Cult. Cultura, Diplomazia. Più mondo in Italia – Mettiamo in campo il bello dell’Italia

Testo e foto di Donatello Urbani

Fra gli originali progetti che spinsero i principi Borghese  a riproporre nella loro villa extraurbana fuori Porta Pinciana la più significativa “bellezza” presente nella loro città di origine: la Piazza del Campo a Siena, certamente vi fu quello di voler stupire. Così furono realizzati  a Roma Piazza di Siena ed il Galoppatoio anche questo in ricordo del Palio che si annualmente si corre in Piazza del Campo a Siena.

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Questa vocazione è stata saggiamente ripresa dal CONI, sia pure con obbiettivi diversi ed in linea con il diverso tempo storico,  insieme alla Federazione Italiana Sporti Equestri, nell’elevare questa splendida location a promotrice dell’Italia nel senso più ampio possibile impiegandola in varie attività ed iniziative di grande impatto mediatico e rilevanza culturale, turistica e sportiva. Il progetto “Cult Cultura Diplomazia. Più mondo in Italia” si propone questi obbiettivi ed ha mosso il primo passo dando appuntamento alle varie rappresentanze diplomatiche accreditate presso la Repubblica Italiana, inclusi  i Direttori degli Istituti Culturali ed Accademie estere presenti a Roma, a Piazza di Siena in occasione dell’86esimo concorso ippico. Per l’occasione sono state chiamate importanti personalità del mondo culturale nel non facile compito di presentare quanto di bello,  presente in Italia, può essere presentato all’estero attraverso un network aperto alla partecipazione di oltre 130 rappresentanti provenienti da più di 80 Paesi, dall’Argentina all’Australia, passando per Belgio, Angola, Cina e Russia.

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Nel palco della suggestiva cornice del Silvano Toti Globe Theatre si sono alternate importanti personalità del mondo culturale tra cui: Angelo Argento, Presidente di Cultura Italiae;  Mario De Simoni, Presidente e AD Ales – Scuderie del Quirinale; Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri; Salvatore Adduce, Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 e Angelina Travaglini  del Museo Nazionale Romano, ciascuno nel lodevole intento di connettere la diplomazia italiana ed internazionale con le eccellenze italiane interpretandole anche nei dettagli nell’intento di favorirne la promozione culturale. “Cultura Italiae” nelle parole del presidente Angelo Argento, “ è un’associazione che pone al centro della propria azione la cultura intesa come motore etico ed economico dello sviluppo dell’Italia. Con il progetto CULT  vogliamo presentare proposte concrete che rafforzino il valore dell’equazione: più cultura corrisponde a più economia e più innovazione”. “Guardare oltre i confini territoriali” l’invito rivolto da Salvatore Adduce, Presidente della Fondazione Matera Basilicata fortemente impegnata nel presentare Matera capitale europea della cultura per il 2019, che ha posto in risalto anche come, grazie alla cultura, questa città sia passata da vergogna nazionale degli anni passati a capitale europea della cultura. Un percorso di civile elevazione monito ed esempio per tutti.

Amin Gulgee, uno dei più importanti artisti pakistani alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Via Francesco Crispi dal 31 maggio al 23 settembre 2018

Mariagrazia Fiorentino

 Per la prima volta a Roma l’installazione “7” di Amin Gulgee, artista che ha fatto della laicità e della poesia una forma d’arte.

Viviamo in tempi che ci portano ad essere sempre più chiusi, diffidenti, timorosi. Poi per magia, di fronte a un’opera d’arte cadono tutte le barriere. Non importa se sei ricco o povero, se sei un operaio o un professionista, l’opera d’arte quella vera ti parla al cuore come nelle opere di Amin Gulgee.

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Lo scopo è quello di fare convergere insieme le prospettive d’arte di due città che lavorano per far viaggiare le esperienze dell’arte internazionale sul territorio nazionale. Dalla città lagunare, appunto, alla capitale. L’artista parte da una frase in arabo, trascritta nella scrittura nakshi, intraducibile ma dal significato universale, dato che il riferimento è alla pace fra i popoli e all’amore umano. Gulgee divide la frase in sette parti, quelle del titolo, mediante delle leggerissime installazioni in bronzo, posate nel chiostro/giardino della GAM di via Crispi. La frase risulterà quindi scomposta e ripetuta più volte nell’installazione, come in una meditazione spirituale, senza essere però leggibile e diventando quindi segno universale.

