Nei Albertì – Divergenze al centro. Roma Villino Pignatelli Via Boncompagni, 12

Mariagrazia Fiorentino. Testo e foto

“O ci sono altre creature più intelligenti dell’uomo, oppure l’uomo è la creatura più intelligente dell’universo?” E’ un pensiero che fa riflettere! Queste opere di Nei Albertì rispecchiano questo pensiero. In mostra una decina di opere tra sculture e installazioni, esemplificative del processo creativo dell’artista, tra cui due site specific di grandi dimensioni che invadono i due saloni dello spazio del Villino Pignatelli, palazzo storico neorinascimentale nel cuore di Roma. La mostra sarà l’occasione anche per visitare il villino, immerso in una grande corte di giardini esotici, sculture, fontane, scorci inaspettati e nascosti, raramente aperto al pubblico.

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“L’Artista esplora i concetti di spazio e volume, pieno e vuoto attraverso l’utilizzo di fili, metacrilato spandex, vetro, spingendosi fino all’origine della luce con l’utilizzo di un software leggero per le luci led spotlight. Le sue opere si compongono in reti colorate di ljcra semitrasparente che l’artista adatta tirandole, in relazione allo spazio alla ricerca di un equilibrio tra forma e dimensioni dell’ambiente circostante oppure le ingabbia in cubi trasparenti illuminati, dove il gioco di luci e fili variopinti si riverbera sulle pareti della teca. Nei  Albertì sembra voler focalizzare l’attenzione su due tematiche chiave che ricorrono sul suo lavoro: il tempo e il ritmo. Come lui stesso afferma “Corriamo sempre per guadagnare tempo, ma perdiamo un sacco di tempo nel correre.” La mostra è un invito a un percorso lento colmo di tensioni piene di mistero e di suspense, dove si possono percepire la paure e le gioie dell’atto creativo. Il racconto di Albertì è un dialogo appassionato ed elegante tra se stesso ed il mondo circostante, fatto di tensioni e distensioni, materiche e spirituali, in un andamento quasi ipnotico che tocca la sfera emotiva in profondità e trasmette la sensazione di un tempo senza tempo. L’illusione del suo mondo diventa realtà così da rendere possibile l’osmosi tra il pubblico e le sue opere, nel tentativo di ricreare un’esperienza con il proprio io profondo”.

E’ decisamente una mostra per palati raffinati ed esigenti che si rivela ad ognuno di noi in modo personale ed intimo e che ci aiuta a capire quanto immenso e meraviglioso sia il nostro animo.

La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue, italiano e inglese, Maggiori Editori, con prefazione di Elena Francia Gabriele, saggio e intervista all’artista di Sveva Manfredi Zavaglia e Carlotta Monteverde.

Roma Villino Pignatelli Via Boncompagni, 12 dal 22 giugno al 22 luglio 2018 con ingresso gratuito. Orari mostra dal martedi al venerdi dalle 15 alle 19 su prenotazione al n°+39.348.7256902 e mail mostraneialbertiroma@gmail.com

I – Jazz ( www.i-jazz.it ) . I festival del jazz italiano animano l’estate 2018 insieme alla cultura e alle eccellenze italiane.

Testo e foto di Donatello Urbani

Fra le tante eccellenze presenti e caratterizzanti il nostro territorio  il jazz occupa una posizione di rilievo alla stregua dell’enogastronomia o del buon vivere. E’ quindi comprensibile e in piena sintonia con questi principi il calendario di concerti  programmati da “I –Jazz”, l’associazione nazionale che raccoglie alcuni dei più noti e seguiti festival jazz Italiani nata nel 2008, abbinata per l’occasione con le specialità ed eccellenze enogastronomiche della nostra nazione.

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Questa associazione ha l’obiettivo di promuovere la cultura della musica jazz, a livello nazionale e internazionale, e sostenere la diffusione di progetti artistici innovativi.  Con questo intento e volendo affermare come questo genere di musica, pur non essendo nato nel nostro paese, è stato acquisito dai nostri musicisti in maniera così completa da farne musica italiana a pieno titolo alla stregua di quanto sono parte inscindibile della nostra cultura il buon vivere e l’enogastronomia che in questa campagna estiva 2018 si presentano insieme stretti l’uno all’altra. Questo non impedisce che ciascuna disciplina percorra una propria strada. Così l’associazione I-Jazz prende avvio dalla necessità di costituire un punto di riferimento per attività che in questi anni hanno registrato una sensibile espansione – sia per le potenzialità della creatività artistica sia per l’attenzione del pubblico – contribuendo all’impegno per una riforma della musica veramente aperta a tutti i contenuti di qualità.  Questi principi sono affiancati dal seguente calendario di concerti tutti con l’intervento di musicisti affermati quali Gegè Telesforo, promotore e testimonial di questa iniziativa:

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Dal 20 al 24 giugno 2018 a Vicchio nel Mugello (FI): concerti jazz consultare il sito www.jazzclubofvicchio.it  frammezzati a visite guidate alla Casa di Giotto e al Museo di Arte Sacra Beato Angelico insieme a escursioni trekking ed esposizione di prodotti artigianali ed etnici;

Dal 22 al 24 giugno 2018 a Marano Lagunare (UD): concerti jazz insieme a shawcooking, escursioni in barca, visite alla riserva naturale Canal Novo ed al Museo Archeologico della Laguna. Per il calendario dei concerti consultare il sito www.euritmica.it;

Dal 6 all’8 luglio 2018 al Castello di Racconigi (CN): concerti jazz con la partecipazione di noti jazzisti e del coro di voci bianche del Teatro Regio, Coro del Conservatiorio  G. Verdi di Torino- sito wb www.jazzvisions.it  con una cena etrusca, la mostra dello scultore Michelangelo Tallone e degustazioni di vini della Cantina l’Autina di Camusso e Gasca;

Dal 7 luglio all’11 agosto 2018 Locorotondp (BA): concerti jazz con  intermessi culturali animati da scrittori e giornalisti, nonché visite alla mostra del fumetto e partecipazioni ai creative market dedicati a progetti di artigianato, design, moda, musica ed enogastronomia. Informazioni sul sito www.locusfestival.it;

