La giornata mondiale delle fiere ricordata a Roma con un convegno su: “La forza delle Fiere Italiane”

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Per il terzo anno si ritrovano a Roma nella sala conferenze della Camera di Commercio – Tempio di Adriano –  i soci AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane – in occasione della giornata mondiale delle fiere. Questa opportunità è stata buona anche per svolgere un approfondito confronto di idee e programmi di sviluppo sia con le istituzioni pubbliche, private, con gli operatori economici  e commerciali, anche stranieri, interessati al settore in armonia con il tema proposto quest’anno che recita: “La forza delle fiere italiane”. “Partendo dal tema generale – The Power of Exhibitions – e muovendoci lungo le direttrici definite da UFI -The Global Association for the Exhibition Industry- attraverso un gruppo di lavoro, di cui AEFI è parte attiva, e quest’anno sintetizzate nelle parole chiave advocacy e talent, abbiamo pensato a un format che da un lato creasse occasioni di confronto tra gli stakeholder e dall’altro mettesse in evidenza il ruolo delle fiere italiane quale luogo di incontro della creatività Made in Italy, riconosciuta in tutto il mondo, e polo di lancio per i nuovi talenti” – commenta Ettore Riello, Presidente di AEFI.

Roma, 06.06.18. AEFI - La Forza delle Fiere Italiane                                                                Foto cuortesy dell’Ufficio Stampa AEFI

Come è stato posto in risalto dai vari oratori che si sono succeduti il comparto fieristico a livello mondiale è un vero motore di sviluppo, confermato anche dai numeri: secondo i dati UFI, sono 98 i miliardi di euro di spesa di espositori e visitatori e 680.000 le persone occupate che salgono a 1,8 milioni considerando l’indotto come trasporti, ricettività, ristorazione. Da studi effettuati nel nostro Paese – che trovano conferma nella recente analisi sul commercio internazionale realizzata da UFI a livello mondiale – emerge che 1€ investito nelle fiere genera 2€ di indotto diretto e 8€ di indotto indiretto fra i quali primeggiano importanti flussi turistici. Sempre il Presidente di AEFI, Ettore Riello, nel suo intervento introduttivo ha ricordato inoltre che ogni anno, in tutto il mondo, i 31.000 eventi fieristici coinvolgono 260 milioni di visitatori e 4.400.000 imprese espositrici. Uno scenario in cui l’Italia è protagonista, al secondo posto in Europa e quarta a livello mondiale: con circa 1.000 manifestazioni a calendario nel 2018, di cui 209 internazionali, il settore ha un peso rilevante nell’economia italiana. Per quanto ci riguarda, è stato sottolineato come le fiere italiane siano un asset straordinario che: “generano affari per 60 miliardi di euro dando origine al 50% dell’export delle Aziende italiane che vi partecipano”. Inoltre per il 75,3% delle PMI italiane le fiere sono uno strumento fondamentale di sviluppo. “Sarebbe riduttivo parlare del ruolo delle fiere nel mondo considerandone solo l’aspetto economico – ha continuato Ettore Riello, Presidente di AEFI -. La valenza del loro operare va ben oltre e contribuisce alla diffusione dei nostri valori, delle nostre eccellenze, della creatività italiana che tutto il mondo ci invidia”. La Giornata Mondiale delle Fiere rappresenta anche un’occasione per fare il punto su un comparto solido che offre anche numerose opportunità di carriera. Un comparto in continua evoluzione che “nonostante qualche situazione di difficoltà sa innovarsi e innovare, adeguandosi ai cambiamenti del mercato e dei consumatori, cogliendo le opportunità offerte dal mondo digitale per estendere il potenziale dell’evento oltre il momento espositivo”, sempre nelle parole del presidente Riello. La tavola rotonda “Le Fiere: il luogo dove incontrare la creatività italiana”, seguita degli interventi della mattina, è stata animata dalle relazioni dei rappresentanti delle Fiere italiane che hanno posto in evidenza pregi e difetti del sistema fieristico italiano e suggerito alcune soluzioni quali sgravi fiscali sugli immobili fieristici attualmente gravati da IMU. In uno scambio di idee extra convegno con alcuni operatori sono stati evidenziati possibili campi d’intervento come teatro di eventi in grado di promuovere la creatività a livello internazionale quali un salone dell’olio che potrebbe essere un “OilItaly” sulla falsa riga del Vinitaly che annualmente si svolge a Verona. Il pomeriggio invece è stato riservato al dialogo con operatori esteri provenienti da Brasile, EAU, India, Russia, Regno Unito, Vietnam – grazie al supporto dell’Agenzia ICE. A seguire si é svolto un dibattito tra alcuni testimonial sull’importanza delle fiere quale opportunità di far conoscere la creatività italiana. La giornata si è conclusa con la tavola rotonda “Giovani, progettualità e futuro” con un confronto fra i rappresentanti del mondo accademico anche in funzione della creazione di nuove opportunità di lavoro che può offrire questo settore.

