Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La mostra ideata e curata da Claudio Parisi Presicce e Isabella Damiani è incentrata sulle cariche pubbliche dei magistrati di età repubblicana il Cursus Honorum, aspetto fondamentale della vita politica di Roma antica con  l’intenzione di valorizzare i pezzi delle Collezioni Capitoline non visibili abitualmente. La mostra occupa quattro sale del piano terra del Palazzo dei Conservatori e copre un arco di tempo di quasi cinque secoli.

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Presso gli antenati negli atri….. le maschere di cera erano conservate in apposite edicole lignee.

“Protagonisti di questo racconto sono cinque personaggi anonimi raffigurati da altrettante statue che fungono da narratori di eccezione: quattro sono figure maschili a cui si aggiunge una voce diversa, una figura femminile, che rappresenta una realtà altrimenti assente in una società inevitabilmente dominata dagli uomini. Il loro compito è avvicinare il pubblico a monumenti di valore storico e simbolico che celebrano memorabili imprese belliche, insieme ad altri che ci illustrano ruoli legati all’amministrazione della città e alla costruzione del prestigio sociale degli individui e delle loro famiglie”….

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Un monumento non è solo un sepolcro ma qualsiasi cosa serbi memoria….. (Plinius – Nat.-Hist XXXV.6)

 L’esposizione si colloca come ideale trait-d’union tra la videoinstallazione, l’Eredità di Cesare e la conquista del tempo, visibile nella Sala della Lupa e dei Fasti Antichi del Palazzo dei Conservatori e l’esposizione “Roma della Repubblica”. Il racconto dell’Archeologia di prossima realizzazione ai Musei Capitolini – Palazzo Caffarelli.

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Inoltre nelle Sale è presente una scheda esplicativa in lingua inglese a disposizione del pubblico.

 Per saperne di più – Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) www.museiincomune.it