L’8 luglio e dal 17 al 25 agosto 2018- Barga (LU) concerti jazz nelle più significative location cittadine, fra le quali il Museo Civico e del territorio, il Chiostro di S.Elisabetta, la casa museo di Giovanni Pascoli, Teatro dei Differenti ecc. inframezzati a visite guidate ai Musei Civico e del Territorio, alla Casa del poeta Giovanni Pascoli, alla riserva naturale dell’Orecchiella e al Parco delle Alpi Apuane. Informazioni sul sito web www.bargajazz.it;

Dal 23 al 29 luglio 2018 – Fara in Sabina (RI): i concerti jazz saranno tenuti nelle caratteristiche stradine del centro storico saranno accompagnati da visite guidate ai Musei Civico e del Silenzio all’interno del suggestivo Monastero delle Clarisse Eremite. Anche in questa occasione saranno allestite degustazioni enogastronomiche, dove l’olio extravergine di oliva è l’indiscusso protagonista, e visite alle residenze creative. Notizie sul sito web www.faramusic.it;

Dall’8 al 30 agosto 2018 – Diamante (CS): Il caratteristico centro storico cittadino dove ben 300 murales sono una grande attrazione insieme al Teatro dei Ruderi di Cirella accoglieranno vari concerti jazz, calendario e informazioni sul sito www.peperoncinojazzfestival.com, anche in questa occasione inframezzati da degustazioni di prodotti tipici quali il peperoncino che animerà un altrettanto gustoso festival, visite guidate al borgo marinaro e al centro storico  insieme ad escursioni in barca all’isola di Cirella e allestimento di mostre fotografiche.

Non può infine passare sotto silenzio che é sorto in questa ottica di valorizzazione della cultura musicale, ItaliaJazz.it ( www.italiajazz.it ), nuovo portale dedicato al jazz italiano, ideato dall’associazione I – Jazz. Un progetto nato con l’obiettivo di promuovere la crescita di tutto il sistema jazzistico italiano attraverso la creazione di un network dinamico e aperto a tutti gli operatori del settore. Un punto d’incontro tra artisti, organizzatori, pubblico, istituzioni e operatori turistici che vuole rafforzare e amplificare la voce del jazz italiano, a livello nazionale e internazionale, e diventare uno strumento prezioso di collaborazione e condivisione come ha tenuto a precisare Gianni Pini, Presidente dell’Associazione  Borghi Swing. L’Italia è ancor oggi un paese di borghi e paesi e questo ci differenzia dalle altre nazioni.

Festival delle Vie Francigene

Donatello Urbani

Oltre cinquecento sono gli eventi inseriti in un ricchissimo calendario d’inziative predisposto per questa VIII^ Edizione Europea 2018 Vie Francigene – Cammini- Ways-Chemins- e presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa. Il tema prescelto per  questa edizione è stato: “Il cammino. Il cibo dell’anima” nell’intento di porre in evidenza quanto, come indicato da Massimo Tedeschi: “è un immenso patrimonio culturale su cui riflettere, da tutelare e da godere in tutta la sua bellezza grazie ai cammini storici di fede e di natura che sono il modo più adeguato di fruire il patrimonio paesaggistico e culturale. Si è voluto, nello stesso tempo, celebrare non tanto il gusto, vero cult televisivo pandemico, quanto il paesaggio agricolo, le sue naturali mutazioni, la raccolta e le lavorazioni identitarie  con i numerosi follow up di culture materiali, lavorazioni artigianali, raffinamento, riti, feste, condivisione e convivialità”.

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Anche in questa occasione, come avvenuto nelle precedenti edizioni, sono state coinvolte istituzioni pubbliche, quali le Pro Loco e l’Associazione Borghi Autentici, oppure private, S.P.A.  Autostrade e Aeroporti di Roma, che hanno tutte anche finalità, sia pure in forme e modalità diversificate, oltre quelle proprie istituzionali, il perseguimento dei valori  della condivisione  e della crescita civile della nostra società. L’occasione è stata buona per presentare da parte di vari rappresentanti di associazioni locali di “camminatori” interessanti programmi che si svolgeranno, a partire dal mese di giugno,  in tutta Europa e che possono essere dettagliatamente consultati sul sito web www.festival.viefrancigene.org oppure per e,mail francigenafestival@libero.it

Festival BTC – Benevento Cinema Televisione – Seconda edizione dal 4 al 9 luglio 2018

Donatello Urbani

Aprirsi al cinema per farsi conoscere. Non che la città di Benevento sia del tutto sconosciuta, non fosse altro per la stessa memoria che annualmente la pone alla ribalta delle notorietà per aver dato i natali al più importante premio letterario italiano. Da questa base culturale parte il Festival Nazionale del Cinema e della Televisione Città di Benevento, giunto alla seconda edizione,  che ha, come primo obbiettivo il richiamo sulla città stessa di un nutrito stuolo di turisti appassionati di cinema e manifestazioni culturali contrariamente a quanto avviene con il premio Strega che trova il suo svolgimento nella città di Roma. La principale nota che caratterizza e rende unico questo festival sarà lo sguardo a tutto tondo che offrirà sia sui panoramici cinematografici e televisivi, allargati al teatro e ampliati all’intero mondo  che anima produce e rende vitale, tanto oggi quanto nel passato, questi importanti settori dell’intrattenimento. 

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Le parole del direttore artistico Antonio Frascadore, chiariscono inequivocabilmente intenti e finalità: “Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento ha deciso di dedicare a Luciano Ligabue l’apertura della seconda edizione, in programma a Benevento dal 4 al 9 luglio. La giornata sarà una celebrazione degna dell’artista: un vero e proprio “Liga Day” cinematografico che avrà inizio nel pomeriggio con le proiezioni dei suoi primi due film, “Radiofreccia” e “Da Zero a Dieci”. In serata è prevista,  nella splendida arena dell’Hortus Conclusus disegnata dal Maestro Mimmo Paladino, la proiezione del suo ultimo film, “Made In Italy”, in contemporanea all’incontro con Ligabue che avverrà all’interno del centro storico. L’artista sarà intervistato da Alessio Viola, giornalista e conduttore di Sky Tg24. La Kermesse, nei cinque giorni di Manifestazione, copre tutto il centro storico della città, con più di cinquanta eventi nei cinque giorni del Festival, 3 eventi teatrali in chiave cinematografica in anteprima nazionale, 150 opere, tra lungometraggi e cortometraggi in concorso e il concerto di chiusura del Festival previsto il 9 luglio all’interno del Teatro Romano della città di Benevento, diretto dal Premio Oscar, Nicola Piovani. Concorsi, destinati ai lungometraggi indipendenti e ai lungometraggi riconosciuti d’interesse culturale dal Mibact, diretti dal produttore cinematografico, premio Oscar per il film “La Grande Bellezza”, Nicola Giuliano. ”

