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Premio “PENISOLA SORRENTINA 2019 “ Arturo Esposito

Mariagrazia Fiorentino

                                                                                                                                                    “….là nel golfo di Sorrento, alcuni pescherecci                                                                                                                                                   illuminati dalla luna piena, si rincorrono e i i                                                                                                                                                  pensieri si perdono nella notte……”

 

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Presso il Teatro Eliseo di Roma, il Direttore artistico, Luca Barbareschi, ha introdotto quale padrone di casa la conferenza stampa “…. in un momento così difficile come il nostro in cui si tende a drammatizzare, io sono un vecchio che crede nelle istituzioni, avendole anche frequentate, auspicando un profondo investimento nella cultura”.

La proclamazione ufficiale dei vincitori della XXIV^ edizione si svolgerà al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il 26 ottobre p.v. Il premio vanta un palmares di altissimo profilo qualitativo con riconoscimenti assegnati anche a premi Oscar. Il premio fondato nel 1996 dal poeta sorrentino Arturo Esposito, si conferma un appuntamento di rilievo per il mondo della cultura e dello spettacolo, posto sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal MIBACT e dal Ministero dell’Interno.

Mario Esposito: “ Il premio nasce ogni anno come una vita, un premio che sa collegare approfondimenti d’interesse civico e culturale”. Il critico letterario Patrizia Danzè ha tracciato il profilo del Prefetto Raffaele Lauro, al quale è stato consegnato il premio alla carriera narrativa con una menzione che tocca le corde del cervello e del cuore (è un intellettuale di vecchio stampo, attento allo spazio e al tempo…in un dialogo decisamente mediterraneo…).

20191011_164826                                                                                            Il Prefetto Raffaele Lauro

Genius Loci, non c’é luogo senza genio. Il Comune di Piano di Sorrento vuole dedicare una sezione speciale alle storie del territorio, ai generi culturali che raccontano o comunque rappresentano il luogo. Non un semplice Award, un modo per offrire la bellezza e il fascino della cultura, attraverso la lettura privilegiata dei suoi abitanti, nel principio crociano delle tante storie che fanno la storia di un’Europa dei cittadini e della cultura.

Trovo che questa iniziativa sia assolutamente coerente con le strategie dell’Unione Europea per la gioventù in quanto promuove la partecipazione dei giovani alla vita democratica e al contempo, favorisce l’impegno sociale e civile, contribuendo a valorizzare a pieno le potenzialità dei nostri cittadini …” (Presidente del Parlamento Europeo Davide Maria Sassoli).

Per i vincitori di questa edizione consultare il sito web con i relativi profili www.premiopenisolasorrentina.com

MIRABILIA URBIS – Roma dal 7 al 13 ottobre 2019

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Il progetto vuole sensibilizzare la presenza nei Rioni Parione e Regola delle attività culturali, artigianali e abitative che rischiano di scomparire, insieme agli abitanti che un tempo caratterizzavano questi Rioni creando un file rouge tra passato e presente. Le ottobrate romane sono famose in tutto il mondo e ancora una volta, Roma diventa ogni giorno un po’ più magica “Mirabilia Urbis” e sul finire delle giornate estive, ancora lunghe, in qualche modo perfette. per visitare questi luoghi.

20191007_195922                                                                         Jonathan Monk: “Untitled”. 2019 . Scrittura al neon

“Il progetto espositivo ideato da Carlo Caloro e prodotto da artQ13 è curato da Giuliana Benassi vede coinvolti circa venti artisti italiani e internazionali: Alterazioni Video, Josè Angelino, Elena Bellantoni, Tomaso Binga, Carlo Caloro, Federica Di Carlo, Stanislao Di Giugno, Rä di Martino, Flavio Favelli, Grossi Maglioni, Hortensia Mi Kafchin, Britta Lenk, Via Lewandowsky, Girolamo Marri, Diego Miguel Mirabella, Jonathan Monk, Matteo Nasini, Lulù Nuti, Giuseppe Pietroniro, Calixto Ramirez, Julian Rosefeldt, Corrado Sassi, Alice Schivardi, Lamberto Teotino.