Per ulteriori informazioni sul sito web www.aefi.it

Cerealia – La Festa dei Cereali – Cerere e il Mediterraneo.-

Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

L’ottava edizione del festival che va sotto il nome di “Cerealia – La Festa dei Cereali – Cerere e il Mediterraneo” si propone, come nelle precedenti edizioni, di richiamare l’attenzione sulla terra, la sostenibilità ambientale e la sicurezza sociale. L’apertura ufficiale del festival dedicato a tutti i cereali che trae ispirazione dagli antichi rituali romani delle Vestali e dei Ludi di Cerere, è fissato  per il giorno 7 giugno presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana a Roma. Obbiettivo non sottaciuto di questa ottava edizione di Cerealia è il contributo all’interscambio culturale nel Mediterraneo a vari livelli, affrontando i temi quali Alimentazione, Ambiente, Economia, Turismo, Identità e Culture. Ospite d’onore è la Repubblica di Malta che per l’occasione festeggia anche la nomina di La Valletta a Capitale Europea della Cultura 2018. “Grazie alla collaborazione con la Fondazione Valletta 2018 e l’Ambasciata di Malta in Italia”, come ha dichiarato l’ambasciatrice a Roma, “la giornata del 9 giugno a Roma all’Off Off Theatre, sarà dedicata alla storia millenaria di questa giovane repubblica che, per la sua posizione strategica, è stata luogo d’incontro di diverse culture e, fin dall’antichità, nodo di scambio per le rotte commerciali nel Mediterraneo”. Inoltre sono stati coinvolti con iniziative culturali ed enogastronomiche le regioni di Lazio, Sicilia, Lombardia e Calabria. Di seguito segnaliamo alcuni eventi che si terranno nella città di Roma:

dav                             Campo di orzo distico messo a dimora per la produzione di malto per conto della S.p.A. Birra Peroni

- Giovedì 7 giugno – Istituto della Enciclopedia Italiana, Sala Igea – Palazzo Mattei di Paganica | Piazza della Enciclopedia Italiana, 4. Alle ore 18:00h | Cerimonia di passaggio del testimone tra le rappresentanze dell’Ufficio del Parlamento Europeo e della Repubblica di Malta. Saluti Massimo Bray e Romolo Augusto Staccioli. Conferenza: Patrimonio culturale e paesaggio: sfide e nuovi equilibri tra identità dei territori, ambiente ed economia Pier Paolo Balbo di Vinadio (già ordinario di urbanistica e architettura del paesaggio Dipartimento di Pianificazione Design Tecnologia dell’Architettura, Univ. La Sapienza, già presidente del corso di laurea in architettura del paesaggio, membro della scuola di Specializzazione in Beni naturali e territoriali); Le ricerche preistoriche della Missione Archeologica Italiana a Malta Alberto Cazzella (Professore Ordinario di Paletnologia Università di Roma La Sapienza). Narrazione scenica Cavaliere di Grazia: Caravaggio tra Roma e Malta, con Fabio Pappacena (voce recitante) e l’ensemble barocco La Selva (flauti e liuto). Brindisi con Gruppo Giovani Panificatori Farchioni-Ivan il re del pane. Attività gratuita su prenotazione.