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Al di sotto della frase/segno è stato creato un tappeto di lettere di carbone e rame, non calpestabile, che ripete, sempre scomposta, la stessa frase, creando quindi una struttura metafisica di confronto fra verticali delle opere e orizzontale del tappeto, come metafora dell’alto e del basso, del cielo e della terra”.

E’ previsto un calendario di visite guidate alla Galleria.

Per saperne di più  tel.060608 – sito web www.museiincomune.itwww.galleriaartemoderna.it

 

Premio Roma – Concorso per i migliori formaggi e migliori pani e prodotti da forno tradizionali.

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Il concorso “Premio Roma” nelle intenzioni delle istituzioni promotrici: Camera di Commercio di Roma e ARSIAL (Azienda Speciale per la promozione Agricola Laziale) già fin dalle prime edizioni erano rivolte tutte all’affermazione delle eccellenze agricole territoriali sia nella promozione commerciale che nello stimolo al miglioramento delle qualità.

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Questo è anche chiaramente indicato nel regolamento che, oltre ai vincoli che i partecipanti devono rispettare, indica quanto si propone in:

a) di valorizzare i migliori formaggi provenienti dai diversi ambiti del territorio regionale del Lazio per favorirne la conoscenza e rafforzarne la presenza nei mercati nazionali ed esteri, premiando i prodotti di qualità che possano al tempo stesso riscuotere l’apprezzamento dei consumatori;
b) di far emergere i formaggi più innovativi provenienti dal territorio della regione Lazio favorendo nel contempo un confronto tra le imprese locali e quelle esterne al territorio;
c) di stimolare i casari verso un percorso di costante miglioramento della qualità del prodotto al fine di intercettare stili alimentari diversificati;
d) di favorire lo sviluppo delle startup e, più in generale, dell’imprenditoria giovanile nei settori di interesse.  Sono risultati premiati, nelle singole categorie i seguenti caseifici:

Sezione Nazionale ed internazionale  –  Tipologia Formaggi affinati

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Premiazione della Cooperativa Agricola “La Poiana” –  a destra: Premiazione De Vierhoekhoeve (Belgio) per “Karmeliet Beer Cheese”

1° classificato: Cooperativa Agricola La Poiana (CN): per il “Pecorino delle Barme”

2° classificato: Agricoltura Nuova S.C.S.A.I. (RM) per il Pecorino Affinato nelle Foglie di Noce

3° classificato: Quesos Artesanos Villarejo, S.L. (Spagna)  Villarejo Rosemary Curado en Romero

  • Tipologia formaggi ottenuti da latte crudo di animali al pascolo semibrado:

1° classificato: Barone G. R. Macrì s.r.l. (RC) per il Caprino di Modi

2° classificato: Industrias Lácteas Cerrón, S.L. (Spagna)  per “Alma de Cerrón”

3° classificato: Mausitxa, E.Z. (Spagna) per Idiazabal DOP “Mausitxa”

  • Tipologia formaggi a caglio vegetale o microbico

1° classificato: Arteserena, S.L. (Spagna)  per il “Cremositos del Zújar”

2° classificato: Azienda Agricola La Mascionara (AQ) per il “Caciofiore Aquilano”

3° classificato: Quesería Los Casareños, S.L. (Spagna)  per la Torta del Casar DOP “Flor de la Dehesa”;

  • Tipologia formaggi innovativi per tecnologia di produzione, ingredienti o funzionalità

1° classificato: De Vierhoekhoeve (Belgio) per il “Karmeliet Beer Cheese”

2° classificato: Argiolas Formaggi s.r.l. (CA)  per il “Colle CLA”

3° classificato: Società Agricola Cascina Aris s.s. (AT)  per il “Canapino”;

Sezione Roma e Lazio  –  Tipologia paste filate fresche:

1° classificato: Terra Mia s.r.l. (RM)per la “Mozzarella di Latte di Bufala”

2° classificato: D’Angelo Giancarlo (RM) per la “Mozzarella di Bufala Buona”

