Donatello Urbani – Testo e foto

La quarta edizione di Buy Wedding in Italy, importante borsa del turismo matrimoniale che si terrà a Bologna il 13 e 14 Novembre 2018, vuole essere ricca d’importanti novità nell’intento di sfruttare al meglio la grande attrazione di cui gode l’intero territorio italiano che va ben oltre le solite ricercatissime quanto sfruttate destinazioni.  Sono le parole di Valerio Schönfeld, titolare di ‘bussolaeventi’ ad illustrare le principali caratteristiche di questa rassegna: “Si tratta d’una manifestazione professionale che deve tenersi in due giorni feriali e, nel caso del wedding, in un periodo di basso carico di lavoro: novembre, quindi, per potere fare decollare definitivamente questo evento e far sì, come del resto lo è già, che sia il punto di riferimento del Destination Wedding in Italia. Per questa nuova edizione 2018 Buy Wedding in Italy – ha proseguito Valerio Schönfeld – editeremo un magazine accattivante, glamour e tecnico al tempo stesso, distribuito nelle più importanti Conferenze e Fiere del Turismo e del Wedding nel mondo, proponiamo un workshop dal formato completamente rinnovato, che farà incontrare in una sola giornata i seller con i migliori wedding planner e tour operator provenienti da ogni angolo del pianeta. Questo format permette alle aziende di gestire meglio le proprie risorse economiche e di tempo. Ciò consente un impegno di una sola giornata per potere incontrare tutti i clienti stranieri”.  Per questo evento sono state invitate  ben 30 delegazioni di operatori buyer  provenienti da USA, Canada, India, Cina, Brasile, Russia, Irlanda, Inghilterra, Germania, Paesi Scandinavi solo per citarne alcuni che si confronteranno con oltre 70 seller che, dopo avere passato l’‘esame’ di una apposita commissione, sono stati ammessi alla manifestazione.

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Nel corso dell’evento non mancheranno i numerosi convegni, focus e talk show che toccheranno i temi più importanti sia per i buyers, sia per i seller condotti da nomi prestigiosi quali Angelo Garini, Erika Gottardi, Antonio Percario, Mauro Santinato, Viola Tarantino, Alessandro Tortelli, coordinati da Bianca Trusiani. La conferenza stampa di presentazione del Buy Wedding in Italy è servita anche per gettare uno sguardo generale su questo mercato. “Negli ultimi anni in Italia si è registrata una crescita sostenuta del fenomeno e in questo senso i numeri dello studio lo confermano – afferma il direttore del CST Alessandro Tortelli – nel 2016 i matrimoni delle coppie di stranieri che hanno scelto come scenario una località italiana hanno generato circa 408 mila arrivi e oltre 1,3 milioni di presenze. Il “classico” matrimonio delle coppie straniere in Italia è quello celebrato in un Luxury Hotel, in estate e con rito civile. Nel 2016 la regione più richiesta per le cerimonie è stata la Toscana, seguita da Lombardia, Campania, Veneto e Lazio.” Il mercato del wedding tourism coinvolge circa 52.00 operatori del settore a cominciare dagli wedding planner (3.200), alcuni operano all’estero, e fotografi (7.350). Secondo i dati indicati nella ricerca, 50 è il numero medio degli invitati e 54.516 € la spesa media per matrimonio, per un fatturato totale stimato di € 440,8 milioni. Le coppie sono arrivate in prevalenza dal Regno Unito (27,6%, per 132.5 milioni di euro stimati), seguito da Usa (21,2%, per 76.8 milioni), Australia (8,9%, per 36.2 milioni euro), Germania (5,3%, per 21,4 milioni euro), Canada (4,5%), Irlanda (4,1%), Russia (3,9%), Francia (3,5%),  Svizzera (1,8%) e Brasile (1,7%).