Testo e foto di Donatello Urbani

Dalla visita a questa mostra, magistralmente allestita negli affascinanti spazi di Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia a Roma, mi aspettavo una risposta sull’evoluzione subita dagli idoli femminili a partire dagli ultimi anni  fine ‘800, fino ai nostri giorni, in una società molto diversa dalla nostra quali quella francese e statunitense. Le due artiste che devono accompagnarmi in questo percorso ed appagare anche le mie curiosità, sono Camille Claudel (1864/1943), francese, e la newyorkese contemporanea Elisabeth Peyton,  entrambe quasi sconosciute in Italia.

dav                                                                                                                Camille Claudel: “L’Abandon” – 1905. Bronzo

Camille, una delle maggiori scultrici del suo tempo, si presenta e parla di se stessa attraverso le sue opere, esposte per la prima volta a Villa Medici. “L’Abandon” e ancora di più con il “Portrait de Rodin” ci testimoniano quanto importante sia stato per lei l’incontro con il grande maestro Rodin sia per la sua vita sentimentale che in quella artistica. Scrive in proposito la curatrice Chiara Parisi: “Inizialmente allieva dello scultore francese Rodin (1840/1917) in seguito sua amante ed artista lei stessa, Claudel fu modella e musa per diverse opere dello scultore che si possono vedere a Villa Medici, come il sensuale abbraccio “L’Eternel Printepems” del 1884 e i suoi ritratti”.

IMG_20171011_115937                                                                                                                       Elisabeth Peyton:David”- 2016. Olio su tavola

Sempre grazie alle parole della curatrice sappiamo che: “Elisabeth Peyton ha concepito l’Eternel Idole intorno ad un particolare modo d’espressione umana. Piuttosto che presentare una testimonianza storica o un omaggio, il suo obbiettivo è riflettere sui modi in cui gli artisti si relazionano uno all’altro nel tempo.” Il percorso espositivo che pone a confronto le opere di due artiste, prodotte a distanza di cento ani l’una dall’altra,  inizia prima di varcare il monumentale portone d’ingresso di Villa Medici. Su un grande telo che copre la facciata sono assemblate a cura di Elisabeth Peyton diverse immagini: la foto di un’opera di Camille Claudel: “Les Amants”, scattata nell’atelier dell’artista nel 1913, a fianco ad un ritratto di David Bowie, realizzata da Elisabeth Peyton nel 2016. Entrambe le opere ci pongono di fronte  e ci anticipano il messaggio, compreso il suo valore idealizzato, che sarà sviluppato in maniera più approfondita ed esauriente da tutte le altre esposte all’interno della villa. “Della Dama con l’Ermellino di (Leonardo) Da Vinci, “da una conversazione di Elisabeth Peyton con David Fray riportata sul catalogo, “ho letto che è stato il suo primo vero ritratto, in senso profano, con tratti psicologici. Questo si vede nel personaggio, e sarei curiosa di sapere la relazione che c’era tra di loro, non so cosa sia, ma si avverte una sorta di tenerezza e mi piacerebbe davvero sapere come lo ha dipinto quel quadro. Non lo saprò mai, certo. Non si può sapere. Però questo è il motivo per cui l’ho dipinto….”, riferimento al ritratto sulla facciata.  Questa dichiarazione di Elisabeth si pone in una stretta relazione di comunanza d’idee con l’opera di Camille, come chiaramente indicato nel titolo. Gli oltre cento anni che separano le due opere riprodotte nel “telero” confermano come anche il loro messaggio superi brillantemente i limiti imposti dal tempo ed abbia in se tutte le naturali caratteristiche per essere eterno.

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Auguste Rodin: “Ritratto di Camillòe Claudel” – !884                                                                                                                                Camille Claudel: “Ritratto di Auguste Rodin-1888/89

Strumento indispensabile all’esatta lettura di questa rassegna è il catalogo Edito da Electa, ricco di tavole a colori e testi in triplice lingua: francese, italiano ed inglese. Pag. 96 costo €.22,00.

Roma – Accademia di Francia – Villa Medici – Viale Trinità dei Monti, n.1, fino al 7 gennaio 2018 dal martedi alla domenica dalle ore 10,00 alle 19,00. Biglietto d’ingresso €.6,00, gratuito agli inferiori dei 18 anni. Gruppi €.1,00 previa prenotazione al dipartimento della Didattica via e.mail didattica@villamedici.it. Biglietto integrato con la visita a Villa Medici e ai giardini intero €.12,00 ridotto €.6,00 per categorie varie. Informazioni sul sito www.villamedici.it – tel. +39.06.67611