Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Le operazioni di restauro e conservative predisposte e volute  dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Frosinone Latina e Rieti, diretta dalla Dott.ssa Paola Refice, sulla tela dell’ Annunciazione dipinta da Giovanni Battista Salvi, detto il Sassoferrato, hanno visto il coinvolgimento totale dell’intera comunità di Casperia, borgo gioiello della Sabina/Tiberina  in provincia di Rieti.

                                     Porta Reatina nella prima, epoca medievale, e nella seconda cinta muraria, rinascimentale.

Gli eventi capaci di richiamare le attenzioni dell’intera popolazione, nonché delle istituzioni pubbliche,che accadono in una piccola comunità, come quella di Casperia, non sono molti.La vita dei borghi cammina sui binari di una bonaria tranquillità che tutti sono chiamati a rispettare e renderla fruibile per lungo tempo. Il cantiere aperto, condotto sotto gli occhi di tutti, anche se non residenti, si è inserito a pieno titolo su questa realtà. E’ sufficiente camminare per le strade del borgo per constatare come proprio sul selciato, privo di sporcizia ed abbellito con fiori posti dai privati cittadini lungo il percorso, si trovi la migliore testimonianza del sentire comune per aver una vita dove l’ordine e la bellezza sono saldamente radicati, voluti e conservati.

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L’opera che da tempo immemorabile orna l’altar maggiore della chiesa parrocchiale dell SS.Annunziata di Casperia, ritrae l’episodio evangelico dell’ “Immacolata Concezione”. Fu dipinta dall’artista marchigiano Giovanni Battista Salvi, detto il Sassoferrato nei decenni centrali del XVII secolo su commissione di Girolamo Saraceni di Astra, antico nome di Casperia, che la volle per essere posta sull’altar maggiore della chiesa che lui stesso aveva fatto costruire. Non era la prima volta, come affermato nel corso della conferenza stampa voluta per comunicare l’apertura del cantiere aperto,  che: “il Sassoferrato dipinge questo soggetto, ma la tela di Casperia si distingue per l’estrema raffinatezza della gamma cromatica utilizzata e per le diverse tonalità che creano nella scena assonanze e contrasti. L’annunciazione sembra segnare uno dei momenti più alti nella carriere del pittore, consapevolmente svincolato sulle scelte formali dai suoi contemporanei, pur rimanendo protagonista di primo piano del clima culturale ed artistico della Roma del Seicento”.

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La tela è stata coinvolta, nel corso degli anni, da vicende che ne hanno compromesso una buona fruibilità, rimanendo fortemente danneggiata nel corso di un incendio. Alla Dott.ssa Chiara Arrighi è stato affidato il compito insieme a  un gruppo di  esperti, restauratori, architetti e storici dell’arte, di dirigere le operazioni di restauro che presumibilmente termineranno nel prossimo mese di marzo 2020.Il Comune di Casperia e la Parrocchia della SS. Annunziata, come rilevato dalla stessa Soprintendente, hanno contribuito in misura sostanziale all’organizzazione dell’iniziative mettendo a disposizione le proprie risorse per l’allestimento degli spazi all’interno della chiesa e per la gestione delle visite guidate gratuite, da prenotare obbligatoriamente sul sito www.visitcasperia.it- email culturaturismo.casperia@gmail.com

Casperia (Rieti) – Chiesa della SS.Annunziata Via O.Valeriani, 2. Info: responsabile  Cominicazioni Comune di Casperia: Dott. Lorenzo Capanna, è auspicabile che la sensibilità dimostrata nel coinvolgere in questa iniziativa sia la popolazione che la stampa, sia ripetuta anche in altre occasioni.