20191007_192837(0) Lulù Nuti: “Giocattolo animato”. L’artista che vive a Parigi ha voluto ristabilire un collegamento con il rione della sua l’infanzia

 La mostra Mirabilia Urbis si configura come un particolare cammino che attraversa tappe dislocate in diversi spazi, sia commerciali che istituzionali, tra i Rioni Parione e Regola: dedalo di vie e vicoli che caratterizzano una delle aree del centro più peculiari di Roma.

Il titolo, preso in prestito dalle antiche guide turistiche per pellegrini nate nel Medioevo, nasce dalla necessità di tracciare e mappare un percorso inedito e inaspettato proponendo al visitatore un’esperienza di avvicinamento al luogo totalmente nuova. Attraverso le opere degli artisti, la mostra intende analizzare le trasformazioni di questa zona di Roma, registrando i mutamenti che hanno portato al cambiamento di strutture sociali, economiche, amministrative, politiche, culturali e artistiche su cui poggiano i valori fondanti della realtà contemporanea.

20191007_194012Elena Bellantoni: “. Brainwah”. 2019. Performace. Sulle mantelle utilizzate dai parrucchieri nel lavaggio della testa sono riportate frasi pronunciate dall’On.le Matteo Salvini nel corso dell’ultima campagna elettorale.

 Gli artisti, tramite le loro esperienze artistiche, costruiscono un percorso inedito caratterizzato da una grande varietà di linguaggi espressivi: dal video alla performance, dall’installazione ambientale alla fotografia, pittura e scultura, disegnando percorsi paralleli e sovrapposti capaci di offrire una lettura nuova della geografia culturale e storica dell’area. Le opere incontano gli spazi interpretandone la storia, mettendosi in dialogo con le caratteristiche peculiari di un luogo o provocando contrasti visivi, in alcuni casi diventando mimetiche e in altri ancora provocatorie o celebrative.

20191007_200846                                                           Laboratorio del liutaio Michel Eggiman (originario della Svizzera)

 Tra gli spazi coinvolti nel progetto, solo per citarne alcuni, il Cinema Farnese, la storica libreria Fahrenheit 451, Palazzo Falconieri sede dell’Accademia d’Ungheria in Roma, lo storico esercizio Hollywood, la bottega del liutaio e la sede di Colli Independent Art Gallery.

 Il visitatore, con mappa alla mano, potrà sentirsi “pellegrino contemporaneo” e immergersi nel percorso a piedi o a bordo di una navetta messa a disposizione dall’organizzazione, scegliendo autonomamente i vari itinerari e la durata delle soste”.

20191007_195206Carlo Caloro (Lupa) e Via Lewandowsky: “Natura expelles furca tamen usque recurret (Potrai scacciare la natura col forcone tuttavia sempre tprnerà)”. Installazione 2019

Un libro-catalogo, edito da Viaindustria e publishing, pieno di spunti, mappe e contenuti, accompagna queste passeggiate come i pellegrini di un tempo. Pagine 319 €.10,00 (se ne consiglia l’acquisto!). Ai visitatori sarà distribuita gratuitamente una mappa dei tre itinerari  previsti con  varie performance che incotreranno durante i percorsi,

info & contatti T. 340 9613486 | T. 340 1238485 comunicazione@artq13.com
 www.artq13.it facebook.com/artq13

Roma – Videocittà – Due mostre completamente diverse nelle ex caserme di Via Guido Reni, 7, nell’ambito del “Festival della visione” dal 9 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020.

Mariagrazia Fiorentino

Arte virtuale Van Gogh e Calude Monet Experience

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Per la prima volta a Roma: Vedi, senti e vivi i luoghi che hanno ispirato i due giganti della pittura più amati di sempre. Dobbiamo ringraziare la tecnologia VR, strumento virtuale di ultima generazione per essere immersi a 360 gradi nei paesaggi, nelle atmosfere, nei colori di questi artisti. E’ un viaggio in cui il pubblico potrà partire da Van Gogh e ritornare a Monet e viceversa, come se ci trovassimo all’interno dell’opera ai tempi di  Arles e Giverny.

 Living Dinosaurs – Dopo lo straordinario tour mondiale la più grande mostra di dinosauri “animatronici” mai realizzata arriva in Italia!