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Questa apertura della città di Benevento vuole essere, come ha dichiarato il Sindaco, Clemente Mastella, un riconoscimento alle tante proposte turistiche che sono offerte nel territorio partendo dall’enogastronomia per arrivare alle interessanti testimonianze archeologiche, soprattutto sannitiche, che interessano l’intera area della provincia. Un’iniziativa culturale che non termina con il Festival  del Cinema e della Televisione bensì da questi inizia, si anima e si realizza ampliandosi nella città e nel suo interland.

 

Roma e San Marino celebrano in contemporanea la Giornata Internazionale dello Yoga ed il Summer Mela Festival dal 21 giugno al 3 luglio 2018.

Mariagrazia Fiorentino

Mela in sanscrito indica l’incontro, la celebrazione collettiva di una particolare festività, il Kumbh Mela é forse la più nota di queste manifestazioni, raccoglie milioni di pellegrini nei luoghi sacri della tradizione indù. Il Summer Mela nasce quindi come momento di festa, un invito a partecipare e conoscere la cultura dell’India, nelle sue migliori espressioni artistiche sia nella tradizione che della contemporaneità.

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E’ stata presentata “La settimana dello Yoga” in occasione dei 70 anni dei rapporti diplomatici fra Italia e India, presso l’Ambasciata dell’India a Roma alla presenza del Vice Ambasciatore Signora Gloria Gangte, di Marina Emiliani e Riccardo Biadene, la quarta giornata internazionale dello yoga. Lo Yoga è un’antica disciplina indiana nata migliaia di anni fa per il benessere fisico e spirituale del genere umano. Divenuta popolare in tutto il mondo per i suoi immensi benefici per la salute, lo Yoga non solo aiuta a migliorare la salute fisica, ma dona anche pace interiore, riducendo stress e ansia. In anni recenti, la ricerca medica ha scoperto molti dei benefici fisici e mentali. Sia in India che nel resto del mondo milioni di persone partecipano con entusiasmo e coinvolgimento. In Italia già nelle passate giornate dello yoga si è registrata un’enorme partecipazione con il coinvolgimento di scuole e associazioni di Yoga che hanno organizzato una serie di eventi gratuiti e sessioni sincronizzate basate sul Common Yoga Protocol, stilato con la consulenza di esperti ed eminenti Istituzioni indiane di Yoga. Centinaia di partecipanti hanno anche preso parte agli eventi organizzati dall’Ambasciata dell’India a Roma, come nella Sessione aperta di Yoga tenutasi all’Auditorium Parco della Musica. “Lo yoga é ascolto e relazione”

Quest’anno, la Giornata Internazionale dello Yoga verrà celebrata il 21 giugno nel cuore della città – il Campidoglio.  Appassionati di yoga si riuniranno alle 18:30 nella Piazza omonima per partecipare ad una speciale sessione di yoga basata sul Common Yoga Protocol, con posture semplici e facili guidate da insegnanti qualificati,  seguirà un concerto vocale classico indiano con l’acclamato maestro di Dhrupad Ritwik Sanyal, accompagnato da Gianni Ricchizzi, che suonerà il Rudra Veena e Mohan Sharma al Pakhawaj. Il concerto sarà l’evento di apertura del Summer Mela Festival, organizzato da FIND (Fondazione India-Europa di Nuovi Dialoghi) e coinciderà con la Festa della Musica. La “Settimana dello Yoga” inizierà il 17 giugno 2018, quando l’Ambasciata Indiana a Roma aprirà le sue porte ad appassionati di yoga e principianti, offrendo loro uno spazio di apprendimento e di pratica sotto la guida d’insegnanti di yoga e professionisti della meditazione. Tutto ciò che servirà, per le pratiche Yoga, sarà solo indossare vestiti comodi di cotone e portare un tappetino. Varietà di tè biologici saranno offerti ai partecipanti da YogiTea. In contemporanea la Repubblica di San Marino, organizzerà il 23 giugno alle 17.30 al Campo Bruno Reffi, insieme all’Ambasciata dell’India e Roma, la celebrazione dell’International Day of Yoga.

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Il calendario delle manifestazioni romane che si svolgeranno in parte all’Ambasciata dell’India a Roma Via XX Settembre, n.5 con prenotazione per e.mail: cultural.rome@mea.gov.in  (accesso fino all’esaurimento dei posti) sono:

  • Domenica 17 giugno 2018 alle ore 17,30 a cura della Federazione Italiana Yoga: Aspettando il solstizio “Surya namaskar”: quale migliore pratica per entrare profondamente in contatto con l’energia solare?”. Conducono Massimo Olivieri e Oreste Gallone;
  • Lunedi 18 giugno alle ore 19,00 a cura di Brahma Kumaris meditazioni guidate con esperienze pratiche: “Meditazione Raja Yoga-Una pratica pacifica in un mondo caotico” conducono Giorgio Piluso, Radha Gupta, Beatrice Mudadu;
  • Martedi 19 giugno alle ore 18,00 a cura dell’Unione Induista Italiana: “Lezione sulla meditazione” tenuta dai monaci della Ramakrishna-Vivekananda Gitananda Ashram Altare (Italia);
  • Giovedi 21 giugno 2018 in Piazza del Campidoglio ore 18,30/20,30 sessione yoga – ore 21 performance: Concerto Mani Bianche e Quadracoro ed alle ore 21,45 concerto di musica classica Dhrupad con Ritwik Sanyal (vocal), Gianni  Ricchizzi (Ruda-Veena) e Mohan Sharma (Pakhawaj);
  • Venerdi 22 giugno 2018 – Palazzo Rospigliosi Zagarolo. Hommage – Danielou ore 20,30 concerto musica classica Dhrupad con Ritwik Sanyal (vocal), ore 21 proiezione film doc Alain Danielou “Il Labirinto di una vita” di Riccardo Biadene;
  • Martedi 26 giugno 2018 alle ore 18,00 a cura della Yogananda Academy Ananda Europa: “Life Therapy- Autoguarigione tramite il Prana” – conduce Nayaswami Shivani; alle ore 20,00 al Teatro India Danza Indiana “Bharatanatyam” con Apoorva Jayaraman e Shweta prachande “Il nettare di Krishna”
  • Mercoledi 27 giugno 2018 alle ore 17,30 “Sessione di Sri Sri Yoga: Asana, Pranayama e meditazione” conduce Gianni Pisano; alle ore 21,00 Casa del Cinema Roma proiezione film doc Alain Danielou “Il labirinto di una vita” di Riccardo Biadene; in apertura Dwani performace danza indiana;
  • Giovedi 28 giugno 2018 alle ore 18,00 a cura del Self-Realization Fellowship, Centro di Meditazione di Roma: “OM la vibrazione cosmica”, conducono Carla Montagna e Gianni Santangelo;
  • Venerdi 29 giugno 2018 alle ore 18,30 a cura del Centro Studi Bhaktivedanta: “Yoga con amore” Asana per rivitalizzare il corpo psicofisico, conduce Fabio Pitti.
  • venerdi 29 – sabato 30 giugno  e domenica 1 luglio 2018 Palazzo Rospigliosi Zagarolo masterclass danza indiana bharatanatyam con Apoorva jayaraman e Saweta prachande performance finale il 30 giugno alle ore 20,30
  • martedi 3 luglio 2018 Giardini Accademia Filarmonica Romana – Roma ore 21,30 Concerto musica classica carnatica Ganesh e Kumaresh (due violini).

Il programma che si svolgerà nella Repubblica di San Marino inizierà al campo Bruno Reffi Sabato 23 giugno 2018 alle ore  17,30 con i saluti istituzionali per proseguire alle ore 20,00 con la cena indiana. Domenica 24 giugno  agli Orti Borghesi con inizio alle ore 9,00 si terranno varie lezioni di Yoga fino alle ore 11,30 quando inizierà  una passeggiata tra le torri per terminare il tutto alle 12,30. Ulteriori notizie e prenotazioni attività turistiche e ospitalità sul sito www.visitsammarino.con o all’Ufficio del Turismo tel.+378 (0549)882914 – fax +378 (0549)882575.

Tutte le manifestazioni sono gratuite ad eccezione del concerto per violini all’Accademia della Filarmonica Romana

 

Land of Garda, Identità, Organizzazione, Governace – Un nuovo progetto per fare turismo con una particolare attenzione a quello italiano

Donatello Urbani

Messo a punto dalla Camera di Commercio di Verona il progetto “Land of Garda, Identità, Organizzazione, Governace” sarà presentato a  Lazise il 18 giugno nel corso di un  Convegno dove si parlerà delle  varie esperienze regionali e, soprattutto, di quella del Lago di Costanza che vede coinvolti tre stati (Germania. Austria e Svizzera) con il desiderio di applicarlo anche in Italia e la malcelata aspirazione di offrire un’opportunità turistica di buon richiamo al mercato nazionale. “Una potenzialità, quella del lago di Garda, non ancora espressa compiutamente se si  considera che la sola sponda veneta, nel 2017, ha ospitato circa 14 milioni di turisti, in  prevalenza stranieri, che posizionano la Città di Verona al 5° posto nella top ten delle destinazioni turistiche italiane”, come ha dichiarato Paolo Artelio , presidente del Consorzio Lago di Garda Veneto.  Il convegno programmato, infatti, vuole essere un primo incontro e  punto di partenza per una riflessione condivisa su quale possa essere il futuro della destinazione turistica, partendo dalla conoscenza di esperienze virtuose, espresse da altri territori, sia italiani che esteri che hanno intrapreso campagne di promozione per un serio rilancio del turismo interno.  Al di là del fatto che il Lago di Garda bagni le rive di tre Regioni (Lombardia, Veneto e Trentino), questo deve essere considerato un prodotto unico, ha detto ancora Artelio , di grande fascino e molto frequentato soprattutto da una clientela estera, principalmente di lingua tedesca. Lo scorso anno, infatti, sulla sola sponda veronese del Lago di Garda sono  state registrate 5,9 milioni di presenze di turisti provenienti dalla Germania (oltre la metà del totale), seguita a distanza da Olanda, Regno Unito, Austria e Danimarca, mentre i turisti italiani provengono principalmente da Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna e Piemonte. Ma quello che stiamo registrando è un forte incremento anche per il 2018 dell’ordine del 4,5% di arrivi e del 4% di presenze per il turismo estero e del 3,5% per quello nazionale ”. Dati questi  confermati anche dal Direttore Generale dell’Enit, Gianni Bastianelli, che ha affermato: “Dopo un 2017 straordinario nel corso del quale abbiamo registrato la più forte crescita dal dopoguerra, i primi segnali dell’anno ci inducono a pensare che l’onda non si debba fermare. E questo ci responsabilizza. Se l’Enit sta pensando a due operazioni  specifiche da tenere proprio nella zona del Lago di Garda, riguardanti il turismo montano e quello lacustre che già oggi assorbe il 10% dell’intero movimento vacanziero, è perché i segnali che ci giungono vanno in questa direzione. Oggi il turista privilegia il rapporto con la natura, il benessere psico-fisico e l’enogastronomia: tre aspetti che pongono il  nostro Paese all’avanguardia del turismo mondiale”. La DMO Lago di Garda, nata nel 2015 in seguito all’entrata in vigore della Legge Regionale 11/2013 ha introdotto un nuovo concetto di destinazione turistica, intesa come contesto geografico nel quale il turista trova tutte le prestazioni (infrastrutture, servizi, risorse) necessarie al proprio soggiorno.  Un primo tangibile riscontro di tutto questo è stato raggiunto  con la pista ciclabile/podistica, in avanzato stato di realizzazione, che consentirà la percorribilità dell’intera circonferenza del Lago di Garda con diramazioni nell’entroterra verso località di interesse artistico, archeologico, enogastronomico e naturalistico. In questo senso, la DMO – Destination Management Organization – assume il ruolo di moderna forma di presidio del territorio e delle risorse che lo compongono, definendo la governance turistica della destinazione stessa e la pianificazione strategica unitaria delle attività dei diversi soggetti coinvolti. Quella del Lago di Garda è costituita da soggetti pubblici (21 Comuni del Lago di Garda e del suo entroterra, Provincia di Verona e Camera di Commercio di Verona, quest’ultima come ente coordinatore) e privati (tra cui il Consorzio Lago di Garda Veneto).  Il piano strategico nazionale per il turismo, che la passata legislazione non ha avuto il tempo di approvare, sarà il completamento dei vari piani regionali dando così armonia nazionale a tutte le programmazioni regionali, molte già operanti e messe in campo con l’obbiettivo di rendere stabile economicamente e omogeneo nell’operatività l’intero comparto turistico nazionale.

