Testo e foto Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

Lo scopo di questa mostra, ci rende più consapevoli e ci aiuta a fare delle scelte (Paco Lanciano),

La mostra, inoltre, vuole aprire un dialogo fra i cittadini e l’impresa sui grandi temi dell’economia e della finanza fin dall’antichità. Il modesto costo del biglietto d’ingresso: €.4,00 intero ed €.2,00 ridotto – potrebbe far pensare, erroneamente, ad una rassegna dai contenuti alquanto poveri mentre in realtà gli interessi presenti lungo tutto il particolare percorso espositivo, specialmente quelli storici, sono di alto profilo.

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  Uno scambio commerciale di cinquemila anni fa in scrittura cuneiforme riportato in una tavoletta sumerica

Una risposta era dovuta da parte della Banca Centrale, organizzatrice di questa mostra per la magistrale cura di Paco Lanciano e Giovanni Carrada, ai tanti italiani propugnatori di “Italexit” dalle istituzioni comunitarie. In effetti i temi sviluppati, lungo tutto un percorso immersivo di grande fascino, hanno interessato in maggioranza quelli storico/archeologici mentre a quelli di attualità, tanto monetari quanto finanziari, sono stati riservati solo spazi marginali.

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                                                                Trasferimento fondi tra due banchieri in epoca medievale

A questo proposito sono previsti incontri ed attività didattiche per consentire, come riportato sul comunicato stampa: “previa prenotazione – di approfondire i temi trattati attraverso la partecipazione a laboratori didattici dedicati – ideati dalla Banca d’Italia in collaborazione con il CNR, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e l’Opera Nazionale Montessori – che si svolgeranno negli stessi ambienti della mostra. Il pubblico più adulto potrà invece approfondire i temi affrontati dalla mostra partecipando a una serie di incontri tematici in cui esperti – professionisti e docenti universitari – metteranno a disposizione della platea le conoscenze derivanti dal loro lavoro e dalle proprie ricerche. Gli incontri – tutti gratuiti n.d.r. – si svolgeranno presso la Sala Auditorium del Palazzo Esposizioni”.

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Sempre da comunicato stampa: “…Il percorso della mostra propone un viaggio nel tempo, alla scoperta delle principali vicende che hanno caratterizzato la storia della moneta e della finanza nel mondo. Una voce narrante accompagna il visitatore attraverso proiezioni immersive, esperienze multimediali, oggetti rari che grazie a proiezioni, animazioni ed effetti sonori prendono vita raccontando storie, aneddoti e curiosità: dalla coniazione della moneta alle banconote, fino alle transazioni digitali che caratterizzano i moderni sistemi di pagamento, attraversando un arco temporale che va dall’antica Mesopotamia ai nostri giorni. Si scopre così che parlare di economia significa parlare di una fittissima rete di collaborazioni, che è nascosta dietro ogni cosa che usiamo quotidianamente, e che questa rete può funzionare solo grazie a un’altra rete di relazioni e collegamenti che permette di spostare nel tempo e nello spazio le risorse necessarie per il suo funzionamento: la moneta e la finanza. Percorrendo la storia della finanza si ha anche l’occasione di ammirare oggetti rarissimi, come le tavolette di terracotta su cui gli antichi sumeri scrivevano i primi contratti di prestito; lo Statere di Creso (Lidia, 560 a.C.) che secondo la leggenda è la prima moneta coniata in oro e argento, raffigurante l’immagine del leone che si scontra con il toro; un’antica e splendida edizione della Summa de arithmetica con la quale il francescano Luca Pacioli fornì ai mercanti del suo tempo, per gestire rapporti commerciali sempre più complessi, quella contabilità della partita doppia che utilizziamo tuttora; i libri mastri del Banco di Santo Spirito, che certificano i pagamenti effettuati a Gian Lorenzo Bernini per alcune delle opere più importanti del barocco romano. Le ultime sale della mostra concludono il viaggio raccontando la crescente presenza e importanza della finanza oggi, nella vita quotidiana di ciascuno e all’interno di sistemi economici complessi e interconnessi, e mettendone in evidenza benefici, rischi e il ruolo delle banche centrali per assicurare la stabilità monetaria e finanziaria e la tutela dei consumatori. Il progetto museale e la mostra che lo preannuncia si inseriscono nell’ambito delle iniziative della Banca d’Italia mirate ad aprire nuovi canali di dialogo con i cittadini, per parlare di temi percepiti spesso come complessi o distanti dalla quotidianità, per vincere il disinteresse e superare i pregiudizi, nella convinzione che le conoscenze finanziarie siano fondamentali per partecipare alla vita economica del paese, e che l’inclusione finanziaria favorisca l’inclusione sociale. L’obiettivo di una mostra inclusiva L’Avventura della Moneta è una mostra progettata con tecniche narrative coinvolgenti adatte a un pubblico di ogni età”….

Roma -. Palazzo delle Esposizioni – Via Nazionale – Mostra “L’Avventura della Moneta” fino  al 28 aprile 2024 dal martedi alla domenica dalle ore 10,00 alle 20,00, La durata della visita è di circa una ora, Prenotazione consigliata. Info e prenotazioni www.palazzoesposizioni.itwww.bancaditalia.itwww.mudem.it Costo biglietto d’ingresso: intero €.4,00 – ridotto €.2,00 – gratuito per le scuole.