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“Living dinoaurs” è una mostra educativa adatta a tutta la famiglia che accompagna i visitatori in un coinvolgente viaggio nel passato, fra Triceratops e Tyrannosauro Rex. Un’opportunità di gioco e sperimentazione, un percorso interattivo che favorisce il dialogo fra bambini, proponendo occasioni di creatività, scambio e sviluppo cognitivo.

Laboratori per bambini in entrambe le mostre. Per maggiori informazioni concultare i siti www.artevirtualeexperience.itwww.dinosaurslive.it

Enoteca Regionale VyTa – Via Frattina – Roma – Iniziative promosse ARSIAL – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricolutra del Lazio: Tarquina, nuovo marchio “STREATRUSC0” – Valmontone con : “Armonie di ottobre. Il territorio nel bicchiere e nel piatto”.

Testo e foto di Donatello Urbani

Il bando promosso dall’ARSIAL, agenzia che promuove lo sviluppo e l’innovazione del sistema agricolo e agro-industriale del Lazio, consentirà la promozione ai fini commerciali delle eccellenze territoriali di dieci comuni laziali nell’enoteca di Roma – Via Frattina, 94 –  gestita dalla stessa Arsial. Nelle parole del suo Presidente  Antonio Rosati si trovano tutte le finalità che si vogliono raggiungere con questo bando: “Stimolare e far conoscere, principalmente oltre i confini territoriali nazionali, i prodotti agroalimentari  tipici e di qualità del Lazio, offrire una opportunità commerciale ai soli produttori di qualità anche in funzione di un ritorno economico con il turismo”.

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Il primo comune vincitore del bando è stato Tarquinia che ha presentato un proprio marchio con cui valorizzare, promuovere e  commercializzare le eccellenze agroalimentari e le specialità culinarie del proprio territorio. Per tutto questo gli onori sono stati riservati al Sindaco che ha messo in risalto la buona occasione offerta che l’Amministrazione Comunale a girato sia ai produttori che ai ristoratori ed operatori turistici locali con la precisa condizione che “facciano rete” per il raggiungimento di un unico obbiettivo: incrementare il valore economico del territorio e offrire opportunità di occupazione ai giovani. Dal canto suo l’Amministrazione Comunale sta realizzando un’enoteca in una località strategica e di facile accesso tanto per la popolazione locale quanto per i turisti occasionali, di passaggio sulla Via Aurelia e stagionali, balneari in particolare, la cui inaugurazione, nelle parole del Vice-Sindaco, dovrebbe avvenire entro il prossimo 2020. Una prima dimostrazione è stata offerta dagli chef e ristoratori locali che hanno offerto ai presenti una degustazione di prodotti cucinati nel rispetto delle antiche ricette gastronomiche locali : In degustazione:

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  • Ferlenghi fritti con crema di pecorino di Tarquinia;
  • Supplì Etrusco con orzo della Turchina, Ferlenghi e pecorino di Tarquinia;
  • Orto Casaro (giardiniera di verdure del territorio e mozzarella di bufala)
  • Frangipane: (dolce con farina di mandorle e farro con confetture)
  • Clafoutis Vignaiolo (dolce con uva Alicante Bouschet di Muscari Tamajoli);

In abbinamento:

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  • Aperitivo con bollicine di Puscè;
  • Vino: Sant’Isidoro;
  • Vino: Muscari Tomajoli;
  • Vino: Etruscaia (di cui una riserva di grande eccellenza);
  • Vino: Giorgini;
  • Vini della Valle del Marta;
  • Vini: Poggio Nebbia;
  • Brandy Superbo della Valle del Marta (etichetta NUMA prodotto di gran pregio).-