3° classificato: Azienda Agricola F.lli Nesta Enzo e Massimo (RI)  per il “Fior di Latte”

3° classificato: Casearia Casabianca s.r.l. (LT)  per la “Treccia di Bufala Campana DOP”

  • Tipologia formaggi freschi:

1° classificato: Azienda Agricola Gentili (RM) per il “Il Gentile”

2° classificato: La Quercia s.r.l. (RM) per il “Pecorino La Deliziosa”

3° classificato: Azienda Agricola Tinte Rosse (RM) per il formaggio “Abbondio”

3° classificato: Alchimista Lactis (RM)  per la “Formaggella Francigena”;

  • Tipologia formaggi stagionati:

1° classificato: Agricoltura Nuova S.C.S.A.I. (RM) per il “Pecorino Stagionato”

2° classificato: La Quercia s.r.l. (RM) per il “Pecorino Gran Riserva Cacio Ercole”

3° classificato: D’Angelo Giancarlo (RM)  per il “Caciocavallo di Bufala Buona”

  • Tipologia ricotta fresca

1° classificato: Terra Mia s.r.l. (RM) per la “Ricotta di Bufala”

2° classificato: Azienda Agricola Tinte Rosse (RM) per la “Ricotta di Capra”

3° classificato: Fattoria Colle S. Nicola (RM) per la “Ricotta Vaccina”.

Miglior formaggio prodotto da giovane imprenditore: Azienda Agricola Gentili (RM) Il Gentile;

Miglior formaggio prodotto da nuova impresa: Alchimista Lactis (RM) Formaggella Francigena;

Miglior formaggio d’interesse per i mercati nazionali ed esteri:  Agricoltura Nuova S.C.S.A.I. (RM)

Pecorino Stagionato.

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Identici sono sia le motivazioni che le finalità promotrici del concorso riservato ai panificatori; anche questo si propone di :
a) di valorizzare i migliori pani e prodotti da forno provenienti dai diversi ambiti del territorio regionale del Lazio per favorirne la conoscenza e rafforzarne la presenza nei mercati nazionali ed esteri, premiando i prodotti di qualità che possano al tempo stesso conseguire l’apprezzamento dei consumatori;
b) di far emergere i prodotti da forno più innovativi provenienti dal territorio della regione Lazio nonché dal territorio nazionale al fine di favorire un confronto tra le imprese locali e quelle esterne alla regione in una ottica di qualificazione costante delle produzioni;
c) di stimolare i panificatori verso un percorso di costante miglioramento della qualità del prodotto al fine di intercettare stili alimentari diversificati;
d) di favorire lo sviluppo delle startup e, più in generale, dell’imprenditoria giovanile nei settori di interesse.

Vincitori della XII^ edizione del Concorso Pane “Premio Roma” 2018 sono:

  • Sezione Roma e Lazio – Tipologia biscotteria tradizionale dolce secca da forno

1) classificata; Pasticceria di Russo Antonietta (LT) con “Crostatine alle Visciole”

2) classificata: Baldassarra Angelica &C. s.n.c. (FR) con “Fini Fini con Pistacchi, Mandorle e

Nocciole”

3) classificato: RPS Pane s.r.l. (VT) con i “Tozzetti alle Nocciole”;

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Premiazioni: Forno a Legna Santino Boccarisi (LE) per “Pane ai Cereali” – A destra Forno “Pane al Pane” (CS) per “Pane casareccio bio

–  Tipologia pani prodotti con lievito madre:

1) classificato: Panificio Frontoni Alessandro s.r.l. (RM) con il “Pane rustico integrale”

2) classificato: Baldassarra Angelica &C. s.n.c. (FR) per il “Pane con le noci”

2) classificato: Pane & Dolci di Scorsoni Aronne (RM) per il “Casareccio integrale”;

3) classificato: il Pane di Onelia Holding s.r.l. (LT) per la “Pagnotta di pane”;

– Tipologia Pizza bianca di Roma:

1) classificato: De Carolis e F. s.r.l. (RM) per la  “Pizza Bianca di Roma”

2) classifiato: Cuore di Grano s.r.l. per la “Pizza Bianca di Roma”

3) classificato: Albanesi 2011 s.r.l. per la “Pizza Bianca di Roma”

– Miglior prodotto da Forno d’interesse per i Mercati esteri: Pane & Dolci di Scirsone Aronne (RM) per il “Casareccio Integrale”

– Sezione nazionale – Tipologia Pani Tradizionali e Storici di Frumento Duro:

1) classificato: Trepì (PE) per il “Pane Marrucino” (Marucino –n.d.a.)

