Mariagrazia Fiorentino

Un museo on line unico che permette di avere una visione globale di opere sia museali che provenienti dai depositi, collezioni private o fondazioni che si trovano in varie parti del mondo. Un museo catalogo “unicum” che permette a qualsiasi persona di usufruirne anche per chi si trova in un borgo sperduto del mondo, “perché le opere per meglio conservarsi non devono viaggiare, (non sono una compagnia di giro)” questo è anche il pensiero del curatore della mostra Angelo Massa. La dott.ssa Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese, nel suo intervento, sottolinea l’importanza di questa nuova forma di apprendimento virtuale di cui lo stesso Museo ne è capofila. L’istituzione museale, oltre promuovere le proprie collezioni, deve dare una proposta didattica ed educativa attraverso spazi laboratori dedicati che coniugano linguaggi tecnologici, analogici, digitali e artistici, non solo per bambini e ragazzi, ma soprattutto per adulti.

copertina                                      Domenico Brusasorci: “Suicidio di Cleopatra” 1515/1516 – Proprietà di Crèdit Agricole Italia

Da comunicato stampa: “Prorogata fino al 15 maggio 2024 “Pàthos. Valori, passioni, virtù” Mostra promossa da Acri Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa e realizzata nell’ambito di Raccolte A seguito del successo riscontrato, la mostra virtuale “Pàthos. Valori, passioni, virtù” – curata dallo storico dell’arte Angelo Mazza, promossa dalla Commissione per i Beni e le Attività Culturali di Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa e realizzata nell’ambito di R’Accolte – è stata prorogata fino al 15 maggio 2024. La proroga è stata annunciata in occasione dell’evento “Arte e @rte. I linguaggi della bellezza”, tenutosi lo scorso 13 marzo a Roma presso la sede centrale di Acri, promotore dell’incontro. Con il coinvolgimento di personalità di spicco del mondo della cultura – dotate di competenze, conoscenze e capacità scientifiche e comunicative nell’ambito dell’arte – sono stati affrontati diversi temi legati alla divulgazione artistica. L’obiettivo era mettere a confronto il mondo classico e tradizionale con quello contemporaneo, in modo da individuarne i punti di forza ma anche sollevando alcune criticità, creando insieme un dialogo condiviso e costruttivo. I protagonisti dell’evento – che ha visto la partecipazione di un vasto numero di giornalisti, addetti ai lavori e appassionati d’arte – sono stati: il giornalista e conduttore televisivo e radiofonico Nicolas Ballario, la giovane divulgatrice Benedetta Colombo – nota con il nome di @benedetta.artefacile – e lo storico dell’arte e curatore della mostra Angelo Mazza. Insieme a loro si è dialogato sul fenomeno della digitalizzazione dell’arte, sull’impatto dei social media e della realtà aumentata e su come le modalità tradizionali e quelle di ultima generazione al giorno d’oggi coesistano, rendendo l’arte sempre più accessibile.

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                                                            Guido Reni: “Lucrezia” – 1635/1640 circa – Proprietà di Fondazione Carisbo

Hanno preso parte al confronto anche il nuovo Presidente di Acri Giovanni Azzone, la direttrice della Galleria Borghese Francesca Cappelletti e il Presidente della Commissione per i Beni e le Attività Culturali di Acri Donatella Pieri. Le video dichiarazioni di tutti i partecipanti all’incontro si possono scaricare da questo link: https://drive.google.com/drive/folders/1sLc3e-9nnYoyfvdAC3LQAMM4mU0-oFiq È inoltre possibile rivedere l’intero evento accedendo a questo link: https://raccolte.acri.it/it/pathos-raccolte/ “Pàthos. Valori, passioni, virtù”, inaugurata lo scorso 30 gennaio 2024, segna l’inizio di una nuova fase d’impegno di valorizzazione culturale da parte di R’Accolte, il più grande catalogo multimediale in Italia, che con l’avvio di questa prima mostra virtuale offre al pubblico l’opportunità di esplorare e comprendere le collezioni d’arte delle Fondazioni di origine bancaria in modi del tutto innovativi. L’esposizione, visitabile gratuitamente su www.pathos-raccolte.it, esplora in 10 stanze l’iconografia di numerose figure femminili dell’antichità e del Vecchio Testamento, divenute simbolo di uno specifico sentimento, emblema di valori, passioni e virtù. Al centro dell’esposizione le vicende di grandi eroine, come Cleopatra, Lucrezia, Eva, Betsabea, Rebecca e Giuditta, raffigurate da importanti artisti che hanno fatto la storia dell’arte. Elisabetta Sirani, Guercino, Parmigianino, Guido Reni, Giambattista Tiepolo, Giacinto Gemignani e Agostino Carracci sono solo alcuni dei nomi dei 60 artisti che hanno messo in luce le varie interpretazioni dei racconti biblici attraverso prevalentemente dipinti – ma anche incisioni, maioliche, bronzi e terrecotte – presentando al pubblico online una selezione di 80 capolavori che coprono un arco temporale dal XVI al XX secolo, provenienti da 31 Fondazioni. R’Accolte continuerà a celebrare e diffondere il ricco patrimonio delle collezioni d’arte delle Fondazioni di origine bancaria con l’avvio di nuove mostre virtuali, proseguendo sulla scia del successo ottenuto con “Pàthos. Valori, passioni, virtù”. Inoltre, è in fase di realizzazione un ampio programma di eventi e di iniziative culturali. Le Fondazioni per l’Arte: un impegno decennale nella promozione culturale Le Fondazioni di origine bancaria sono organizzazioni non profit, private e autonome, rappresentate collettivamente da Acri, il cui settore primario di intervento è proprio la cura e l’accessibilità dei beni culturali. Dal 2000 a oggi, a questo settore le Fondazioni hanno destinato complessivamente oltre 7,5 miliardi di euro, contribuendo significativamente allo sviluppo culturale delle comunità di riferimento e dell’intero Paese. Gli interventi sostenuti consistono prevalentemente in percorsi di creazione artistica, conservazione e valorizzazione dei beni e delle attività culturali, con particolare attenzione all’accessibilità dei giovani e delle fasce più fragili delle comunità. Proprio con la medesima finalità, nel 2012 è nato R’Accolte, il grande catalogo multimediale delle opere d’arte delle Fondazioni, che ha reso alla portata di tutti le loro collezioni d’arte. Dal suo avvio, R’Accolte ha reso accessibili oltre 15.000 opere, censite secondo i più accurati standard internazionali, appartenenti a 78 collezioni, spaziando dal mondo antico al contemporaneo.

INFORMAZIONI UTILI TITOLO MOSTRA: Pàthos. Valori, passioni, virtù A CURA DI: Angelo Mazza QUANDO: Fino al 15 maggio 2024 DOVE: Online su www.pathos-raccolte.it PROMOSSA DA: Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa NELL’AMBITO DI: R’accolte – https://raccolte.acri.it/