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Sabato 12 – Domenica 13 e Lunedi 14 ottobre 2019 Valmontone offre un week end eccezionale con una rassegna di grande interesse che non si limita solo alle “Armonie di ottobre. Il territorio nel bicchiere e nel piatto”, grazie alla presenza di un grande centro commerciale “OutLet, (fuori tutto) uno dei maggiori nel Centro Italia, come ha voluto porre in evidenza l’Assessore Comunale al Commercio e Attività Produttive, Pizzuti Giulio, che per l’occasione ha condotto la presentazione  dell’evento nell’Enoteca Regionale VyTa. Proprio l’Assessore Pizzuti ha tenuto a precisare che le peculiari caratteristiche del loro bando, forse determinanti per l’accettazione da parte dell’Arsial, l’aver a disposizione nel centro cittadino un complesso di grande rilevanza quale il Palazzo Doria Pamphjli per attività culturali e promozione, nonché l’aver individuato e posto in evidenza commerciale (la presenza dell’OutLet è contagiosa) alcune specialità agroalimentari territoriali quali il tartufo bianco e nero, un eccezionale vitigno: il Cesanese ed alcuni grani, forse autoctoni, con i quali si realizza il piatto tradizione della gastronomia valmontonese: gli gnocchi di tritello.

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Per l’occasione dell’evento “Armonie di Ottobre” al piano terra di Palazzo Doria Pamphjli  i turisti potranno assaggiare i piatti realizzati dai ristoratori locali, con la presenza degli allievi dell’Istituto Alberghiero,  con esclusivo utilizzo di prodotti del territorio, mentre al piano nobile saranno  ospitati alcune cantine e produttori di vino e derivati sia locali che dei territori confinanti. Uno speciale spazio è stato riservato ai cercatori di tartufo con i loro prodotti.

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Rocher di porchetta con crostino, pancetta e ricotta                                                        Gnocchi di tritello

La degustazione di specialità culinarie locali offerte per questa occasione prevedeva:

  • Baccalà sotto cenere, cipolla caramellata, crema acida e crumble di ciambelle salate all’anice di Valmontone;
  • Gnocchi di tritello (il tritello è il residuo di grano dopo la terza macinatura), (gli amanti di prodotti integrali per eccellenza non possono assolutamente mancare questo piatto);
  • Taco di manzo al cesanese e stracchino;
  • Salsiccia secca e coppa di testa;
  • Pancetta tesa, salsicce e guanciali;
  • Assortimento di formaggi;
  • Focaccia alle patate dolci e salame piccante; Focaccia al rosmarino;
  • Dolce di castagne e mandorle; Raviolo fritto alle nocciole e vino passito, Rocher di porchetta; Ricotta di Valmontone aromatizzata al tartufo con ciambella scottolata di Valmontone.

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In abbinamento vini: Olivella e San Marco.

Per i successivi otto giorni, partendo da oggi, nell’Enoteca Ragionale VyTa – Roma, Via Frattina, 94 –  si possono degustare tanto i vini che la specialità culinarie sopra descritte.

Tecniche d’evasione. Strategie sovversive e derisione del potere nell’avanguardia ungherese degli anni ’60 e ’70. Roma – Palazzo delle Esposizioni 4 ottobre 2019 – 6 gennaio 2020 a cura di Giuseppe Garrera e Sebastiano Triulzi

Mariagrazia Fiorentino

Una mostra che vuole esporre al grande pubblico, soprattutto per quelli nati dal 1960 in poi, quello che era l’Ungheria per gli artisti in questo periodo storico, dove la parole libertà non poteva nemmeno essere pensata, figuriamoci detta. Opere, documenti sulle attività di un gruppo di artisti dissidenti ungheresi che sono state messe in salvo dal Ludwing Muzeum di Budapest. La mostra ha uno scopo primario, vuole rivelare l’interiorità dell’uomo. Nulla è davvero com’è, ma solo come ci può sembrare sulla base delle nostre facoltà di comprensione, oltre non ci è permesso andare.