L’altro sguardo. Fotografie italiane 1965 – 2018, Fino al 2 settembre in mostra al Palazzo delle Esposizioni

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Lo spazio che separa Milano da Roma non è risultato essere così grande da impedire ai pubblici amministratori della città capitale dello Stato di agganciarsi al carro che percorre  il capoluogo lombardo lungo l’accidentata strada della programmazione di mostre e attività culturali in genere. Così dopo i maestri delle arti visive giapponesi, Hiroshige e Hokusai, Roma ha accolto, nelle sale del Palazzo delle Esposizioni, una selezione di oltre duecento fotografie e libri fotografici provenienti dalla Collezione Donata Pizzi, costituita con lo scopo di promuovere la conoscenza delle più originali interpreti nel panorama fotografico italiano, dalla metà degli anni Sessanta a oggi, sia pure arricchita da nuove acquisizioni rispetto all’esposizione milanese.

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Agnese De Donato: Donne non si nasce, si diventa – 1970                                 Giovanna Borgese: Le ragazze di Prima Linea, Torino – 1981

Precisano le curatrici: “La collezione – unica nel suo genere in Italia – è composta da opere fotografiche realizzate da circa settanta autrici appartenenti a generazioni ed ambiti espressivi diversi: dai lavori pionieristici di Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano, Carla Cerati, Paola Mattioli, Marialba Russo, sino alle ultime sperimentazioni condotte tra gli anni Novanta e il 2018 da Marina Ballo Charmet, Silvia Camporesi, Monica Carocci, Gea Casolaro, Paola Di Bello, Luisa Lambri, Raffaella Mariniello, Marzia Migliora, Moira Ricci, Alessandra Spranzi e numerose altre”. Le fotografie esposte furono presentate per la prima volta alla Triennale di Milano nel 2016 nell’ambito di un progetto nato in collaborazione con Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo. Sempre le curatrici scrivono sul catalogo , indispensabile strumento per seguire in piena conoscenza e consapevolezza quanto esposto: “In Italia l’ingresso massiccio di fotografe, fotoreporter e artiste nel circuito culturale risale agli anni Sessanta: in questo momento l’accesso delle donne al sistema dell’arte e del fotogiornalismo – ambiti rimasti a lungo appannaggio quasi esclusivo di presenze maschili – è favorita dai repentini cambiamenti socio-politici e dalle nuove istanze sollevate dal femminismo. Grazie anche alle conquiste di quella generazione oggi fotografe e artiste hanno acquisito posizioni di primo piano nella scena italiana e internazionale: il loro lavoro è presente in musei, gallerie, festival, riviste e pubblicazioni specializzate, nel nostro Paese e all’estero. Nonostante la decisa inversione di rotta, la disparità di genere è a tutt’oggi un problema esistente e la storia di molte fotografe è ancora da riscoprire e valorizzare. La consapevolezza di questa carenza nella cultura fotografica italiana, il riconoscimento della disattenzione delle istituzioni, del collezionismo e della critica hanno spinto Donata Pizzi a dare inizio alla raccolta esposta oggi al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

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Francesca Catastini: Mrdusa – 2014                           Agnese Purgatorio: Imparando a memoria – 2013/2016 (Collega digitale-Ink Jet)     

Le opere presenti lungo tutto il percorso espositivo , suddiviso in quattro sezioni, testimoniano momenti significativi della storia della fotografia italiana dell’ultimo cinquantennio. I temi elaborati spaziano da quelli dedicati alla fotografia di reportage e di denuncia sociale (Dentro le storie); ai rapporti tra immagine fotografica e pensiero femminista (Cosa ne pensi tu del femminismo?); ai temi legati all’identità e alla rappresentazione delle relazioni affettive (Identità e relazione); e, infine, alle ricerche contemporanee basate sull’esplorazione delle potenzialità espressive del mezzo (Vedere oltre).

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Giada Ripa: Ragazza tatuata. illustratrice e tatto disigner – 2016                      Raffaela Marinello: Still in live – Ancora in vita – 2014       

In mostra é proposto, inoltre, il documentario Parlando con voi, con interviste a molte delle fotografe presenti in mostra, tratte dal libro omonimo di Giovanna Chiti e Lucia Covi (Danilo Montanari Editore), prodotto su idea di Giovanni Gastel da AFIP International – Associazione Fotografi Professionisti e Metamorphosi Editrice.

Roma – Palazzo delle Esposizioni, Via Nazionale 194 fino al 2 settembre 2018 con orario dalle 10 alle 20, nei giorni di venerdi e sabato fino alle 22,30. Chiuso il lunedi. Dal 24 luglio al 26 agosto l’ingresso è alle ore 12,00. Info e prenotazioni visite 06.39967500 e su www.palazzoesposizioni.it

La Casina delle Civette ospita la mostra: “Bosco Magico. Gli alberi sciamanici di Paolo Martellotti”.