1) classificato: Rosa Maria Vittoria e Del Rosso Angelo e C. s.n.c. (CB) per il “Pane di Grano Duro Senatore Cappelli  Integrale a Lievitazione Naturale”

2) classificato: Dolce & Salato di Zanesi Patrik (MI) con “Pane 100% Semola di Senatore Cappelli”

3) classificato: Panificio Giulio Bulloni & Figli s.r.l. (NU) con il “Pane Guttiatu”;

– Tipologia Pani Tradizionali di Frumento Tenero:

1) classificato: Panificio Moderno s.n.c. (TN) con il “Pantrentino”

2) classificato: Pane al Pane s.r.l.s. (CS) con il “Pane Casereccio Bio”

3) classificato: Tecchioli s.n.c. (TN) con il “Pantrentino”

– Tipologia Pani Innovativi per Tecnologia di produzione, Funzionalità o impiego di Cereali Minori: 1) classificato: Forno a legna di Santino Baccarisi (LE) con il “Pane ai Cereali”

2) classificato: Dolce & Salato di Zanesi Patrik (MI) con il “Pane Antico al Farro e Ardito”

3) classificato: Panificio Fiorentini s.n.c. (VT) con il “Pane all’Avena con Semi di Canapa”

Maggiori notizie  sia sulle norme che regolano la partecipazione che sulle passate edizioni si possono trovare sul sito web www.concorsipremioroma.it

 

Creta: Leader del turismo greco

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Il giardino della residenza dell’Ambasciatore della Repubblica Ellenica  a Roma si è offerto ad  ospitare un’iniziativa turistica promozionale organizzata da varie istituzioni cretesi con la sponsorizzazione dell’Ente Ellenico per il Turismo in Italia. Il turismo insulare, peraltro comune a tutte le isole del Mar Mediterraneo, fa perno su varie caratteristiche nelle quali l’enogastronomia gioca un ruolo d’importanza primaria.

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In questa occasione è stata apportata una simpatica variante chiamando quattro  ristoratori, alcuni di origine greca che operano nella nostra città, a proporre sapori e profumi  di una delle cucine più significative dell’arte culinaria europea: quella greca ed in particolare quella cretese. Per esperienza diretta ho trovato proprio nei ristoranti greci emigrati all’estero l’originale testimonianza della cucina nazionale.  Spesso in quelli presenti in patria per venire incontro ai gusti dei viaggiatori/turisti stranieri troviamo pietanze indirizzate verso gusti internazionali. Diversamente in quelli presenti all’estero predomina il desiderio dei ristoratori di proporre ai clienti tutto quanto in fatto di gusto, profumo e bontà hanno acquisito e dovuto lasciare in patria che hanno ricevuto in eredità nelle cucine sia familiari oppure acquisite nelle scuole professionali.

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Alcune proposte dal ristorante 2Ippokrates” – Roma Via Piave, n.30 – Tel. 06.64824179 – www.ippokrates.it (anche in immagine iniziale)

Una fantasia di gusti, sapori e accattivanti profumi sono stati i veri protagonisti di questa bella serata che ha avuto un coronamento eccezionale in pregiati vini, indiscusso vanto del territorio greco insieme a olio e miele. Altrettanto simpatico è stato il fuori programma finali: un estratto di erbe cretesi offerto come souvenir finale che mi ha accompagnato lungo tutto il ritorno notturno  a casa nel breve cammino a piedi lungo le deserte strade della città.