– “Tra i migliori e più autentici episodi dell’arte contemporanea si contano quelli accaduti in clandestinità, nel retro degli apparati, di nascosto da istituzioni e comitati di amministrazione e la cui ricostruzione e testimonianza è già impresa di lotta. La storia dell’arte contemporanea diviene meravigliosa e commovente lì dove è stata ed è tuttora storia di clandestinità, sotterfugio, fuga ed elusione”. Giuseppe Garrera, uno dei due curatori: “La mostra è un pretesto è l’invisibilità del potere. Artisti che hanno pensato, fino al sarcasmo, di non volersi appiattire al potere, dove tutto era poliitico anche la malinconia”. Le Bau Haus e la Mail Art, con le cartoline di Endre Tot e le buste vuote con stampate la faccia dell’artista sfacciatamente sorridente (la censura controllava tutto anche un pensiero fugace). Endre Tót, Judit Kele, Sándor Pinczehelyi, Bálint Szombathy, András Baranyay, Tibor Csiky, Katalin Ladik, László Lakner, Dóra Maurer sono alcuni degli artisti ungheresi presenti in mostra. Oltre 90 lavori tra cui fotografie, collage, sculture, interventi urbani, operazioni concettuali, performance, mail art, poesia visiva, libri di artista testimoniano una protesta e un’avventura, con tecniche di fuga e aggiramento dei poteri anche solo per proclamare la propria diversità di pensiero in un sistema “che ci vuole tutti uguali e ugualmente felici”.  La mostra è divisa in 6 sezioni, nell’ultima sala le mostre mai realizzate “Sognare l’arte, Sognare il buio”. Un piccolo catalogo tascabile, veramente ben fatto, curato da G.Garrera e Sebastiano Triulzi accompagna la mostra, edito da Edizioni Cambia Una Virgola, pagine 77 costo €.9.00.

 

L’Uomo che volle vivere 120 anni – Film inchiesta su Adriano Panzironi inventore della dieta “Life 120”.

Testo e foto di Donatello Urbani

Nel  manifesto di presentazione del film “L’Uomo che volle vivere 120 anni”, per la regia di Dado Martino, c’è scritto in chiare lettere “film d’inchiesta”. In realtà è solo un film di telepromozione simile a tanti altri trasmessi a tutte le ore dalle più svariate reti televisive.

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La pellicola vuole documentare la trasformazione di un giornalista: Adriano Panzironi, in venditore di pillole e scrittore di un corposo testo su una dieta miracolosa che aiuta le persone a superare le malattie e arrivare alla veneranda età di 120 anni. Certamente dopo le proiezioni, nei giorni 8 e 9 ottobre in 120 sale, il film sarà la trasmissione di punta sul canale televisivo 61 attraverso il quale, Adriano Panzironi promuove la sua nuova attività di scrittore e televenditore.

ZERO il FOLLE – Ultimo disco – formati CD e LP – di Renato Fiacchini, in arte Zero, che verrà presentato in “Zero il Folle in Tour” dal 1 novembre 2019 con prima tappa Roma – Palasport.

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

“La cosa fondamentale è che la follia stimola, avevo cose da farmi perdonare e da perdonarmi”, queste le parole di Renato Fiacchini, in arte Zero.  Arte – Genio – Follia è solo una delle tante credenze pubbliche laico borghesi che si possono riferire ad un artista quale Renato Zero, anche se, in apertura della conferenza stampa, le prime parole sono state per rinnovare l’aver mandato a quel paese la borghesia. Leggendo i testi del nuovo disco che uscirà domani 4 ottobre troviamo, in bella forma artistica, tanti luoghi comuni propri del pensare borghese, dal rifiuto delle droghe all’invito a procreare, dal valore insito nell’amore tradizionale alla rimissione dei peccati in chiave cristiana.

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Non possiamo d’altra parte negare che i tredici testi di questo nuovo disco, registrato a Londra, prodotto e arrangiato da Trevor Horn (produttore di Paul McCartney, Rod Stewart, Robbie Williams), con cui Renato Zero torna a collaborare dopo l’album “Amo” del 2013, parlano di attualità, prevalentemente giovanile, come se lo stesso Renato Fiacchini volesse rivolgersi al figlio o forse ai nipoti, ricordati in conferenza con tanta amabilità. “Sono nonno” ha ammesso, come si conviene ad un sessantanovenne che ha voluto festeggiare proprio con l’uscita di questo disco anche il suo compleanno; insieme ai collaboratori ed ai suoi fans “sorcini” ai quali rivolge l’invito: “…questo è un percorso ancora interessante che insieme possiamo fare per cambiare” questa società.

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Rilettura del mito della medusa: lo sguardo trasforma in pietra gli umani, nella versione classica di Caravaggio, contrapposta a quella di Renato con la musica che viceversa ingentilisce gli uomini.