- Sabato 9 giugno – Villa Magistrale | piazza dei Cavalieri di Malta (Aventino). Alle ore  10.30h – 11.30h | Visita alla Villa del Sovrano militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta. Ingresso € 5 a persona + guida in lingua italiana (€ 80 costo guida a gruppo; massimo 25/30 partecipanti per gruppo). Prenotazione obbligatoria. A seguire al Off Off Theatre | via Giulia, 20 -21 Malta: nel cuore del Mediterraneo. Attività in collaborazione con la Fondazione Valletta 2018 e l’Ambasciata della Repubblica di Malta a Roma. Giornata dedicata al paese ospite del festival e alla Capitale Europea della Cultura 2018. Alle ore 19:00h | Poetry on Film (cortometraggi Maltesi) e Poetry in Potato Bags (reading) progetto artistico in gemellaggio con la città di Leeuwarden, Capitale Europea della Cultura 2018 insieme a Malta. Letture a cura di Froukje Hielkema, Maria Mizzi, Letizia Staccioli. Taste of Malta, assaggi di cucina maltese a cura di Agroalimentare in rosa. Attività gratuita su prenotazione

Il programma generale è disponibile sul sito del festival a questo link  www.cerealialudi.org – Info e contatti per le prenotazioni:  338 1515381 – eventi@mthi.it

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Giornata Mondiale Ambiente. A Roma Legambiente e NaturaSI contro plastica usa e getta

Mariagrazia Fiorentino

È stato presentato a Roma presso lo spazio NaturaSi di Piazza Farnese la nuova proposta ecologica per i sacchetti riutilizzabili ad impatto zero per la vendita di frutta e verdura. L’iniziativa è stata proposta da Legambiente e EcornaturaSi. A realizzare i sacchetti riutilizzabili i dipendenti della cooperativa sociale Quid Onlus di Verona, donne e uomini con un passato difficile, che in questo spazio hanno trovato la solidarietà e l’appoggio di esperti capaci di guidali verso un reinserimento nel mondo del lavoro. I sacchetti saranno venduti al costo di produzione di €.1,85 nei negozi NaturaSi e CuoreBio, pesano 8 grammi, come quelli monouso, e sono composti di poliestere con materiale interamente italiano. In vista della nuova direttiva europea contro l’inquinamento da plastica, EcornaturaSi, insieme con l’associazione ambientalista, ha voluto lanciare un’iniziativa che guarda oltre le polemiche legate ai sacchetti biocompostabili per l’ortofrutta a pagamento. L’Italia è il settimo paese produttore di rifiuti plastici in Europa, secondo gli ultimi dati dell’Eurostat. Secondo l’ultimo rapporto Beach Litter di Legambiente, solo sulle spiagge italiane il 31% dei rifiuti censiti è stato creato per essere gettato immediatamente. Parliamo d’imballaggi di alimenti, carte dei dolciumi, bastoncini per la pulizia delle orecchie, assorbenti igienici e molto altro che si sono riversati nel 95% sulle spiagge. “Il biologico ed il biodinamico hanno da sempre nella loro missione la cura della salute della terra e delle persone. Per far questo non è sufficiente produrre un prodotto sano ma è necessario intraprendere tutte quelle pratiche che hanno il minor impatto ambientale possibile”, afferma Fabio Brescacin, Presidente di EcornaturaSi. Per il giorno 5 giugno, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, i sacchetti saranno distribuiti gratuitamente a fronte di una spesa di €.50,00 nei negozi NaturaSi. La tutela dell’ambiente è la nostra assicurazione sulla vita che non si paga in denaro, ma in conoscenza, consapevolezza, partecipazione, sensibilità collettiva”.