“Il Cielo di Roma 2018 – III Edizione” – Dal 24 al 27 maggio nei locali dell’Ex Cartiera Roma Via Appia Antica, 42

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

In nessun mese dell’anno come a maggio possiamo ammirare la natura in tutto il suo splendore, ed è logico che lungo tutto il periodo si susseguano manifestazioni come questa “Il cielo di Roma” che ruota intorno alla data del 24 maggio giorno in cui venne istituito, in Svezia, il primo parco europeo.  Perno della manifestazione è il  Parco dell’Appia via Appia Antica 42 nell’area  dell’ex Cartiera Roma, dove nel piazzale antistante i capannoni sono stati installati vari telescopi per poter osservare il cielo sia di giorno che di notte, partecipare ai numerosissimi laboratori naturalistici, scoprire il Planetario e i meteoriti attraverso collegamenti con l’Harizona ed il Virtual Telescope e poi assistere ad un seminario sull’Astroturismo sabato pomeriggio e uno su Padre Angelo Secchi sj,  fondatore dell’astrofisica, nel bicentenario dalla sua nascita.

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L’osservazione del cielo, comunque, non si limita alla solo astronomia ma include anche tutti gli esseri viventi che nello spazio extraterreno hanno il loro ambiente naturale. Così c’è la possibilità di assistere alla liberazione dei pipistrelli,  passeggiare di notte con la LIPU e scoprire la vita e abitudini di molti esseri volatili notturni, oppure assistere a concerti e manifestazioni ludiche  all’aria aperta nel più scrupoloso rispetto della natura. Una vera attrazione è presente nei capannoni dell’ex Cartiera Roma che oggi dismessa la lavorazione ospitano reperti di archeologia.

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Tutto è partito dalla volontà della Regione Lazio che con i suoi parchi aderisce alla Settimana europea dei parchi. In proposito dichiara l’Assessore Agricoltura, Ambiente e Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, Enrica Onorati: “Il nostro sistema di aree naturali protette partecipa con un articolato programma di appuntamenti. Il sistema dei parchi regionale proporrà come tema principe il Cielo del Lazio, nella sua accezione più ampia. Saranno decine le attività organizzate in questi giorni, per diffondere la conoscenza della rete di aree protette laziali di grande pregio paesaggistico e di alto valore ambientale, importantissime nella conservazione e nel riequilibrio della biodiversità, rendendole protagoniste, insieme ai cittadini, di una esperienza indimenticabile. Il Cielo di Roma – Il Cielo del Lazio è il doppio titolo scelto per declinare l’insieme degli eventi e delle manifestazioni dei prossimi giorni, un’immersione totale nella scienza e nella natura dei Parchi della Regione Lazio”.

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Durante la manifestazione sarà possibile vedere gli ultimi modelli delle attrezzature astronomiche presentati dai principali operatori del settore, effettuare esperimenti di fisica, ascoltare conferenze sulle onde gravitazionali, visitare una mostra sulla biodiversità e la citizen science, partecipare alla raccolta dati su specie rare nel parco insieme ai ricercatori, informarsi sull’inquinamento luminoso e molto altro. Altra grande attrazione, oltre l’osservazione dell’universo con i telescopi, saranno gli incontri e le visite che si possono effettuare nei vari stand che ospitano le associazioni di astrofili quali quelle che hanno sede a Frasso Sabino – www.ara.roma.it – e nei Monti Lucretili – www.astrisroma.org – dai quali è possibile apprendere nozioni pratiche di come guardare il cielo.

Per prenotazioni www.eventbrite.it  La manifestazione rientra nella #Settimanaeuropeadeiparchi.

Sergio & Sergei – Il professore ed il cosmonauta

Testo e Foto di Donatello Urbani

Il principale evento storico del secolo scorso è senza dubbio la caduta del comunismo e dell’Unione Sovietica e la conseguente rinascita della Russia. Proprio  su un episodio legato a questo evento s’incentra il racconto narrato nel  film “Sergio & Sergei – Il professore ed il cosmonauta”.

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Sergio: il professore cubano mentre riascolta il messaggio radio lanciato dallo spazio da Sergei: il cosmonauta sovietico

Il passaggio da Unione Sovietica a Russia non fu affatto indolore. L’intera struttura amministrativa dello stato seguì da vicino l’annientamento dell’intero apparato politico comunista. Tutto collassò e così non ci furono più i fondi per proseguire nella scoperta e nella conquista dello spazio extraterrestre  compresi i voli ancora in orbita nello spazio. L’episodio narrato nel film è realmente accaduto al cosmonauta sovietico Sergei Krikalev che partito dall’Unione Sovietica  il 18 maggio 1991 alla volta della stazione orbitante MIR, al suo rientro sulla terra il 25 marzo 1992, trovò un nuovo paese e una nuova bandiera. Il racconto è ambientato, sia sulla navetta che nella capitale cubana e vede protagonisti un ben assortito cast di attori che interpretano magistralmente , anche con risvolti sarcastici,  gli aspetti più significativi delle due società: una che si accinge ad una radicale trasformazione, l’altra protesa a tenere in piedi un regime che  fra ottusi apparati di partito e burocratici vede venire a mancare un punto di riferimento importante, anche economico, obbligando i cubani ad arrangiarsi in improvvisate attività pur di riuscire a tirare avanti.

