Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani
Le buone iniziative rivolte alla valorizzazione delle eccellenze nazionali sono come i soldi, mai sufficienti. Così tanto i consumatori quanto gli operatori del settore, ad iniziare dai produttori, hanno accolto il “Progetto Evoluzione” con molta attenzione riconoscendogli, fin dalla prima edizione del 2018, un ruolo di primaria importanza fra i molteplici eventi che interessano le promozioni dell’olio extravergine di oliva.
Scrivono i due organizzatori Oleonauta e La Pecora Nera Editore: “ L’idea di partenza è stata quella di agire sul lato dell’offerta con il fine d’incentivare nei consumatori la domanda di olii extravergine di qualità. Abbiamo osservato che nella stragrande maggioranza dei ristoranti e delle botteghe del gusto fosse riservato all0olio un trattamento non adeguato. Con l’intento di cambiare lo stato dei fatti, abbiamo prima ideato e poi realizzato un progetto interamente b2b suddiviso in diverse iniziative, volto a mettere realmente in contatto i produttori con gli operatori del settore food.”
Al Parco dei Principi Grand Hotel di Roma, si è svolta, nella sola giornata del 14 gennaio 2019, la seconda edizione di Evoluzione 2019 con ben 44 aziende che hanno presentato 82 oli della raccolta 2018. Questa rassegna, inoltre, ha registrato la presenza di oltre 700 partecipanti tra operatori del settore food, della stampa e degli assaggiatori che hanno potuto fruire, oltre gli incontri 2b2, di un programma ricco di seminari e di momenti di formazione. L’apertura è stata riservata alla presentazione delle 44 aziende selezionate che hanno espresso, sia pure in un’annata ricca di difficoltà, come hanno affermato gli organizzatori: “un modello imprenditoriale credibile, misurabile non solo per la qualità dell’olio extravergine di oliva ma anche per la capacità di rappresentare e comunicare valori fondamentali come l’innovazione, la biodiversità, la sostenibilità ambientale e la cura del mondo rurale”.
L’intervento di Indra Galbo, vice curatore della guida “oli d’Italia” del Gambero Rosso
Momenti topici dell’evento sono stati i seminari condotti da esperti del settore quali Indra Galbo, Maurizio Servili, Matia Barciulli, Antonio Giuseppe Lauro, Barbara Alfei e Giulio Scatolini, che hanno intrattenuto i partecipanti su argomenti di primaria importanza quali l’analisi sensoriale, l’utilizzo dell’olio evo in cucina a crudo e in cottura, la conoscenza del patrimonio olivicolo, l’accesso al mercato e i linguaggi dell’extravergine. Nel rispetto della migliore tradizione la conclusione è stata riservata alle premiazioni di operatori e persone per il contributo offerto alla diffusione della cultura dell’olio evo.
Premiazione di Carlo Zucchetti promoter dell’olio extravergine di oliva (con il cappello!) ed editore de “Il giornale enogastronomico con il cappello”.
Ben 17 sono stati gli esercizi di ristorazione premiati per aver utilizzato nelle preparazione delle pietanze nonché offerto e presentato nelle modalità più corrette ai loro clienti gli oli extravergini di oliva, tutti selezionati dalla Guida “Roma nel piatto – Edizione 2019” edita da La Pecora Nera Editore. Altrettante sono state le botteghe del gusto premiate e selezionate con la guida “Roma per il Goloso – Edizione 2019” sempre per La Pecora Nera Editore. Il premio “Evoluzione 2019 “, succeduto nell’ordine, è stato suddiviso in due diverse sezioni. Una ha interessato gli “Operatori” con la premiazione di ben 37 esercizi ai quali sono stati inclusi altri 15 tutti per le loro attività di commercio e ristorazione di olii extravergine di oliva.
La scultruice Anna Maria Borsatti con le opere realizzate e che verranno assegnate ai premiati nelle sezioni “Voci e parole dell’Olio”
L’altra sezione, invece, è stata riservata alle “Persone” che con le loro attività hanno contribuito alla conoscenza e promosso l’utilizzo di oli evo. Infine riconoscimenti speciali, premiati con opere scultoree, nelle sezioni Premio Voci dell’Olio 2019 e Premio Parole dell’Olio 2019, sono stati assegnati a conduttori di trasmissioni radiofoniche o televisive per aver dato parole e voce a questo prezioso prodotto, eccellenza assoluta della nostra agricoltura.