Il tour che inizierà il prossimo 1 novembre  si articola in 13 date, molte “sold out”. In questa circostanza l’artista tornerà live nei principali palasport italiani, per stupire la sua gente con un grandioso show nel quale, oltre ad attingere dal suo storico repertorio, presenterà dal vivo anche il nuovo album d’inediti. Di seguito le date dei concerti:

1 novembre – Palazzo Dello Sport di ROMA (SOLD OUT)

3 novembre – Palazzo Dello Sport di ROMA (SOLD OUT)

4 novembre – Palazzo Dello Sport di ROMA (SOLD OUT)

6 novembre – Palazzo Dello Sport di ROMA (SOLD OUT)

8 novembre – Palazzo Dello Sport di ROMA (SOLD OUT)

9 novembre – Palazzo Dello Sport di ROMA (SOLD OUT)

14 novembre – Mandela Forum di FIRENZE (SOLD OUT)

15 novembre – Mandela Forum di FIRENZE (SOLD OUT)

18 novembre – Grana Padano Arena di MANTOVA

19 novembre – Grana Padano Arena di MANTOVA

23 novembre – Vitrifrigo Arena di PESARO

24 novembre – Vitrifrigo Arena di PESARO

7 dicembre – Modigliani Forum di LIVORNO

8 dicembre – Modigliani Forum di LIVORNO

14 dicembre – Pala Alpitour di TORINO

15 dicembre – Pala Alpitour di TORINO

21 dicembre – Unipol Arena di BOLOGNA

22 dicembre – Unipol Arena di BOLOGNA

11 gennaio – Mediolanum Forum di MILANO (SOLD OUT)

12 gennaio – Mediolanum Forum di MILANO (SOLD OUT)

18 gennaio – Palasele di EBOLI – Salerno

19 gennaio – Palasele di EBOLI – Salerno

23 gennaio – Palaflorio di BARI (SOLD OUT)

25 gennaio – Palaflorio di BARI (SOLD OUT)

26 gennaio – Palaflorio di BARI (SOLD OUT)

I biglietti sono disponibili in prevendita sul sito ufficiale di Renato Zero (www.renatozero.com), sul sito Vivaticket.it e nei punti vendita autorizzati Vivaticket.

CRASH ROME: Eccellenze enogastronomiche, musica live e sorprese che non ti aspetti al Crash Rome – quartiere Trieste

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Questo locale gioca, sfrutta a pieno la fantasia e la voglia di sfondare di due giovani del sud Italia, terra di creativi per eccellenza. Quì è possibile, come affermato dai due promotori: “gustare, assaggiare e scoprire il meglio della proposta enogastronomica – entrambi sommelier – in un’atmosfera intima e suggestiva il tutto accompagnato dalla musica live di concerti e show – uno dei due è anche maestro ed insegnante di musica – con artisti di grande talento e rassegne audaci e intraprendenti”. La programmazione della stagione musicale per questo autunno é iniziata il 25 settembre e prevede due concerti live nei giorni di martedi e mercoledi fino al prossimo 27 novembre.

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In dettaglio le date dei concerti:

2 ottobre – Joe Balluzzo

8 ottobre – Dario Falasca

9 ottobre – Why Not

15 ottobre – Skymall Solution

16 ottobre – WakeUpCall

22 ottobre – Mitumme

23 ottobre – Michele Mud

29 ottobre – Simone Sartini

30 ottobre – Bellu & Tozzetti

5 novembre – Paolo Rasile

6 novembre – Gabriele Lopez

12 novembre – Taverna Umberto I

13 novembre – Livia Ferri

19 novembre – Duo Benant

26 novembre – The Goodfellas

27 novembre – Emiliano Federici

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La vicinanza all’Università Luiss Guido Carli garantisce al locale una presenza di giovani, e non solo,  offrendo a tutti loro un ricco e variegato cartellone che spazia per generi, influenze, stili ed atmosfere dalle ultime novità del cantautorato fino  ad eccellenti rappresentazioni di musica classica e jazz. Da non trascurare anche la ricca proposta di menu validi sia per l’aperitivo che per la cena e il dopocena, con alternative vegane e vegetariane. Coronano tutto questo eccellenti etichette di pregiate cantine, anche estere, con una riserva particolare a quelle provenienti dal sud Italia. La professionalità e la cortesia sono un pregio ulteriore. Il locale si articola su due livelli e uno spazio esterno ed è particolarmente adatto a presentazioni di libri, attività culturali, anniversari e molto altro.