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Peter: il terzo radioamatore organizzatore insieme a Sergio del rientro sulla terra di Sergei giunto al limite della sopravvivenza.

Perno centrale è l’amicizia nata sulle onde radio e coniugata in due diversi aspetti: nel primo quella tra i due Sergio, Tomas Cao nei panni di un professore di filosofia marxista all’università dell’Avana e Héctor Noas in quella dell’astronauta dimenticato nello spazio; la seconda vede sempre protagonista il professore cubano che si relaziona  sulle onde radio con un ebreo di origine polacca emigrato negli USA, interpretato da Ron Perlman, dove ha avuto un passato legato ai servizi segreti della CIA che ha avuto il buon gusto di mettere in chiaro su un libro, croce per la CIA, che lo serveglia, e delizia per tanti lettori che gli consentono un buon tenore di vita. E’ proprio l’amicizia, quella vera che va oltre le frontiere ed i regimi politici, che sbroglierà l’intricata vicenda e permetterà di trovare una soluzione, sia pure grazie all’intervento ed ai soldi di una nota casa di bibite, come avvenuto nella realtà, e porre fine all’ultimo viaggio interspaziale dell’ormai defunta Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche: URSS.

La Settima Onda

Mariagrazia Fiorentino

Il titolo è stato scelto dal produttore, uscirà il 24 maggio p.v. in 30 copie in varie città italiane. E’ un’opera prima nata da un’idea di Massimo Bonetti che ne firma anche la regia.

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“Su un mirabile sfondo di mare cristallino, sole, terre brulle e profumi mediterranei, due uomini, due vite profondamente diverse tra loro sono destinate ad incontrarsi. Le loro storie s’intrecciano in uno strano ma intenso legame, che semplicemente nasce e cresce, pur contaminato da sofferenze passate e presenti, sopite e mai lenite. E’ la storia di Tanino, un giovane pescatore di un paese del sud appassionato e sognatore, provato quotidianamente da vicende familiari e personali un po’ sfortunate, che un giorno ha un incontro con qualcuno con cui, a poco a poco, scopre di avere in comune un insospettabile e quanto mai profondo amore per qualcosa che finisce per renderli molto simili nella loro diversità”.

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E’ un trailer pieno di emozioni, una storia quotidiana: la precarietà del lavoro, i sentimenti che si trasmettono nel tempo in una atmosfera quasi pirandelliana. Un cast di grande qualità che vede come interpreti principali Alessandro Haber, che come un camaleonte riesce a trasformarsi con una bellissima interpretazione che tocca le corde del cuore. Francesco Montanari e Valeria Solarino. Le musiche originali sono di Pericle Odierna. Un film decisamente da non perdere. Bravi a tutti!

 

Al via il primo atto della X^ Edizione di VisiTuscia. Dal 25 al 27 maggio 2018

Testo della redazione

Protagonisti di questa prima fase della X^ Edizione di VisiTuscia saranno i Comuni di Canino, Marta, Capodimonte e Viterbo vincitori del bando della Regione Lazio sulle “Reti d’Impresa su Strada” (Discover Canino, Visit Marta, Naturalmente Capodimonte e Enjoy Viterbo). Alla seconda fase che si svolgerà a fine ottobre/inizio novembre con il Workshop che vedrà impegnati gli operatori della domanda e dell’offerta e una trentina di Buyer nazionali ed esteri della domanda Vi parteciperanno un centinaio di aziende turistiche (Hotel, Agriturismo, Terme, Agenzie di Viaggio, Ristoranti, ecc.) e dell’agroalimentare.La manifestazione è promossa dal CAT -Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese di Viterbo, in partenariato con la Provincia di Viterbo e la locale Camera di Commercio. Sostengono altresì l’evento con il loro patrocinio, l’Enit-Agenzia, la Regione Lazio e l’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio, oltre alle Associazioni di categoria del settore.