Donatello Urbani

 Sculture e dipinti ci raccontano di antichi miti  e di alberi sciamanici. Ci parlano di storie, evocando suoni e luci con la mostra “Bosco magico. Gli alberi sciamanici di Paolo Martellotti” allestita alla Casina delle Civette – Musei di Villa Torlonia, dal 9 giugno al 30 settembre 2018. Lungo tutto il percorso espositivo si possono ammirare le ultime opere del Maestro: 30 sculture e 25 dipinti che l’artista, architetto e museografo di rango internazionale, ha sapientemente inserito nel prezioso contesto liberty dove architettura, arti applicate, natura coltivata, dialogano da sempre. Scrivono i curatori: “L’esposizione “Bosco magico. Gli alberi sciamanici di Paolo Martellotti” rappresentano bene l’universo artistico del Maestro. Martellotti ha arricchito il Giardino della Casina delle Civette con sculture in legno di tiglio, abete rosso, quercia, castagno, biancospino. Un intervento che salda cultura e natura. Scultura che cerca e trova le forme negli alberi prescelti. L’albero come parola a cui dare voce e non l’albero come legno da trasformare in altro da sé. La scultura come strumento per portare in superficie la personalità individuale di ogni albero. Anche la pittura di Martellotti entra in questo gioco di riflessi e specchi. I dipinti su tela (tempere, acrilici, collage, tecniche miste) sono esposti nella Dipendenza della Casina delle Civette che diventa la galleria di ritratti delle sculture.                                             15 Il Cavaliere inesistente                                                                                                     Il cavaliere inesistente

Quadri astratti e figurativi allo stesso tempo. Martellotti, in un gesto, questo sì, sciamanico, ha osato cogliere le espressioni della natura, indovinando i sentimenti nascosti degli alberi e svelandoli con le sue sculture”. Non è del tutto azzardato scoprire come il bel parco di Villa Torolonia abbini ai valori  e significati naturalistici presenti nella  rigogliosa vegetazione anche quelli presenti nella tradizione religiosa e rituale a Roma e nel Lazio in particolare. In proposito tornano alla mente, sia pure grazie a memorie storiche ed archeologiche, il ruolo avuto nelle popolazioni etrusche prima  e romane, poi,  dei santuari silvani definiti “lucus”, dove ai boschi si riconoscevano ruoli religiosi e si celebravano riti in loro onore per ottenere sia benevolenza che protezione. Sempre negli scritti dei curatori si legge: “I legni, nel loro divenire sculture, non perdono la loro essenza di albero, la loro qualità di esseri viventi. Martellotti rispetta la loro personalità storica e simbolica, e anche la loro fisicità. Un abete rosso ha un profumo, una durezza, una ramificazione, una nodosità diversi da un biancospino e diversi saranno anche gli strumenti, le tecniche e I colori con i quali l’Artista tratterà la materia”.

09 La notte bianca                                                                                                                      La notte bianca

Nelle parole dello stesso artista si trovano valori e significati, non solo artistici, delle proprie realizzazioni: “ Lo scultore e l’artista non possono fare a meno dell’architetto che sa valutare l’ambiente in cui deve intervenire, rispettandolo eppure trasformandolo. E se di miti si vuole parlare è a quello di Apollo e Dafne che conviene rifarsi. E all’albero di marmo in cui Bernini trasforma la ninfa che rifiutò un dio. E’ il gesto demiurgico dell’arte che è barocco ed è contemporaneo. Semplicemente perché è umano  il Bosco è sacro perché ci racconta il momento della perdita dell’innocenza naturale e la scoperta del nostro saper trasformare e raccontare la natura”. L’universo artistico che le opere di Martellotti ci presenta è denso di riferimenti letterari, come ci indicano i titoli di alcune sculture: Il cavaliere inesistente, Domani nella battaglia, Il cavaliere nero, Il fuoco, Maternità, Il guerriero infelice, La mano dell’architetto, che insolitamente ci presenta una mano con sei dita. Il sesto, nelle parole dello stesso artista, indica il tocco artistico che deve essere sempre presente negli architetti nell’esercizio della loro professione.

08 La mano dell'architetto                                                                                                   La mano dell’architetto

 

In occasione della mostra, i visitatori potranno partecipare alle seguenti iniziative, tutte a titolo gratuito abbinate all’acquisto del biglietto d’ingresso:

  • Sabato 16 giugno ore 11.30: ntervista con l’artista a cura di Maria Grazia Massafra.
  • Domenica 1° luglio ore 16.30: musica con Luca Bellanova. Organizzazione dell’Associazione Culturale Arte2o.
  • Domenica 2 settembre ore 11.30: passeggiata nel bosco con visita guidata dall’artista e Tiziana Gazzini.
  • Venerdì 7 settembre ore 17.00; forme interiori Incontro con la psicanalista Amalia Giuffrida.
  • Domenica 30 settembre ore 16.30: concerto per il “finissage” della band folk: “I lontano da qui”. Organizzazione dell’Associazione Culturale Arte2o.

La mostra si avvale di un catalogo edito da Futura Grafica 70 con testi di Maria Grazia Massafra, Antonio Pernici, Tiziana Gazzini.

Roma  – Musei di Villa Torlonia, Giardino e Dipendenza del Museo della Casina delle Civette, via Nomentana 70, Roma fino  30 settembre 2018 Da martedì a domenica ore 9.00-19.00. La biglietteria è presso il Casino Nobile. Costo dei biglietti d’ingresso € 6,00 intero; € 5,00 ridotto. La mostra è parte integrante della visita. Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza) € 5,00 intero; € 4,00 ridotto.

Ingresso gratuito per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana la prima domenica del mese. Per informazioni sito www.museivillatorlonia.itwww.museiincomune.it  telefoniche  al n° 060608 – tutti giorni dalle ore 9,00 alle 19,00

Borgio Verezzi ed il 52^ Festival Teatrale

Donatello Urbani

La programmazione delle vacanze estive è alle porte e Borgio Verezzi (SV) presenta una proposta degna della massima considerazione per quanti amano aggiungere alla proprie vacanze estive una nota culturale. Non è affatto esagerato affermare che già da vari anni, 52 per essere precisi, il teatro italiano nei mesi estivi soggiorna in questa ridente località. Cosa ancora più importante, proprio qui,  è offerta la possibilità di assistere in anteprima alla programmazione teatrale delle più qualificate compagnie italiane che sarà, nei successivi mesi autunnali ed invernali, inserita nei cartelloni dei maggiori teatri. A Borgio, come familiarmente è chiamato dai locali, sono state coinvolte, dal 7 luglio al 19 agosto,  le più  suggestive location per la rappresentazione dei  tredici spettacoli teatrali, dieci dei quali proposti in “prima nazionale”. Spiega il direttore artistico Stefano Delfino: “È un Festival ricco di temi, di titoli e di nomi importanti, secondo consuetudine con una prevalenza delle commedie sui drammi e, in qualche caso, anche con forti contaminazioni musicali. Il cartellone, ancora una volta all’insegna del rinnovamento nella tradizione, con testi contemporanei, spesso inediti o stranieri, ma senza trascurare i classici, conferma la caratteristica del Festival, quella di essere una vetrina di novità per la stagione invernale. Oltre alla sede storica di piazza Sant’Agostino, sarà coinvolta anche la suggestiva “location” delle Grotte di Borgio Verezzi, preziosa risorsa naturale e turistica del territorio comunale, nella quale si svolgeranno due eventi speciali”.