Saranno Famosi – Concorso per commedie musicali

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Il Teatro Sistina, tempio per eccellenza del musical Made in Italy, ha accolto la cerimonia di premiazione dei primi quattro musical vincitori della prima edizione del concorso nazionale “Saranno Famosi”. Un riconoscimento questo la cui mancanza era avvertita non solo dagli autori, sia dei testi che delle musiche, ma dall’intero comparto che gravita intorno al mondo della commedia musicale ad iniziare dal pubblico degli affezionati di questo genere di spettacolo sempre alla ricerca di una notizia in più sulle rappresentazioni. La giuria del concorso, composta da Roberta Ammendola, giornalista esperta di musica e noto volto del TG2; Sandro Avanzo, critico teatrale e cinematografico;  Masolino D’Amico, critico teatrale, saggista, docente e scrittore; Emanuele Friello, musicista e compositore, direttore musicale  del Teatro Sistina; Bartolomeo Pinto, direttore artistico del Teatroteam di Bari; Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del Teatro Sistina; Claudia Spoto,direttore artistico del teatro Colosseo di Torino; Danilo Staiti, direttore artistico del Politeama Genovese, hanno proclamato vincitrici le opere:

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-1^ classificata: 24:00. The countdown di Luciano Oriundo per i testi canzoni e Federico Guerri  per la drammaturgia. Compositori dei brani: Francesco Sighieri, Massimo Marcolini, Pierpaolo Guerrini, Giuseppe Dati, Vincenzo Incenzo, Davide Pinelli, Massimo Esposito, Daniele Guidi. Commedia rock ambientata su quello che, come chiaramente indicato su una scritta apparsa in cielo potrebbe essere l’ultimo giorno per l’umanità. E’ così che tutte le vicende della vita subiscono, inevitabilmente, un’accelerazione in vista di una conclusione di quel tempo dopo il quale nulla si fa più certo. Si legge nella motivazione: “Oltre alle musiche di buon livello, l’opera è basata su una drammaturgia molto originale che aspira a differenziarsi dai testi tradizionali”.

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– 2^: Marilyn, il musical. Libretto di Fabio Cicolani e Silvia Cerpolini. Musiche e liriche di Eleonora Beddini, Fabio Cicolani, Silvia Cerpolini e Francesca Bruni Marilyn il Musical non vuole essere una biografia fedele della vita della famosa diva La commedia ripercorre la sua vita dando spazio alla  sua emotività, alle persone che l’hanno volontariamente o involontariamente condizionata, alla  sua instabilità di mente nel conflitto tutto umano tra Marilyn e Norma Jeane, tra il personaggio costruito a tavolino dell’oca bionda  e il sentimento le ambizioni e i desideri più basilari, le fondamenta di una vita felice che non è mai riuscita a costruirsi. Il giudizio della giuria dice: “Il libretto, molto ben organizzato è indice di una eccellente professionalità degli autori, le musiche sono all’altezza. La storia ovviamente è risaputa, ma la chiave adottata è convincente, senza concessioni al sentimentalismo”.

– 3^: Il bambino di Itaca. Drammaturgia di Dada Morelli, musiche di Matteo Manzitti. E’ un’originale rivisitazione del mito di Odisseo Ulisse, fondata su un buon copione che ha il pregio di poter coinvolgere un pubblico di giovani e giovanissimi, le loro famiglie e il mondo della scuola.

