Donatello Urbani – Foto Donatello Urbani e  Ufficio Stampa Maurizio Quattrini

La promozione del territorio affidata al principe della gastronomia italiana: “Il primo piatto”. Un week end di quattro giorni da leccarsi i baffi attende Foligno con degustazioni no stop nei Villaggi del gusto, chef stellati e tanti eventi dedicati ai buoni sapori accompagnati da quanto di meglio offre la produzione agricola della regione umbra, dai vini al tartufo, dagli olii ai tanti prodotti di nicchia.

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L’Umbria, una terra dove tutto il paesaggio agricolo è dominato dalle forme dell’olivo e dalla cultura della vite. La coltivazione dell’olivo ha radici millenarie, che ha saputo mantenere nel tempo il livello qualitativo del prodotto. Il dolce paesaggio collinare formato da boschi, querce è punteggiato da borghi, monasteri e castelli, invita alla scoperta delle tradizioni, delle bellezze artistiche e naturalistiche. In questo contesto vive Foligno con la Quintana e il Festival Nazionale dei Primi Piatti, giunto alla 23esima edizione.

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Circa 40 eventi collaterali accompagneranno questa manifestazione che vedrà inoltre la presenza di personalità di primo piano in vari settori dallo tre stelle Michelin Mauro Uliassi, all’attrice e modella Eleonora Pieroni, dal giornalista   e   conduttore Tiberio Timperi al frate influencer padre Enzo   Fortunato; passando per le pallavoliste di A1 della Bartoccini-Fortinfissi Perugia fino all’attrice Eleonora Giorgi. A illustrare i principali appuntamenti della kermesse e presentare le grandi stelle che giungeranno nella città umbra di Foligno è stato Aldo Amoni, presidente di Epta   Confcommercio Umbria, la società di servizi che da sempre promuove e organizza la manifestazione de I Primi d’Italia. Con lui anche Eleonora Pieroni, il Sindaco di Foligno Stefano Zuccarini, il presidente della Camera di Commercio e di Confcommercio umbre Giorgio Mencaroni.

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“Tre momenti caratterizzeranno la prossima edizione dei Primi d’Italia. L’evento alla Caserma ‘Generale Ferrante Gonzaga del Vodice’, un luogo simbolico e fondamentale per la città di Foligno, anche dal punto di vista economico. Poi il G20 della pasta   durante il quale il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro coordinerà un incontro per riflettere sullo stato di salute del prodotto simbolo del Made in Italy: la pasta, al quale parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, delle più importanti aziende. E ancora il ritorno, dopo anni delle varie specialità regionali con undici villaggi del gusto. I quattro giorni dei Primi d’Italia offriranno agli ospiti che verranno a Foligno un panorama completo di tutto ciò che in qualche modo è legato a questo mondo” ha dichiarato Aldo Amoni. Pasta, riso, zuppe, gnocchi, polenta ma anche i prodotti agroalimentari indispensabili per la creazione di un gustoso primo, sono i protagonisti della maratona culinaria più appetitosa d’Italia. Per questo è attesissimo il ritorno dei Villaggi del gusto regionali. Quest’anno sono ben undici, di cui uno interamente gluten free. Qui si potranno assaggiare tantissime   ricette di primi piatti, tipiche delle varie regioni italiane, servite a costi contenuti: €.5,00 a porzione e orario continuato nelle suggestive taverne barocche cittadine sparse in tutto il centro storico. Le specialità pugliesi si potranno assaggiare alla taverna La Mora, i piatti sardi alla taverna Cassero. Con un grande spirito di solidarietà, il Lazio   sarà rappresentato dalla città di Amatrice, presente con suoi   primi alla Taverna Giotti. Ma i piatti romani saranno serviti anche alla taverna Contrastanga. E ancora: le specialità mantovane si potranno degustare alla Ammanniti; le umbre alla Pugili; quelle della costa marchigiana alla Spada; le maremmane alla Morlupo; le piemontesi alla Croce bianca; quelle della Alpi e le gluten free alla Badia.

Per saperne di più visitare il sito www.iprimiditalia.it