20180611_182638                                                                      Borgio Verezzi – Piazza S.Agostino in una serata di spettacolo

Questo 52° Festival prenderà l’avvio sabato 7 luglio – Anteprima festival “Le dive dello Swing” di e con Teresa Federico, Valentina Ruggeri, Federica Nerozzi, Giorgio Prosperi, Massimiliano Vado, Lillo Petrolo direzione musicale Roberto Gori regia Massimiliano Vado

A seguire  giovedì 12, venerdì 13, sabato14 luglio – Prima nazionale “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello con Pino Quartullo e con Giovanni Maria Briganti, Rosario Coppolino, Adriano Giraldi, Diana Höbel e Marzia Postogna regia Guglielmo Ferro

domenica 15 luglio – Evento speciale “La leggenda di Moby Dick” testo di Igor Chierici con Igor Chierici, Luca Cicolella e i musicisti: Federica Magliano, Giacomo Biagi, MircoTaddei, Stefano Parisi, Chiara Parisi, Giulio Venturini, Laura Bertolino, Giustino Caiazzo regia Igor Chierici e Luca Cicolella

mercoledì 18 , giovedì 19, venerdì 20 luglio – Prima nazionale “Quartet di Ronald Harwood” con Giuseppe Pambieri, Cochi Ponzoni, Paola Quattrini, Giovanna Ralli regia Patrick Rossi Gastaldi

domenica 22 luglio – Prima nazionale ”La scuola delle mogli” di Molière con Arturo Cirillo, Valentina Picello, Rosario Giglio, Marta Pizzigallo, Giacomo Vigentini regia Arturo Cirillo

martedì 24 luglio – Prima nazionale “Il diario di Adamo ed Eva” di Mark Twain con Barbara De Rossi e Francesco Branchetti Regia Francesco Branchetti

venerdì 27, sabato 28, domenica 29 luglio – Prima nazionale “Squalificati” di Pere Riera con Stefania Rocca e con Andrea De Goyzueta, Fabrizio Vona Regia Luciano Melchionna

mercoledì 1, giovedì 2 agosto – Prima nazionale “Un autunno di fuoco” di Eric Coble

con Milena Vukotic e Maximilian Nisi Regia Marcello Cotugno

sabato 4 agosto – Evento speciale nelle Grotte di Borgio Verezzi “Debora’s Love” di Debora Caprioglio e Francesco Branchetti con Debora Caprioglio regia Francesco Branchetti

domenica 5, lunedì 6, martedì 7 agosto – Prima nazionale – “Alle 5 da me” di Pierre Chesnot con Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero Regia Stefano Artissunch

venerdì 10, sabato 11 agosto – Prima nazionale – “Casalinghi disperati” di Cinzia Berni e Guido Polito con Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu, Danilo Brugia Regia Diego Ruiz

Domenica 12, lunedì 13, martedì 14 e giovedì 16 agosto – Prima Nazionale – Evento speciale nelle Grotte di Borgio Verezzi “Purgatorio” Spettacolo itinerante sui brani della ‘Comedìa’ di Dante Alighieri con gli attori della Compagnia Teatrale ‘Uno Sguardo dal Palcoscenico’ e la partecipazione straordinaria di Miriam Mesturino, Manuel Signorelli, Davide Diamanti regia di Silvio Eiraldi

Sabato 18, domenica 19 agosto – Prima nazionale “Non si uccidono così anche i cavalli?” tratto dall’omonimo romanzo di Horace McCoy Traduzione Giorgio Mariuzzo – Adattamento Giancarlo Fares con Giuseppe Zeno e con Sara Valerio, un cast di 14 attori e una band di musica dal vivo regia di Giancarlo Fares.

La programmazione teatrale sarà accompagnata da alcune attività culturali fra le quali, per importanza, spiccano “ Il 48° Premio mazionale “ Veretium” per la prosa. Nato nel 1971, per iniziativa di Carlo Maria Rietmann, allora critico teatrale del Secolo XIX, il Premio Veretium, premio nazionale per la prosa destinato ogni anno da una giuria di critici teatrali “all’attore o all’attrice di prosa che nell’ultima stagione teatrale si sia particolarmente distinto per impegno di testo e

capacità d’ interpretazione”. Quest’anno, in via del tutto eccezionale, è stato assegnato “alla memoria” di Luigi De Filippo, per ricordare questo grande personaggio, ultimo erede della celebre dinastia di attori e che più volte è stato protagonista a Borgio Verezzi. Il riconoscimento, giunto alla 48^ edizione, sarà consegnato durante il 52° Festival alla vedova, signora Laura Tibaldi.

A seguire verranno assegnati altri riconoscimenti come “IL 9° Premio Camera di Commercio Riviere di Liguria. Il premio, nato nel 2010 e voluto dalla Camera di Commercio di Savona, viene conferito “allo spettacolo che si sia distinto particolarmente, coniugando la qualità dell’allestimento e della recitazione al gradimento del pubblico, dimostrando la capacità di catalizzare l’interesse dei media per il nostro territorio in quel felice connubio tra cultura e turismo che da anni contraddistingue la manifestazione”. Per la stagione 2017 è stato assegnato alla commedia “Non mi hai più detto ti amo” portata in scena la scorsa estate da Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, che aveva registrato quattro serate di sold out in Piazza Sant’Agostino e che nella successiva lunga tournée in moltissimi teatri italiani ha continuato a collezionare un’impressionante serie di tutto esaurito.

Premio “Fondazione de mari”, al miglior attore/attrice non protagonista,  verrà intitolato da quest’anno alla Fondazione Agostino De Mari, a riconoscimento dei tanti anni di attenzione e sostegno attivo che la Fondazione ha voluto donare al Festival Teatrale di Borgio Verezzi.