– 4^: Goodbye America, goodbye! La favola del piccolo Lord. Drammaturgia, testi delle canzoni

di Gabriele Porcino e musiche di Gabriele Grosso. Anche questo musical è una rivisitazione del celebre romanzo inglese “Little Lord Fauntleroy” di Frances Hodgson Burnett,

Le parti salienti della quattro opere vincitrici del concorso sono state rappresentate  sul palcoscenico del Teatro Sistina con l’intervento dell’orchestra stabile del teatro stesso ed interpretate nelle parti musicali dai performer Sabrina Marciano, Elisabetta Tulli, Giorgio Adamo Carlo Alberto Gioia e dal coro degli allievi dell’Accademia Il Sistina.  Le parti in prosa sono state recitate dall’attrice Pamela Villoresi con una forza espressiva di grande personalità.

Assemblea FIAVET

Redazione

La Direzione della FIAVET romana ha convocato, su inizia del Presidente  Ernesto Mazzi, l’Assemblea Ordinaria dei Soci della Fiavet Lazio per il giorno 20 giugno 2018, alle ore 14.00 in prima convocazione, ed occorrendo per il giorno 20 giugno alle ore 15.00 in seconda,  presso l’Hotel Dei Borgia (Via Palermo, 20 – Roma),  per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno:

1.Relazione del Presidente;

2.Elezione del Presidente e dei 10 Membri del Consiglio Direttivo;

3.Elezione del Collegio dei Revisori dei Conti;

4.Elezione del Collegio dei Probiviri;

5.Varie ed eventuali.

Con l’occasione viene ricordato che l’Assemblea Ordinaria è valida in prima convocazione quando vi partecipi almeno la metà più uno dei Soci effettivi; in seconda convocazione l’Assemblea è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Nell’Assemblea Ordinaria non è ammessa la rappresentanza per delega (Art. 14 dello Statuto Sociale).

Take Me (I’m yours) – L’arte Concettuale in mostra Villa Medici – Accademia di Francia a Roma

Testo e foro di Donatello Urbani

“Super mercato dell’arte contemporanea”, questo è uno dei tanti commenti uditi nel corso della conferenza stampa d’inaugurazione di questa mostra tanto insolita per Roma quanto il titolo che la presenta “Take me (I’m yours)”. L’arte concettuale non è presente nella nostra città da vario tempo con rassegne di buon spessore e quella allestita in ben 17 sale dell’Accademia di Francia – Villa Medici a Roma – con l’esposizione di ben 89 opere d’arte è senza alcun dubbio un evento di grande importanza che offre uno sguardo completo su questo genere che investe l’arte nella sua totalità riservando, nel contempo, una particolare attenzione a stabile con il visitatore un dialogo attraverso varie forme.

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Marc Leschelier: “Costruttori non qualificati associati”, come riportato sul mattone che può essere murato nella costruzione o conservato

Come chiaramente affermato nel titolo ciascuna opera esposta deve, non solo essere toccata per stabilire un contatto diretto, ma anche assaggiata, se commestibile, oppure portata via e riproporre nella propria abitazione, oppure per strada, l’opera stessa, come  in una perpetuazione del ricordo dell’esposizione. Questo concetto, infatti, determina anche la data terminale che sarà solo quando le opere saranno tutte esaurite. Cosa che avverrà non contemporaneamente per tutte, offrendo così agli ultimi visitatori un’esposizione tutta da immaginare. “Take me (I’m your)”, afferma Chiara Parisi, curatrice insieme a Cristian Boltanski e Hans Ulrich Obrist della mostra, “è dedicata all’artista belga Jef  Geys, recentemente scomparso e sostenitore di un’arte concettuale rivoluzionaria, alla base della prima edizione della mostra. Concepita nel 1995 da Cristian Boltenski e Hans Ulrich Obrist per la Serpentine Gallery di Londra, Take me (I’m yours) ha avuto,  – grazie alla sua riproposizione nel 2015 a Parigi – numerose orchestrazioni, e ogni volta si arricchisce e si sviluppa, coinvolgendo un numero sempre maggiore di artisti invitati ad interrogarsi su questo format. Sarà questa la mia ultima collaborazione con Villa Medici  e per questa occasione ho desiderato chiudere con un evento di grande interesse culturale”.

