Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“Almeno una volta l’anno vai in un posto dove non sei mai stato prima”. Questo pensiero non è mio ma del “Dalai Lama” e il Parco Nazionale delle Cinque Terre racchiude perfettamente questo pensiero

Un convegno su “Overtourism? Riflessioni per la tutela del patrimonio nazionale ed un turismo sostenibile. Il caso del Parco delle Cinque Terre” e l’inaugurazione di una mostra fotografica sui muri a secco del Parco, sono stati al centro dei colloqui della mattina del 13 u.s. nella sede romana Esperienza Europa – David Sassoli.

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Gli onori di casa sono stati assolti dal Dott. Massimo Pronio, responsabile della comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, mentre la Dott.ssa Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, ha illustrato i temi che saranno dibattuti dai vari relatori, eurodeputati, membri del Parlamento italiano, sindaci, assessori comunali e esperti di problematiche del turismo. I vari interventi hanno interessato a tutto campo il settore turismo ponendo l’accento su tutti quei fenomeni che sono d’intralcio alla regolare sostenibilità e fruibilità sia del territorio che dell’accoglienza riservata ai turisti. Molte le idee ed altrettante le proposte che attendono una attuazione, alcune con una certa urgenza, delle quali daremo dettagliata descrizione al momento del loro nascere. Federico Parolotto, nel suo intervento ha illustrato con professionalità e alta competenza lo studio preliminare e ipotesi progettuale dei flussi turistici del Parco Nazionale Delle Cinque Terre dove le infrastrutture e la biodiversità fanno la differenza in un territorio fragile, aprire un dialogo e coinvolgere Trenitalia per verificare la compatibilità per trovare un accordo comune con treni storici e una delle proposte presentate

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La tutela del territorio è stato uno dei temi principe su cui è stata posta particolare attenzione tanto che a cura del Parco Nazionale della Cinque Terre in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e  l’Ufficio in Italia del Parlamento europeo è stata organizzata nel piano interrato della sede di Esperienza Europa sala “David Sassoli”, una mostra fotografica con l’obbiettivo di promuovere nel Parco delle Cinque Terre il recupero e la manutenzione di circa 7 mila kilometri di muri a secco, distribuiti in circa 5 ettari, con lo scopo di far conoscere l’importanza che riveste, far aumentare la resilienza dei versanti ai cambiamenti climatici per proteggere la popolazione dai rischi derivanti da frane e alluvioni.

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Il percorso espositivo è articolato in sedici fotografie ed un video, ciascuna foto è accompagnata da un QR Code attraverso il quale, come scrivono i curatori, “è possibile approfondire i dettagli del progetto che grazie a diverse attività quali la redazione di un piano di adattamento ai cambiamenti climatici con un particolare focus sul paesaggio terrazzato, il posizionamento di quattro stazioni di monitoraggio multi parametriche, corsi di formazione per disoccupati e migranti, favorisce l’inclusione sociale e garantisce il trasferimento della conoscenza delle tecniche costruttive dei muri a secco alle nuove generazioni”.

Roma – Esperienza Europa sala “David Sassoli” Piazza Venezia n.6c –  Mostra “Stonewalls” fino al 13 marzo 2024 con ingresso libero.