Donatello Urbani

Piccolo è bello! In 672 pagine nella guida edizione 2018 de I Borghi più belli d’Italia, sono raccolti e dettagliatamente descritti i 279 piccoli centri storici, con una popolazione residente inferiore alle 15 mila unità, facenti parte dell’Associazione che ne ha assunto anche il nome. Scorrendo queste pagine  oltre la descrizione della migliore eccellenza italiana in termini di “location” dove le strade non sono invase dalla sporcizia e i giardini sono fioriti e curati,  si può conoscere la nostra migliore enogastronomia grazie all’approvvigionamento a kilometro zero di prodotti  di grande qualità quasi tutti riconosciuti e tutelati da marchi DOP e IGT.

Montagnana                                                                        Montagnana (Padova)

Sfogliandola, inoltre, si avverte chiaramente di trovarci di fronte ad un prodotto artigianale creato per mettere in risalto un turismo curato nei minimi particolari, fatto su misura per il turista/viaggiatore esigente che sa apprezzare le culture locali, la buona tavola e uno stile di vita in perfetta armonia con la natura e le buone regole di salubrità.  A tutto questo si aggiungono le sagre, le feste locali e patronali e tutto quanto rappresenta il folclore e la cultura popolare così tanto presenti e fortemente sentite nelle nostre comunità.  “Con la XII edizione della Guida de I Borghi più belli d’Italia” , dichiara il Presidente dell’Associazione Fiorello Primi, “continua il nostro viaggio alla scoperta dell’Italia nascosta: questo é infatti lo slogan che abbiamo coniato 16 anni fa, quando nasceva l’Associazione, e che è sempre più attuale grazie all’interesse crescente che sta riscuotendo l’universo Borghi”.

Pietramontecorvino                                                                           Pietramontecorvino (Foggia)

I riscontri ottenuti “sul campo” testimoniano come i piccoli borghi esercitino una forte attrazione sui turisti.  I dati ottenuti nel 2016  confermano un incremento dell’intero settore di oltre il 6% su quello registrato nel 2015 con un’offerta ricettiva cresciuta del 3,4% ed identico aumento del numero degli esercizi mentre le presenze hanno superato la soglia dei 13 milioni con un incremento del 3,9%. Una parte di merito, come rilevato nel corso della conferenza stampa da Umberto Forte, spetta anche alla Guida predisposta e curata dall’Associazione de I Borghi più belli d’Italia che viene stampata in 50 mila copie in formato cartaceo al costo, alquanto  contenuto di €.14,00, e commercializzata tanto nelle edicole che  tramite e.mail e il sito web www.borghipiùbelliditalia.it  in edizione anche digitale.