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Autori vari: le cassette contengono opere, o riproduzioni di opere, che possono essere prese così come per il manifesto inneggiante all’Europa che lancia un messaggio extra i nazionalismi imperanti sorti come reazione alla globalizzazione.

A questa affermazione ha fatto riscontro quella della Direttrice Muriel Mayette-Holtz: “ Luogo di promozione e di sperimentazione, ogni anno Villa Medici accoglie artisti e ricercatori, di nazionalità, generazioni  e disciplina diverse, offrendo loro l’opportunità di dedicarsi pienamente alla propria ricerca. La mostra accoglie anche i progetti dei borsisti residenti.” Scrivono inoltre i curatori: “Se da un lato il pubblico ha la possibilità inusuale di prendere possesso dei lavori in mostra, dall’altra gli artisti si riappropriano degli spazi storici di Villa Medici: dalle antiche Gallerie dei Cavalli alla Cisterna Romana, dall’Atelier di Balthus al giardino di fronte alla celebre facciata di Villa Medici e fare l’esperienza unica di scoprire le vestigia dell’antica Casa di Onorio, passando in quei luoghi ormai segreti e sotterranei abitati prima dell’arrivo dei Medici. La mostra include il progetto speciale Speaker’s Cormer dove la parola viene data a Roma. All’angolo degli oratori, secondo la tradizione inglese, chiunque può presentarsi senza essere annunciato e parlare di qualsiasi argomento desideri. Accompagna l’esposizione un box d’immagini che include un ampio apparato iconografico delle opere esposte ed un testo curatoriale inedito.”

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Tappeto di caramelle – Riproduzione del volto in estasi di S.Teresa. La riproduzione della maschera avviene una sola volta al giorno

Roma- Accademia di Francia Villa Medici – Viale Trinità dei Monti, n.1, dal martedi alla domenica dalle ore 12,00 alle 19,00. Costo del biglietto d’ingresso alla mostra e visita guidata ai giardini, €.12 (intero) €.6 (ridotto) – alla sola mostra €.6.  Per informazioni, facilitazioni e gratuità varie concesse visitare il sito www.villamedici.it oppure telefonando al 06.67611.

Malati di Sesso – Di prossima programmazione: 7 giugno, nelle sale italiane.

Donatello Urbani

Il titolo offre una visione non in linea con il soggetto trattato nel film; in realtà le vicende narrate nel film “Malati di sesso” trattano di due coppie di amici che attraverso vari passaggi, primo fra tutte attraverso uno psicoterapeuta, cercano il vero amore della vita. MDS-Foto1

Una bella personal coach,  Gaia Bermani Amaral, nella vita sessuale mangiatrice di uomini, ed un tombeur de femme, Francesco Apolloni, s’incontrano nella sala d’attesa prima di una seduta psicoanalitica, mentre i rispettivi migliori amici Livio, Fabio Troiano, ed Eleonora, Elettra Capuano, li seguono a rimorchio. E’ questa la coppia che ispira più tenerezza e simpatia. Lui, Livio, cerca negli affetti amorosi quel “quid”  che gli consenta di vincere il vizio del gioco che lo porta ad essere sempre senza il becco di un quattrino; lei, Eleonora, una stralunata “pet-terapist” ha preferito gli incondizionati affetti degli animali alle avances dei maschi.

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Per loro la freccia di Cupido si è personificata nel gallo Diego, in onore di Maradona, e da un pappagallo Ara, Donald Trump, affetto da finto mutismo. Entrambe le coppie dovranno affrontare una serie di avventure prima di veder affermata la loro voglia di unione, tutte esilaranti e che rendono il film piacevole a vedersi e offrono allo spettatore la convinzione di aver impiegato piacevolmente il proprio tempo.