Roma – Via San Marino, 47/b (vicinanze Piazza Istria) – Aperto tutte le sere dalla 0re 18,00 all’1,00. Informazioni e prenotazioni tel. 320.0954655 – 329.4794382 – www.crashroma.it – fb Crash Roma – ig crash_roma

Bacon/Freud e La Scuola di Londra

Testo e foto di Donatello Urbani

Fino a quando il Chiostro del Bramante, dopo un accordo con la Tate Gallery, non si è fatto promotore di questa mostra “Bacon e Freud, il lato oscuro di Londra”, a Roma era avvertita, in particolare fra gli amanti delle arti figurative, fatti salvi alcuni specialisti, la scarsa conoscenza della Scuola Pittorica di Londra.

20190925_135919                                                                       Francis Bacon: “Seated figure” – 1961 olio su tela

Solo Bacon poteva vantare una certa presenza a Roma, l’ultima sua apparizione risaliva all’ottobre 2009 con una mostra alla Galleria Borghese che lo metteva a confronto con Caravaggio. Oggi questa lacuna viene colmata con grande soddisfazione. Scrive nella presentazione di questa rassegna la curatrice Elena Crippa: “Nei due decenni successivi alla seconda guerra mondiale, alcuni pittori che diverranno noti con il nome collettivo di Scuola di Londra s’incontrano ed iniziano ad esporre le proprie opere in una capitale britannica ancora straziata dai bombardamenti. Accumunati dall’importanza accordata alla figura umana, di cui esplorano forma e fragilità e a cui dedicano potenti rappresentazioni, questi artisti scrivono uno dei capitoli più significativi dell’arte moderna britannica, in cui la pittura si fa testimonianza di un’esperienza di vita personale, sensuale e spesso violenta”.

20190925_141354Lucian Freud: “David and Eli”. 2003/2004 olio su tela. Contrariamente a Bacon che si serviva della macchina fotografica, Freud ritraeva solo dal vivo.

Tanti i temi affrontati: gli anni della guerra e del dopoguerra, storie d’immigrazione, tensioni, miserie e, insieme, desiderio di cambiamento, ricerca d’introspezione, ruolo della donna, dibattito culturale e riscatto sociale. Il percorso espositivo ci presenta oltre quaranta opere fra dipinti, incisioni, disegni, –  insieme a Bacon e Freud, Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossof e Paula Rego -, ed offre uno sguardo esaustivo su una pagina importante della storia dell’arte internazionale del secolo scorso.

20190925_140349                                                                 Paula Rego: “The Dance” . Pittura acrilica su carta e su tela

Roma – Chiostro del Bramante – Via Arco della Pace fino al 23 febbraio 2020 con orari dal lunedì al venerdì 10.00 – 20.00 Sabato e domenica 10.00 – 21.00. Costo del biglietto d’ingresso intero €.15,00 – ridotto €.12,00. Maggiori notizie e informazioni su aperture straordinarie, prenotazioni e facilitazioni nell’acquisto tel. + 39 06 68 80 90 35 – sito web: www.chiostrodelbramante.it

 

ROMINCS – Festival Internazionale del Fumetto, animazione, Cinema e Games alla Nuova Fiera di Roma dal 3 al 6 ottobre 2019 –