Loredana Salzano porta a Roma- Villa Pignatelli- un pezzo delle Isole Eolie con la mostra “Isola: Aeolian Islands”

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Un sottile “file rouge” lega la location di questa mostra abilmente curata da Sveva Manfredi Zavaglia, dal titolo- “Isola: Aeolian Islands”- con il quartiere dei villini Liberty, stile non troppo presente a Roma. Le opere artistiche che per l’occasione testimoniano i due stili, infatti, oltre il piacevole impatto visivo, sono entrambe insolite e meritano, pertanto, di essere osservati con buona attenzione. Completano questo dualismo le parole della stessa artista che dice: “E’ stimolante mettere di fronte in un dialogo ipotetico due realtà, due luoghi fisici ma soprattutto mentali e culturali un po’ agli antipodi eppure complementari. Le isole  con la loro attitudine mediterranea e Roma sempre caput mundi. Mi piaceva l’idea del confronto. Ma il principio fondamentale che volevo passasse è quello dell’isola come condizione e come metafora della donna. Un microcosmo ritenuto fragile. Ma, secondo me, ha proprio nella fragilità la sua forza. La forza delle isole minori (chiaro il riferimento al vivere e lavorare a Lipari- n.d.a.) è la forza delle donne. La fragilità deve tornare ad essere considerata un dono, un valore.

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Interno di Villa Pignatelli: L’installazione esposta “Cartina emotiva della trinacria” – A destra: “Smontato”-Tecnica mista su tela-2012

Da questa premessa parte la creazione delle sue opere, indipendentemente che siano pittoriche, scultoree o in ceramica, tutte cariche di colori intensi e della luce propria delle Isole Eolie dove si ergono ad indiscussi simboli  tanto la libertà, che la passione e la voglia di vivere. Non ci possono essere parole migliori di quelle che l’artista stessa vuole regalarci: “ Il mio modo di creare è circolare per cui non ha un inizio e una fina individuabile. Certe volte parte da un concetto e c’è uno studio che procede per schizzi. Altre volte è l’istinto puro che parte dalla materia o da una forma incrociata per caso per strada o sulla battigia. Di sicuro so che creo quasi sempre con il sottofondo della musica di Giovanni Sòllima. Credo che la musica sia una forma d’arte superiore e che abbia la capacità di armonizzare tutto”. Completa questa autopresentazione quanto scrive la curatrice: “…l’uso di materiali e sfumature di colori densi e materici. Come il blu intenso e sfacciettato del mare dove vive o il rosso esplosivo e magmatico affiancato alla figura del Vulcano; il tutto in perfetta armonia di contrasti e forme…..”

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“Ceneri di Pirandello”-2008, rivisitazioni- Installazione- Tecnica mista su tela  – “Nostra Signora dei vulcani”- 2018 tecnica mista su tela

Significativa in proposito la tela “Nostra Signora dei Vulcani” che, a buon diritto, avrebbe tutte le caratteristiche per essere assunta a immagine rappresentativa dell’intera rassegna.

Roma – Via Boncompagni, 12 – Villa Pignatelli –  fino al 28 maggio 2018 con ingresso gratuito. Visitabile su prenotazione al n°+39.348.7256902 dalle ore 15,00 alle 20,00 dal lunedi al venerdi.

 

WOW – Wonderful Outdoor Week – Progetto ambizioso per scoprire il turismo outdoor tra le Langhe e le Alpi in provincia di Cuneo.

