Donatello Urbani

“Enogastronomia e cultura danno forma e sostanza al nuovo turismo post covid”. Può essere questo lo slogan che caratterizzerà la 3^ edizione della Borsa MULA dal 21 al 24 ottobre p.v. nella cittadina di Treia, provincia di Macerata, voluta da vari Enti Pubblici – capofila l’Amministrazione Comunale e la Regione Marche –  con un respiro talmente ampio da oltrepassare i classici confini regionali.

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Deus ex machina, Luigi Settembretti, fra i più efficienti promotori turistici nazionali, validamente coadiuvato dal figlio Edoardo. “L’Italia, per nostra fortuna, è un grande bacino enogastronomico accompagnato da un Museo Diffuso su tutto il territorio, purtroppo non sempre dotato d’infrastrutture efficienti che consentano rapidi e facili spostamenti da una località all’altra”, parole della guida Stefania Stefanelli – general manager Enjoy Marche Italy – www.enjoymarcheitaly.com – che ci accoglie non appena discesi dal treno. Questa carenza ha suggerito nuove forme di turismo lento e compatibili con le infrastrutture presenti proponendo turismi quali i “Biking” – “Trekking” – “Climbing” – “Equestre” – “Naturalistici” – insieme a molti altri e tutti disponibili per piccoli gruppi, famiglie o singole persone. “Il progetto, nato per ridare ossigeno alle zone del terremoto, trova ad oggi una grande attualità, vista la necessità di una ripresa post-pandemia. Un’occasione importante per fare sistema e capire insieme agli operatori la giusta via da intraprendere per creare nuove opportunità di ripresa” è quanto affermato dall’Assessore al Turismo del Comune di Treia, Sabrina Virgili che per l’occasione veste i panni di capitale del turismo dell’Italia Centrale. Proprio il territorio assume in questo progetto il ruolo di primo protagonista e facendo perno sul capoluogo comunale, “Treia”,  raggiunge le molte eccellenze offerte ai turisti.

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Gioielli realizzati da Roberto Cola. Il cammeo sulla destra è esposto sopra una copia in scala del Bracciale di Legno usato nel Gioco

Di grande interesse gli incontri con alcuni artigiani, ultimi testimoni di un arte e una cultura che se non protetta è destinata a sparire in breve tempo. Roberto Cola è un orafo – www.colacreazioni.com.  Il suo negozio, vetrina e laboratorio, si trova sulla via principale – Corso Italia Libera, n.15 – ed  è lì che con una malcelata modestia riceve i clienti con i quali tiene a scambiare idee e presentare le sue realizzazioni. Treia, già Trea in epoca romana e Montecchio nelle successive, è nota come “Città del Gioco del Pallone con il Bracciale”, rappresentazione storico/sportiva che affonda le sue radici in epoca medievale e ricordata ogni anno negli ultimi giorni di luglio e primi di agosto. A questa manifestazione è stato dedicato un museo che insieme a quello Archeologico, al Teatro Comunale, Villa Spada e l’Accademia Georgica con la sua preziosa biblioteca, quest’ultimi saranno agibili quanto prima, al termine dei lavori di consolidamento post-terremoto.

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                                                                                   Reperti archeologici esposti nel Museo di Treia

Di non minor interesse la vicina Recanati, città natale di Beniamino Gigli, uno dei massimi interpreti della musica operistica e “natio borgo selvaggio” di Giacomo Leopardi, entrambi presenti nella città con preziose testimonianze culturali, fra le quali spicca per interesse culturale la biblioteca di Palazzo Leopardi e il Museo Gigli, allestito con i cimeli dell’artista proprio sopra il Teatro Comunale e la monumentale cappella funeraria nel locale cimitero.

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          Recanati – Strada del centro storico – Sulla destra il Polittico di San Domenico realizzato da Lorenzo Lotto per l’omonima chiesa

Da non perdere assolutamente una visita  alla Pinacoteca, che insieme alla sezione Archeologica e allo spazio mostre costituiscono i musei Civici, dove sono esposte interessanti opere pittoriche quali l’Annunciazione e lo spettacolare Polittico di San Domenico, entrambe opera di Lorenzo Lotto. Altrettanto affascinante è la Pinacoteca Civica di San Severino Marche dove é possibile ammirare insieme a opere di Pinturiccio, dell’Alunno ed altri importanti artisti rinascimentali, un ciclo pittorico sulla vita di San Giovanni Evangelista realizzato dal fratelli Salimbeni, Lorenzo e Jacopo, nonche opere dei fratelli Crivelli quali il polittico che Vittore Crivelli realizzò nel 1482 per la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, oggi Santuario San Pacifico.

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           San Severino Marche: Affresco di Lorenzo Salimbeni e polittico di Vittore Crivelli entrambi esposti nella Pinacoteca Civica

In quasi tutte le cittadine marchigiane sono presenti musei che conservano le più svariate testimonianze della vita civile e culturale locale e ben oltre 100 Teatri Comunali,  tutti risalenti dal XVII secolo in poi, dove la cultura in prima persona incontra la popolazione, non solo locale. Lo Sferisterio di Macerata, con la sua annuale stagione operistica, occupa la prima posizione di questa impropria classifica. Compagne insepaparabili di tutto questo sono l’enogastronomia e la preziosa quanto saporita arte culinaria entrambe fedeli testimoni di molteplici prodotti agricoli.

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“La cucina non esprime solo sapori” mi dice Edoardo Settembretti, cuoco formatosi all’Accademia Italiana di cucina, “nei piatti che ci vengono offerti sono nascosti i sapori e i saperi d’innumerevoli generazioni che hanno posto le loro intelligenze ed i loro ingegni nel realizzarli in modo da renderli graditi e apprezzati sia ai contemporanei che alle generazioni future”. Premessa importante per quanto ci riservano i ristoranti locali incontrati nel corso delle nostre escursioni.

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Confezioni di olio extravergine di oliva Gabrielloni                                        Cantina d’invecchiamento vini prodotti dalla Tenuta Murola

Sostare e prenotare una visita al frantoio Gabrielloni di Recanati – Via Montefiore tel.0733.852498 – così come una degustazione di vini alla Tenuta Murola – Contrada Villamagna, 9; Urbisaglia; tel.0733.506843, al piacere offerto da ottimi prodotti agricoli si aggiunge quello d’incontrare produttori agricoli amanti della terra e del piacere di coltivarla nell’intento di realizzare delle vere e proprie eccellenze.
Ma l’Italia la conosciamo veramente? Abbiamo visto che mentre siamo disposti a sobbarcarci a fatiche incredibili per vedere un’antico muro a migliaia di kilometri, a volte, non ci accorgiamo che a pochi metri da noi c’é uno spessore di storia, una ricchezza d’arte e una civiltà che ci ha generato.
Per maggiori informazioni www.borsamula.it – www.insidemarchelive.it – e-mail: borsacentroitalia@gmail.com – tel.Cel: +39 328 1583377