Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani
Mito, eroe leggendario o semplicemente una favola!
A distanza di settecento anni dalla morte di Marco Polo questo dilemma resta ancora ben saldo in piedi malgrado gli autorevoli interventi di molti personaggi famosi. Comunque la ricorrenza ha offerto l’occasione alla Fondazione Italo Cinese di Roma per presentare la mostra Marco Polo Revisited inaugurata giovedì 16 gennaio 2025 con una serata evento presso l’Acquario Romano. Nel suo intervento il Prof Simongini “L’arte riesce a rompere tutte le barriere, distrugge i muri e l’innesto culturale crea e diventa una nuova cultura”.
La mostra è ospitata presso il Centro Sperimentale di Cinematografia – Via Tuscolana, 1524 – fino al 22 gennaio 2025 dove sono esposti circa trecento lavori, realizzati da giovani studenti delle Accademie di Belle Arti Italiane e Cinesi, a cui è stato chiesto di ispirarsi alla figura di Marco Polo e al tema del viaggio. E’ un’occasione unica, un caleidoscopio di cultura per rivisitare Marco Polo in una sintonia particolare, perchè dobbiamo ricordare che l’arte è bellezza.
Obiettivo del progetto oltre quello di evidenziare l’importanza dello scambio culturale continuo tra i due paesi, è quello di avvicinare i due popoli mettendo in risalto la figura di Marco Polo non solo come mercante e diplomatico bensì come il “ponte” costruito settecento anni fa sia ancora valido oppure debba essere rivisitato alla luce delle nuove moderne esperienze.
La mostra è anche un concorso, il 20 gennaio 2025 verranno selezionati tre artisti italiani e tre artisti cinesi, che riceveranno un premio in denaro.