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Il progetto WOW – Wonderful, Outdoor, Week – messo a punto dalla Provincia di Cuneo, insieme alle sue due aziende turistiche locali, l’ATL del Cuneese e l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, e alla Fondazione CRC ed alla Camera di Commercio di Cuneo, si propone di offrire ai turisti  la scoperta del proprio territorio compreso tra le Langhe e le Alpi attraverso la valorizzazione e l’incentivazione delle attività legate al turismo outdoor, quello riferito al turismo fuori porta.

bikeparkpost-1-3                                                          Cuneo WOW - Roma

 

 

 

 

 

 

 

 

Entrambe le foto sono courtesy dell’Ufficio Stampa dell’ATL Cuneo

Le parole di Paolo Buongioanni, magistrale interprete di Presidente della locale Azienda di Promozione Turistica, riassumono  chiaramente l’intendimento che sottintende questo ambizioso progetto: “Gli splendidi paesaggi che offrono le colline vitate, i noccioleti e i boschi di Langhe e Roero, le città d’arte e le vedute mozzafiato delle montagne alpine rappresentano, infatti, luoghi perfetti e unici per il turista appassionato di sport e outdoor. Un territorio che merita di essere scoperto e gustato nelle varie declinazioni dello sport all’aria aperta: camminata, running, trekking, nordic walking trail-ultratrail, ciclismo, mtb, e-bike, handbike, pesca sportiva, rafting, moto, volo in mongolfiera, arrampicata, corsa in montagna, insomma…Sport per tutti!”.  Un cospiquo quanto allettante calendario di eventi, raduni, convegni ecc. è possibile trovare consultando il sito www.wowoutdoor.it .

Entracque (29)Foto courtesy dell’Ufficio Stampa dell’ATL Cuneo

Altrettanto importanti sono state le parole spese in favore del turismo lento, quello che interessa da vicino quanti, per età o condizioni d’impossibilità fisica, non si sentono più attratti dalle attività sportive che richiedono impegno fisico. Muoversi in ambienti incontaminati, privi di smog ed inquinamenti vari, gioca una forte attrattiva specie nelle persone di  seconda, terza e quarta età. Fuori porta, inoltre, si possono visitare perle culturali di primissima importanza sparse tra chiese, monasteri, santuari e abbazie così come tra i tanti musei  che pur non eccellendo in vastità espongono collezioni di grande interesse anche etnoantropologico che testimoniano, oltre la cultura, la vita quotidiana della popolazione locale.

IMG_20180516_192323Paolo Buongioanni ascolta divertito la testimonianza della motociclista/enduro Monica Dorigatti “Cromilla” sulle emozioni avvertite nel percorso della “Via del sale”

Una particolare presentazione è stata riservata alla “Via del Sale”, quella che, negli anni passati, collegava il mare al territorio interno del cunese. Di recente è stata recuperata ed offerta al turismo trekking, biking ed enduro motociclistico.  Nelle testimonianze di alcuni che hanno già percorso questa antica via, il percorso  è stato presentato tanto difficile quanto  affascinante e carico di emozioni.

Non che la città di Cuneo meriti di essere trascurata; tutt’altro! Una passeggiata fra i  tesori artistici, il verde dei parchi, dei giardini e dei lunghi viali, le ampie piazze, le belle chiese gotiche e barocche, i palazzi medievali  del centro storico, il richiamo dei lunghi portici e delle vetrine di Via Roma e Corso Nizza che conducono alla vastissima e centrale Piazza Galimberti, fanno di Cuneo una città unica. Cuneo, costruita su di un altopiano tra i fiumi Stura e Gesso, è, nel contempo, capoluogo della Provincia Granda e capitale di prelibatezze gastronomiche con formaggi come il Raschera delle Valli Monregalesi, il Castelmagno della Val Grana e il “Tumin del Mel” della Valle Varaita, con i suoi vini unici al mondo, con le castagne e i marrons glacés, con i funghi e le lumache della Val Vermenagna che degnamente esaltano sua maestà imperiale il tartufo bianco di Alba e, a loro volta, beneficiano della compagnia di eccellenze enologiche quali il Barolo, la Barbera, Freisa. Brachetto e molti altri, ottimi anche i bianchi, solo per citarne alcuni.

Miglior pensiero conclusivo della presentazione non si può trovare se non nelle parole di Beppe Artuffo, Presidente del Comitato per il Turismo Outdoor in Provincia di Cuneo: “Il turismo outdoor completa pienamente l’offerta turistica della nostra area, destagionalizzando le iniziative principali dei singoli territori, montano e collinare, rappresentando quindi un collante utile per uno sviluppo turistico a 360°. Le attività degli educational risultano fondamentali per far sì che operatori e giornalisti conoscano direttamente le nostre eccellenze”.