20180611_182748                                                                                 Liceo G.Bruno di Albenga – Sezione 3 A

Una interessante iniziativa è stata programmata attraverso il “Progetto giovani – Alternanza scuola/Lavoro” . In questa occasione sono stati coinvolti il Liceo Artistico Martini di Savona: con  una vera e propria troupe formata da cinque ragazzi del triennio, istruiti ‘sul campo’ durante le sere di prova e di spettacolo del Festival 2017.  Nell’edizione 2018 del Festival è partita  la collaborazione con il Liceo Artistico Giordano Bruno di Albenga, indirizzo Scenografia, dove  i ragazzi delle classi terza e quarta indirizzo Scenografia stanno lavorando alla realizzazione ex novo di scene e costumi dello spettacolo Purgatorio nelle Grotte di Borgio Verezzi, coadiuvati non solo dagli insegnanti ma anche dallo stesso regista.

Un soggiorno trascorso a Borgio Verezzi può trovare ampia soddisfazione anche fuori al periodo del Festival e non solo perché con pieno merito è stato incluso fra i borghi più belli d’Italia.

Maggiori informazioni e modalità per l’acquisto dei biglietti ingresso all’Ufficio Festival Teatrale – Biglietteria – Viale C. Colombo, 47 – Borgio Verezzi (SV) – Tel.  019.610167 – oppure per e.mail biglietteria@comuneborgioverezzi.it

RisorgiMarche 2018

Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

Per il secondo anno consecutivo l’estate marchigiana sarà animata da questa iniziativa nata, voluta e animata da Neri Marcorè, marchigiano di Porto Sant’Elpidio. Il festival apre domenica 1 Luglio con un concerto di Piero Pelù e si concluderà il 2 agosto, con un concerto dello stesso Neri Marcorè, accompagnato da GnuQuartet. Protagonisti di questa estate, insieme a loro, saranno: Angelo Branduardi, Simone Cristicchi con GnuQuartet, Mario Biondi, Alex Britti, Clementino, Luca Carboni, Irene Grandi, Andrea Mirò, Paolo Belli & Big Band e le voci internazionali di  Noa e Toquinho .Il ricco calendario degli eventi, tenendo presente che I luoghi dei concerti e le modalità di accesso possono variare; (verificare sempre il programma sul sito www.risorgimarche.it e sui vari social), inizieranno alle 16,30 e saranno tutti con ingresso libero, prevede:

-Domenica 1 Luglio 2018: Piero Pelù – Forca di Presta Arquata del Tronto AP- Martedì 3 Luglio 201: Angelo Branduardi – Piani di Crispiero – Monte d’Aria, Castelraimondo/ Camerino, Serrapetrona MC

– Venerdì 6 Luglio 2018: Simone Cristicchi e Gnu Quartet – La Roccaccia / San LorenzoSan Severino Marche / Treia MC

– Sabato 7 Luglio 2018: Mario Biondi – Pizzo Meta – Sarnano / Bolognola MC

– Lunedì 9 Luglio 2018: Alex Britti – Monte Torrone. Ussita/Visso/Castelsantangelo sul Nera MC

– Sabato 14 Luglio 2018: Noa – Prati di Monte Vermenone, Fiuminata / Sefro MC

– Domenica 15 Luglio 2018: Clementino – Piano della Minutella – Monte Corneto- Monte Scalette Serravalle di Chienti (MC)

– Martedì 17 Luglio 2018: Luca Carboni – Poggio della Pagnotta – Chiesa Santa Maria Maddalena, Valfornace/Caldarola MC

– Lunedì 23 Luglio 2018: Irene Grandi – Piani di Cagnano, Acquasanta Terme AP

– Venerdì 27 Luglio 2018: Andrea Mirò – Monte La Torre – Quinzano, Force AP

– Sabato 28 Luglio 2018: Paolo Belli & Big band – Campi di Vetice, Montefortino FM

– Martedì 31 Luglio 2018: Festa a sorpresa: Casalicchio, Amandola FM

– Mercoledì 01 Agosto 2018: Toquinho – Pian della Cuna di Fematre, Visso /Pievetorina /Montecavallo MC

– Giovedì 02 Agosto 2018: Neri Marcorè e Gnu Quartet – San Giacomo – Monte Piselli e Montagna dei Fiori, Ascoli Piceno AP

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“Lo scorso anno RisorgiMarche è nato sulla base di un’idea che si è poi sviluppata in un progetto articolato – spiega Neri Marcorè, direttore artistico della manifestazione – quello di un festival diffuso nel territorio interessato dalle scosse sismiche che fosse al contempo occasione d’incontro e di confronto tra tante persone provenienti da tutta Italia e locali, opportunità di rilancio turistico, necessità di tenere accesi i riflettori su zone a rischio di oblio da parte dei media e dell’opinione pubblica, volontà di ribadire la bellezza della mia regione e la sua inalterata capacità di accoglienza, desiderio di essere vicini anche fisicamente alle comunità colpite dal terremoto”. Perché  tutto non si disperda nel nulla al termine di questa estate è stato pensato un progetto definito “DopoFestival”.  E’ sempre Neri Marcorè a presentarlo: “Abbiamo chiesto ai sindaci dei comuni limitrofi o pertinenti alla zona in cui si svolgeranno i concerti di organizzare in paese l’opportunità di continuare a stare insieme: intrattenimento, mercatini, negozi aperti. Data la gran quantità di pubblico di passaggio, sarà una buona occasione di visibilità per le aziende colpite, per le attività commerciali e culturali del territorio”. Questo appello è stato accolto da varie istituzioni, pubbliche e private  che si sono rese compartecipi nella realizzazione anche di questo Festival. Un ultimo appello viene rivolto  al popolo di RisorgiMarche – oltre alla raccomandazione di essere sempre adeguatamente attrezzato per affrontare i percorsi a piedi – è quello di rispettare l’ambiente e le bellezze del territorio, come del resto è già stato fatto lo scorso anno, in maniera assolutamente esemplare.

Maggiori notizie e aggiornamenti nei programmi sul sito www.risorgimarche.it –  https://www.facebook.com/risorgimarche –  https://www.instagram.com/risorgimarche – https://twitter.com/risorgimarche