Testo e foto Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

A Roma è stato presentato presso il Museo di Palazzo Merulana un interessante progetto di riqualificazione del quartiere Esquilino, già iniziato da tempo e in questo contesto fortemente ampliato. Il museo raccoglie opere di artisti della scuola romana dei primi anni ‘900, fortemente voluto dai coniugi Cerasi.

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Nel museo inoltre è presente una zona ristorazione con prodotti di altissima qualità dalla colazione al pranzo alle happy hours con oltre 20 postazioni gratuite, accessibili anche nelle ore serali e nei giorni festivi, per lavorare e studiare, una libreria, il tutto in un ambiente elegante ed accogliente dove sono esposte opere di Raphael, Mafai, Pericle Fazzini ed altri artisti che hanno gravitato intorno alla scuola romana nei primi decenni del ‘900.Da comunicato stampa:….”Roma ha nei quartieri una enorme potenzialità per differenziare la sua offerta turistica, e radicate comunità locali: ogni quartiere è diverso e particolare, ma queste tante facce di Roma, conosciute da chi ci vive, sono ancora poco note in particolare ai turisti internazionali. Per questo si è coltivata l’idea di fare all’Esquilino un laboratorio per uno sviluppo turistico locale, valorizzando il capitale culturale ed insieme il capitale umano, fatto di tante associazioni che contraddistinguono in modo così forte la vita di questo rione…. Sono quindi i soci della DMO i protagonisti di questo laboratorio del turismo che produrrà altre esperienze simili a quelle presentate oggi proponendo itinerari inediti, alcuni dei quali guidati, dedicati alla scienza, agli imperatori romani, oppure rivolti alle donne. Tour che mettono al centro le botteghe storiche, dolci romanissimi e ricette del mondo, e ancora attività outdoor per muoversi nei parchi e nei giardini, fino a quei cammini tra le Basiliche organizzati in vista del Giubileo 2025. La DEMO ES.CO (– 5 Enti Pubblici, 15 soggetti privati, 3 Km. di estensione, 1 comunità internazionale, 4 cluster tematici, 1 stazione hub turistico, 7 musei, 3 centri di produzione – ) si fa promotrice di un turismo sempre più sostenibile nel senso di durevole: capace di soddisfare le esigenze dei turisti e insieme di rispettare chi ci abita, consapevoli che nella bellezza dei quartieri del centro storico ci sono anche persone che lo vivono”.

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L’autunno ha il sapore della vendemmia, la stagione ideale per dedicarsi al trekking, alle escursioni, mountaine bike oppure inseguendo i caldi colori della natura per dedicarsi al foliage lungo i tanti sentieri del Lazio, accompagnati da un ottimo calice di vino d’autore, prodotto da esperti viticultori. In questa ottica si sono mossi dieci produttori di vino riuniti nel Consorzio Atina Cabernet DOP per valorizzare al meglio le loro produzioni vinicole che hanno trovato nel cultivar “cabernet” il loro punto di forza e nello stesso tempo abbinare all’attività agricola quella enoturistica ed escursionistica, avvalendosi della vicinanza al Parco Nazionale dell’Abruzzo.

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Tutto questo è stato presentato nello splendido edificio dell’Acquario Romano, recentemente restaurato, che non è un museo ma un luogo di apprendimento culturale, un gioiello unico nel suo genere costruito nel 1889, e dal 2003 Casa dell’Architettura in Piazza Manfredo Fanti a Roma. In questo contesto dieci produttori laziali si sono confrontati. L’AIS Lazio – Associazione Italiana Sommelier – ha organizzato un “Corso professionale primo livello per sommelier” a partire dal 23 novembre p.v. ogni giovedi dalle ore 16,00 alle 18,30. Informazioni e iscrizioni tel.334.3938848 – 06-81921205 email segreteria@aislazio.it – www.aislazio.it