Mariagrazia Fiorentino
Il film è tratto dai romanzi storici di Camilleri, ambientato nella metà dell’ottocento, esattamente nel 1877, una vicenda che ci porta in un’Italia appena unificata. E’ un romanzo storico, non polveroso, che ci permette di raccontare quel periodo; come se la Sicilia fosse una terra abbandonata e di frontiera. E’ un giallo in costume; è un wester all’italiana in terra siciliana.
Michele Riondino – Foto courtesy Ufficio Stampa RAI
Andrea Camilleri, un gigante della letteratura, dice: “Dopo 20 anni di Montalbano, lo spettatore troverà ancora qualcosa di nuovo? Questo è un romanzo duro, inquietante”. Gli attori sono molto centrati, sono maschere di se stessi: Michele Riondino svolge un ruolo complesso con grande maestria dalla doppia parlata genovese-siciliana. La storia: “Montelusa nel 1877. Il quarantenne Giovanni Bovara (Michele Riondino) è il nuovo ispettore capo ai mulini, incaricato di far rispettare l’invisa tassa sul macinato. Siciliano di nascita, è ormai ligure di adozione poiché da bambino si è trasferito con la sua famiglia a Genova. Ragiona e parla come un uomo del nord-Italia e non comprende le dinamiche mafiose e omertose che regolano la terra siciliana. La sua intransigenza gli procura subito diversi nemici. Le sue indagini lo portano a scoprire prima un ingegnoso sistema con il quale i mugnai vengono lasciati liberi di evadere la tassa sul macinato e poi l’esistenza di un mulino clandestino nel terreno dell’uomo più potente della città. A poco a poco le spire del “sistema” gli si stringono intorno e quando sopraggiunge per caso sul luogo dell’omicidio del parroco della città, Bovara si ritrova suo malgrado invischiato in qualcosa molto più grande di lui. In un complicato sistema di depistaggi e giochi di potere, i suoi avversari cercheranno di eliminarlo e sarà solo entrando nella mentalità dei suoi aguzzini e ricorrendo alle loro stesse strategie che Bovara riuscirà a salvare la propria vita”. Con un finale a sorpresa.
Ester Pantano – Foto courtesy Ufficio Stampa RAI
Regia di Gianluca Maria Tavarelli con Ester Pantano, Cocò Gulotta, Antonio Pandolfo, Giovanni Carta, Giancarlo Ratti, Maurizio Puglisi, Filippo Luna, Maurizio Bologna, Domenico Centamore, Giuseppe Schillaci, Daniele Pilli, Angelo Libri, Roberto Salemi e Vincenzo Ferrera. Sarà proiettato lunedi 26 febbraio 2018 sul canale1e 1 RAI in prima serata.