Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

 

La fotografia è un sogno, cultura, libertà. La mostra dal titolo “Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile”, curata da Flaminia Gennari Santori, Direttore delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini, é tutta incentrata su un possibile dialogo tra passato e presente, tra le opere d’arte esposte in via permanente nella Galleria e le fotografie scattate da uno dei più discussi fotografi del secolo scorso. Questo dialogo non è nuovo alla politica espositiva seguita dalla direzione delle due Gallerie Nazionali ed è iniziato con l’esposizione di Parade di Picasso nel 2017 e la rassegna Eco e Narciso nel 2018. Dialogo, come avvenuto in questa rassegna, non necessariamente deve seguire una comune linea artistica, anzi, come voluto per questa occasione, si è cercato deliberatamente d’impostarlo su temi dissonanti e provocatori, che fossero in netto contrasto fra di loro.

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                                                                                   Ken and Lydia and Tyler – 1985

Così scrive nel suo testo Flaminia Gennari Santori: “… fare una mostra su Robert Mapplethorpe è ispirata alla pratica collezionistica dell’artista, avido raccoglitore di fotografie storiche, passione che condivideva con il compagno Sam Wagstaff, la cui collezione fotografica – composta in larghissima parte di ritratti, figure e paesaggi – costituisce un fondo straordinario del dipartimento di fotografia del Getty Museum di Los Angeles. La mostra è un evento unico poiché le foto sono state in varie occasioni accostate alle opere di artisti del passato – Michelangelo, Hendrick Goltzius, Auguste Rodin – attraverso dialoghi sorprendenti e rivelatori, ma questa è la prima volta che vengono esposte nel contesto di una quadreria settecentesca.

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In alto sulla sinistra: Papa Clemente XII- Lorenzo Corsini                                                Italian Devil (Diavolo) – 1988

La selezione delle opere e la loro collocazione nella Galleria rispondono a diverse intenzioni: mettere in luce aspetti del lavoro di Mapplethorpe che risuonano in modo particolare con la Galleria Corsini, intesa come spazio — fisico e concettuale — del collezionismo, per innescare una relazione inedita tra i visitatori, le opere e gli ambienti della Galleria. Mapplethorpe non è mai stato alla Galleria Corsini, ma senz’altro avrebbe trovato interessanti le sale ancora allestite secondo il gusto del cardinale Neri (1685 – 1770), il creatore della collezione che visse in questo appartamento dal 1738 alla morte….”

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                                                                                                Winter Landscape, 1979

Il percorso espositivo che raccoglie quarantacinque opere, si concentra su alcuni temi che contraddistinguono l’opera di Robert Mapplethorpe (1946-1989), si snoda in tutte le sale del museo, inizia nella cosiddetta Anticamera dove Winter Landscape, un raro paesaggio del 1979, è esposto sotto Paesaggio con Rinaldo e Armida di Gaspard Dughet. Per prosegue poi nella Prima Galleria, nella Galleria del Cardinale, nella Camera del Camino e passando per l’alcova di Cristina di Svezia, prosegue nel Gabinetto Verde, nella Sala Verde, nella Sala Rossa per concludersi In una piccola stanza adiacente dove sono esposte alcune fotografie più esplicite affiancate a immagini di fiori. La mostra “Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile”, come affermato dalla curatrice: “è un’occasione straordinaria per guardare le sue fotografie da punti di vista inusuali e riscoprire la collezione del museo in una luce contemporanea”. Accompagna la mostra un piccolo catalogo, preziosa guida per una lettura corretta delle opere.

Roma, Galleria Corsini, via della Lungara 10 – fino al 30 giugno 2019 dal mercoledì al lunedì dalle 8.30 alle 19.00. La biglietteria chiude alle 18.00; giorno di chiusura il : martedì. Biglietto d’ingresso: Intero 12 € – Ridotto 2 € (per i giovani dai 18 ai 25 anni) . Il biglietto è valido dal momento della timbratura per 10 giorni in entrambe le sedi del Museo: Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Gratuito per i minori di 18 anni ed altre categorie previste dalla legge.