Mariagrazia Fiorentino
Un film che racconta la solitudine, ma riesce ugualmente a commuovere, emozionare, sognare.
“Il protagonista Vladimir (Giuseppe Maggio) parte dalla Russia, San Pietroburgo, dopo aver perso la mamma (Daniela Giordano) alla volta dell’ Italia, Verona, alla ricerca del padre (Franco Castellano) che non aveva mai conosciuto. Quest’ultimo ha abbandonato la madre di Vladimir a San Pietroburgo quando lui aveva pochissimi anni. A Verona incontra Veronica (Francesca Loy), la figlia benestante di un’industriale (Jgor Barbazza), che di professione fa la guida turistica. Qui nasce il grande amore tra i due ragazzi. Un amore pieno di ostacoli e di insidie, una fra queste la nonna di Veronica (Fioretta Mari) che tenta di ostacolare i due con ogni mezzo. A Verona Vladimir incontra i ragazzi de “Il Volo” ed il loro manager (Riccardo Polizzy Carbonelli). Sarà proprio lui a convincere Ignazio, Piero e Gianluca che Vladimir è un vero talento della Lirica e che possiede una voce come poche che lui abbia sentito. Ma purtroppo gli eventi che si presenteranno dinanzi alla loro vita non sono ancora finiti, prima del trionfo dell’amore bisognerà aspettare e soffrire ancora per molto”.
La cosa più bella di questo film è la dolcezza come dice il sottotitolo “La più bella storia d’amore degli ultimi anni”. Un plauso particolare a Francesca Loy per la sua freschezza interpretativa e un bravo a tutti i capitani di lungo e medio corso, fra i quali i Ragazzi del Volo.