferma nuovamente la volontà di rendere la permanenza in aeroporto una vera e propria esperienza culturale, con proposte artistiche originali e di grande livello per la valorizzazione del talento italiano nel mondo.

 

 

 

Fara in Sabina (RI) – Settima edizione di Passeggiando tra le Rose a Fara in Sabina: dal 31 maggio al 2 giugno, tre giorni dedicati a natura e artigianato tra vivaisti, produttori locali e laboratori creativi

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo: Nel cuore del borgo di Fara in Sabina, dal 31 maggio al 2 giugno 2025, torna Passeggiando tra le rose, giunta alla sua settima edizione. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Fara in Sabina APS con il patrocinio del Comune di Fara in Sabina e della Provincia di Rieti, offrirà la possibilità di vivere tre giornate speciali tra esposizioni floreali, musica, prodotti enogastronomici del territorio e diverse iniziative culturali.

427990092_1013393794130157_4113009724893190251_n (2)

La manifestazione vedrà la partecipazione di numerosi vivaisti, espositori e produttori locali che accompagneranno i visitatori in un viaggio tra eccellenze artigianali, sapori autentici e creazioni speciali, all’insegna della sostenibilità e dell’amore per l’ambiente. Tra i protagonisti della mostra-mercato vi sono ad esempio vivaisti da tutta Italia e stand con prodotti agricoli, confetture, cosmetici con ingredienti naturali, accessori in bamboo, antiquariato, creazioni orafe, lavori all’uncinetto e tanto altro.

Laboratori ed eventi speciali

Inoltre, in occasione di Passeggiando tra le rose, i fiori saranno protagonisti non solo come bellezza da ammirare, ma anche come strumento di espressione, scoperta e condivisione. Durante l’evento, infatti, sarà possibile partecipare a laboratori creativi e sensoriali organizzati da professionisti del settore: un viaggio tra profumi, colori e manualità che trasformerà il pubblico in protagonista attivo della mostra-mercato. Tra le attività proposte: “In una rosa”, un laboratorio pratico e poetico di acquerello e canto sensoriale in programma per domenica 1° giugno, a cura di Donatella Livigni (docente di funzionalità vocale, antropologa e performer vocale) e Maria Chiara Calvani (artista visiva, ricercatrice e performer). Una proposta immersiva per scoprire la rosa attraverso l’arte e la voce, esplorandone simboli e segni. Il programma prevede: ore 10:00 – 13:00: Il nome della rosa; ore 14:30 – 16:30: La rosa nella voce; ore 17:00: Restituzione al pubblico dell’esperienza. Si consiglia la prenotazione entro venerdì 30 maggio ai seguenti numeri: Donatella 349 6133596 – Ufficio turistico 0765 277321 – 380 2838920.

Inoltre, domenica 1° giugno (alle ore 11:30 e 15:30) e lunedì 2 giugno (alle ore 11:30 e 15:30) si terrà il laboratorio “Opificio olfattivo”, a cura di Beatrice Granucci, consulente e divulgatrice olfattiva, naso indipendente e fondatrice del marchio Beatrice Granucci Profumi. Si tratta di un laboratorio interattivo per un massimo di 25 partecipanti, che guiderà alla scoperta delle materie prime naturali e alla creazione di una fragranza unica ispirata alla rosa: rosae rosis. Ogni partecipante riceverà un tester da 1 ml del profumo realizzato. L’attività comprende: analisi olfattiva delle materie prime; creazione condivisa della piramide olfattiva e realizzazione della fragranza con ingredienti ecosostenibili. Inoltre, a Passeggiando tra le Rose è possibile fare anche una vera e propria degustazione botanica, con i sommelier Amélie e Michelangelo, di quattro varietà di fiori eduli grazie al “Flower bar Nature Concrete”. L’appuntamento è domenica 1° giugno dalle 17:00 alle 18:30. Il costo è di 10 euro.

Attività culturali

Accanto alle proposte floreali e sensoriali, Passeggiando tra le rose offrirà anche spazi dedicati alla cultura e alla promozione della lettura, grazie alla partecipazione attiva di realtà locali. La Biblioteca Comunale di Fara in Sabina proporrà ad esempio attività rivolte a bambini e famiglie, con letture animate e momenti di scoperta tra storie e natura. L’appuntamento è previsto per sabato 31 maggio alle ore 16:00. Domenica 1° giugno, alle ore 15:00, si terrà invece la presentazione del libro di poesie a cura dell’autrice Antonella Ridoni, mentre lunedì 2 giugno, alle ore 16:30, la Libroteca sarà presente con un evento speciale: un incontro con l’autrice Catia Proietti, che presenterà il suo libro per ragazzi “Gayambrita Indaco” (Giunti Editore). L’appuntamento, moderato da Silvia Di Tosti, presidente dell’associazione Librinfestival, sarà arricchito dal reading a cura di Federica Manetta, in un’atmosfera dove si intrecciano fiori, parole e storie.

Informazioni

Per informazioni e prenotazioni contattare l’Ufficio Turistico Comunale, in Piazza Duomo n°2, ai numeri 0765277321 e 3802838920, oppure scrivere all’indirizzo mail passeggiandotralerose.fara@gmail.com