Testo e foro di Donatello Urbani

“Super mercato dell’arte contemporanea”, questo è uno dei tanti commenti uditi nel corso della conferenza stampa d’inaugurazione di questa mostra tanto insolita per Roma quanto il titolo che la presenta “Take me (I’m yours)”. L’arte concettuale non è presente nella nostra città da vario tempo con rassegne di buon spessore e quella allestita in ben 17 sale dell’Accademia di Francia – Villa Medici a Roma – con l’esposizione di ben 89 opere d’arte è senza alcun dubbio un evento di grande importanza che offre uno sguardo completo su questo genere che investe l’arte nella sua totalità riservando, nel contempo, una particolare attenzione a stabile con il visitatore un dialogo attraverso varie forme.

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Marc Leschelier: “Costruttori non qualificati associati”, come riportato sul mattone che può essere murato nella costruzione o conservato

Come chiaramente affermato nel titolo ciascuna opera esposta deve, non solo essere toccata per stabilire un contatto diretto, ma anche assaggiata, se commestibile, oppure portata via e riproporre nella propria abitazione, oppure per strada, l’opera stessa, come  in una perpetuazione del ricordo dell’esposizione. Questo concetto, infatti, determina anche la data terminale che sarà solo quando le opere saranno tutte esaurite. Cosa che avverrà non contemporaneamente per tutte, offrendo così agli ultimi visitatori un’esposizione tutta da immaginare. “Take me (I’m your)”, afferma Chiara Parisi, curatrice insieme a Cristian Boltanski e Hans Ulrich Obrist della mostra, “è dedicata all’artista belga Jef  Geys, recentemente scomparso e sostenitore di un’arte concettuale rivoluzionaria, alla base della prima edizione della mostra. Concepita nel 1995 da Cristian Boltenski e Hans Ulrich Obrist per la Serpentine Gallery di Londra, Take me (I’m yours) ha avuto,  – grazie alla sua riproposizione nel 2015 a Parigi – numerose orchestrazioni, e ogni volta si arricchisce e si sviluppa, coinvolgendo un numero sempre maggiore di artisti invitati ad interrogarsi su questo format. Sarà questa la mia ultima collaborazione con Villa Medici  e per questa occasione ho desiderato chiudere con un evento di grande interesse culturale”.

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Autori vari: le cassette contengono opere, o riproduzioni di opere, che possono essere prese così come per il manifesto inneggiante all’Europa che lancia un messaggio extra i nazionalismi imperanti sorti come reazione alla globalizzazione.

A questa affermazione ha fatto riscontro quella della Direttrice Muriel Mayette-Holtz: “ Luogo di promozione e di sperimentazione, ogni anno Villa Medici accoglie artisti e ricercatori, di nazionalità, generazioni  e disciplina diverse, offrendo loro l’opportunità di dedicarsi pienamente alla propria ricerca. La mostra accoglie anche i progetti dei borsisti residenti.” Scrivono inoltre i curatori: “Se da un lato il pubblico ha la possibilità inusuale di prendere possesso dei lavori in mostra, dall’altra gli artisti si riappropriano degli spazi storici di Villa Medici: dalle antiche Gallerie dei Cavalli alla Cisterna Romana, dall’Atelier di Balthus al giardino di fronte alla celebre facciata di Villa Medici e fare l’esperienza unica di scoprire le vestigia dell’antica Casa di Onorio, passando in quei luoghi ormai segreti e sotterranei abitati prima dell’arrivo dei Medici. La mostra include il progetto speciale Speaker’s Cormer dove la parola viene data a Roma. All’angolo degli oratori, secondo la tradizione inglese, chiunque può presentarsi senza essere annunciato e parlare di qualsiasi argomento desideri. Accompagna l’esposizione un box d’immagini che include un ampio apparato iconografico delle opere esposte ed un testo curatoriale inedito.”

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Tappeto di caramelle – Riproduzione del volto in estasi di S.Teresa. La riproduzione della maschera avviene una sola volta al giorno

Roma- Accademia di Francia Villa Medici – Viale Trinità dei Monti, n.1, dal martedi alla domenica dalle ore 12,00 alle 19,00. Costo del biglietto d’ingresso alla mostra e visita guidata ai giardini, €.12 (intero) €.6 (ridotto) – alla sola mostra €.6.  Per informazioni, facilitazioni e gratuità varie concesse visitare il sito www.villamedici.it oppure telefonando al 06.67611.