Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani
La domanda sottintesa nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento conclusivo del percorso di candidatura della Val Lessinia, piccolo territorio montano compreso tra Veneto e Trentino, nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici, è stata “in quale futuro sarà coinvolta la montagna italiana?”. La risposta offerta da questo territorio è stata uno studio multidisciplinare, propedeutico al dossier ministeriale, commissionato al professor Mauro Agnoletti, ordinario di Pianificazione dei sistemi agricoli e forestali e Storia ambientale presso la Scuola di Agraria dell’Università di Firenze in funzione della presentazione della candidatura degli Alti Pascoli della Lessinia nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici e presentato nella sede romana dell’ENIT.
Si è voluto con questo dossier porre in evidenza, nelle parole di Giuliano Menegazzi, coordinatore del progetto di candidatura, e ideatore nel 2015 insieme all’architetto Chiara Zanoni dell’iniziativa: “gli elementi di sostenibilità ambientale, integrità paesaggistica e culturale e persistenza delle attività produttive tradizionali configurano un quadro di unicità a livello nazionale. Proprio dalla Lessinia, ad esempio, proviene l’ispirazione per la capanna della Natività dello scorso Natale ricreata in Vaticano sul modello dell’originale Casara di Malga Fittanze, a testimonianza di un patrimonio, in questo caso architettonico, di costruzioni in pietra, che non ha eguali nel mondo. Un iter istituzionale, quello della candidatura, iniziato formalmente l’8 maggio 2019 con la costituzione proprio a Verona di un’Associazione temporanea di scopo il cui obiettivo principale era quello di produrre un dossier di approfondimento sul territorio della Lessinia – richiesto dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali – per mezzo di un team di professionisti ed esperti profondi conoscitori di questo lembo di terra montano” (circa 10 mila ettari).
Iniziativa questa che può essere una valida guida per un percorso virtuoso che interessi l’intero territorio montano nazionale con possibili ritorni economici grazie al turismo.
Tutte le informazioni e un’ampia gallery fotografica sul Progetto, finanziato dal GAL Baldo Lessinia, sono disponibili sul sito www.altipascolidellalessinia.it