Testo e foto di Pietro e Donatello Urbani

Malgrado il testo che recita: “ Romics è un  Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games”, questa Kermesse, creato nel 2001 dal Consorzio Imprese Castelli Romani e organizzato oggi dall’associazione Isi, è una vera e propria rassegna colma di eventi, incontri e spettacoli.  Il nutrito programma, riportato dettagliamente in calce,  prevede oltre 100 presentazioni, incontri ed eventi in 10 location in contemporanea. Nei 5 padiglioni che li ospitano, è possibile, come affermato dal Direttore Artistico, Sabrina Perucca, “immergersi in tutti i mondi della creatività, dal fumetto all’illustrazione, dalla narrativa al cinema, spaziando in tutte le novità, adottate dalle grandi case editrici, le fumetterie, i collezionisti, i videogiochi, fino ai gadget e gli imperdibili incontri con autori ed editori. Romics è il grande appuntamento per il pubblico sui linguaggi dell’immaginario, universalmente riconosciuti come media e contenuti generatori di cultura, capaci di veicolare messaggi e smuovere coscienze, grazie alla straordinaria forza evocativa – e poetica – delle immagini, delle parole e della letteratura disegnata” .  Giovedì 3 ottobre – ore 10.00: Inaugurazione della XXVI edizione Romics e l’apertura stand espositivi in tutti i padiglioni alla quale seguiranno l’ Inaugurazione delle mostre “Omaggio a Tito Faraci”,  “Furio Scarpelli”, “L’Arte di Federico Bertolucci”.

20190405_154957                                      Veduta di uno dei padiglioni nella precedente edizione autunnal

Le maggiori novità di questa edizione,  con programma in continua evoluzione e aggiornamenti in tempo reale, interessano:

– L’assegnazione dei Romics d’oro a: Altan, maestro della satira italiana; Tito Faraci, sceneggiatore di fumetti e Stuart Penn, uno dei padri ei moderni effetti digitali;

– grande appuntamento per i professionisti del settore con il meeting sul fumetto e l’illustrazione italiana che si svolgerà il 4 ottobre 2019;

– laboratorio dedicato alla ricerca, promozione, sviluppo e supporto di progetti innovativi nell’ambito della creatività e dell’entertainment a impatto sociale in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma;

– Festival Internazionale del Cinema d’Animazione: “I Castelli Animati”, con la premiazione,

–  sabato 5 ottobre,  dei migliori corti di diploma realizzati dalle scuole di animazione italiane ed internazionali;

– concerto di 70 professori d’orchestra che presenteranno una selezione dei nuovi classici dei film di genere da Superman a Harry Potter;

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– sabato 5 ottobre: incontro speciale “Fenomeno Giappone, dai manga e gli anime ai nuovi trend” con la presentazione di tutte le novità per il Tokyo 2020, tra cui l’Otaku Summit, rappresentazione facente parte del programma culturale delle Olimpiadi;

– Comics City: la città dedicata al fumetto, con incontri, presentazioni in diretta di fumetti, live performance, Artist Alley, luogo dove poter incontrare grandi autori, l’Area Nuovi Talenti e l’Area Pro;

– appuntamenti con la fantascienza ed il fantasy;

– presentazione di nuove etichette indipendenti di fumetti;

–  festa dei quaranta anni di attività della Scuola Internazionale di Comics con mostra di opere realizzate sui banchi di scuola da autori oggi professionisti affermati;

– Area Romics Kids&Junior riservata ai giovani visitatori (già presente nelle precedenti edizioni);

Romics Movie Village: spazio di approfondimenti sull’uscite più attese dell’autunno, con anteprime ed incontri speciali sui film di genere ed ispirati ai fumetti romanzi e videogames, accompagnati dalle installazioni delle major e delle principali fandom italiane;

Games e Card Games: l’intero padiglione 8 ospiterà iniziative e prodotti per tutti i gusti a partire dai giochi da tavolo, con tornei di carte;

20190405_161214                                                    Cosplayers in attesa deòòa selezione finale

-Cosplay: appuntamento dedicato al mondo giovanile che fa rivivere i personaggi più amati del fumetto.. Quersta edizione vede la partecipazione straordinaria di due cosplayers internazionali: Sorine e Carina, in arte Surine Cosplay e Rinaca Cosplay.

Anche per questa edizione si attende una conferma dei prestigiosi numeri di afflusso con circa 500 mila visitatori –  e consensi, in particolare della stampa specializzata, ottenuti nelle precedenti edizioni. Un appuntamento assolutamente da non mancare.

Roma – Nuova Fiera di Roma – Via Portuense n.1645/1647  dal 3 al 6 ottobre 2019. Contatti e informazioni su orari e costi dei biglietti d’ingresso: Tel.+39 06 93 95 6069  – +39 06 93 96 007 – e.mail: info@romics.it